Catania, killer uccide fruttivendolo

[Milziade]

Soltanto ieri mi veniva da riflettere sull'attuale sindaco di Catania e sostenevo che ha riportato la città indietro di 20 anni. Non si fa nemmeno a tempo a dirlo ed ecco che ritornano gli omicidi in pieno giorno e per strada... Mi ricorda tanto quando ero piccolo e anche d'estate bisognava andare in giro con i finiestrini dell'auto ben serrati se non volevi essere scippato al semaforo, quando svoltare da solo l'angolo sbagliato voleva dire rischiare il "fermo" a mano armata per portatrti via l'orologio e quel poco che ti trovavi ad avere in tasca; quando i turisti la evitavano del tutto per via della cattiva pubblicità delle cronache di mafia. Lo spettacolo delle ultime elezione comunali e provinciali di catania è stato penoso, vedendo riqttivarsi tutte le clientele e gli scambi che si possono immaginare, e poi non serve qui ricordqre il tentativo quasi riuscito (anche con l'aiuto della polizia) di qualche decina di neonoazisti di bloccare lo scorso Pride del 200- a piazza stesicoro e lo spettacolo penoso delle violenze allo stadio con un altro morto.Che tristezza!!

Gli investigatori indagano sulla pista mafiosa ma non escludono la vendetta personaleA Catania si torna a sparare. Un killer armato di pistola stamattina ha freddato Francesco Matteo Sporalli, 49 anni, titolare di una frutteria. Il sicario gli ha esploso contro due colpi all'esterno del negozio. E' accaduto nel rione San Nullo, in via Sebastiano Catania. L'uomo è stato centrato al torace. Matteo Sporalli ha tentato di trovare riparo all'interno del suo negozio, fin dentro la cella frigorifera, dove il cadavere è stato trovato, ma inutilmente. Sul posto è intervenuta un'ambulanza del 118, ma i medici non hanno potuto fare nulla. Nella bottega c'era anche la sua compagna, che, ancora sotto shock, non ha potuto fornire elementi utili. Gli investigatori della Squadra mobile stanno interrogando i familiari e i conoscenti per ricostruire la personalità di Matteo Sporalli, accertare se avesse avuto contrasti con qualcuno e cercare di trovare una spiegazione all'agguato. Il commerciante era pressocché sconosciuta alle forze dell'ordine: nel suo passato solo una denuncia per ricettazione. La polizia, pur non escludendo la pista mafiosa, privilegia quella di una vendetta personale. (La Repubblica, 7 aprile)

[ombra della notte]

è incredibile come il nostro governo non ci tutela...c'è da avere paura sempre e comunque,ci viene impedito di vivere con serenità la nostra vita,bisogna avere paura di andare a fare la spesa,perchè possono volere pallottole da ogni parte...dovrebbe esserci più polizia in giro ma non c'è mai,soprattutto quando ne hai bisogno....