Murdock Posted February 7, 2007 Share Posted February 7, 2007 Oggi è stata una giornata un po' particolare a scuola perchè si è parlato di tematiche a me molto vicine. Tutto è cominciato da una battuta che un mio compagno, contraddistinto dal quoziente intellettivo pari a quello di un finestrino di automobile (chiuso), ha fatto durante la lezione.Non ricordo esattamente che cosa lui abbia detto, però la professoressa ha risposto in una maniera che mi ha colpito: "Dovresti vergognarti, sei proprio allo stesso livello di quelle persone che hanno riso e applaudito quando Berlusconi ha detto che i gay sono tutti a sinistra".Questo ci ha portato a parlare dei PACS; o meglio, siccome noi ogni mercoledì leggiamo il quotidiano in classe, la professoressa ha voluto leggere un articolo relativo alle coppie di fatto. Il risultato? Quasi tre quarti della classe ha alzato la mano quando la professoressa ha chiesto se c'era qualcuno che NON sapesse cosa siano i pacs.Ma fosse solo questo! È venuto fuori che molti non sapevano dove stava il parlamento, il governo, addirittura non sapevano che Baghdad è la capitale dell'Iraq e Kabul quella dell'Afghanistan! Cioè, se uno parlasse loro della guerra non saprebbero manco dov'è!Io non voglio assolutamente far pensare che sono una persona a conoscenza di tutto ciò che accade in Italia, però almeno le cose più importanti, le cose di cui si parla prevalentemente in questo periodo le conosco (oltre alla geografia -.- ).Mi basta girarmi intorno, guardare chi ho vicino per capire che quei "cambi di mentalità che consentirebbero al nostro Paese di ottenere un'impennata del progresso in campi politico e sociale" che tanto aspettiamo siano lungi dall'essere vicini, se permettiamo a ragazzi che, a 18 anni, non sanno nulla di ciò che succede in Italia. Di tante persone che conosco solo un paio mi hanno fatto capire che ragionano per conto proprio. Il resto di loro parla per sentito dire, per pregiudizio, perché "lo dicono tutti". Gente che andrà e va a votare senza sapere neanche che cosa sta facendo, che mette la crocetta sul partito che qualcun altro gli ha detto di scegliere. Ed ecco che mi rendo conto che questo atteggiamento è deleterio in tutti le situazioni: la prima che mi viene in mente è quella più vicina a noi. Come possiamo sperare che le nuove generazioni possano accettare come una cosa normale la nostra omosessualità se nonostante loro dicano di aver cambiato mentalità in realtà sono ancora aggrappati alle idee dei loro genitori o dei loro nonni? Probabilmente questa è una cosa che si sa da sempre, ma io inizio ad accorgermene solo ora. voi cosa ne pensate?Stefano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted February 7, 2007 Share Posted February 7, 2007 Ecco, questi racconti mi deprimono proprio.E ogni volta mi sento dire: "Gli Italiani sono più avanti della loro classe politica"Ma quando mai? Avete mai parlato con gli Italiani?Quele può essere la qualità della nostra Democrazia, se il Popolo (il "Demos" proprio quello che comanda...) vive nell'ignoranza e nell'indifferenza?Per guidare un'automobile serve una patente, nessuno vuole sulle strade chi ignora il codice, ma per guidare un Paese? E non sono i politici a farlo, siamo Noi: loro, nella metafora, sono solo un volante che va a destra o a sinistra nelle Nostre mani... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Murdock Posted February 7, 2007 Author Share Posted February 7, 2007 Proprio l'altro giorno mi sono chiesto se i politici fanno gli interessi del popolo o se fanno gli interessi dei politici stessi. :roll:Perchè secondo me, alla fine, quelli che ci sono oggi al governo, sono gli stessi che vedo tra i banchi ma di 1 generazione fa. E sono quelli che sono stati un po' più furbi di salire fino in parlamento. :roll:imho... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bhethar Posted February 7, 2007 Share Posted February 7, 2007 Purtroppo sono nella tua stessa situazione.... Oggi alla correzione dei temi la prof mi ha detto che sono "retorico" perchè ho definito l'italiano medio la peggiore minaccia per la sua stessa libertà in quanto l'italiano medio per me è un analfabeta di "ritorno" .La prof mi ha detto che sono troppo duro , estremista e retorico....e che comunque non è vero ciò che sostengo...Al sentire quelle parole la classe intera ha alzato la mano chiedendo il significato di retorico e di analfabetismo di ritorno...Mi son cadute le braccia... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted February 7, 2007 Share Posted February 7, 2007 Rispondo al primo messaggio di questo topic. Io sono d'accordo che sia sempre stato così e che tu te ne stia accorgendo solo ora, Stefano.Sicuramente ad ogni generazione un piccolo numero di persone si distacca dalle idee dei genitori/nonni grazie alle proprie esperienze personali, ma si tratta di numeri proprio irrisori. E' per questo che l'Italia procede così lentamente secondo me, se i cambiamenti venissero imposti dall'alto come è successo in molti altri paesi, la gente volente o nolente dovrebbe adattarvisi, invece in Italia a livello politico non vengono proposti cambiamenti ma solo regressioni.Onestamente ho perso il conto di quanti anni hai ma deduco 18 da quello che scrivi; quindi penso che hai ancora parecchio tempo per adattarti (eh già, tu per primo ti devi adattare) all'ignoranza che troverai di fronte a te ancora tante e tante volte nella tua vita. Qualche esempio, che il tuo post mi ha fatto venire in mente:La mia migliore amica, che è tutt'altro che una persona disinteressata alla politica, compra il quotidiano tutti i giorni e partecipa consapevolmente a svariate manifestazioni, uno o due anni fa mi ha detto che pensava che il Pacs fosse già in vigore.Un mio compagno di liceo, la prima volta che andò a votare, votò per l'allora esistente partito dell'"Asinello" perché gli piaceva il simboletto.Il mio ex ragazzo, chiaramente di destra in ogni sua idea che esprimeva, votava a sinistra perché era ciò che faceva suo padre, e per lui suo padre aveva sempre ragione, quindi si fidava ciecamente.Queste sono cose successe non moltissimi anni fa... alcune quando io avevo l'età che hai tu ora, quindi preparati a vederne molte altre nella tua vita. Ci vuole un sacco di forza morale per sopportarle. Prima di tutto devi arrivare a farci l'abitudine e diventare totalmente disilluso sull'intelligenza altrui, poi comincerai a non farci nemmeno più caso...L'importante è che tu continui a pensare, a informarti, e ad agire nel tuo piccolo per migliorare CHI ti circonda (non "ciò": intendo proprio le persone che hai attorno e il loro cervello, fai il possibile per aprirgli la mente...) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest werty Posted February 7, 2007 Share Posted February 7, 2007 per fortuna nella mia classe ho avuto persone che ragionavano un pò...solo che, alle superiori così come, adesso, all'uni, vedo questa gente...per questo punto a essere un prof...non tanto per l'insegnamento puro e semplice (che è importante) ma per trasmettere una coscienza critica nelle persone e non a fargli credere che è tutto oro colato dal cielo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Milziade Posted February 7, 2007 Share Posted February 7, 2007 Qualche settimana fa ci fu un servizio tipo iene o cose del genere che intervistavano i parlamentari italiani: Imbarazzante, alcuni non sapevano neanche pronunciarlo Afganistan... altro che kabul e Bagdad!Evidentemente gli stessi ignoranti che stanno nelle classi italiane riescono poi ad avere un certo successo sociale e arrivare fino al Parlamento. Come ci si può stupire che poi non riescano a promuovere l'innalzamento del livello culturale del Paese? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest werty Posted February 8, 2007 Share Posted February 8, 2007 bè, la pronuncia di Afganistan può essere, comprensibilmente, difficile per alcuni soggetti, soprattutto più anziani...ma per avere successo in politica bastano poche cose: faccia tosta, essere st*nzi, buona parlantina e certi amici...la cultura è secondaria.Comunque certe volte invidio questi stupidi pecoroni...almeno non si rendono conto di certe cose...al contrario di me Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
bluelake Posted February 8, 2007 Share Posted February 8, 2007 guarda, io ho un fratello nato nel 1982, quindi 6 anni soltanto dopo di me... ed ancora oggi batto la testa nel muro quando mi rendo conto che del giornale legge solo la cronaca locale, e alla televisione il massimo dell'informazione che guarda sono i titoli del telegiornale, ed ha sempre fatto così anche alle superiori... se penso che a 8 anni compravo l'Unità e/o il Corriere della Sera tutte le mattine coi soldi della paghetta settimanale mi piglia male... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest StarBoy 88 Posted February 10, 2007 Share Posted February 10, 2007 guardate io sono sicuro che la scuola possa insegnare a ragionare ma i metodi e le modalità che impiega secondo me sono sbagliati in partenza...solo il fatto di quantificare la "capacità" di una persona con un numero è molto sconcertante.poi, si nota invece come emergono spaventose lacune...si studia la storia del paleolitico e non si studiano i giorni nostri...mentre pochissimo è il tempo dedicato all'attualità.è molto deprimente questo sistema scolastico. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Living:in:my:soul Posted February 11, 2007 Share Posted February 11, 2007 Sono d'accordo con la storia dell'ignoranza :sisi:Dico...Secondo me lo studio è fondamentale (pur essendo l'ultimo a studiare u.u),certo perchè impari,ma anche perchè ti fa capire la meccanica di parecchie cose...Mi spiego meglio....Alcuni periodi storici sono fondamentali,per capirne di politica e di tutte ste minchiatine varie...Purtroppo sono pochissimi quelli che hanno un buon metodo di studio,quelli che hanno la buona volontà di aprire un libro e mettersi a leggere,ma anche solo leggere....No vi dico nella mia scuola la media della mia classe è sotto la sufficenza...E solo 2 persone su 21 hanno una media di voti che superano a mala pena il buono...Quindi qui la cosa degenera,e andrà sempre peggio perchè con le generazioni a venire cambia la mentalità e purtroppo cambia in peggio!!Non vi dico la prof.ssa di italiano,inizia a fare tutte queste menate sulla "nuova generazione" (noi scolaretti)...E io sono pienamente d'accordo,pur essendoci dentro!!!...Se pensate che a 13-14-15 anni si trova divertente aprire gli zaini... -.- ...Io quando vedo scene del genere ...Non mi viene da ridere ma da piangere e pensare "ma io che ci faccio qui?!"...Sperando che andando avanti nel liceo qualcuno si degenrà di un minimo d maturità Ivan Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted February 11, 2007 Share Posted February 11, 2007 guardate io sono sicuro che la scuola possa insegnare a ragionare ma i metodi e le modalità che impiega secondo me sono sbagliati in partenza...solo il fatto di quantificare la "capacità" di una persona con un numero è molto sconcertante.Io trovo sconcertante più che altro che questi numeri non valgano niente, perché alla fine è solo giusto che se qualcuno "vale" più di qualcun altro, non a livello di persona ma di impegno sui libri, questa cosa gli venga riconosciuta... ma alla fine se ci pensi a nessuno importa dei numeri né durante né dopo la scuola, basti pensare a quante volte questi vengono dati assolutamente a casaccio!Ivan, non ti conosco ma bel post... fa sempre piacere vedere qualcuno che pensa con la propria testa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Living:in:my:soul Posted February 11, 2007 Share Posted February 11, 2007 Ivan, non ti conosco ma bel post... fa sempre piacere vedere qualcuno che pensa con la propria testa.Grazie sweet :rotfl:Cmq dico solo la verità,in fondo sono scene di tutti i giorni che tutti vedono e riconoscono :look:E la cosa orrenda è che c'è gente che va dietro a queste cose Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LadyVanHelden Posted February 11, 2007 Share Posted February 11, 2007 il problema principale non è certo i voti a scuola ( anche se hanno un certo peso) la cosa che mi lascia più perplessa della mia generazione è la totale indifferenza su tutto...curiosità ZERO !! come si può ritenersi una persona matura e mentalmente aperta se non si prova almeno a sfogliare un giornale e cercare di arrivare a una conculusione o a un parere con la propria testa? si continua a ragionare per sentito dire da tizio che gli ha detto caio il risultato e che per intavolare un discorso interessante e stimolante devi parlare col muro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Living:in:my:soul Posted February 11, 2007 Share Posted February 11, 2007 Beh è vero...E' un ignoranza di massa, dove il primo che dice una ca***ta metà dei ragazzini gli vanno dietro, e qui (secondo me) entra anche il fatto del bullismo...Insomma il bulletto dice qualcosa di insensato...Risultato? tutti gli altri gli vanno dietro, magari anche credendo che quella cosa sia vera/giusta... Insomma dico che per paura, per ignoranza, o per incapacità di capire le cose da sè stessi la gente si auto-distrugge, auto crea l'ignoranza... :sisi:Alla fine dipende solo da noi, se un pò più di gente iniziasse a ragionare con la propria testolina, perchè non serve solo a lavarsela la mattina... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest conrad Posted February 11, 2007 Share Posted February 11, 2007 Sicuro, Living:in:my:soul, di ragionare ESCLUSIVAMENTE con la tua testa, senza essere mai stato influenzato da qualcuno?In merito al problema dell'ignoranza fra i banchi di scuola, non mi stupisco. Piuttosto, mi sento frustrato... Perché il modello che molti seguono, piuttosto che essere rappresentato dalla persona assennata, tollerante, equilibrata, EDUCATA (non parlo di buone maniere), è quello della persona che ha successo con le donne, di sani principi cattolici, che è orgoglioso di essere italiano da generazioni e generazioni, che fa il PR in discoteca, ecc. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted February 11, 2007 Share Posted February 11, 2007 Sono d'accordo con Lady.Non sono i voti che mi strabiliano.Uno dei ragazzi che viene da me per le ripetizioni (di latino) non ha solo qualche problema con le declinazioni: quello sarebbe il meno.La cosa che mi fa cadere le braccia è, che ragionando del più e del meno, mi dica che Madrid è la capitale di... Londra!Questo non è "non studiare"; questo è vivere in un altro pianeta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Living:in:my:soul Posted February 12, 2007 Share Posted February 12, 2007 Sicuro, Living:in:my:soul, di ragionare ESCLUSIVAMENTE con la tua testa, senza essere mai stato influenzato da qualcuno?Beh non ho mai detto di aver SEMPRE ed ESCLUSIVAMENTE ragionato con la mia testa....Di certo è QUASI sempre così... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted February 12, 2007 Share Posted February 12, 2007 Sicuro, Living:in:my:soul, di ragionare ESCLUSIVAMENTE con la tua testa, senza essere mai stato influenzato da qualcuno?Si può anche essere influenzati per il meglio, Cò, non è l'essere influenzati la cosa da biasimare, ma il fatto che guarda caso si è quasi sempre influenzati per cose negative... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ghost77 Posted February 15, 2007 Share Posted February 15, 2007 Ho esaurito la scorta delle braccia,talmente le volte in cui mi son cadute negli anni e capisco bene la situazione.Ultimo esempio... sto frequentando un corso per un lavoretto part time in un call center per farmi qualche soldo per le ferie, siam 3 maschi ed il rimanente tutte ragazze. Caso vuole che si crei una discussione sui DICO con unico e specifico riferimento alle coppie omosessuali ( tanto per cambiare... tra gli eterosessuali non so come ma l'omosessualità è l'argomento piu' inflazionato).Sta di fatto che uno dei due maschi non ha parlato, ma per pure questioni di QI (rimaneva ebete e rideva come Peter Griffin (gneehhehe) appena sentiva la parola "trans" o "tette", secondo me sarebbe scoppiato in riso anche se avessi inizato a dire " popò"). L'altro,25 anni, aveva invece il dono della parola...ma l'ha usata male, iniziando a farneticare che, da "uomo del sud" quale si definisce, queste cose non si fanno perchè non è giusto e la chiesa dev'esser rispettata "ma chiesa come spiritualità" (eh? prego??) e rigurgitando luoghi comuni da ogni poro. Sta di fatto che alla fine del discorso inizia a vantarsi del fatto che lui ha la fidanzata in meridione,ma "ovviamente" le fa le corna perchè "l'uomo è così, deve sfogarsi".Come ciliegina sulla torta torno a casa, controllo un forum che frequento che si chiama " futuri medici",fatto di studenti in medicina, e leggo l'ennesima discussione,peraltro messa su da eterosessuali con un sondaggio " gay si nasce o si diventa?" ( eh certo,ce lo venite a dire prorpio voi eterosessuali se lo nasciamo o meno!). Comunwue leggo questa perla :"...analizzando "fogli" di ipotalamo di montoni al miscroscopio gli studiosi si sono accorti che nei maschi una particolare regione chiamata "nucleo preottico" è grande il doppio rispetto a quella di una femmina ; il montone omosessuale invece presentava lo stesso modello di nucleo preottico della femmina e, dato che l'ipotalamo controlla il rilascio dell'ormone sessuale, influenzava i comportamenti legati al sesso. E' tuttora motivo d'indagine scientifica la questione dell'omosessualità, ma si è quasi certi che questo fenomeno derivi dall'ipotalamo...quindi "scientificamente" direi che omosessuali si nasce poichè è da considerarsi come una malformazione di una particolare regione dell'ipotalamo che porta i "gay" ad essere diversi e ,per comportamento e modo di pensare, simili ,se non del tutto, uguali alle donne. "Adesso abbiam anche il cervello deforme e siam uguali alle donne! Il prossimo passo sarà che facciam la cacca blu!Il sonno della ragione partorisce mostri, diceva Goya, e a quanto pare è sempre incinta! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
grandguignol Posted February 16, 2007 Share Posted February 16, 2007 Il fatto riportato da GhostHunter, l'avevo letto a proposito della transessualità. Certo che la medicina fa passi da gigante. come si può ritenersi una persona matura e mentalmente aperta se non si prova almeno a sfogliare un giornale e cercare di arrivare a una conculusione o a un parere con la propria testa?In base a ciò che ho potuto vedere io, molti ragazzi hanno una visione piuttosto sincretista dei quotidiani: uno vale l'altro e tutto fa numero.Retroterra culturale e cifra ideologica sono pressochè inesistenti.In quale modo sia possibile formarsi un'opinione senza un minimo di senso critico, non lo so.Uno dei ragazzi che viene da me per le ripetizioni (di latino) non ha solo qualche problema con le declinazioni: quello sarebbe il meno.Un ragazzo che viene a ripetizione da me sostiene che il modo di facerem sia il perfetto... Oltre il danno, anche la beffa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alecto Posted February 17, 2007 Share Posted February 17, 2007 Quindi esigo troppo a chiedere se sanno cosa sono i vari P2, Gelli, golpe Borghese, Italicus, Piazza Fontana, Ustica, strage di Bologna, Piazza della Loggia, Dell'Utri, Provenzano, Berlinguer, Almirante, cosa significa "delfino" e altra roba del genere... vero? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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