Anakreon Posted May 11, 2007 Share Posted May 11, 2007 Caro Iessy,né veramente nego che a buon diritto, secondo la morale e le leggi del tempo, fossero Giudaiche o fossero Romane, i Cristiani patirono pena:furono empii per quelle e sediziosi per queste.Oggi, in alcune regioni dell'orbe terracqueo, ma neppure in molte, perseguire chi coltivi, senz'altro delitto, numi diversi che quelli aviti, è stimata cosa turpe, perché viola la libertà d'ogni uomo.Ma ogni secolo ha le sue regole e sarebbe iniquo misurare tutto secondo le nostre presenti, se pur siano, ma non mi pare siano, di consenso universale.D'altronde, i Cristiani stessi, i quali pur lamentarono prima l'oppressione dei Giudei e poi la repressione dei Romani, non seguirono, vincenti e trionfanti, altra via, che fosse quella di conculcare coloro, i quali conservassero il culto dei numi antichi:ma questa è cosa che accadde assai spesso, in ogni tempo e luogo, che l'oppresso, prevalendo, divenisse oppressore.Per altro, quale popolo non è custode diligente dell'eredità di consuetudini, culti, opinioni ricevuta dai maggiori suoi ?:non dimentichiamo che una delle accuse, allegate contro Socrate, fu che avesse introdotti, in Atene, numi nuovi e non riconoscesse quali numi quelli, che il popolo Ateniese riconosceva tali.Parrebbe cosa di facile soluzione:ciascuno sia libero di professare il culto del dio che preferisce.Ma quando il culto degli uni offende il culto degli altri ?;quando il dio di questi vuole essere adorato unico e solo, vituperando falsi tutti quelli altrui ?;quando alcune leggi sacre vietano, perché immondi, atti che altre lodano, perché compiuti dagl'immortali stessi ?;quando, ed è il caso gravissimo, le leggi sacre confliggono con quelle profane ?.Potremmo rispondere:prevalgano quelle profane.Ma abbiamo per certo che siano sempre quelle che noi giudicheremmo più sante ?.Ripetendo l'argomento proposto in principio, alcuni, i quali pure da una parte lamentano negligenze e silenzii dei Cristiani universalmente e singolarmente dei Romani pontefici, verso gli eccidii perpetrati dall'Hitler, dall'altra oppugnano aspramente che oggi la Chiesa diriga i suoi seguaci ed insegni la sua dottrina e condanni coloro che, per la sua legge, siano peccatori e prometta la salute eterna ai degni.Delle due, l'una:o i sacerdoti Cristiani od Ebrei o Maomettani o d'altri numi hanno diritto di predicare i comandamenti sacri e, quindi, di vituperarne i violatori, anche quando siano obbedienti alla legge civile; ma, dunque, non possiamo esigere che tacciano circa il matrimonio o la famiglia o gli atti di sodomia;oppure non hanno diritto di raccomandare i precetti divini e di esortare i seguaci, affinché impugnino le leggi avverse a quelli; ma dunque perché riprendere il Pacelli od altri Cristiani, accusandoli perché troppo chinarono il capo sotto il flagello dell'imperio profano ?. Anakreon. Link to comment https://www.gay-forum.it/topic/4673-la-chiesa-e-il-nazismo/page/2/#findComment-175252 Share on other sites More sharing options...
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