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Forse per abitudine stavo correndo a contestare Almadel... Ma ho contato fino a 10, e per quanto mi causi spasmi intestinali ammetterlo, temo che stavolta abbia ragione.

Mi spiego: ovviamente perdonare UN tradimento è cosa ben diversa dal dirsi disposti a perdonarli TUTTI FOREVUH, integrando il sesso fuori dalla coppia come fenomeno fisiologico. In teoria. Quindi il discorso che "se una volta capita posso perdonarlo ma è comunque coppia chiusa", sempre finché si rimane nel mondo dei concetti puri, regge.

In pratica, però, perdonarne uno non è molto diverso da perdonarli tutti forevuh; questo perché in una coppia il tradimento, se non la rompe, si ripete sempre. Ho fatto mente locale sulle coppie che conosco in cui si è verificato il tradimento, e le cui sorti ho potuto seguire a sufficienza (non poche): si sono quasi tutte rotte, ma in quelle che non si sono rotte il tradimento si è ripetuto.

In realtà, su base abbastanza logica, si capisce che questa cosa è naturale: se tradisci vuol dire che senti che ti manca qualcosa e la cerchi da un'altra parte. Forse vorresti fare sesso in un altra maniera, cambiare ruolo, forse ogni tanto vorresti un corpo più giovane e in forma fra le dita, forse hai semplicemente desiderio di cambiare... però qualcosa che ti manca c'è, per questo l'hai cercata altrove, pur sapendo che essendo in coppia chiusa non avresti dovuto. 

E il punto è che quella cosa continuerà a mancarti, e dunque ti guarderai continuamente intorno per cercarla, cosa che porterà o alla separazione o al ripetersi del tradimento. Poi, cosa sia esattamente che ti manca determinerà l'andamento delle relazioni future: magari per esempio sei uno di quei bisessuali che sentono bisogno di assaggiare sempre un po' di qua e un po' di là, e allora non potrai mai essere monogamo e dovrai per forza optare per coppia aperta o poliamore; magari invece è proprio quel partner che non ti dava ciò che vorresti, ma se un futuro partner dovesse farti sentire più soddisfatto non lo tradirai. Certo è che quello con cui stai al momento non ti soddisfa appieno. 

Quindi se io perdono un tradimento, quale che sia la ragione per cui lo faccio, non dovrò mai farlo con l'illusione che sia una casualità, un incidente di percorso che mai più si ripeterà. Si ripeterà eccome, e dovrò essere disposto a perdonarlo di nuovo. E poi di nuovo. E perché no? Magari non è una cosa così grave, magari le cose che contano per me sono altre. Ma resta il fatto che, in effetti... così è una coppia aperta. 

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2 hours ago, nowhere said:

Almeno secondo la mia esperienza esclusivamente femminile, non ho mai visto tradimenti da parte di lesbiche che non fossero causati a monte da problemi di coppia. 

Poi sicuramente ci saranno quelle che si fanno la scappatella eh, ma almeno per mia mera osservazione personale, ho sempre visto tradimenti causati da problematiche di coppia. 

Non perdonerei un tradimento. 

Perché significa che ci son dei problemi di coppia che piuttosto che risolvere parlando, si risolvono fra le gambe di un'altra.

Non prendo in considerazione eventuali situazioni in cui la tipa con cui sto è bisessuale e mi tradisce con un uomo perché ha bisogno di entrambe le cose, perché io non intrattengo relazioni sentimentali con le bisessuali. 

ricondurre le ragioni di un tradimento a  "problemi di coppia" mi sembra un tantino riduttivo

tutte le relazioni hanno cmq problemi di coppia a vario titolo, tranne ovviamente quella della famigliola del mulino bianco

i problemi di coppia si possono risolvere affrontandoli, o cornificando ?!

Io quando ho avuto   "problemi di coppia", non ho tradito il mio partner

9 minutes ago, FreakyFred said:

In pratica, però, perdonarne uno non è molto diverso da perdonarli tutti forevuh; questo perché in una coppia il tradimento, se non la rompe, si ripete sempre. Ho fatto mente locale sulle coppie che conosco in cui si è verificato il tradimento, e le cui sorti ho potuto seguire a sufficienza (non poche): si sono quasi tutte rotte, ma in quelle che non si sono rotte il tradimento si è ripetuto.

ho provato a contare fino a 10....

ma non mi convince il criterio scientifico della tua statistica

ed infatti, senza pretendere di affermarne il carattere provato ed inconfutabile, le mie conclusioni di vita - personali ma soprattutto degli amici/familiari -   mi portano a statistiche differenti

A parte gli infedeli cronici, spesso i tradimenti si verificano in situazioni particolari, transitorie, legate ad eventi ecc...

4 hours ago, mauzz said:

Ciao @almadel che poi ci sono coppie aperte che decidono di fare sesso singolarmente con chi vogliono e altre che cercano altri partner insieme, cioè lo fanno a tre altrimenti è tradimento. Anche questa si può definire coppia aperta? 

Ho litigato per due anni su questo forum con un ragazzo contrarissimo alla coppia aperta,

salvo poi scoprire che secondo lui "farlo solo a tre" non era coppia aperta

e che coppia aperta era solo "essere liberi di scopare in giro".

Per me è "coppia aperta" qualunque configurazione in cui il sesso con altri sia PERMESSO.

@castello, "perdonare il sesso extraconiugale" è diverso da "accettare il sesso extraconiugale".

Perché nel primo caso l'altro deve chiedere SCUSA e nel secondo no.

Nelle coppie chiuse chi vuole essere perdonato deve come minimo dimostrarsi pentito.

Se per te e @davydenkovic90 c'è differenza tra "accettarlo" e "permetterlo", va bene.

Per me non tanto, ma magari è una questione di volte in cui succede.

Tipo che la prima volta che succede lo accetti, la seconda deve chiederti scusa e alla terza lo molli.

Non mi è chiarissimo perché se la prima volta non ho fatto niente di male dovrei sentirmi in colpa alla seconda,

ma se per la differenza è sostanziale non voglio assolutamente questionare.

3 minutes ago, Almadel said:

Per me è "coppia aperta" qualunque configurazione in cui il sesso con altri sia PERMESSO.

a parte che sto iniziando a capire come quotare le singole parti di un post,  devo dire che infatti su questo i punti di vista sono diversi, anche io la vedo come te,  se è a tre sarà sicuramente aperta la relazione. 

27 minutes ago, castello said:

ricondurre le ragioni di un tradimento a  "problemi di coppia" mi sembra un tantino riduttivo

tutte le relazioni hanno cmq problemi di coppia a vario titolo, tranne ovviamente quella della famigliola del mulino bianco

i problemi di coppia si possono risolvere affrontandoli, o cornificando ?!

Io quando ho avuto   "problemi di coppia", non ho tradito il mio partner

Non ho detto che il tradimento è giustificato se ci son problemi di coppia.

Ho detto che difficilmente ho visto tradimenti fatti giusto per il gusto di far sesso fuori dalla coppia.

E' però mia mera esperienza personale.

4 minutes ago, Almadel said:

Ho litigato per due anni su questo forum con un ragazzo contrarissimo alla coppia aperta,

salvo poi scoprire che secondo lui "farlo solo a tre" non era coppia aperta

e che coppia aperta era solo "essere liberi di scopare in giro".

Per me è "coppia aperta" qualunque configurazione in cui il sesso con altri sia PERMESSO.

concordo, perfettamente

infatti nella mia idea di relazione, il sesso con altri non è permesso

mai, neanche una volta

né lo accetto quasi a priori come Davy, che lo viene a dire qui al suo bel moroso…  ahhahahahah

Questo non toglie che cmq possa capitare,

in tal caso,

personalmente,

non perdonerei il mio partner

ma potrei  - ho detto  POTREI  -  decidere di "passarci sopra"...    :D 

37 minutes ago, FreakyFred said:

Quindi se io perdono un tradimento, quale che sia la ragione per cui lo faccio, non dovrò mai farlo con l'illusione che sia una casualità, un incidente di percorso che mai più si ripeterà. Si ripeterà eccome, e dovrò essere disposto a perdonarlo di nuovo. E poi di nuovo. E perché no? Magari non è una cosa così grave, magari le cose che contano per me sono altre. Ma resta il fatto che, in effetti... così è una coppia aperta. 

Secondo me se c'è il "perdono" non è mai una coppia aperta, ma una coppia chiusa in cui si tradisce.

Se ti tradisco tutti i mesi e ti porto un mazzo di rose e piango e tu mi perdoni ogni volta

siamo una coppia chiusa ad alto tasso di promiscuità.

Se invece l'unica volta che succede nella nostra vita ti dico: "Vai bomber! Hai fatto bene ad aprirgli il culo!"

allora siamo una coppia aperta con un grado di promiscuità molto basso.

Per me insomma è il tema del perdono e delle scuse a fare la differenza, non quante volte la cosa si ripete.

1 minute ago, Almadel said:

Secondo me se c'è il "perdono" non è mai una coppia aperta, ma una coppia chiusa in cui si tradisce.

Se ti tradisco tutti i mesi e ti porto un mazzo di rose e piango e tu mi perdoni ogni volta

siamo una coppia chiusa ad alto tasso di promiscuità.

Se invece l'unica volta che succede nella nostra vita ti dico: "Vai bomber! Hai fatto bene ad aprirgli il culo!"

allora siamo una coppia aperta con un grado di promiscuità molto basso.

Per me insomma è il tema del perdono e delle scuse a fare la differenza, non quante volte la cosa si ripete.

Probabilmente se dovessimo classificare una serie di relazioni, ci troveremmo nel concreto d'accordo nell'individuare o meno coppie aperte

E' in astratto il criterio che dici di adottare che non mi convince,

forse riflette la tua personalità, certo diversa dalla mia, come il tuo passato di vita….

Personalmente non amo, non  aderisco al concetto di perdono o delle scuse nei confronti delle persone che amo:

una persona a cui voglio bene, se sbaglia, nei miei confronti, non voglio che si penta o mi faccia delle scuse,

voglio, vorrei, che capisca il suo errore e si impegni - perché convinta! -  per non ripeterlo…

( vale per il moroso come per il familiare o l'amico del cuore)

58 minutes ago, castello said:

A parte gli infedeli cronici, spesso i tradimenti si verificano in situazioni particolari, transitorie, legate ad eventi ecc...

Le situazioni particolari non autorizzano al tradimento. MI ricordo quel bellissimo scambio di House of Cards, in cui una dice a Kevin Spacey "so che ti avevamo fatto una promessa, ma le circostanze sono cambiate" e lui risponde "fa parte della natura delle promesse di essere immuni al cambiamento delle circostanze". 

Se uno, metti, tradisce solo quando è molto sotto stress... ok, sarà molto sotto stress solo una volta in tutta la vita, secondo te? Non ricapiterà mai più che sia sotto stress? 

Però...

l'ultimo intervento di @Almadel mi ha fatto capire che stiamo andando in quella direzione in cui nessuna discussione dovrebbe mai andare: la semantica. Quella è perdita di tempo. Ovvio che Almadel e Castello non saranno mai d'accordo su quale coppia è chiusa o aperta, se non sono d'accordo su cosa i due termini significhino.

Può essere, in effetti, che non ci sia nessuna discussione da fare qui, ma semplicemente prendere atto di un diverso utilizzo delle parole. Castello e Davy dicono che, molto ipoteticamente, sarebbero ben disposti a "passar sopra" ad un tradimento. Una nozione molto, molto vaga, quindi un uso molto, molto vago anche dei termini coppia aperta/coppia chiusa (ancora più vago l'uso dei termini "perdono" o "accettazione"). Se Almadel invece ha in mente un uso dei termini molto chiaro con definizioni quasi scientifiche, ovviamente non ci si può capire. 

Però non è una cosa su cui spendere paginate di topic. 

 

 

Edited by FreakyFred
2 minutes ago, FreakyFred said:

Le situazioni particolari non autorizzano al tradimento. MI ricordo quel bellissimo scambio di House of Cards, in cui una dice a Kevin Spacey "so che ti avevamo fatto una promessa, ma le circostanze sono cambiate" e lui risponde "fa parte della natura delle promesse di essere immuni al cambiamento delle circostanze". 

Se uno, metti, tradisce solo quando è molto sotto stress... ok, sarà molto sotto stress solo una volta in tutta la vita, secondo te? Non ricapiterà mai più che sia sotto stress? 

ed infatti, se leggi bene i miei post,

io non autorizzo alcun tradimento in una - MIA - relazione

Diverso è dire che potrei - POTREI - essere comprensivo col mio cornificatore

Le situazioni particolari alle quali mi riferivo sono principalmente legate alla vita di coppia;

certo non allo  "stress" !  :D    Chi mette corna perché… sotto stress!  è un infedele di natura! secondo me.   :D 

 

  Sicuramente variabile è il concetto di   "coppia aperta" .  Mi sembra evidente dagli interventi dei vari forumini.

  Variabile eventualmente anche quello di tradimento, in funzione di coppia "aperta".

13 hours ago, mauzz said:

Forse sono state le mie esperienze relazionali che mi hanno fatto andare verso la strada della comprensione,  Dell ascolto e forse del perdono.

O forse la tua maturità e l'avvicinamento alla filosofia buddista?🤔

 

13 hours ago, mauzz said:

come l avete vissuta? 

Io sono stato tradito e ci sono stato molto male.  A pensarci ora con anni di distanza ciò di cui mi rammarico è averlo scoperto, saputo dopo il misfatto . Credo che ciò accentui la rabbia, la tristezza, la mancanza di fiducia che poi consuma il rapporto come i batteri  che  consumano un dente sano e causano una carie. Avverti un dolore stellare, non riesci a mangiare, dormire fino a quando non curi il dente. E da lì hai due scelte: togliere la carie e ricostruire il dente ( recuperare il rapporto) o togliere definitiva il dente (porre la parola fine al rapporto) in quanto incurabile.  

Ora contando le due più importanti (storie) abbiamo messo la parola fine. Non ti dico le paranoie che mi facevo e che andavano ad affossarmi come se il movente del suo (loro) tradimento fosse dipeso da me, da un mio comportamento sbagliato (stendiamo un velo pietoso) o dalla mancanza di una mia qualche dote fisica (ero molto scemo) 🤣.

Allo stato attuale invece posso dirti benché "single" se dovessi rivedermi in coppia, opterei ex ante di "armonizzare" la coppia. Avere la massima trasparenza possibile e chissà viaggiare insieme per le vie del tokyo (conscio che ad ogni angolo lo tradirei mentalmente con i passanti giuovani). 🤣🤣🤣🤣🤣

non ti facevo così poetico Tyrael !

il tradimento e la crisi di coppia come….

  ...una carie dentale….

 

la vita di coppia come….

...una corretta igiene dentale???  

                        :ciga:

ps: che lavoro fai ?  

pps: opsssss   il fumo fa male ai… denti!    ;) 

1 minute ago, mauzz said:

da prendere per il culo?? Hajaha

Ma tu non sei castello 🤣🤣🤣

Comunque non credo di conoscerti. Avrò letto questo e/o altri topic che hai aperto e ho posto una questione che ha avuto riscontro positivo. Non sei il solo che si avvicina a tale filosofia bro! 

2 hours ago, castello said:

una persona a cui voglio bene, se sbaglia, nei miei confronti, non voglio che si penta o mi faccia delle scuse,

voglio, vorrei, che capisca il suo errore e si impegni - perché convinta! -  per non ripeterlo…

@FreakyFred ha ragione quando dice che si tratta di un problema di semantica.

Ad esempio "capire il proprio errore e impegnarsi a non ripeterlo"

è esattamente la mia definizione di "pentimento" :D

Edited by Almadel
2 minutes ago, Tyrael said:

 

Comunque non credo di conoscerti. Avrò letto questo e/o altri topic che hai aperto e ho posto una questione che ha avuto riscontro positivo. Non sei il solo che si avvicina a tale filosofia bro! 

Perché stiamo tutti un po' sclerati e il buddismo è una buona medicina. Poi parlo io che pratico a modo mio ma ci sono legato comunque. 

 

2 minutes ago, Almadel said:

@FreakyFred ha ragione quando dice che si tratta di un problema di semantica.

Ad esempio "capire il proprio errore e impegnarsi a non ripeterlo"

è esattamente la mia definizione di "pentimento" :D

io non chiedo che  "si penta"

dai connotazioni moralistiche che non fanno parte della mia cultura, della mia idea di relazione

 

1 minute ago, castello said:

io non chiedo che  "si penta"

Il dizionario alla voce pentimento recita:

Il riconoscimento di una propria colpa associato al fermo proposito di non più ricadervi

mentre tu vuoi che: "Capisca il proprio errore e si impegni a non ripeterlo"

Evidentemente tu ci aggiungi una sfumatura che mi sfugge, ma non è che "la vediamo in modo diverso":

ti assicuro che in italiano queste due frasi coincidono alla perfezione.

 

8 minutes ago, Almadel said:

Il dizionario alla voce pentimento recita:

Il riconoscimento di una propria colpa associato al fermo proposito di non più ricadervi

mentre tu vuoi che: "Capisca il proprio errore e si impegni a non ripeterlo"

Evidentemente tu ci aggiungi una sfumatura che mi sfugge, ma non è che "la vediamo in modo diverso":

ti assicuro che in italiano queste due frasi coincidono alla perfezione.

 

    

non userei - non ho usato - il termine COLPA

    : )

persino il verso "ricadervi"

     pentimento, implica effettivamente uno spesso re moralistico che, almeno nella vita di coppia, mi manca

      così come il termine perdono che hai usato tu

Quando sono stato tradito,

non ho pensato che Lui avesse commesso una colpa ma un errore,

speravo che una sua riflessione evitasse che potesse ripetere la condotta, non che potesse ricadere nel comportamento peccaminoso  :D 

e quando ci sono passato sopra, non l'ho perdonato;  tutt' al più ho soppesato il contesto, la solidità della storia e dell'affetto, le circostanze, anche i miei errori; e magari , poi, determinante è stato in genere l'attrazione - ebbene si! - che ancora provavo, ecc...ecc...   per voltare pagina….

 

Se concordo sul fatto che abbiamo diversi concetti di  "coppia aperta", quindi una diversa lettura semantica

Credo invece che abbiamo proprio diverse idee della vita di coppia e dei suoi  "accidenti", in primis dei tradimenti

1 hour ago, Tyrael said:

conscio che ad ogni angolo lo tradirei mentalmente con i passanti giuovani

Lasci intendere che secondo te  desiderare di tradire non sia tradimento?:

cioè riduci il tradimento al mero atto sessuale con una persona diversa da quella cui tu abbia data fede?

Se pensi così, concepisci la sessualità come attività eticamente importante in sé e per sé, così che sia eticamente illecito compierla con altra persona che quella cui tu l'abbia promessa:

ma questa è una concezione della sessualità che dipende necessariamente dalla sua potenza prolifica, la quale ne giustifica l'importanza e dunque il valore etico!

Non mi pare invece una concezione che abbia un qualche fondamento razionale nel caso d'una sessualità che per sua intrinseca natura non abbia una potenza prolifica, qual è appunto l'attività omo-sessuale:

in questo caso la sessualità non può essere altro che una mera manifestazione fisica, estremamente piacevole, dell'affettività tra due persone, non avendo in sé e per sé un che d'eticamente importante.

Ne consegue che la sua "alienazione", cioè il suo trasferimento ad altra persona che quella cui tu abbia data fede, dovrebbe essere rilevante solamente se anche l'affettività da cui essa dipende sia alienata;   pertanto:

in primo luogo l'alienazione della sessualità non dovrebbe essere in sé e per sé granché rilevante qualora non s'accompagni all'alienazione dell'affettività, se non come indizio fisico di tale alienazione affettiva;

in secondo luogo, che è il caso cui ti riferivi, l'alienazione della sessualità potrebbe pur mancare, quando vi sia alienazione dell'affettività, la quale è la sola cosa eticamente importante.

Dunque desiderare di tradire è già tradire, perché implica il venir meno dell'affettività promessa, pur mancandone la manifestazione fisica rappresentata dall'alienazione sessuale.

Non ho seguito la discussione passo passo, però dico comunque la mia.

Mi rivedo abbastanza in quello che diceva Davy, e dunque giudico la definizione di Almadel eccessivamente inclusiva. Col mio ragazzo si è detto esplicitamente che una eventuale infedeltà di letto non sarebbe  né una tragedia né un torto grave, ma la coppia non può dirsi aperta. Quello che giudichiamo veramente imperdonabile sarebbe una frequentazione "galante" parallela. Siamo d'accordo, almeno sulla carta, che non sopporteremmo che l'altro cucini un pranzo di sei portate per l'amante oppure vada con lui all'opera (visto che cucina e intrattenimento culturale sono due punti fissi del nostro rapporto). 

davydenkovic90
12 hours ago, Almadel said:

Nelle coppie chiuse chi vuole essere perdonato deve come minimo dimostrarsi pentito.

Se per te e @davydenkovic90 c'è differenza tra "accettarlo" e "permetterlo", va bene.

Per me non tanto, ma magari è una questione di volte in cui succede.

Tipo che la prima volta che succede lo accetti, la seconda deve chiederti scusa e alla terza lo molli.

Non mi è chiarissimo perché se la prima volta non ho fatto niente di male dovrei sentirmi in colpa alla seconda,

ma se per la differenza è sostanziale non voglio assolutamente questionare.

Io non ragiono in questi termini di "perdono", "pentimento", "senso di colpa". Probabilmente sono troppo poco veneto per ragionare così.

Mi riferivo al fatto - per la ventesima volta - che, se uno ha un minimo di vita sociale, va in palestra, assomiglia a Raoul Bova dei poveri, è inevitabile che gli capiti varie volte di essere approcciato, e magari una volta può pure, per leggerezza, seguire il corso degli eventi farsi questa scopata senza che la cosa crei un terremoto nella relazione

Poi stai dando per scontato che si tradisca sempre e comunque con un amante migliore, e che quindi gioco forza se ne cerchino automaticamente altri subito dopo un primo, mentre invece, almeno nel nostro caso, il migliore amante è proprio quello che ci siamo scelti come fidanzato. Io non mi sono messo con quello che aveva i miei stessi gusti musicali o che indossava la maglietta di Che Guevara, o che aveva un tale conto in banca, ma con quello con cui, dopo aver scopato bareback e aver ingoiato sperma tutta la sera in camera, stavo fino alle 6.30 di mattina a leccargli l'interno dell'orecchio nel parcheggio dello studentato, quando avrei dovuto svegliarmi alle 7 e fare 150km per andare a giocare un torneo. Cose che potremmo fare benissimo anche stasera, peraltro. Quindi, se io anche avessi relazioni sessuali con altri ragazzi, chiunque fossero, sono sicuro che non sarebbero mai neanche lontanamente piacevoli quanto lo è quella col mio ragazzo, e quindi non mi verrebbe proprio voglia di cercarne una seconda o una terza dopo le quali dover chiedere scusa o farmi mollare, o introdurre il tema della "coppia aperta" (Che non condanno ma, a onor del vero, fra di noi non è mai stato messo sul tavolo)

Se, invece, sistematicamente desiderassi andare per locali gay a rimorchiare, far sesso con twink 21enni o daddy 50enni, scaricassi delle app, o cominciassi a dirgli "ma perché non andiamo in quella sauna?"  lo ripeto, non avrei mai scelto di fidanzarmi per una questione di buon gusto e coerenza, perché per come la vedo io una scelta comporta anche delle rinunce. Così come, ad esempio, se avessi un figlio, non andrei mai la sera a fare l'aperitivo con gli amici. Anche se teoricamente potrei, penso che la scelta di fare un figlio implichi che anche io mi metta in discussione e cambi certe abitudini, poiché l'aperitivo non è cosa per un bambino e perché non  posso lasciare a casa da solo o con una baby sitter un bambino che mi aspetta. Siccome di aperitivi, come di scopate, ne ho fatti a sufficienza quand'ero giovane e single, non ne sento il bisogno impellente e sono ben contento di accettare un'altra realtà di vita.

Tra l'altro, tu hai detto, a un certo punto, che quello che ho scritto su questo topic autorizza i forumisti, per esempio, a provarci col mio ragazzo, e il mio ragazzo a starci (o a provarci a sua volta, cosa che non succede). Bene, scoop, è già successo: un forumista (che non logga più da un bel po' di tempo, di cui non farò il nome perché mi fa pena) ha proposto un'intera vacanza, spesata tutta da lui, al mio ragazzo. E' andata male, ti dico solo questo.

Se tu ci provassi col mio ragazzo, io ti etichetterei come stronzo e non ti rivolgerei più la parola (ovviamente lui ti darebbe picche, ma non a te perché sei te, a chiunque del forum, stanne certo)

Se vuoi vederla anche questa come una regola della coppia aperta made in David,  ripeto, fai pure e consolati con le tue barzellette. Ma noi non siamo una coppia aperta.

 

Edited by davydenkovic90
On 1/10/2020 at 9:08 AM, mauzz said:

rifletto sul tema del tradimento

Eh, ti proponi obiettivi facili! :sisi:
Tema vastissimo e sterminato, difficile da teorizzare e ancor più da interiorizzare: per questo motivo, mi limiterò a rispondere alle idee buttate qua e là nelle risposte in maniera totalmente poco organica.

23 hours ago, Almadel said:

Il fatto di trovare comprensibile un tradimento non significa necessariamente riuscire a digerirlo.

E questa è la prima grande verità su cui tutti, credo, possiamo tranquillamente essere d'accordo.

21 hours ago, Almadel said:

credo che ne avesse davvero bisogno

Dettaglio, questo, che ci introduce ad una considerazione sulla duplice natura del tradimento.
Da una parte c'è per alcuni la necessità di uscire dalla gabbia della monogamia (e tutte le declinazioni affini dello stesso fenomeno) mentre, dall'altra, c'è la risposta ad una vita affettiva esclusiva che magari non è più quella di un tempo. Volendo teorizzarla dal punto di vista dell'altro, c'è un tradimento a priori (e che avviene, cioè, in maniera del tutto indipendente dalla felicità e dall'appagamento della propria vita di coppia) e c'è un tradimento a posteriori (che può capitare, quindi, a seguito di un deterioramento della relazione o come episodio epifanico): potremmo quindi avere a che fare con traditori seriali o traditori occasionali, legati a motivazioni e obiettivi del tutto differenti.
Che è un po' la scoperta dell'acqua calda, ma dovremmo pur partire da qualcosa.

18 hours ago, Almadel said:

La coppia aperta non dipende dal livello di promiscuità

Questo è un grande, sottilissimo distinguo.
E trovo molto bella (e forse molto valida) la definizione di coppia aperta come di relazione che non finisce con un tradimento.

17 hours ago, Almadel said:

Bloodstar vestito da pikachu

Non ti nego che l'immagine è davvero inquietante. Giusto, @Bloodstar?

16 hours ago, freedog said:

quando mi ci sono trovato davanti, il (mis)fatto compiuto mi ha alquanto destabilizzato

Cucciolo, lui 😘

31 minutes ago, Bloodstar said:

(visto che cucina e intrattenimento culturale sono due punti fissi del nostro rapporto)

Questo è un dettaglio non da poco: l'orbita di qualunque coppia deve comunque avere dei fuochi fissi che sono imprescindibili da ogni altra considerazione e che sono le mura portanti su cui poggiare qualunque variante al piano regolatore originale.

Okay, adesso che mi sono chiarito un po' le idee, posso dire la mia.
Io, la coppia aperta Almadel-style, l'ho già teorizzata e autorizzata da tempo. Perché non voglio chiudere il mio ragazzo in una gabbia in cui potrebbe sentirsi limitato, perché potremmo avere differenti esigenze sessuali e perché non voglio vincolare la qualità dello stare con lui alla mera esclusività talamica: se ne sente la necessità, può (principio che, comunque, vale anche per me).
Non sono così ingenuo da credere che digerirei la notizia senza patemi, ovvio, ma la mia felicità dipende anche dalla sua: perché perderlo domani per non avergli concesso oggi così poco?

E con ciò, @mauzz, spero di aver risposto (almeno in parte) alla tua domanda.
 

Edited by LocoEmotivo
18 minutes ago, LocoEmotivo said:

Non ti nego che l'immagine è davvero inquietante. Giusto, @Bloodstar?

Una volta è accaduto. Era carnevale. Avevo 5 anni. Non esistono testimonianze fotografiche. E' stata la seconda e ultima volta che mi sono travestito da qualcosa. 

Nella sua discesa nel Maelstrom dello schifo, ora il sor marco si dà pure all'incetta di foto di cinquenni rincoglioniti vestiti da Pokemon? 

Quello che mi fa vergonare di più è che ero vestito da Pikachu e non da Bulbasaur o da Primeape, in ogni caso.

Edited by Bloodstar
1 hour ago, Bloodstar said:

Non ho seguito la discussione passo passo, però dico comunque la mia.

Mi rivedo abbastanza in quello che diceva Davy, e dunque giudico la definizione di Almadel eccessivamente inclusiva. Col mio ragazzo si è detto esplicitamente che una eventuale infedeltà di letto non sarebbe  né una tragedia né un torto grave, ma la coppia non può dirsi aperta. Quello che giudichiamo veramente imperdonabile sarebbe una frequentazione "galante" parallela. Siamo d'accordo, almeno sulla carta, che non sopporteremmo che l'altro cucini un pranzo di sei portate per l'amante oppure vada con lui all'opera (visto che cucina e intrattenimento culturale sono due punti fissi del nostro rapporto). 

Il fatto che non sia un "torto grave" non escluda che possa essere un torto

e il fatto che non sia una "tragedia" non significa che non aprirebbe una crisi.

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