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1 minute ago, nowhere said:

Non è che non chiamando "coppia aperta" quelli che stanno assieme ma che decidono di poter anche scopare con altra gente assieme o per i fatti propri, cambi qualcosa.

Ovviamente no, non cambia l'oggetto, ma è un fatto cognitivo umano che le parole servano a comunicare altrui i concetti ed i giudizi che ci formiamo:

spesso non comunicano adeguatamente né verso noi stessi né verso gli altri, onde la necessità di chiarire disputando sia con sé stessi sia soprattutto con gli altri quale siano i concetti ed i giudizi comunicati dalle parole.

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Si ma non è che siccome c'è gente che non sa comunicare adeguatamente con sé stessa e con gli altri, allora bisogna smettere di usare parole per descrivere la realtà circostante e via, passa la paura.

Voglio dire, tutta l'esistenza umana si basa sulla comunicazione e sull'uso delle parole in ogni campo, che far le pulci al catalogare coppie aperte e  coppie chiuse mi pare la solita paraculata di chi "shogno una perzonah, gnon ho etikette".

13 minutes ago, nowhere said:

Si ma non è che siccome c'è gente che non sa comunicare adeguatamente con sé stessa e con gli altri, allora bisogna smettere di usare parole per descrivere la realtà circostante e via, passa la paura.

No, non bisogna smettere d'usare le parole, infatti ho aggiunto:

"onde la necessità di chiarire disputando sia con sé stessi sia soprattutto con gli altri quale siano i concetti ed i giudizi comunicati dalle parole".

Che questo disputare sia fatto per la definizione di coppie aperte o chiuse o, come si fece alcuni anni or sono, per le coppie o non coppie, interessa forse poco in sede retorica, ma molto in sede affettiva.

 

 

Io ho sempre ritenuto inutile dibattere del significato delle parole, poiché esso è del tutto convenzionale, e dunque non si può mai dimostrare con argomento che un uso sia giusto e un altro sbagliato. Sono tutti giusti.

Però... bisogna sceglierne uno, non di meno, è bisogna usarlo in modo comprensibile e lineare, e deve avere una certa qualche utilità comunicativa. Io per primo odio visceralmente quelli che dicono "sono single" e poi hanno un rapporto monogamo di intimità sessuale ed emotiva con una persona (ragazzi, QUESTO significa essere fidanzati).

Purtroppo la molteplicità delle possibilità che sono state appiccicate all'essere coppia, così come la deleteria esigenza che hanno le persone di sentirsi uniche e speciali aggiungendo un'infinità di dettagli inutili a ciò che dicono, rende difficile orientarsi sul significato dei termini. 

 

Temo però che non ci siano soluzioni, perché in questo caso non è possibile dare una definizione, per dire così, ovvia o generica a sufficiente.

Personalmente io non faccio sesso con quelli in coppia, e che sia aperta o chiusa me ne strasbatto le palle, irrilevante, quindi in effetti non mi interessa troppo la distinzione. 

2 minutes ago, FreakyFred said:

Però... bisogna sceglierne uno, non di meno, è bisogna usarlo in modo comprensibile e lineare, e deve avere una certa qualche utilità comunicativa. Io per primo odio visceralmente quelli che dicono "sono single" e poi hanno un rapporto monogamo di intimità sessuale ed emotiva con una persona (ragazzi, QUESTO significa essere fidanzati).

Appunto, per questo le definizioni sono importanti.
Va da sé che se davanti hai una persona che cerca disperatamente di apparire come single quando nella realtà dei fatti i suoi comportamenti tradiscono tutt'altra realtà, puoi farti un'idea della persona che hai davanti.
Perché una persona che con le parole esprime intenzioni e pensiero (perché a questo dopo tutto servono le parole) e che poi nella fattualità delle cose conduce tutt'altro stile di vita, ti permette già di inquadrare l'essere con cui hai a che fare.

Motivo per cui ritengo doppiamente importante dare una definizione alla realtà.

4 minutes ago, FreakyFred said:

così come la deleteria esigenza che hanno le persone di sentirsi uniche e speciali aggiungendo un'infinità di dettagli inutili a ciò che dicono, rende difficile orientarsi sul significato dei termini. 

AMEN.
Ed ecco un altro indice che può aiutarci a capire chi abbiamo di fronte.
Tutti quelli che si sentono speciali e si ritengono per forza fuori dagli schemi, semplicemente ti stanno trasmettendo una chiara idea della forma del loro ego.

Ancora una volta, benedico l'uso delle parole.

 

40 minutes ago, nowhere said:

Va da sé che se davanti hai una persona che cerca disperatamente di apparire come single quando nella realtà dei fatti i suoi comportamenti tradiscono tutt'altra realtà, puoi farti un'idea della persona che hai davanti.
Perché una persona che con le parole esprime intenzioni e pensiero (perché a questo dopo tutto servono le parole) e che poi nella fattualità delle cose conduce tutt'altro stile di vita, ti permette già di inquadrare l'essere con cui hai a che fare.

Motivo per cui ritengo doppiamente importante dare una definizione alla realtà.

Sì, va bene, tuttavia mi pare che tu confonda due cose diverse:

ambiguità del significato attribuito alle parole per mancata coincidenza semantica od addirittura concettuale;

falsità deliberata nella rappresentazione concettuale e quindi verbale della realtà.

Se Tizio si definisce essere in coppia con Caio che neppure lo conosce, dà una falsità deliberata nella rappresentazione verbale e concettuale della realtà, se almeno non sia del tutto fuori di testa.... 😉 occasionalmente o permanentemente;

se invece Tizio si definisce essere in coppia con Caio, ma riconosce di scopare accidentalmente fuori del seminato senza partecipazione affettiva, ma solo per compiacenza di varietà fisico sessuale o per altre ragioni, si può disputare, checché ne pensi Caio, se Tizio usi adeguatamente ovvero abusi della parola coppia e del concetto copulare, almeno con riferimento all'id quod plerumque accidit nella semantica del suo ambiente, ma senza necessariamente imputargli falsità nella rappresentazione verbale e concettuale della realtà.

Quanto sopra postato dai vari forumisti dimostra del resto che proprio il concetto di coppia può non collimare perfettamente e dunque la parola essere usata, in perfetta buona fede, ambiguamente, così che sia necessario od almeno opportuno chiarirsi le idee quando si sia in coppia.

Io stesso ho ripetutamente affermato che a mio parere un'alienazione dell'attività sessuale fuori della coppia non possa essere in sé e per sé intesa come rottura della fedeltà copulare, posto che l'attività omo-sessuale è sterile e dunque non ha in sé e per sé quel valore anche sociale, oltreché copulare, che ha invece in ambito etero-sessuale dove ha almeno in potenza un'efficacia prolificante:

è un'opinione che tuttavia non pare molto condivisa, dato che la rappresentazione concettuale della coppia omo-erotica risente grandemente della rappresentazione concettuale della coppia etero-erotica.

Nessun problema per altro:

basta intendersi.

 

Edited by Mario1944
8 minutes ago, Mario1944 said:

Sì, va bene, tuttavia mi pare che tu confonda due cose diverse:

ambiguità del significato attribuito alle parole per mancata coincidenza semantica od addirittura concettuale;

falsità deliberata nella rappresentazione concettuale e quindi verbale della realtà.

Non sono così diverse.

Usare l'ambiguità ad arte è uno dei più raffinati strumenti di menzogna. 

1 hour ago, FreakyFred said:

Non sono così diverse.

Usare l'ambiguità ad arte è uno dei più raffinati strumenti di menzogna. 

Sono diverse perché, almeno nella mia distinzione, l'ambiguità interpretativa non dipende da malafede, ma da vera alterità concettuale o verbale:

è chiaro che, se c'è malafede nell'uso concettuale o verbale, si ricade nel secondo caso che ho distinto, cioè nella deliberata falsità della rappresentazione concettuale e dunque verbale della realtà.

Ma è difficilmente negabile, perché lo s'è letto anche qui, che può benissimo esserci un concetto diverso di coppia, almeno in ambito omoerotico dove non v'è, come in ambito eteroerotico, un riferimento concettuale (abbastanza) definito universalmente per tradizione millenaria.

 

Edited by Mario1944
6 hours ago, marce84 said:

Nessuno che abbia risposto: ah, boh. Tutti a dire cosa hanno fatto, cosa farebbero, cosa faranno. Tutti a discutere di quelle che chiamate "coppie chiuse e coppie aperte". Io la vedo molto più semplice (e, cioè, complessa). La maggior parte delle persone si trova nel corso della propria vita, per un periodo di tempo più o meno duraturo, impegnato in relazioni sentimentali/sessuali durature (non il singolo incontro) a due. Moltissimi di questi individui avranno una o più relazioni sentimentali/sessuali, più o meno, durature con persone esterne alla coppia. All'altra persona della coppia, in quelle date circostanze, potrà star bene o meno. Se la cosa non sta bene, potrà decidere che quell'evento non comporti la fine della relazione, oppure che sia tra gli elementi o addirittura l'elemento che mette fine alla relazione. Quale sarà il nostro comportamento al riguardo non è possibile prevederlo perchè varia in funzione di un numero elevatissimo di elementi, elementi in parte anche imponderabili e che sono in funzione anche del momento che viviamo (oggi è diverso da domani). Quindi, c'è poco da fare previsioni, si può rispondere solo con: ah, boh. Inutile anche disquisire se il letterato romano o il tennista pisano siano in "coppia chiusa o aperta", inutile il risentimento degli interessati, inutile il porre l'accento al fatto che è una questione di semantica. La chiusura ed apertura funzionano non come interruttori ON/OFF, ma come interruttori relè, vista la natura stessa del gesto di aprire (o, se si preferisce, chiudere). Ancora, una porta che per alcuni è semi-aperta, per altri sarà semi-chiusa (non è semantica, ma punto di vista). Infine, le regole che avevamo posto, ad un certo punto potranno non valere più e paradossalmente la coppia di Castello resta in piedi e quella di Almadel implode. Poi è ovvio che rasserena dire a se stessi: io lo mollo se mi tradisce, io lo mollo solo se va a vedere le operette e gli cucina la bourguignonne, io non lo lascio se è una scopata di una sera e stop, io non lo mollo perchè la regola è che può scopare con altri. Io vedo smania catalogativa superflua e tentativo di rassicurazione verso se stessi. 

giusto giusto

vero vero

E tuttavia, se prima di scrivere il tuo post, e intervenire nella discussione , leggevi un pochino meglio il topic, ti accorgevi che il tema non è la riflessione filosofica (metafisica ? ) del fenomeno umano e sentimentale "tradimento", bensì le esperienze di tradimento vissute…

                     anche a me ha fatto molto sorridere, il tuo post

1 hour ago, castello said:

giusto giusto

vero vero

E tuttavia, se prima di scrivere il tuo post, e intervenire nella discussione , leggevi un pochino meglio il topic, ti accorgevi che il tema non è la riflessione filosofica (metafisica ? ) del fenomeno umano e sentimentale "tradimento", bensì le esperienze di tradimento vissute…

                     anche a me ha fatto molto sorridere, il tuo post

Per lo più, si è discusso d'altro piuttosto che raccontare reazioni a tradimenti realmente avvenuti. 

9 hours ago, marce84 said:

Nessuno che abbia risposto: ah, boh. Tutti a dire cosa hanno fatto, cosa farebbero, cosa faranno.

Quindi avresti trovato più onesto se tutti noi avessimo risposto così? A beneficio del thread ovviamente...come tu hai sorriso di tenerezza, io sorriderò a fronte della tua povertà ideativa 😂

Just now, schopy said:

Quindi avresti trovato più onesto se tutti noi avessimo risposto così? A beneficio del thread ovviamente...come tu hai sorriso di tenerezza, io sorriderò a fronte della tua povertà ideativa 😂

Tu la chiami ricchezza ideativa quella degli altri, io penso che diano per certe cose che certe non sono. Parlo di LocoEmotivo con cui ho un buon rapporto e che non si offenderà: lui dice che la sua è una coppia aperta e poi palesa in certi racconti la gelosia sua nei confronti del fidanzato e viceversa. Volevo solo dire che sono situazioni nelle quali devi trovarti - di volta in volta - dentro.

4 hours ago, marce84 said:

Tu la chiami ricchezza ideativa quella degli altri, io penso che diano per certe cose che certe non sono. Parlo di LocoEmotivo con cui ho un buon rapporto e che non si offenderà: lui dice che la sua è una coppia aperta e poi palesa in certi racconti la gelosia sua nei confronti del fidanzato e viceversa. Volevo solo dire che sono situazioni nelle quali devi trovarti - di volta in volta - dentro.

non ti seguo...

proprio perché   "sono situazioni nelle quali devi trovarti - di volta in volta - dentro", non ha molto senso fare divagazioni generali come fai tu, bensì esporre le proprie esperienze vissute come abbiamo fatto e , eventualmente, da queste ricavare delle massime di vita personali

  no?!

ps: tu hai vissuto tradimenti? 

On 1/12/2020 at 1:46 PM, FreakyFred said:

Non sono così diverse.

Usare l'ambiguità ad arte è uno dei più raffinati strumenti di menzogna. 

Non amo le estetizzazioni di comportamenti moralmente riprovevoli...non perché io sia buonista, ma perché le trovo, in genere, esteticamente poco interessanti. Fortunatamente, la sensibilità contemporanea va superando la fascinazione per la perversione e l'inganno. Siete rimasti tu e il capo della Spectre a bagnarvi quando affermate certe puttanate :D

 

davydenkovic90
On 1/11/2020 at 1:10 PM, Almadel said:

ma a voler essere realistici queste regole sono solo teoriche e molto probabilmente sia Davidenkovic90 che Bloodstar

reagirebbero di fronte a un tradimento molto peggio di come vorrebbero reagire.

Di sicuro sanno che non hanno intenzione di lasciare la persona che amano per una cosa simile,

ma non vogliono dare un permesso esplicito perché sperano che la cosa non capiti mai

e - da parte loro - hanno tutta l'intenzione di non farla capitare.

Vogliono però, se il loro compagno li tradisse, esserne messi al corrente

quindi lo rassicurano sul fatto che non glielo rinfaccerebbero, nella speranza di proteggersi da eventuali bugie.

 

Per il mio stile lo trovo un comportamento un po' ingenuo e per la mia esperienza è pericoloso.

Dove ho scritto che, se il mio ragazzo mi tradisse, non lo lascerei? Potrei lasciarlo come no, a seconda dei casi. E non è che ho intenzione di non farlo capitare, mica posso obbligare a non fare cose che desidera o viceversa. Però a quel punto ne parleremmo insieme, e non è capitato. Sono il primo a dire che una relazione non dev'essere una gabbia. 

Per adesso, mi farebbe molto soffrire un tradimento perché ho qualche problemuccio di autostima ultimamente, legata alla mia fisicità. Cioè, sarei gelosa come Katia Ricciarelli quando vedeva in tv Pippo Baudo e Brigitte Nielsen. Ma dovrei trovarmi nella situazione per poter parlare, ma non sono di quelli che guardano il cellulare, per esempio, e trovo che tradimenti sporadici capitati molto per caso non costituirebbero per me un grave motivo per cui dover interrompere la relazione subito.

Io capisco, Almadel, che tu voglia sostenere le tue belle teorie, tipo che dopo 6 mesi per forza ci si tradisce, e cose del genere.

Ogni tanto prova anche ad accettare che altri fanno scelte di vita diverse dalla tua e hanno diverse necessità e inclinazioni, e vivono felicissimi così.

Sembra assurdo dover ripetere questa banalità proprio su un forum gay, ma tant'è

 

Edited by davydenkovic90

Ok, ragazzi, ho deciso che questo topic sta diventando noioso e le testimonianze di tradimenti scarseggiano; visto che dubito questa volta di riuscire a trasformarlo in un topic su di me, perché non usiamo la fantasia per esplorare scenari ipotetici più interessanti? 

 

Per esempio:

- Se il vostro ragazzo vi tradisse con il vostro migliore amico mentre voi siete in viaggio in Svezia per intervistare un poeta, lo lascereste?

- E se vi tradisse con il vostro migliore amico mentre voi siete in viaggio in Norvegia per intervistare un romanziere, invece, lo lascereste?

- Se vi tradisse a testa in giù, quanto impatterebbe ciò la relazione? Dare una risposta da 1 a 5, dove 1 vuol dire "per niente" e 5 vuol dire "guerra civile nel forum"

- Se vi tradisse solo col pensiero, ma quel pensiero fosse dedicato a Matteo Salvini, considerereste l'ipotesi di lasciarlo o lo perdonereste?

- Se accidentalmente mentre passeggiate per strada il vostro ragazzo scivolasse contro un giovane abbronzato e pieno di muscoli ma che schecca come Malgioglio e il suo cazzo accidentalmente finisse infilato nel suo sfintere, e l'episodio si ripetesse regolarmente causa sdrucciolevolezza del suolo, la considereremmo coppia aperta o coppia chiusa?

- E se baciasse un capitone al mercato del pesce, ma lo baciasse ad occhi chiusi e nel frattempo strusciasse il pacco contro il banco delle granseole, conterebbe come tradimento? Come reagireste?

- Se scopriste che vi tradisce con sé stesso masturbandosi davanti alle proprie stesse foto, sarebbe tradimento? Vi arrabbiereste? E vi arrabbiereste di più col fidanzato o con l'amante?

- Se scopriste che una volta quando era ubriaco in discoteca ha preso sé stesso in disparte e si è fatto un pompino, lo lascereste? Lo perdonereste se vi dicesse che con sé stesso la storia comunque è finita e non ha intenzione di rivedersi?

- Se nella coppia si è convenuto che occasionalmente si può avere amplessi con gli elettrodomestici, si tratta di una coppia aperta?

- E se il fidanzato vi tradisse con un animale della classe mammalia, però non un primate, diciamo un marsupiale tipo koala, e ve lo confessasse subito dopo, lo perdonereste?

- E se vi tradisse con un artropode di grosse dimensioni, ma non ci facesse sesso anale, solo orale? Da 1 a 5 quanto vi darebbe fastidio? 1 "per niente" 2 "un poco" 3 "abbastanza" 4 "molto" 5 "linguine all'astice" 

- Pensate che potreste tradire il vostro ragazzo con una creatura aliena mutaforma che è in grado di assumere la forma e la personalità e i ricordi del vostro ragazzo ma può farsi crescere il cazzo più lungo?

- Se il vostro fidanzato si costruisse un robot che vi replica alla perfezione solo che gli si può mettere il mute e ci facesse sesso quando voi non ci siete perché state rispondendo a questo questionario sul forum, lo considerereste tradimento oppure masturbazione?  

 

Me ne verranno in mente anche altre, per ora cominciamo da queste!

2 hours ago, davydenkovic90 said:

Dove ho scritto che, se il mio ragazzo mi tradisse, non lo lascerei? Potrei lasciarlo come no, a seconda dei casi. E non è che ho intenzione di non farlo capitare, mica posso obbligare a non fare cose che desidera o viceversa. Però a quel punto ne parleremmo insieme, e non è capitato. Sono il primo a dire che una relazione non dev'essere una gabbia. 

Per adesso, mi farebbe molto soffrire un tradimento perché ho qualche problemuccio di autostima ultimamente, legata alla mia fisicità. Cioè, sarei gelosa come Katia Ricciarelli quando vedeva in tv Pippo Baudo e Brigitte Nielsen. Ma dovrei trovarmi nella situazione per poter parlare, ma non sono di quelli che guardano il cellulare, per esempio, e trovo che tradimenti sporadici capitati molto per caso non costituirebbero per me un grave motivo per cui dover interrompere la relazione subito.

Io capisco, Almadel, che tu voglia sostenere le tue belle teorie, tipo che dopo 6 mesi per forza ci si tradisce, e cose del genere.

Ogni tanto prova anche ad accettare che altri fanno scelte di vita diverse dalla tua e hanno diverse necessità e inclinazioni, e vivono felicissimi così.

Sembra assurdo dover ripetere questa banalità proprio su un forum gay, ma tant'è

 

per la precisione,

nel tuo esempio/ paragone/confronto

 

tu sei Katia Ricciarelli

 

Layer?

è Pippo Baudo

o

Brigitte Nielsen

 

10 minutes ago, castello said:

per la precisione,

nel tuo esempio/ paragone/confronto

 

tu sei Katia Ricciarelli

 

Layer?

è Pippo Baudo

o

Brigitte Nielsen

 

Ah, davy-il tennista è fidanzato con Layer l'utente che ogni tanto fa capolino? Io poi certe cose non le so. Vi siete conosciuti qui? Che carini.

7 minutes ago, Layer said:

In effetti, sono sempre qui con voi anche quando non scrivo, vedo. Non sempre per mia volontà, s'intende.

Non sempre per tua volontà è riferito allo scrivere o allo stare qui? Potrebbe essere offensivo nei confronti di noi altri.

34 minutes ago, Layer said:

In effetti, sono sempre qui con voi anche quando non scrivo, vedo. Non sempre per mia volontà, s'intende.

Comunque, OT per OT, la notizia più interessante è che @Bloodstar abbia un ragazzo: auguri! 😊

Layer....

ma tu….

ti senti più Pippo O Brigitte  ?

                               :ciga:

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