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Capolinea ?


Swan

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Ho bisogno di sputare il rospo ...

Con grande difficoltà proverò a spiegare la mia storia .

Sono gay da quando avevo 5 anni , presi una cotta per un mio compagno di classe delle elementari. 

Ancora oggi ricordo quelle sensazioni stranissime ...

Ho 3 figli , la mamma conosciuta quando avevo 12 anni , lei Domenicana con padre acquisito Italiano .

Circa 11 anni fà ho avuto una ribellione interna e non sono più riuscito a portare avanti quella relazione etero decidendo di lasciarla , lei mi fece causa e negli anni successivi affidarono i bambini a me .

Facendomi coraggio cominciai a crearmi profili su siti di incontri e fu proprio su ****** che conobbi un orsetto bellissimo , già solo nel scrivere questo mi scendono le lacrime ☹️ All epoca lui 18 anni io 24 

Mi scrive lui per la prima volta , io gli mando qualche foto di me e lui mi dice che secondo lui sono un fake 😅 diceva troppo bello per essere reale .

Ad ogni modo scambiamo contatto MSN e cominciamo a fare video chat .Fin da subito io impaurito e lui disinibito al massimo , mi incitava a dirgli porcate ecc 

Io non avevo grosse esperienze e lui approcciava con me da passivo ..

Dopo qualche giorno lui di punto in bianco non si fa più sentire e dopo due settimane circa decido di scrivergli e gli dico che mi sarebbe piaciuto proseguire la nostra conoscenza anche come amici ,lui risponde che di amici ne ha fin troppi e di non scrivergli più.

Attesi un mese,ma io lo volevo era troppo bello,ero stregato, ed in qualche modo ero riuscito a convincerlo di venire a trovarmi a casa .

Il primo incontro lui super voglioso e io super agitato e imbarazzato 😩 

Cominciammo a frequentarci sempre dipiu ed io ero già gelosissimo perché lo vedevo sempre smanettare con il cellulare ed era evidente che scriveva con spasimanti oltre che con amici ecc.. 

Feci delle domande e lui mi raccontò alcune sue esperienze e mi disse anche che si stava frequentando con un ragazzo gay definito da lui “AMICO” perché gli era rimasto accanto su un momento brutto della sua vita (la morte del nonno).

Ero inesperto ma non stupido , vedevo nei suoi occhi quando mi parlava di lui che non era un semplice amico e che non me la stava raccontando giusta .Ogni sera si scrivevano per darsi la buonanotte in modo molto dolce .

Solo dietro mia insistenza e incazzature lui mi disse che aveva conosciuto quel ragazzo su un sito di incontri ma era fidanzato e quindi non avevano mai fatto niente mantenendo solo un rapporto d amicizia .Ma anche questa sembrava una palese cazzata .

Io gli scrivevo spesso , praticamente ossessionato , tante sere lui mi diceva che stava tornando a casa dandomi la buona notte ma erano bugie ...Rimaneva fuori e venni a saperlo tramite amicizie in comune .Lo misi davanti al fatto e lui mi disse che era per non farmi preoccupare 🙄Anche questa secondo me poco credibile .

Presi il numero del suo AMICO fingendo di essere un suo corteggiatore e giocando d astuzia con qualche tranello riuscì a ricavare alcune informazioni, quanto bastava per capire che effettivamente non erano solo AMICI ma qualcosa avevano fatto.

Per altro questa persona si rivelò meschina,giocava col mio ragazzo approfittando della sua debolezza e anche dell amore del suo fidanzato che aveva.

Questa concatenarsi di mezze verità da parte sua rendeva me sempre più insicuro e dubbioso .

Lui molto riservato e introverso col mondo esterno , in casa non viveva una bella situazione mi diceva che si sentiva in gabbia .

Un bel giorno mi propone di andare in spiaggia con il suo AMICO GAY , io assolutamente imbarazzatissimo e per niente abituato a frequentare altri gay gli dissi di no .

Col passare dei giorni per me diventò una sorta di sfida personale.Non amo tirarmi indietro quindi gli propongo io di fissare un incontro noi tre per conoscerlo in città magari davanti a una tazza di caffè.

Venne il giorno dell incontro e l attesa si prolungò perché questo ragazzo stava lavorando e doveva ancora liberarsi .I minuti passavano ,vedevo il mio ragazzo sempre più nervoso e gli chiesi cosa avesse e lui mi rispose infastidito . 

Io non riuscivo più a trattenermi e gli dissi che si notava che era preso da lui che doveva fare una scelta , a quel punto si incazzò e mi disse ti lascio , prese l autobus e non mi scrisse più.

Io promisi a me stesso di non scrivergli e non chiamarlo e così feci ...

Il giorno dopo lui cominciò a tempestarmi di chiamate e messaggi in modo disperato scusandosi ed io aime cedetti ...

Gli scrissi un messaggio lungo una mattina spegandogli quanto era complessa la mia vita e che forse non era il caso di proseguire la nostra conoscenza perché avrebbe sofferto.Ma lui testardo disse che si sentiva pronto.

Dopo un periodo di conoscenza e fughe d amore decidemmo assieme di fare coming out con le rispettive famiglie ..

Quando lo disse ai suoi genitori successe il finimondo... 

Ricordo che mi chiamò in lacrime e sentivo i suoi genitori gridare ... Io l unica cosa chè potetti dirgli era vieni qua e parliamone ..

 

In pratica lo avevano buttato fuori di casa a detta sua ,

a quel punto parlando con i miei genitori feci in modo di farlo dormire in casa nostra .

 

I miei genitori sono persone apparentemente comprensive ma in realtà bigotti e materialisti. Posso affermare che ancora oggi non hanno metabolizzato il fatto che sono gay e credo mai lo faranno .

 

Vedevo comunque che la situazione non poteva proseguire così e pensai che l unica soluzione era prendere una casa in affitto per noi due , io lavoravo ,lui studente al terzo anno ma non potevo incaricarmi completamente io di una casa avendo già molte spese con tre figli ...

 

Lui aveva la passione per il canto , io godevo di una buona posizione lavorativa nella mia città.

Gli proposi l unica ipotesi possibile secondo il mio punto di vista se lui voleva continuare con me .Consisteva nella scelta di dover abbandonare la scula e comportava anche allontanarsi dagli amici perché lui viveva in un altra città .

Dopo molte insistenze mi presentai una mattina con le chiavi dell appartamento e gli fissai un colloquio di lavoro.

In buona sostanza ci ritrovammo con l appartamento nuovo e lui con il suo nuovo lavoro

Lui comunque sempre molto riservato mi raccontava poco e niente di sè ...

Litigavamo spesso per cose abbastanza futuli come ad esempio il suo essere disordinato ma era comunque molto gentile e servile nei miei confroti .Cucinava sempre lui perché io ero una frana .Era sempre lui a coccolare me e mi dedicava molte attenzioni .Mi portava la colazione a letto ogni mattina, badava sempre lui alla casa anche perché il mio lavoro mi portava via la maggior parte del tempo.Io , forse anche per colmare certi vuoti lo ricoprivo di regali costosissimi.Regali che quando si litigava lui rompeva.

Per quanto riguarda la sfera sessuale ,lo facevamo ogni giorno anche più volte al giorno.

Entrambi VERSATILI ma io facevo molta difficoltà a concedermi da PASSIVO essendo abituato ad una vita da ETERO.

Io e lui siamo praticamente i due opposti ,io sono più tipo da videogame Champagne e Caviale , lui Romanzi Pizza e Cinema...

In sostanza a me piace la bella vita mentre lui si accontenta di poco.

Ricordo che a casa sua c era un regime molto rigido , persone da casa e chiesa senza distrazioni senza TV .Per me , ragazzo di città questo era incomprensibile.

La nostra storia prosegue ma le liti sempre più frequenti e forti,arrivando spesso anche alle mani ...La cosa che mi faceva imbestialire in particolare era che nel mentre litigavamo lanciava offese pesanti e giudizi verso i miei genitori,i miei figli e la mia ex.

Non aveva tutti i torti , c era un fondo di ragione nella sua rabbia ma il fatto che lui non riusciva a contenersi nel linguaggio era per me un suo grosso limite di immaturità.

Il suo lavoro si allacciava con il mio, diedi a lui delle indicazioni ben precise sul comportamento da tenere per non rischiare di perdere il posto entrambi.

Non eravamo pronti a spiattellare al mondo la nostra relazione.

Nel lavoro lo vedevo sempre svogliato e sconteto e questo demoralizzava me sentendomi offeso per la fatica che io feci a procurarglielo.

Di questo ne parlammo e lui mi disse che non gli piaceva il lavoro ma io non potevo fare dipiù ...

Il lato economico è sempre stato un punto critico,

lui ha sempre contribuito per le sue possibilità ma dovendo fare un rapporto se io portavo venti lui portava cinque.

Sono una persona sospettosa , possessiva e autoritaria ed investo tutto me stesso in un rapporto. 

Misi da parte i miei figli che vivevano per lo più con i nonni per dare attenzioni a lui.

Solo ad oggi mi rendo conto di quanto sia stato sbagliato questo , lui stesso era deluso del fatto che curavo più lui che loro.

Niente doveva essere fuori dal mio controllo,i giorni che io lavoravo e lui era a casa erano un inferno ...Ero assalito da un sacco di paranoie che lui mi tradisse, quando tornavo a casa controllavo se ci fossero tracce.

Lui mi nascondeva anche quando si masturbava suppongo per paura.

Ma questo rendeva me sempre più sospettoso,

allora cominciai a controllargli il cellulare, messaggi,siti visitati ecc..Trovai qualche conversazione di ex spasimanti e siti porno che lui visitava.Il fatto che lui non me ne parlasse mi faceva schifo.

Quando mi raccontava delle sue esperienze passate la maggior parte delle volte era lui quello passivo ,e questo instillò molte domande in me  perché con l andare del tempo quando facevamo sesso lui cominciava a voler fare l attivo.

La domanda che mi facevo in testa era perché con me voleva fare l attivo se con gli altri faceva il passivo?

Non lo soddisfavo abbastanza?

C erano altre problematiche come ad esempio certe pose che lui non assumeva nell atto sessuale che col tempo giustificò dicendo che si sentiva impacciato con la sua corporatura.

Io invece con i complessi delle dimensioni del mio pene, avvolte succedeva che dalla verogna non riuscivo ad avere un erezione  per questo complesso e la situazione era davvero imbarazzante lui rimaneva muto mentre io volevo rassicurazioni e conforto.

Tentavo di farglielo capire ma sfocciava la lite allora me ne andavo di casa lui mi inseguiva e poi facevamo pace.

In realtà lui mi ha sempre detto che le miei dimensioni rientravano nella norma e di non farmi strane idee.

Anche lui aveva complessi fisici dovuti al suo peso ed io non sapevo come affrontare questa cosa, capitavano situazione dove andare a fare shopping (il mio passatempo preferito) diventava un impresa ardua per i pregiudizi che avevano i commessi nei suoi confronti.

Molte volte o lui rimaneva fuori dal negozio oppure dovevo fare in fretta, ma la cosa non mi pesava , capivo il suo stato d animo.

Per solidarietà cominciai a lasciarmi andare con il cibo e l attività fisica prendendo ben 30kg in più.

Notavo con l aumento di peso che lui era sempre meno eccitato da me perché cominciava a non fare più certe cose .

Questa era la motivazione che mi diedi all epoca.

Ora potrei dire che con tutta probabilità lui smise di farle perché io non lo ricambiavo come ad esempio il sesso orale , se lui lo faceva a me dieci volte io a lui una.

Chiedevo spesso da che tipi di ragazzi lui fosse attratto,rispondeva sempre in modo vago e diceva che non aveva uno stereotipo.

Ma quando controllavo il materiale porno che lui di nascosto guardava, notavo che più o meno erano sempre gli stessi tipi (PALESTRATI).

Anche questo a me sembrava una presa per il culo,come se lui avesse paura del mio giudizio.

Quando i nostri turni di riposo si incrociavano mi proponeva di uscire, di andare al cinema o fare semplicemente una passeggiata ed io spesse volte rifiutavo perché ero troppo stanco.

Il mio è un lavoro di manualitá che richiede molte energie e molte ore.

Io d altro canto proponevo a lui di fare qualche gioco da tavolo o di giocare con me alla Playstation ma poche volte successe.

Tra i miei genitori e il mio ragazzo non c e mai stato un bel rapporto e questo perché cosiderano lui come un “AMICO DI FAMIGLIA”.

Comprendo che nelle loro menti è più facile dare questa giustificazione , tuttavia comprendo anche il mio ragazzo nel non sentirsi parte della famiglia.

Io comunque ho sempre spronato lui a riallacciare il rapporto anche con i suoi genitori nonostante le incompresioni.

Loro nei miei confronti sono sempre stati corretti,disponibili e rispettosi.

Quando lui mi chiedeva delle mie esperienze sessuali passate io alteravo la realtà, non volevo essere meno a lui .

Adesso mi rendo conto che dovevo semplicemente dire quello che era senza vergogna.

La cosa che mi irritava è che lui non provava gelosia nei miei confronti al contrario mio, se lui guardava qualcuno io subito pensavo male.

Col passare degli anni mi diceva di lasciarmi andare nel sesso e di dirgli senza problemi quello che mi eccitava.

Nei momenti hot gli dicevo che mi eccitava l idea di vederlo fare il passivo con un altro e questo gioco lo eccitò molto, era diventato una costante.

Lo convinsi prima ad iscriverci su un sito di incotri come coppia e poi a ricercare effettivamente la “preda” fino ad arrivare ad esaudire questa mia fantasia più e più volte.

Se da un lato mi eccitava alla follia vederlo, una parte di me cominciava a soffrire perché notavo modi e cose che lui con me non faceva ed anche il suo stato eccitativo era elevato rispetto alla norma.

Anche lui mi fece le stesse richieste ma già provavo imbarazzo con lui , figuriamoci con sconosciuti,in più mi sentivo in colpa nei suoi confronti.

Questa cosa lo fece incazzare non poco.

Ad oggi qualche esperienza c’è stata, poco rispetto a quello che ha fatto lui ma in parte appagando un pò anche le sue fantasie.

Ora sono più disinibito e riesco a concedermi a lui con molto amore , ed il nostro gioco è diventata una cosa più bilanciata.

Negli anni successivi le litigate stavano diminuendo ma diminuiva anche la condivisione di pensieri , interessi e attività da fare assieme.Io ero assalito da un sacco di problemi economici e famigliari.Nel tempo libero per distrarmi sacappando dalla realtà lo passavo alla Playstation.

L unica stabilità tra noi era il sesso.

Notavo che lui era sempre più triste ,percepivo che si sentiva solo ed abbandonato.

Daltronde anche io provavo le stesse cose.

In una giornata di lavoro magra ,per gioco o per noia scarico ***** (app di incontri).

Comincio a scambiare messaggi con utenti ,mandavo miei foto anche di nudo e non potevo fare a meno di notare che mi facevano complimenti e lusinghe in un modo che il mio ragazzo non aveva mai fatto con me.

Non posso negare che questa cosa mi faceva sentire bene , il fatto che mi corteggiassero.

Era proprio quello che cercavo dal mio ragazzo e mi fece salire molta rabbia 😡 

Allora ripensavo alle bugie,al suo EX AMICO,alle cose che mi nascondeva e cominciai a nutrire nei suoi confronti sete di vendetta.

Diedi il mio numero di cellulare a qualche utente pensando ,magari ,vedendo che scrivo con altri mi noterà e avrò in cambio un po’ di attenzioni.

Ma questo apparentemente sembrava non funzionare.

Non sapevo ancora che lui nel suo silenzio già stava cominciando a controllare il mio cellulare ecc.

Per me non era così difficile trovare da consumare e per vendetta feci due video mentre mi facevo masturbare da due persone diverse in due diverse occasioni , upando tutto in un server con una password ed email alternativa.

Un pomeriggio dopo aver fatto sesso come di consueto io mi addormento, nel mentre lui va al pc accede al mio profilo ed entra nel server dove avevo salvato le clip.

Mi svegliò scuotendomi ed uno sguardo che non dimenticherò mai ...

Vedevo lui confuso , distrutto ma dopo una litigata bestiale mi disse TI PERDONO.

Da lì a poco il suo comportamento cambiò radicalmente,diventava sempre più cattivo e indispettito, freddo e distaccato anche nel sesso.

Mi augurava la morte, diceva che gli avevo rovinato la vita , che io e i suoi genitori eravamo la causa di ogni suo male, che ormai rimaneva con me solo perché non sapeva dove andare, che i suoi sentimenti nei miei confronti erano cambiati.

Un giorno decise di iscriversi in palestra e lo feci anche io (mi sembrava un ottima idea).

Negli ultimi due anni ha perso ben 40kg ed io altrettanto.

Ora lo vedo più sicuro di sè, ha perso quelle complessità di guardarsi allo specchio,

cura molto dipiu il suo aspetto ed è molto determinato.

Nel vedere questa soddisfazione in lui rende felice me , sono felice che lui abbia preso delle decisioni per se stesso .

Ora la situazione tra noi è critica, dice che se ci lasciassimo non mi deve niente ed io avrei il dovere di procurargli una stabilità economica.

Non crede più alle mie parole e sospetta di ogni mio gesto.

Se da un lato questo rapporto si è sgretolato, altre cose sembrano essersi appianate,

le cose non sono più le stesse per tante dinamiche, le mansioni in casa ora sono divise più equamente, non è più solo lui a coccolare sempre me,il sesso è più bilanciato e meno frequente,c ‘è più stabilità e adattamento con i nostri lavori,il rapporto con i miei figli è più stabile,

il rapporto tra i miei genitori ed il mio ragazzo sembra aver trovato un modo di coesistere,

riusciamo a parlare più spesso di progetti,viaggi culturale,cibi e lettura. 

Ha ripreso il rapporto con i suoi vecchi amici,

con i suoi genitori ha compreso che non sempre si può essere compresi.

In finale è più ambizioso anche se lui dice di sentirsi spiritualmente morto.

Quanto a me tutte le gelosie,imposizioni e paranoie si sono attenuate molto,

ho scoperto che quel poco che io criticavo che lui facesse per me , adesso mi manca tremendamente.

Sono anche riuscito a prendere la decisione di fare qualche seduta dallo psicologo.

Non ho scritto tutto questo per cercare colpe in lui , anzi , più scrivo e rileggo e più mi rendo conto di essere stato davvero un coglione per non dire altro.

Dovevo lasciare la nostra storia libera di evolvere senza pilotare le situazioni.

Vivo con la consapevolezza che forse lui un giorno se ne andrà o conoscerà qualcuno che saprà dargli sicurezza e amore.

Vado avanti,

la speranza è l ultima a morire...

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47 minutes ago, Swan said:

All epoca lui 18 anni io 24

da quanto dici,

di anni da allora ne son passati parecchi (se non ti ho fatto male i conti in tasca, 9; giusto?) ed è normale che, alla lunga, la vostra storia si sia evoluta, visto anche quante ne avete passate.

La domanda che a sto punto dovete farvi per capire a che punto siete è se sono più importanti le vostre crisi o l'affetto (complicità, simbiosi eccetera) che sicuramente provate uno per l'altro.

[scusa se mi permetto di dirtelo, ma lo faccio dall'alto (?) di una recente brutta crisi col mio boy, dopo 13 anni che stiamo insieme]

Ah, e riguardo le tue paure che ti lasci: premesso che è sempre possibile a tutti ed in qsi momento, non capisco su cosa si basino concretamente

Edited by freedog
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davydenkovic90

Sono andato in tilt per i troppi dettagli inutili e strappalacrime che ci getti negli occhi. Sembra una cosa scritta da Maria de Filippi per far piangere le casalinghe.

Non riusciresti a fare un racconto un pelino più spiritoso, e di centrare un attimo il nocciolo della questione?

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Un racconto intenso. Dimmi pure se quello che ti scrivo ha un senso o si avvicina, in qualche modo, all'effettiva realtà dei fatti.

Da quello che posso intendere dalle tue parole è una naturale diffidenza nei suoi confronti. Gli concedi fiducia e un ampio acceso ai tuoi sentimenti, ma c'è sempre una piccola parte di te che, puntualmente, ti rammenta di tenere un muro sollevato per non essere ferito. Forse questo potrebbe derivare da una tua insicurezza personale? O da scottature passate?

Noto, inoltre, che spesso lo mettevi alla prova, per vedere fino a quanto lui si dimostrava innamorato.

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Ringrazio davvero tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere...

@davydenkovic90 mi dispiace arrivi questo , ma io sto soffrendo seriamente e lottando con me stesso per migliorarmi .

@freedog esattamente dici bene 9 anni .

Le miei paure ci sono perché l ultima litigate fatta circa un mese fa stava per farsi le valige e mi ha detto che siamo agli sgoccioli se non faccio dei cambiamenti radicali

@Liam Hai centrato il punto ! La mia difficoltà è proprio quel muro , anche il mio ragazzo me lo dice sempre TOGLI QUEL CAZZO DI MURO E LASCIATI ANDARE.

E confermo che spesse volte ho messo alla prova il suo amore questo perché ho avuto esperienze passata veramente deludenti.

Vorrei inoltre sentire i vostri punti di vista ed ogni consiglio è ben accetto !

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4 minutes ago, Swan said:

Ringrazio davvero tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere...

@davydenkovic90 mi dispiace arrivi questo , ma io sto soffrendo seriamente e lottando con me stesso per migliorarmi .

@freedog esattamente dici bene 9 anni .

Le miei paure ci sono perché l ultima litigate fatta circa un mese fa stava per farsi le valige e mi ha detto che siamo agli sgoccioli se non faccio dei cambiamenti radicali

@Liam Hai centrato il punto ! La mia difficoltà è proprio quel muro , anche il mio ragazzo me lo dice sempre TOGLI QUEL CAZZO DI MURO E LASCIATI ANDARE.

E confermo che spesse volte ho messo alla prova il suo amore questo perché ho avuto esperienze passata veramente deludenti.

Vorrei inoltre sentire i vostri punti di vista ed ogni consiglio è ben accetto !

Cosa ti servirebbe per poter abbassare, e in futuro abbattere del tutto questo muro?

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@LiamChe lui mi raccontasse senza paure di quel suo famoso AMICO GAY , perché l argomento non si può mai toccare e questo mi fa sentire il secondo .

Vorrei anche che lui avesse più fiducia in me e che riconoscesse le fatiche che ho fatto per dare una vivibilità più che buona al nostro quadro economico.

Vorrei mi facesse sentire più importante quando lo facciamo , quando lo penetro.

queste sono le prime cose che mi vengono in mente 

Edited by Swan
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si @Liam per quanto riguarda al sesso lui dice che dopo tutto quello che gli ho fatto non si sente di far niente dice ci vorrà del tempo 

Sul fatto di riconoscere i miei sforzi dice che non ho mai fatto niente per lui ma solo per un mio tornaconto personale 

Quanto al su EX AMICO ogni due/tre anni salta fuori qualche dettaglio in più nel suo racconto 

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23 minutes ago, Swan said:

spesse volte ho messo alla prova il suo amore questo perché ho avuto esperienze passata veramente deludenti.

enorme cazzata...

se ha resistito, vuol dire che tutto sommato qsa per te proverà, non pensi?

ma perchè mettersi a stressà l'altro giusto per il gusto di? come se non bastassero tutti i guai che ci portiamo appresso...

Edited by freedog
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@Liam assolutamente si, è comprensibilissimo...

il suo AMICO non è presente da anni ma io sospetto che si sentano di nascosto

Per quanto riguarda la sua opinione sinceramente mi sembrano più cose dettate dalla rabbia

@freedog giuste osservazioni 

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1 minute ago, Swan said:

il suo AMICO non è presente da anni ma io sospetto che si sentano di nascosto

e se pure si sentissero?

non puoi affogare le tue insicurezze nella gelosia paranoica, su!

fallo respirà a sto poraccio!!!!

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Solo voi due potete sapere cosa è meglio per voi. 

Da quello che scrivi, in più occasioni ti ha fatto capire cosa lo ha ferito. Iniziare da quegli spunti potrebbe cominciare a mettere un po' di ordine e pace nel vostro rapporto

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OK, si capisce che sei un tantino stressato

 

OK, cercavi un modo di sfogarti

 

OK, magari cercavi qualcuno che ti ascoltasse

 

però scusa….

sto pippone che hai scritto!    hai messo ansia a me!   datti una calmata.  

 

ps: ma che ti frega poi di quel tizio - "ex amico" - di 9 anni fa??????

ma fai sul serio? stai ancora a pensare a quel tizio che interessava al tuo ragazzo 9 anni fa, prima che vi metteste insieme????

      (secondo me devi essere seguito da un bravo psicoterapeuta, e cercare un pochino di tranquillità interiore. Tranquillità che forse potrai anche trovare col tuo attuale ragazzo. Forse)

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