DoctorNievski Posted November 23, 2012 Share Posted November 23, 2012 [...] Fui pronto ad arrendermi, Ad essere Oloferne - Ad essere il Battista Per te. Ma mentre t'offrivo il collo, Non t'accorgesti che io In silenzio, all'ombra Stavo già annodando la mia corda Per te. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Quasar91 Posted January 20, 2013 Share Posted January 20, 2013 Traditori. Voi che con ogni vostra azione avete appuntato una lama di sofferenza e viltà nella schiena di questo splendente fertile e rigoglioso paese. Voi che con ogni vostra parola avete tradito la verità, la giustizia, l'onore, la libertà del vostro paese. Voi che nelle farse siete leoni impudenti ma nella realtà siete avvoltoi codardi che attendono di spolpare carogne. Voi che avete messo i ricchi contro i poveri, gli italiani contro gli italiani e la legge contro la legge. L'italia vi condanna, il vostro nome è Traditori. Mostri senza un'anima, maschere di bugie. Molti, tanti, troppi, tutti. Dalla sedia al trono, dal palazzo al castello è questa la legge. Che il falso sia il vero, che il tradimento sia virtu, che il furto sia mestiere. Ed è questa la vostra legge e la vostra abilità è ineffabile in questo. Che voi sappiate il male che avete creato per vostra avidità ed egoismo Che voi siate consapevoli di ciò che avete distrutto, quando sarebbe bastato così poco per salvarlo. Poiché avete preso così tanto senza aver mai ridato niente Siate consci del mio odio, siate consci del mio disprezzo. Per voi non ci sarà legge, scappatoia o indulgenza, poichè il vostro onore è perso, ora e per sempre. Voi che non siete stati uomini, voi che non siete stati niente. Un morbo o ferita mortale, che per decadi ha afflitto il volto e le viscere della musa italia. Voi siete dolore, agonia, disperazione e morte. E Questo è ciò che vi spetta e vi spetterà, ora e per sempre. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Quasar91 Posted January 26, 2013 Share Posted January 26, 2013 (edited) Scusate la Doppia ma avevo voglia di sfogarmi :) LA FIAMMA Vidi bellezza cocente, Sinuosa e sfuggente Si muoveva suadente, Era calda bollente. Fu passione bruciante L'Amore fu ardente, Ma Io fui imprudente, Era troppo imponente. Mai volli il calore, Io pretesi il suo cuore. Lei mi diede calore, Ma con esso dolore. Ora Il calore è passato, il dolore rimasto Le ferite come costo, ma l'esperienza è questo: Brucia d'amore per ogni passione! E il resto? E' solo cenere in questo contesto... Edited January 26, 2013 by Quasar91 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
hook Posted January 28, 2013 Share Posted January 28, 2013 Gli occhi li ho buttati indietro credendo di trovarti li, solitudine. Ma solo il vuoto mi avverte che ci sei è il buio dei miei gesti e i sorrisi che stento a sostenere sul viso come un urlo che ti scoppia in petto e che brucia. E’ subdola e striscia, ed io con lei. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Quasar91 Posted February 15, 2013 Share Posted February 15, 2013 (edited) "Lo rugginoso buco" Le porte del saloon son sempre aperte belle, ampie e molto esperte. Qui si spilla spuma bianca col barista e con la banda feccia e omini perbene venite orsù a lenir lo pene Edited February 15, 2013 by Quasar91 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tyrael Posted February 21, 2013 Share Posted February 21, 2013 se è il tormento che rende un artista ecco la mia opera fa male sentire il proprio cuore battere fa più male avvertire la sua presenza e la sua assenza, che si riflettono nelle pulsazioni. Non c’è gioia, ne sofferenza che non si riduca in cenere, cosi anche i battiti smetteranno di palpitare e la sinfonia si concluderà nel silenzio… Il sipario chiude e gli artisti si ritirano, si inchinano dinanzi al pubblico, accettando trionfanti gli applausi che come battiti concludono un emozione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loky_91 Posted February 21, 2013 Share Posted February 21, 2013 Io amo il decadentismo, metterò due miei pensieri che scrissi quando fui ferito per un'accaduto... Speranza? Perché speri giovane fanciulla? Perché ti ostini a soffrire! Liberati da questo demonio prima che sia troppo tardi. I tuoi occhi sono troppo pur per comprendere la vera natura delle cose. Come il cavallo a Troia, la speranza si insinuerà nel tuo cuore. E silenziosamente di notte ti consumerà portandoti all'oblio! Cosa resta di me: Fermo, immobile. Cerco di alzarmi ma è inutile, forse perché le mie gambe sono troppo putrefatte per consentirmi movimenti. Percepisco attorno a me terra fetida, c'è puzza di morte e di marcio. Rido, perché ho compreso che in realtà, sono seduto sul mio stesso cadavere. Osservo incuriosito i miei resti. Brandelli di carne sunta lasciati liberi alla mercé di avvoltoi affamati. Solo un sussulto scquote la mia anima, poiché, tra le tante ossa spaccate vi è il mio teschio che in eterno ride sadicamente di me! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Quasar91 Posted February 25, 2013 Share Posted February 25, 2013 Ding! Dong! Dang! Il prete suona le campane. Sding! Sdang! Sdong! Il prete Cade dalle Scale! Spim! Spum! Spam! Il prete picchia il chirichetto Ciaff! Ciaff! Ciaff! Perché l'ha spinto nel laghetto! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Soshò Posted February 25, 2013 Share Posted February 25, 2013 .... EMOZIONI ..... Malinconiche emozioni Mistiche emozioni si dissolvono si radicano nelle acque dell'anima nel profondo del cuore quasi a volerne aumentare quasi a volerne proteggere il volume la purezza. Acque talvolta Fedi talvolta limpide e placide sincere e reali come specchio come abbracci in cui potersi rivedere... in cui potersi rifugiare... Acque talvolta Fedi talvolta fangose e oscure; meschine, infime sabbie mobili come cenci in cui perdersi e soffocare... in cui potersi nascondere... Rabbiose emozioni Carnali emozioni si infiammano si fondono nei fuochi dell'orgoglio nell'illusioni dell'ego quasi a volerne alimentare quasi a cercare di deviarne il calore. la via. Fuochi talvolta Illusioni talvolta fauti e deboli utopiche e lontane braci roventi come sogni in cui accendere invidie... da bramare e coltivare... Fuochi talvolta Illusioni talvolta generosi e gonfi intime e sensuali incendiano rabbie come frasi in cui fondersi e morire. sussurrate e mai rivelate. Soshò 2001 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Soshò Posted February 25, 2013 Share Posted February 25, 2013 Pace Ritmi solenni e canti rituali mi accompagnano nel mio viaggio verso l'annullamento del mio esistere. Nei miei occhi solo vuoto in cui perdersi, nelle mie vene solo pace. Lieve lasciarsi andare al richiamo del nulla che avanza in me! Il fiume della vita è giunto al mare eterno! Soshò 2001 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fe92 Posted February 26, 2013 Share Posted February 26, 2013 (edited) Ho perso la poesia, e da quando non son poeta, la mia vita è diventata vuota e cheta.E non mi butto,eppur mi butto in questo insensato non senso, e tutto mi diventa pesante, duro, denso. Incatenato e senza chiave, perso nell'attesa di una nave che non passerà se non sarò io a farla passare, a farla arrivare.Penso che è triste, che posso superare la sfida, ma sono un dilettante allo sbaraglio, come alla Corrida.Divento artificioso, teorico, anche troppo pensoso.E mi dimentico di come il cambiare sia semplicemente l'unica cosa da fare.Ora.Che aspetto, allora? Edited February 26, 2013 by Fe92 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
supreme Posted March 4, 2013 Share Posted March 4, 2013 Ho perso la poesia, e da quando non son poeta,la mia vita è diventata vuota e cheta. E non mi butto, eppur mi butto in questo insensato non senso, e tutto mi diventa pesante, duro, denso. Incatenato e senza chiave, perso nell'attesa di una nave che non passerà se non sarò io a farla passare, a farla arrivare. Penso che è triste, che posso superare la sfida, ma sono un dilettante allo sbaraglio, come alla Corrida. Divento artificioso, teorico, anche troppo pensoso. E mi dimentico di come il cambiare sia semplicemente l'unica cosa da fare. Ora. Che aspetto, allora? Complimenti Fe92: la tua poesia è molto bella, sincera, profonda e ben scritta.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
supreme Posted March 4, 2013 Share Posted March 4, 2013 "A uno stronzetto" (2012) Mi manchi tanto, Uffa:Mi manca la tua oscura fronte silenziosa,Il tuo sorriso indefessamente sforzato ed ebbro di segreti giovanili,I tuoi occhi guardinghi da stronzetto impaurito,La tua bocca greca che sa di fragola,I tuoi tratti scolpiti nel viso apollineo.Mi manca la tua camminata da papero,Il modo in cui impugni la forchetta,Il fatto di mangiare un panino prima della pasta al pesto.Mi manca terribilmente la tua carne:Porpora, rossa, poi rosa, succulenta, sanguigna, pudica;Mi mancano il piede dentro, il sinistro,entrambe la gambe (comprese le rotule),le anche, i polsi, gli avambraccia, le braccia,le dita delle mani.Il sederotto, il pancino rotondoe il petto soffiante dove, appoggiandomi con la testa,mi cullavi come un bambino..ed io andavo su e giù.Mi manca tutto quello che ho visto e toccatoma soprattutto quello che ci poteva essercie non c'è stato....mi manchi tanto...uffa." Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Edde Posted April 3, 2013 Share Posted April 3, 2013 (edited) La vita, parsimoniosa nel concedere segnali o spiegazioni, è più disposta a ripetersi uguale in attesa di gesti decisivi. Ma di tanto in tanto, a sorpresa mi offre una lumicina, una notizia dal tuo passato, un tuo pensiero che già conoscevo ma che non avevo ancora letto o sentito, neanche rivelato con leggerezza ad altri amici (perché sei didascalico e programmatico, ma solo se interrogato). E’ sempre come ascoltare tutto per la prima volta da te. Parlare e scoprire meraviglie cose che credevo fossero troppo elevate per gli uomini e convincermi con te che invece erano pronte per chi era abbastanza sveglio. Rileggerti senza difese mi rende un significato che con il tempo inevitabilmente dimenticherò. Sarò tornato senza accorgermi ai miei dubbi inessenziali, alla vita di uno che raramente si risponde senza nemmeno farsi le domande giuste. Non posso neanche ingegnarmi a produrlo, perché non è una cosa che si crea per se stessi. Ma ti ho ringraziato a sufficienza. Edited April 3, 2013 by Edde Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
supreme Posted April 25, 2013 Share Posted April 25, 2013 Sebbene tutti gli eventi che regnano siano ostili ed avversi (La lontananza dei corpi, la razionalità e il suo tessere ragionevoli ragionamenti, la coppia cucita su misura, l abitudine irrinunciabile del the londinese, il passato che suggerisce il replicarsi nel futuro come un infinito gomitolo di lana, la paura nel cambiamento irto di misteriosi imprevisti, l incertezza nemica del cuore, il quale, contro volontà, come il battello melivelliano, vira come soffiato da un cielo nuovo, carico di sentimenti, desideri e sorprese...a esplorare l ignoto ingresso degli abissi mentali: oceani multiformi e multicolori di apparizioni divine) un palpito febbrile, scuotente come un terremoto Sempre più forte, crescente e pazzo Contro tutto e tutti urla indefesso ed ineffabile il suo sogno proibito, Il suo disperato bisogno di nascere, di essere e di vivere, Il suo struggente richiamo: un grido d'amore di anime incantate dal filtro dionisiaco -Come Immerse nell'ebbrezza mistica del sogno di un gatto - E Si dibatte, muto ma impaziente, Eroicamente come martire agonizzante contro le ordite confortevoli stanze della ragione e delle scelte, Invocando ai riti ancestrali senza tempo dei Misteri Eleusini - il luogo-non luogo della perdizione dei sensi, danze sacre dello spirito e del corpo di inconfessabile bellezza- L'incedere oltre noi stessi verso la fusione totale La dove le nostre anime così vicine, come assediate da una pioggia spirituale di meteoriti incandescenti, riposano abbracciate, avvolte In una eterna, universale, dolce, amorosa aurora. E ora, mio piccolo e fragile cuore gaio, Che tanto dolore e pene hai affannosamente patito, Che pulsi senza sosta in questa anima affamata di carezze e piaceri, In questo corpo Teatro di sogni irrealizzati, Ti dico di non temere: la tua musica richiamerà Da lontano un'anima che arriverà a salvArti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
hope_91 Posted April 27, 2013 Share Posted April 27, 2013 molto interessanti..complimenti! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
BoyWithJadeEyes Posted April 27, 2013 Share Posted April 27, 2013 Ho perso la poesia, e da quando non son poeta,la mia vita è diventata vuota e cheta. E non mi butto, eppur mi butto in questo insensato non senso, e tutto mi diventa pesante, duro, denso. Incatenato e senza chiave, perso nell'attesa di una nave che non passerà se non sarò io a farla passare, a farla arrivare. Penso che è triste, che posso superare la sfida, ma sono un dilettante allo sbaraglio, come alla Corrida. Divento artificioso, teorico, anche troppo pensoso. E mi dimentico di come il cambiare sia semplicemente l'unica cosa da fare. Ora. Che aspetto, allora? Bella... peccato per il riferimento alla Corrida... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ampelo82 Posted May 15, 2013 Share Posted May 15, 2013 Sebbene tutti gli eventi che regnanosiano ostili ed avversi (La lontananza dei corpi, la razionalità e il suo tessere ragionevoli ragionamenti, la coppia cucita su misura, l abitudine irrinunciabile del the londinese, il passato che suggerisce il replicarsi nel futuro come un infinito gomitolo di lana, la paura nel cambiamento irto di misteriosi imprevisti, l incertezza nemica del cuore, il quale, contro volontà, come il battello melivelliano, vira come soffiato da un cielo nuovo, carico di sentimenti, desideri e sorprese...a esplorare l ignoto ingresso degli abissi mentali: oceani multiformi e multicolori di apparizioni divine) un palpito febbrile, scuotente come un terremoto Sempre più forte, crescente e pazzo Contro tutto e tutti urla indefesso ed ineffabile il suo sogno proibito, Il suo disperato bisogno di nascere, di essere e di vivere, Il suo struggente richiamo: un grido d'amore di anime incantate dal filtro dionisiaco -Come Immerse nell'ebbrezza mistica del sogno di un gatto - E Si dibatte, muto ma impaziente, Eroicamente come martire agonizzante contro le ordite confortevoli stanze della ragione e delle scelte, Invocando ai riti ancestrali senza tempo dei Misteri Eleusini - il luogo-non luogo della perdizione dei sensi, danze sacre dello spirito e del corpo di inconfessabile bellezza- L'incedere oltre noi stessi verso la fusione totale La dove le nostre anime così vicine, come assediate da una pioggia spirituale di meteoriti incandescenti, riposano abbracciate, avvolte In una eterna, universale, dolce, amorosa aurora. E ora, mio piccolo e fragile cuore gaio, Che tanto dolore e pene hai affannosamente patito, Che pulsi senza sosta in questa anima affamata di carezze e piaceri, In questo corpo Teatro di sogni irrealizzati, Ti dico di non temere: la tua musica richiamerà Da lontano un'anima che arriverà a salvArti è bellissima Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Catilina Posted July 31, 2013 Share Posted July 31, 2013 io scrivo da anni su www.poesieracconti.it tra le poesie ho scritto diversi haiku come questo: Le poetvo dire Sei così bella che mi basta'l ricordo d'averti vista Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mauri83 Posted October 22, 2013 Share Posted October 22, 2013 VORREI Vorrei stringerti e farti sentire mio al sicuro tra i miei pensieri ti lascerei scivolare tra le mille ore della notte e danzare tra le mie guance,con la tua bocca che non sa attendere il suo turno e subito mi vuole. Vorrei che il giorno ci asciugasse gli occhi pieni di pianto per un destino scuro e senza pace e che le tue braccia mi cercassero per tutto il pomeriggio tra il lavoro e le tue pause. Vorrei che sentendo il mio odore sentissi brezza di mare e di campagne estese chilometri, le mie parole sarebbero uccelli e i miei movimenti farfalle, solo per te. Vorrei cucire un filo tra noi che ci unisse se lontani, un filo di pensieri puliti e sicuri che non si insozzano tra quella folla che meschina giudica le nostre mosse. Vorrei che tutto questo fossimo tu ed io. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dragon Shiryu Posted October 22, 2013 Share Posted October 22, 2013 VORREI Vorrei stringerti e farti sentire mio al sicuro tra i miei pensieri ti lascerei scivolare tra le mille ore della notte e danzare tra le mie guance,con la tua bocca che non sa attendere il suo turno e subito mi vuole. Vorrei che il giorno ci asciugasse gli occhi pieni di pianto per un destino scuro e senza pace e che le tue braccia mi cercassero per tutto il pomeriggio tra il lavoro e le tue pause. Vorrei che sentendo il mio odore sentissi brezza di mare e di campagne estese chilometri, le mie parole sarebbero uccelli e i miei movimenti farfalle, solo per te. Vorrei cucire un filo tra noi che ci unisse se lontani, un filo di pensieri puliti e sicuri che non si insozzano tra quella folla che meschina giudica le nostre mosse. Vorrei che tutto questo fossimo tu ed io. bella! *__* Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mauri83 Posted October 22, 2013 Share Posted October 22, 2013 Thanks Dragon :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ellen Posted November 19, 2013 Share Posted November 19, 2013 Lontananza Guarda, la luna. E’ uguale. Il cielo, le stelle. Le vedi? Apri la porta e respira quel vento. Quell’aria. La stessa. Non c’entra quanto lontana sarai questa notte. Dove il tuo letto ti tiene nascosta. Stanotte sarai ovunque, dove vorrai. E nessun tempo, nessun luogo ti terrà stretta. Avanti, chiudi gli occhi. Inizia a sognare. Il mare si asciuga, la terra fiorisce. La strada è più corta. Sei li. Sono li. Siamo qui, dove vogliamo, dove vorremo. Possiamo ballare, possiamo volare. Canteremo, rideremo. Non finirà. Perché è vita che non c’è, un profumo silenzioso, preservato dalla notte. Ti risveglierai. Tornerò lontana. Tornerò ricordo. Ma guarda, apri la porta e sorridi alle nuvole. Al sole, saranno loro a parlarmi di te. A parlarmi del mare e delle onde. Dei gabbiani, della sabbia. Come un rebus dispettoso mi racconteranno i loro viaggi. Ignare, nel cielo, mostreranno il tuo volto. Tornerai alla tua vita. Indossando il tuo sorriso. Inafferrabili, ci incontreremo dietro ad un pensiero. Abbracciandoci non ci toccheremo. Aspetteremo solo nuove stelle. Ancora, un’altra notte. Di nuovo, un’altra vita. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
supreme Posted November 26, 2013 Share Posted November 26, 2013 Dolce passero e bimbo sognatore Ti incanti davanti alla nostra Immaginosa metafisica: La sua nuda anima La sua inviolabile libertà. Ti immagino ridente e solare Fresco e veloce, a volte anche triste e malinconico. In te, gattino, i pensieri sono perpetuamente sogni deliziosi , dolcezze fluide, cadenze sinuose, slanci entusiasti, pose provocanti, desideri proibiti All'interno dei quali stenti a riconoscerti Come chi viaggia ebbro di visioni notturne eternamente Smarrito nel labirinto di specchi Che riflette perpetuamente sogni introvabili e verità pure. Ma ogni cosa che fai, bella o brutta che sia, trae la sua genesi Da quella fonte lucente che è la tua imperitura vitalità. L'immagine invisibile del tuo volto È lo spazio segreto che riempie le mia immaginazione. Il tua figura tende a ritrarsi davanti al mio sguardo sincero, Condannato alla contemplazione E all'estetica di quella fluida dolcezza. Solo e immerso in una sensibilità senza confini, tu sei una delle equazioni più brillanti della mia immaginazione. La mia Luna piange, Intonando un requiem funebre, Colori cupi ed intaglia le forme e i contorni del terrore..di un dolore violento e tormentoso. Il mio cuore infreddolito, Intarsiato di stelle lontane e perdute, È quella luna che hai voluto Adorare da lontano. 03-04-13 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Arbiter Posted December 3, 2013 Share Posted December 3, 2013 Ehi ciao :) sono nuovo del forum, spero che vi piaccia questa mia poesia :) Tra le coperte dell'urna mortale Mi svesto del mio corpo umano Abbasso le mie difese Al cospetto del tuo essere Mi rendo nuda carne Facile preda Della tua famelica bocca Tu credi di essere il predatore Fiero, ineffabile Ma nella mia trappola sei caduto Tra le mie braccia sei chiuso Dal mio sguardo sei incantato Dal mio respiro sei conquistato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
leon92 Posted December 3, 2013 Share Posted December 3, 2013 Ok ci provo.. BUFERA senti come batte quando arriva mezzanotte eppure così strana non lo era mai stata sembra che mi sfiori ma ad un tratto mi strattona e mi scaraventa contro a un muro adesso mi accarezza nuovamente ma è fasullo il suo giochino nuovamente riparte col suo moto tempestoso avanti, indietro, su e giù ormai sono sfiancato, penso di non poter resistere ancora per molto ma lei non è sazia e ora è stranamente calda sono talmente preso da lei che mi sembra di volare francamente non credo che tutto questo sia reale ora sono sul mio letto, ma di lei, solo una finestra aperta rimane Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Arbiter Posted December 21, 2013 Share Posted December 21, 2013 Cammino, stanco della Notte, penso, distrutto Dai ricordi, guardo, Senza vedere Giro e rigiro il Mio volto, in cerca Di non so che cosa Una parola d'affetto, Un tocco gioviale, un Sorriso complice Sopprimo i miei Appetiti in emozioni Sbagliate, e rido Per coprire le lacrime Nasco quando il Sole si leva nel cielo, e Muoio ogni volta Al crepuscolo Il sonno mi fa da balia, culla i miei Affanni con storie Infinite Le speranze germogliano Nel cuore, e la realtà Con le parole, ne Sdradica le radici. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
bastian Posted December 30, 2013 Share Posted December 30, 2013 certe cose, certe cose che mi accadono, certe cose che mi precipitano dentro come sassi, certe cose che mi prendono da giù, che mi afferrano alle caviglie, che mi attirano o risucchiano verso l'occhio del ciclone, certe cose che mi mozzano il respiro e il mio cervello suda, certe cose che il mio cervello suda in sette camicie di forza e i miei pensieri girano intorno a queste certe cose fino a farne delle macchie, certe cose che sono come delle macchie sulle sette camicie di forza sudate dal mio cervello, certe cose Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
leon92 Posted January 12, 2014 Share Posted January 12, 2014 Non so se posso postarla qua.. è un po lunga e non so neanche se si possa definire proprio "poesia" "la faccio finita... vivo la mia vita" ...5, 6, 7 eccomi qua ad ascoltare il ticchettio delle lancette, ancora una volta.. ormai martella la mia mente, questo scorrere del tempo troppo tempo è passato.. e ora scorre, ma solo sangue e le piastrelle del bagno, bianche come il latte, un variegato all'amarena e odore forte, di cancello arruginito, mi arriva alle narici ma non mi disgusta più... anzi, con piacere mi riempie completamente i polmoni, questo aroma... come al bar in tutta tranquillità, un espresso sono le 23 e... 39, 40, 41 molta... davvero troppa tranquillità dalla posizione supina, mi sollevo un po... ora vedo tutto, o quasi il bordo della vasca è l'unico confine rimasto, tra me e la realtà sul tappeto ancora i resti di vetro, colmo di un rosso porpora talmente secco da.. sembrare un dipinto su tela ma il tempo sta per scadere.... ...58, 59 ecco, sono morto! così direbbe il lunedì... se avesse voce la mia è un sibilo ormai e i miei occhi.. sono ancora leggermente aperti, sprofondo nell'acqua calda, ma non sento più niente.. solo il tic toc dell'orologio, l'unico che ancora si muove e così passa....... anzi è già passato, un po di tempo.... ora.. vedo tutto nero, credo di averle chiuse, alla fine non so da quanto, le palpebre proprio mentre sto pensando a questo.. si accende una luce, di un colore mai visto, sempre che di colore si possa parlare non uniforme, a strati... di diversa intensità forse numeri? e sagome... il è tutto così ignoto e sfocato come un neonato non comprendo ciò che mi circonda e non mi sono accorto della nascita.. del mio passaggio.. se tale è stato o è solo un intermezzo? una prova? inutile fare domande... tanto nessuno mi risponde qui non so dove mi trovo una, anzi più sagome bianche corrono avanti e indietro, altre sagome vorrebbero abbracciarmi, mi sussurrano qualcosa, mi sembra quasi di riconoscerle... e fiori a tutto andare e bigliettini o scritte, ma non riesco a leggerli, a comprenderli... non più forse sono uno spirito ora? o forse lo sono sempre stato, all'interno di un corpo, venerato a tal punto, da confonderlo col mio stesso essere? ma vorrei tanto sapere.. cosa sono in questo momento? ...........ancora NESSUNA risposta, c'era da aspettarselo! tutto tace............... TIC, TOC, TIC, TOC scorre senza tregua e prosegue la sua marcia, a ritmo costante il tempo il sangue non si è ancora fermato... ora capisco.. dove mi trovo, e il modo in cui troverò le risposte, che sto cercando, non è questo l'ho compreso appena in tempo, non ancora sceso dal ring adesso, mi rialzo e ricomincio a lottare sarà dura, sopportare colpi inferti dalla vita guantoni rigonfi di ogni tipo di difficoltà, quasi esplodono ma mi difenderò, dai suoi attacchi andrò all'offensiva, appena potrò perché l'esistenza di ognuno è segnata...... da gioie e dolori un miscuglio di queste forze che deve bilanciarsi ma.. per il principio di azione e reazione può avvenire solo se.. c'è anche una forza, da parte nostra, di volontà e allora, ecco.. supererò gli ostacoli e sfiderò la vita.. non la sorte finchè me lo concederà, lotterò con tutto me stesso, per sopravvivere anzi, VIVERE, fino in fondo, questa vita! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lavipera Posted January 13, 2014 Share Posted January 13, 2014 mistici biberon si riempiono di piacere esplode il latte la bocca lo contiene Ingoia! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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