Guest Anubis Posted August 20, 2006 Share Posted August 20, 2006 L’ABISSO DELLA FOLLIA Chiusi in questa voragine di Cemento e vetro e acciaio Noi tutti portiamo offerte all’abisso della morte. Firmiamo col nostro alito di vita Il nostro patto sepolcrale E lentamente gioiamo e danziamo al ritmo di questa danza dei morti. O Dolce esaltazione del Nichilista! Pigramente ci seppelliamo nell’abisso E i nostri sogni lì, nel mondo sotterraneo Vengono mutilati con sangue innocente Piano piano con terrore Rinvigoriamo il nostro spirito notturno Ormai sepolto vivo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
_Tristania_ Posted August 21, 2006 Share Posted August 21, 2006 ed ecco la mia tipicamente triste: Mascherato Seguendo la circostanza un copione senza fine un eterno film una irreale essenza della vita Seguendo la mancanza di un bene improbabile di una accettazione impossibile del giudizio sbagliato Cadere, cadere verso la sporcizia verso lo sbagliato verso la sofferenza recisa sulla pelle Resistere, Resistere per se stessi resistere per non cadere per un ulteriore tormento senza via d'uscita Sull'impalcatura si accendono i riflettori è tempo di giocare è tempo di piangere silenziosamente dietro questa maschera indelebile ...è tempo di giocare... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dolcepensiero Posted August 28, 2006 Share Posted August 28, 2006 A lei, morta dal cielo (2002) Andando in lungo in forse entro l’accavallarsi di cavalcavia e putaine a scorrimento veloce la tua, anima, è ancora una domanda con le spalle bruciate al sole e l’ombra secca nella parietaria. Forse setacci chicchi scordati usciti dalla prima tramoggia saltati dalla furia, nel campo nella terra che fa finta di niente e lascia correre i fiori al cielo dall'uomo dallo stesso chiuso non da te piccola fioraia in proprio. Solo, nel bisbiglio delle mosche la stanza è più vuota, fuori i misantropi stanno alla luna e i miei occhi russano, dietro il velo sottile della credultà. Sei morta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
JoHessen Posted October 5, 2006 Share Posted October 5, 2006 Ora una bella poesia da leggere 30 volte prima di andare a dormire perchè è leggera leggera come la neve XD LA VIA DEL PIOMBO Mura forti vento glaciale oblio. Strangolati, morti nell’era fatale del viaggio mio gli impulsi di vita. Fiore senza terra e la pioggia è finita e col verde è guerra. Diretto sui quando. Moria di scintille, e il dolore, si, imperversa sempre, intenso, a mille e nessuna strada diversa. Scendo, cado, precipito in una buia spirale, ma l’uscio l’ho capito c’è una morale, è più triste, tossico della partenza rumoroso, nemico di una gioia: la coscienza. Quei sette colpi quella ruvida spia quelle rapide volpi nell’artica moria chiedono vendetta cercano luce nel buio del vero una luce benedetta un’eco senza voce ciò che io spero. Continuo, sterile chiedo venia flebile nella mia nenia. Scritta il 27 settembre 2002 (bruttissimo anno fu Scrissi varie poesie con le quali sfogai i miei sentimenti negativi. Poesie che, sorprendentemente, mi diedero una mano per tirare avanti... ) P.S. Su su su da bravi forumini forumetti forumazzi scrivete scrivete scrivete Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Irish Dragon Posted October 9, 2006 Share Posted October 9, 2006 - Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yrian Posted October 9, 2006 Share Posted October 9, 2006 Complimenti, Draga. Senza nulla togliere agli altri, devo dire che sei tra i migliori scrittori del Forum. (Apprezzo anche le modifiche apportate alla "prima stesura" che mi hai fatto leggere.) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
_Andrea_ Posted October 10, 2006 Share Posted October 10, 2006 Ho letto le vostre poesie e tra esse ho scelto di commentare quelle che mi sono piaciute di piu`. Non me ne voglia nessuno pero` ma preferisco le poesie che rispettino una metrica e abbiano rima ^^' IL SILENZIO di JoHessen Bellissime le immagini che ricreano attraverso gli ossimori il silenzio. E cosi` unendo due opposti si crea il nulla come il silenzio. Mi viene in mente un indovinello sentito dalla "Vita e` bella" di Benigni se mi nomini non esisto piu` XIX di Irish Dragon L'ultimo componimento di Irish Dragon mi appare tanto come una richiesta di aiuto, un incantesimo che chiede aiuto/compassione a una divinita` che possa compiere prodigi, sembrerebbe che l'autrice oramai sia rilegata in questa passivita` che la costringe a invocare un aiuto supremo. Ottima la scelta delle immagini e delle parole. Se avesse la rima sarebbe perfetta [mia fissazione per rima e metrica xD] Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
alek83 Posted October 10, 2006 Share Posted October 10, 2006 Sera d'autunno Il desiderio che il mondo sparisca. Io e te, soli. Alle volte i desideri sono piccoli e irraggiungibili, vicini e troppo grandi per poter essere colti. Io tra le sue braccia, e mi viene voglia di piangere, di una gioia così forte che fatico a comprenderla. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
_Andrea_ Posted October 11, 2006 Share Posted October 11, 2006 Solo nella ragione si riesce a capire la vera debolezza dell'uomo di fronte alla tristezza, che nelle genti e` nascosta da visi allegri, troppo forzati per essere veri. La tristezza e` una prigione in cui ci finiamo spesso e sovente per liberarcene dobbiamo pagare il fio in dolore. Spesso la ragione puo` poco per risollevare l'animo e all'uomo non resta che attendere la fine della penitenza. Tristezza, umana prigione. Tra le genti, tacita t'odo, celata e sepolta in afone urla, naufrago, io dolce, vi approdo fino a finir, d'orror indurla Tu t'insinui nel cuore mio caro, sconquasso d'urli da senno mio lungi di felicita`, riempi il calice amaro ch'è nel disio che tu tosto soggiungi In vana lotta cimenta si ragione, che picciol forza ha in su' possesso per fuggir da tua prigione. Chiara luce, a me, mostra l'egresso, in dolor, versata è la pigione, perché sia da lei, libero adesso. _Andrea_ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Anubis Posted October 11, 2006 Share Posted October 11, 2006 Per XXXXXXX XXXXXXXX Il sole t'incorona: è l'aureola del Cristo nelle tue iridi splendenti e il tuo sguardo srofonda nel mio Cuore come un sasso nel mare e i desideri si moltiplicano come onde concentriche a partire dal tuo viso e tutto torna immobile, per un lungo attimo, come il sole allo zenit ero mesto e afflitto di un amore segreto, d'un astro sotto il moggio ma le rivoluzioni esplodono come fenici dalle polveri quando mi sussurri sotto il cielo ora ogni bacio è una vittoria! Amore, che invincibile generale! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dolcepensiero Posted October 24, 2006 Share Posted October 24, 2006 Candidati alla parola Certa gentaglia parla e sparla a politica ribattezzata, quasi rivoluzionaria. e il debole ne rimane incantato pugnalato, a bocca aperta pare morto nel parare la parola di poca formula: l'intelligenza. Si, l'Italia avanza sulle classifiche ma è nella castità dei pensieri nello strozzamento della cravatta che l'anima si porta a svalutarsi. Troppe anime mute lasciano soccombere la parola Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jean84 Posted October 25, 2006 Share Posted October 25, 2006 Peccato originale, serpente, frutto scelta. E' questo, l'umano peccato più grande l'umana colpa della vita, pensare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fallen angels Posted November 1, 2006 Share Posted November 1, 2006 mi vergongo un po' a postarla -.-''' Tu Il mio riflesso. La mia anima. Lontano nel fondo dei tuoi occhi, nella luce rivelatrice di uno splendido tramonto, s’intravedono bianche distese, picchi solitari malinconiche melodie… E poi fiordi, tempeste, mari gelidi, rabbiosi, o ipnoticamente tranquilli. Forse proprio la, potrò sorprenderti in un lento vagare senza fine alla ricerca dell’anima, persa in quel bianco candore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
JoHessen Posted November 4, 2006 Share Posted November 4, 2006 I VUOTI La paura di quel vuoto fa di me un sole senza luce senza l’estivo calore, morto col mio arco senza frecce. Nel dormir dell’esistenza sta l’innocua sofferenza eppur questa mi controlla già il respiro non decolla nell’inganno del bicchiere non cerco il risalire, ma la strada non esiste. Nella linfa insiste la distruzione di un’era triste giace a terra il corpo, e l’anima nera. Scritta il 30/31 ottobre 2002 Non è tra le mie migliori, ma la metto lo stesso Mi scuso di aver postato "TU SEI" 2 volte Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
_Tristania_ Posted November 4, 2006 Share Posted November 4, 2006 NeuroConfusion Tendo le mani al vento, cercando di cogliere soddisfazione. Tutto continua a cadere, un vortice di emozioni di frustrazione e rimorso. C'è solo Inferno nel mio paradiso. Vane speranze accumulano tensione Dietro maschere di ceramica. Le ossa sono deboli e rigate mentre qualcuno si prende gioco di me. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
_Andrea_ Posted November 11, 2006 Share Posted November 11, 2006 L'Illusione d'amore Mi san stregar, le dolci parole, rapidamente esse arrivano in mente d'amor il cor, riempirsi mi suole col ritmo suo, d'enorme crescente. Cori angelici e paggi beati, nella testa risuonano a festa, reclamano il gaudio degli amati, che nel pensier, dolce s'appresta Passata e` delle parol dolcezza, che come luna e` cangiata, in dolorosa asprezza. La gioia prima, di cio` arrivata, alla vera luce, in tristezza miserrima, e` crollata. _Andrea_ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jean84 Posted December 5, 2006 Share Posted December 5, 2006 Solo un sogno Rincorro la tua mano nel buio, tra le lenzuola, sfioro il mio respiro, e sento le mie lacrime giacere sul cuscino, senza vita. Solo. Tu non ci sei, e forse non esisti neanche. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Jean84 Posted December 6, 2006 Share Posted December 6, 2006 Lontano Arpeggi leggeri, suono delle mie carezze... di quelle che vorrei dare. Ma, lontano, s'ode solo l'eco del mio pianto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
†AnGeL† Posted December 6, 2006 Share Posted December 6, 2006 Più che una poesia intera vanno letti come piccoli pensieri da tre versi, si rifanno un po' agli haiku giapponesi, ovviamente senza titolo. Eccoli: Bambola senza volto, guardi il mondo da uno specchio rotto. -------- Una stella solitaria, sospiro nel buio, ricordi di un'estate. -------- Echi di note spezzate risuonano nelle ombre. Sono io, forse sei tu. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yrian Posted December 6, 2006 Share Posted December 6, 2006 Da nippofilo e - a mia volta - esperto e autore di haiku, permettimi di congratularmi con te. Le immagini sono suggestive, i versi musicali, le sensazioni profonde e in linea con lo spirito del genere (che, ricordo, è impossibile da realizzarsi in senso letterale in lingue diverse dal giapponese). Se posso, un unico consiglio: elimina tutta la punteggiatura e le maiuscole; questo aumenta il senso di indeterminatezza e la potenza dell'evocazione. Tieni solo la virgola nell'ultimo verso dell'ultima terzina. Ancora complimenti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
_Tristania_ Posted December 8, 2006 Share Posted December 8, 2006 Azzardiamo... Arya Guardando il cielo purpureo Sorrido Distruggo questo affascinante silenzio Pallidamente interessato e soddisfatto Perchè c'è qualcosa più forte di me. Finalmente. C'è troppa luce Catene e Torture non fanno più paura Tutto è perfettamente normale Come la terra che calpesto My Mannequin dalle braccia spezzate Sei figlio del Nulla e la tua speranza è la mia vita Come lo è per me. I tuoi veleni Sono il mio sangue La tua voce la mia attenzione. Sei qui per te, ora, mentre questa caduta ci mentiene in alto Come le Sabbie che ti rigettano nella polvere delle mie maledizioni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dolcepensiero Posted December 10, 2006 Share Posted December 10, 2006 La ruota gira sempre di meno dalla prodiga illusione ai venti, al canto chiuso del sole dietro a smarrirsi alto, impotente contro l'aggirarsi delle cose. Ma io a te arrivo oltre il contorno dei tuoi occhi in me. Ti amo armonica parola nello stampo delle labbra. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
logan Posted December 31, 2006 Share Posted December 31, 2006 E ATTENDERO'…e ogni volta che ci penso……mi convinco sempre che……basterebbe un tuo sorriso……un tuo squillo, un perchè……e ti lascio mio amore……ognuno prenda la sua via……sono opposte le due strade……ma è giusto che lo sian……e mentre cammino solo……mi ricordo quei momenti……guardo a terra e noto che……mancano le tue orme accanto alle mie….…sento i tuoi passi lontani……o forse non li sento……sto solo sognando……ma non svegliarmi, ti sto implorando….…e passo affianco ad un ruscello….…mi avvicino e mi specchio……vedo solo il mio riflesso……ed è come vedermi in bianco e nero……arrivo ad una discesa……fatico a non cadere……in due ci tenevamo la mano……ci si poteva sostenere……e trovo un fiorellino……l’ho preso senza pensare che……che non posso offrirtelo……e me lo tengo per me….…supero tutti gli ostacoli……arrivo in cima al monte……ma dove è la soddisfazione?…ho conquistato la vetta……ma non posso condividere……non posso condividere quest’emozione con te…SENZA TITOLO…e starai ore ed ore a contemplare……ad una finestra un temporale……per staccare un po’ la spina……da una vita che si ostina……si ostina a minarmi il terreno……mi mette alla prova senza freno……coglie il momento più inopportuno……e non vorrei più vedere nessuno……perchè son momenti da vivere da solo……in cui ogni ricordo, è come l’oro……grandi sorrisi e sguardi felici……sembran distanti anche gli amici……amici che sembrano non osservare……ma forse sei tu che li guardi male……guardi con occhi diversi lo stesso paesaggio……cadendo nei filtri e perdendo il coraggio……questo si è un inno alla vita……bisogna impegnarsi… senza esitare……e non aspettarti che qualcuno ti invita……bisogna cercare di darsi da fare…UN GIORNOE verrà un giorno……in cui nulla attorno……sarà più grande di noi……splenderà come noi……una strana emozione……o forse è un dolore……ma è bello perchè……tutto parte da te……non mi servono certezze……mi servono carezze……ma non per star sereno……ma per continuare a esplorare il terreno……gocce di pioggia in un giorno di sole……forse non servono le parole……basta evocare una sensazione……basta far parlare il cuore……e può sconfiggere il male……come il sole con la neve……ed un cuore che trema d’amore…….sconfigge il buio e accende ogni colore……sensazioni pulsanti da dentro……ma senza motivo… senza ragione……forse è solo lasciarsi andare……andare alla deriva in un dolce mare……non son chiari i concetti…….sono sempre un po’ stretti……e forse è meglio così……per evitare che ti assetti……ti assetti ad una vita……senza più ricercare….…non serve scrivere……inizia a sognare…A VOLTE..A volte tento di ragionare sull’amore….…e mi accorgo che non è possibile…..me ne accorgo quando penso a te….…e dico che ne potrei trovare a migliaia….….anche migliori….….ma poi ti rivedo…...e tutto si sfascia….….qualcosa di più forte ha vinto….…mi accorgo di amarti perchè…….meglio di te mille ne troverei……ma quando ti allontani da me….….vorrei che ad allontanarsi fossero gli altri mille….……li capisco cosa sei per me….Quelle troppo personali non le posso mettere.... ma forse ho in gito dell'altro... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest werty Posted January 14, 2007 Share Posted January 14, 2007 Scritta quando stavo uscendo da un brutto periodoil titolo è un pò banale ma esplica bene il contenuto"amore impossibile"Sembra il titolo di un film, eppure è parte della mia vita,sono cambiate tante cose da allora, che quasi fatico a riconoscermi nel mio passato,è la mia ossessione, la mia linfa grezza che sale, mi nutre e mi protegge,che io trasformo in linfa elaborata.Ma non potrò mai berla con gusto, solo assaporarla, piano, pianoa piccoli sorsi per gustarla meglio.Giorni di vuoto assoluto quando non bevo il mio senso di vita,ma appena ne sento il profumo, tutto è più chiaro, più semplice e più bello.Certo, non beve insieme a me, ma mi guarda e mi dona un sorriso amichevole,a me questo mi basta: bere da solo questo prezioso nettare giacché non avrei maiil coraggio di invitarlo a degustarlo.Probabilmente non gli piacerebbe anzi, sicuramente.Che gusto ha? Talmente dolce che è come un fiore di loto, una droga sana, mi inebria la mente,non ragiono più e quando sento la sua dolce musica, piangoPiango con felicità per aver scoperto il dolce miele che mi invade e piango con tristezza perché non gli piace.In certi momenti mi stucca, non ne vorrei più sapere di questo gusto vitale.Forse mi sto auto-distruggendo a furia di bere questo oro,ma è parte della mia vita, e se un giorno sarò non con lui a gustarlo, sarò ugualmente felice. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest werty Posted January 14, 2007 Share Posted January 14, 2007 seconda poesia, non è propriamente tale ma mi ha ispirato Leopardi"Dialogo tra la mia mente e il mio corpo"la mente e (il corpo)Mi guardo allo specchio(e allora?)niente, mi guardo allo specchio(sì ma, e allora?)uffa, non posso guardarmi allo specchio?(no, no fa pure)diavolo! quanto sono dimagrito(in effetti)non ti pare che io sia più bello?(lo sai che non mi intendo di queste cose)però c’è qualcosa che…..(sei confuso, vero?)sì(io non ti posso aiutare, stavolta)lo so(che intendi fare?)secondo te?(te l’ho detto, non ti posso aiutare!)lento declino(che hai detto?)niente……niente(sei sempre più frustrato……)sì(dovresti darti una regolata)in che ambito?(in tutto)in tutto cosa?(lo sai)è stato come ricevere un colpo di mannaia dritto al cuore quando me l’ha detto….mi debbo sfogare…..scusa(sì, sì……..la ami e la odi?)sì(non c’è cosa peggiore di questa)ci sono cose peggiori di questa(bè, almeno ti sei consolato)già(e lui?)finiscila con questa storia(non la finisco perché io e te siamo una cosa unica)sei un egoista e uno stupido(come te)non ti voglio, vattene!(scherzi?)…….sì(ecco……sei infantile….)ma a te non fa male?(ho! Sì……..e molto)sei strano(siamo strani)dovremmo dormire, ho sonno(no, stiamo svegli……..lui?)la vuoi finire?(no)……..e va bene, cosa vuoi?(sapere cosa provi)non lo so(…..e se non lo sai te…..figuriamoci io)siamo una bella coppia, eh?(già……ma qualcosa mi dice….)cosa?(non te lo dico)stronzo(siamo stronzi)già(……..certo che……….chi l’avrebbe mai detto!)ormai è un tema ricorrente quando io lavoro e tu ti muovi(sì, non fai altro che dirmi di scrivere le stesse cose)cosa vuoi farci. Ne traggo soddisfazione.(anch’io……….però non hai risposto alla mia domanda)…..mi sono innamorato(questo lo so già, sento il cuore battere più forte e mille ormoni mi sconquassano………….di chi?)non te lo dico…tanto lo sai già(stronzo)siamo stronzi(eh, sì!)andiamo a letto?(sì)buonanotte(buonanotte) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest werty Posted January 17, 2007 Share Posted January 17, 2007 "Firenze di notte"passeggiata sul lung’ Arno.Adrenalina e endorfina.Stimolo e tranquillità.Eccitazione e calma.Prima l’una e poi l’altra.Così opposte. Ma l’una non può vivere senza l’altra.Cielo stellato. Poco.Luna. Debole.Smog. Tanto.Luci. Tante.Sigaretta. Fa male ma serve.Parole degli amici. Quelle non fanno mai male e sono vitali.Uno l’ ho perso per strada.Ormai da tanto tempo.Forse è da lì che sono in declino.Lento.Inesorabile.Lei e lui mi stanno avvicinando al………Mi fanno male le gambe.Abbiamo camminato tanto.Cascine – piazza Santa CroceDi un sabato notte qualsiasi.Tre poveri diavoli pazzi in cerca di qualcosa.Cosa?ANGOSCIA.Penso troppo, scrivo troppo, leggo troppo………..sì, sì.Parlo poco.Firenze deserta.Firenze bella e brutta.Freddo. Stanchezza. Alcool. E qualcos’ altro……Ma continuiamo a camminare.Perché se ci fermiamo siamo finiti.Firenze viva.Ti amo.E tra poco ci sposiamo.Firenze variaAnime in pena che non sanno dove cercare qualcosa. Perché?Abbiamo la vita davanti. Non ci dobbiamo fermare. Mai.Per questo ridiamo. Noi tre.Si è fatto tardi, molto tardi.Arrivo: vuoto.Torniamo indietro.L’Arno blu. Sporco e malato.Ci fermiamo a metà strada.Ci fumiamo una cicca.Incrociamo altre tre anime in pena.Le seguiamo? Le ignoriamo?Troppo tardi.Stupidi. Stupido.Ciao Firenze.Torno, eh?Mi giro a vedere le stelle terrestri.Forse lì c’è la mia parte mancante. La mia metà.Forse.ANGOSCIA. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest werty Posted January 18, 2007 Share Posted January 18, 2007 piccolo delirio poetico"7"(trovate voi un senso a questo schifo)Sto fumando una sigaretta alle 3 di notte.Non ho sonno. Ho il letto già caldo che mi aspetta. Ma non ho sonno.Il mio dado continua a girare.Ho 20 anni.E gira, gira, gira…..Periodo di merda.Mi accarezzo i capelli.Di fronte, una magnolia.Sento il canto di qualche civetta.Cazzo, fa freddo.Va bene.Sento il fumo corrodermi i polmoni. Ma va bene.Un motorino passa davanti a casa mia.Con questo freddo.Pazzo.Periodo di merda.Ho sbagliato tanto in vita mia.E mi vien da ridere.Cazzo……ho 20 anni e ragiono così?1985…..io nasco…….con quel freddo.Destino?Che confusione nella mia testa.Periodo di merda.Forse è proprio per questo che ho iniziato a scrivere.Ho aperto una scatola che mi piace proprio.Tossisco.Mi manca qualcosa.Cosa? (appunto…..)Bello il cielo stellato e la luna a fare da mamma.Come sarà il mondo tra 30 anni?Vita di merda. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
francesco2110 Posted March 19, 2007 Share Posted March 19, 2007 Posa le tue vesti stanchesulla sedia, della torbida graziala laboriosa armonia del tuo sguardo,mi perde.Come moneta che girasul tavolo, un altro bicchiere.Bere contro bere.La mia verità contro le tue menzogne.Ma in silenzio nell'angolo continui a scrutarmi.Silenzioso vestale di passione,nelle tue mani il frutto dell'amore,mi soggioga dolcemente.Portatemi via e cavatemi gli occhi,strappatemi la lingua e tagliatemi le mani.Perchè io non possa mai descrivere cosaho toccato,cosa ho ammirato,cosa ho amato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wotan Posted March 22, 2007 Share Posted March 22, 2007 MORTI STRABUZZATIMorti strabuzzati,cadaveri succosi:le carni sono baccheche esplodono di dolce rosso bere.Lucida la pelle,sorda del dolore,secca liscia al sole che ferisce.Pustole d'ambrosia sono i corpi:sugge dalle membra un mostro allegro,risa come nacchere nell'ariaecheggiando nel sole che addolora.Come dire, il sangue è un po' un succo di un frutto dolcissimo: una poesia cannibale... Non so se sia orrible o meravigliosa. che ne dite? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wotan Posted March 22, 2007 Share Posted March 22, 2007 EternitàIl profumo della terra era un flautoche frusciava marittimotra gli aghi di un pino.Gracchiava melodica una cicala,pigra nel meriggiare.Il muro di pietra era fresco sotto le fronde di un albero silenzioso,ruvido al tatto,scabro e familiare.Le radici scricchiolavano mutesotto i passi di una sbadigliante afa.Ma nascosto...Celato dietro al lembo dell'ombra,raggomitolato dentro il guscio d'un pinolo,ripiegato sotto la scorza della strada:lì si celava mormorando il seme del futuro,zuccherina aurora di ogni notte,melanconico tramonto di ogni giorno.Il tempo era un viluppo continuo,un tunnel che inghiotte un altro tunnelpieno contro pienovuoto contro vuotovento dentro ventopasso dentro passo.Me stesso contro me stesso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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