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Le nostre poesie


FleurDuMal

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Non scrivere del tempo che passa,

del suo farsi lama sacrificale

quando con l’incavo della penna

scaverai nella mia carne,

 

nelle pieghe del non-essere

fluisce viscido il nostro Segno,

sogni di vuoto misurano l’ombra

in centimetri di esistenza:

 

toccherai con pene d’inchiostro

il mio dis-farmi sulla tua punta,

mentre nell’orbita del sole

dissolveremo il nostro dirci

 

Siamo il crine della domanda

giogo lisergico di minuscole:

anime stanche cucite insieme

per sentirsi respirare

 

 

E' davvero stupenda

 

Ne aggiungo un altra:

 

 

Qualcosa per cui insistere.

Un attimo che si paralizza dinanzi al tuo sguardo.

La terza persona solo per evadere.

 

Gli attimi devono essere scissi?

Possono essere interpretati?

Bisogna togliere loro la poesia?

Toglierla per assoggettare, toglierla per "equiparare"...

 

Perché togliere loro una poesia che altrimenti si perderebbe in nebbie che tutto potrebbero celare o rivelare?

 

Eliminare uno spettro che si accinge a confondere la vista.

A mostrare una via altra…

 

Uno spettro per sua natura spaventa, non aiuta la linearità, eppure anch’esso ha diritto si esistere è l’alterazione, lo sberleffo ad una perfezione artificiale.

Potrei amarlo se non fossi io stessa ... lui.

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  • 1 month later...

da sbadato ho postato questa scritta da me nell'altro post...non per intero però... :gha:

 

imperterrito fastidioso bisogno di sfogare sensazioni improvvise

che arrivano col tuo arrivare

che aumentano col tuo sparire

che bruciano a partir dall'ormone

prima

all'incredibile e inaspettata voglia di letto

poi.

di letto

di affetto.

e sentir che quel che dici è incompleto

e sentir che quel che dico è incompleto

trascinante.

non c'è fine a quel che desidero da questo pasto.

e quando senti che per quel corpo daresti l'anima

salti e cadi mille volte

in meno di un sospiro

e quando senti che per quello sguardo venderesti le tue vene

salti e cadi cento volte

in meno di un lamento.

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Sono fatte di mare secco le mie ossa

frammenti di sale che bruciano la carne

nelle vene c'è sangue caldo, nei seni,

sulla pelle gesso bianco e creolina.

Non immaginare alcun fiore tra le mie labbra

ma sorrisi, occhi luminosi

pronti a celare ogni pensiero

un'anima fragile vestita a festa,

miraggi di lacrime.

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Impunto le fragilità nella seta

è così bella!

Se ogni giorno rompo un ghiacciaio

il suo vetro a pezzi mi solletica i sensi.

Io giuro vendetta

perché non vedo più

ma sento ancora

e questo non è bene.

La rabbia

come granelli di zucchero

mi ha rubato l'anima.

Mi è rimasta solo

troppa forza

e un fuoco dentro

che vorrei soffocare

in quella cenere

che bacio ogni notte

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Sempre

 

Onde di scariche

oniriche.

Fiumi di cariche

elettriche.

Tempeste di venti

innaturali,

serpeggiano nelle mie

tese ed invidiose

gabbie.

Orde di caduche sbornie,

servili carezze

per chi non ha niente.

Per chi giace al mio fianco,

pregno del mio sudore.

Brividi al pensar infantile

del suo sempre.

Parola che al lieto disturba

ma che il più mesto

non turba,

anzi libera dal suo fardello.

 

 

(Bea ma siamo gli unici due rimasti? :ok: )

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Special_Needs

beh...poco male! :D

 

no, invece è un peccato! seguo molto questo topic e mi piacerebbe fosse più frequentato e alimentato.

Mi piace molto la tua poesia ICanFly, quella "imperterrito fastidioso bisogno di sfogare sensazioni improvvise..."

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no, invece è un peccato! seguo molto questo topic e mi piacerebbe fosse più frequentato e alimentato.

Mi piace molto la tua poesia ICanFly, quella "imperterrito fastidioso bisogno di sfogare sensazioni improvvise..."

 

 

Il poco male era per consolarsi un po'... :D

 

Grazie comunque!  :D

 

visto che ti piacciono ne posto un'altra. :D

 

 

Paralisi

 

E ricordo

la strada al tuo letto è viva

più viva del meccanico e violento orgasmo.

e deisdero

il tepore, le coperte, il tuo corpo,

son più forti

del macchinoso e sadico sbatter di ossa divelte.

Sono vivo.

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Special_Needs

anche questa è bellina, e mi ci trovo abbastanza..anche se mi ha spiazzato il "sono vivo"..come puoi essere vivo se ad esser vivo è solo il ricordo e a esser forte è solamente il desiderio?? io ovviamente parlo da pessimista, il "tuo" esser vivo ad ogni modo è molto positivo; non sei un poeta crepuscolare, questo è certo  :D

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anche questa è bellina, e mi ci trovo abbastanza..anche se mi ha spiazzato il "sono vivo"..come puoi essere vivo se ad esser vivo è solo il ricordo e a esser forte è solamente il desiderio?? io ovviamente parlo da pessimista, il "tuo" esser vivo ad ogni modo è molto positivo; non sei un poeta crepuscolare, questo è certo  :D

 

È quando ricordo i particolari più "emotivi" dell'amplesso e non l'amplesso in sè(*) che ritengo di esser vivo. Perché ho ancora una vena "romantica" in corpo e perché c'è ancora la speranza che questa possa alimentare e far rinascere un sentimento come l'amore.

 

Non sono crepuscolare...ho speranza...conscio della mia condizione...che può solo prometter speranza...

 

(*)del macchinoso e sadico sbatter di ossa divelte.

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Special_Needs

perché c'è ancora la speranza che questa possa alimentare e far rinascere un sentimento come l'amore.

 

 

intendi con colui a cui ti riferisci nella poesia e per il quale nutri i ricordi o intendi un amore nuovo verso un'altra persona?

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intendi con colui a cui ti riferisci nella poesia e per il quale nutri i ricordi o intendi un amore nuovo verso un'altra persona?

 

Intendo che sento di poter provare qualcosa che sia passione, affetto e, chissà, amore...per chi non ha importanza...

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  • 2 weeks later...

Sono bloccato in qualsiasi cosa...da una decina di giorni...

 

Blocco

 

Spaventato da quanto è amorfo il mio pensiero,

oggi e anche ieri,

lavoro per un domani più vero,

più mio,

che non sia carestia

ma soltanto rosea follia.

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  • 2 weeks later...

molto autobiografica. in genere faccio poesie... di prosa, senza versi. spero non sia off topic, in tal caso scusatemi

 

Cucciolo dal cuore spezzato, tu fosti ingannato da un amante che per troppi inverni ebbe  perseguire il suo ludico delitto. Timido ragazzo, preso dal folle desiderio di pace, lasciami essere la tua guida nell’oscurità e sii il mio faro verso la luce”

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Lacera la mia carne la paura altrui.

Cosa si può fare contro di essa?

 

Quale piaga rappresenta agli occhi della persona libera?

La persona che tenta di superare i suoi limiti, quella persona è crocifissa.

 

meglio la normalità, meglio il non vivere.

 

Certamente meglio una vita falsata, impiegata ad incasellare emozioni e a mostrare volti vuoti....

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Senza titolo

 

Voglio che sia razionale

che bruci in fondo dove scotta

ma che contenga ogni sospiro

in tristezza come un urlo

che mi liberi dalle forche

conficcate nel torace

come pena per chi

per troppo poco

ho fatto ammalare.

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  • 3 weeks later...

Inauguriamo anche questa sezione! :asd:

 

(Ricomparsa, fortunatamente, dal nulla.)

 

 

Metadesiderio

 

È qui in solitaria ebrezza

che distinguo le parole dal

loro significato.

La brezza penetra dalle serrande

ingiallite.

I nervi si tendono

le orecchie si tappano.

Niente potrà distrarmi da questo meraviglioso

oblio.

Edited by ICanFly
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Amami non come la tua idea

ma per come sono

farfalla fra le tue mani

lupo errante e solitario

arrendevole cerbiatto

giumenta libera e selvaggia.

 

Con le dita segnami carne e anima

così che non possa cambiare percorso

e ancora amami

nella ruga dei miei pensieri

nelle lacrime isteriche

o quando la primavera tarda ad arrivare.

 

Insegnami

ed io fingerò meraviglia

e quando sarò io il maestro

guardami

simulando incanto e gratitudine.

 

E nelle notti buie

lascia che a brillare siano sempre le parole.

 

*Non avevo mai notato questo topic. Sono un giornalista, ma ogni tanto divago e butto giù due brutti versi.

Mi basta scrivere. Il resto è niente.*

Edited by Dexter
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Evvai uno in più! :asd:

 

 

Elemento

 

Sfuggire veloce da ciò che compare

e appare

ignoto

innanzi a noi

al tempo

allo spazio gigante

immerso.

Tenebroso è il sentirsi effimeri

intensi

ma sempre pronti a render onore

alla propria vita.

Per non sfuggir neanche un attimo

al sole e alla notte.

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Sì vede che non vai d'accordo con la punteggiatura! :)

 

(Comunque mi piace! :kiss: )

 

In fondo nemmeno io ci vado troppo d'accordo...

 

 

Hassles

 

È lì luce

cammina in volto segnato.

Lì ombra

serpeggia sull'occhio scrutante ma distratto.

Nero seppia

svela tragiche notti di peccaminoso amor proprio.

 

Nulla è fugace quanto lui.

Perché è funambolo

sospeso in questa vita con troppe reti.

Perché paga, solo,

inseguendo desideri troppo oscuri.

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quella camminata

un po' casuale

quel passo

di tango

che abbiamo

ballato

ridendo

gli occhi sinceri

un violino

che suona

i veli che

si agitano

i fianchi

che si muovono

la tua sensualità

 

è senza titolo...

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MI hai fatto venire in mente questa.

 

 

Futurista visione della confusione

 

Trova pace, suadente controllo

di una trascendente viola

che stride inascoltata

su carta strappata

in mente senile

oscura,

sola.

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Dammi un'emozione.

Amara o Dolce che sia,

dammi un'emozione.

Colora il mio petto,

tendi a me!

è piatto il resto,

circondami!

Edited by hook
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Aurora

 

Un bianco mondo

veglia l'alba,

senza sospiri,

lamenti prenatali,

di natura ancora acerba.

È la brezza che sveglia

che mi porta

dove devo andare.

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Ho visto una goccia scalfire il tuo viso

subito altre riempire l'aurora

 

Ho visto l'ombra salire, afferrarti

prende te, ti divora.

 

Eppure un sorriso

segnato dal tempo

 

Un mistico sguardo

a chiusura di maggio

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(Grazie Divine! :cry: )

 

Questa affronta un tema sociale.

 

 

Esortazione

 

Se la tua primavera

è dormiente e sorda,

lascia che sia.

 

Se il tuo sogno

è morto in pantofole,

lascia che sia

 

Se la tua sfida

è persa per gioco,

lascia che sia.

 

Se la tua voce

è chiusa, blindata;

scatena la sfida,

rianima il sogno

e sboccia a primavera.

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