Amicizie gay

[Eucalipto86]

Ciao a tutti, sono nuovo del forum. 
Mi presento: ho 33 anni e vivo a Milano da 14. Mi piacerebbe entrare in un gruppo di amici gay, sono anni che ci provo ma non ci riesco.
Ho fatto di tutto in questi 14 anni: attivismo, gruppi sportivi, gruppi vari LGBT.
Nelle amicizie ho sempre avuto un approccio da pochi ma buoni, per cui ho sempre portato avanti i rapporti con una forte connessione emotiva e la mia dimensione ideale è sempre stata quella 1 a 1.
Ho notato che riesco a far aprire il cuore a perfetti sconosciuti, ci sono persone appena conosciute che mi dicono cose che di solito si dicono solo ad amicizie intime di lungo corso.
Immagino sia perché ispiro fiducia per i miei modi e la mia apparenza esteriore... Per cui non sono un inetto sociale, lego facilmente con tutti e sono molto socievole. Però quando passo dal rapporto 1 a 1, al rapporto col gruppo, non avendo un carattere istrionico, tendo a scomparire, a diventare insignificante, e immagino anche di essere piuttosto noioso perché me la gioco bene sugli scambi emotivi mentre sono molto scarso nelle battute fulminanti/refrain comici/trash culture, insomma in tutto ciò che ti rende l'anima del gruppo e infatti non mi stupisco quando non vengo più richiamato e scompaio dai radar... D'altra parte a 30 anni è anche più difficile entrare in gruppi formati che possono contare su lunghe narrazioni alle spalle, da cui sono escluso e di cui non capisco i riferimenti. L'unica volta in cui sono riuscito ad entrare in un gruppo di amici gay è stato quando ho vissuto all'estero per circa un mese e mezzo. Nel giro di due giorni mi ero ambientato, ci vedevamo quasi ogni sera, andavamo alle serate insieme, facevamo delle gite e mi è piaciuto moltissimo! Non era niente di così complicato ed è stato tutto molto spontaneo, eppure a Milano mi sembra di dover risolvere chissà quale strana equazione dell'amicizia... 
Invecchiando poi sento di avere più bisogno di amicizie gay, perché a 30 anni gli amici etero si sposano, fanno figli, prendono strade completamente diverse e di amici gay ne ho pochini; tendenzialmente ho sempre avuto più amicizie con donne etero o lesbiche, con gli uomini ho sempre fatto un pochino più fatica anche se ho grandi amicizie di lungo corso sia etero che gay.  
Scusatemi il pippone, non sono qua a chiedere chissà quali teorizzazioni sulle dinamiche di amicizia di gruppo gay, vorrei solo sapere quale è la vostra esperienza, come siete entrati in un gruppo e come procede. 
Grazie mille a chi vorrà rispondermi

[marco7]

Ciao bello 

il tuo problema dipendera' da te o dai milanesi ?  🤔

[Eucalipto86]

2 minutes ago, marco7 said:

Ciao bello 

il tuo problema dipendera' da te o dai milanesi ?  🤔

Ciao!

Tutti e due, come detto non sono molto brillante in una dimensione di gruppo e d'altra parte Milano tende a rendere i rapporti umani molto dispersivi. 

Edited January 22, 2020 by Eucalipto86

[marce84]

E di dove sei originario?

[Eucalipto86]

Di Milano, ma quando ero piccolo i miei hanno avuto la terribile idea di andare a vivere nell'orrida provincia padana (che una bomba atomica la spazzi via). 

[freedog]

4 hours ago, Eucalipto86 said:

Milano tende a rendere i rapporti umani molto dispersivi. 

come ogni megalopoli del resto..

dici di aver bazzicato anche ass.ni, club culturali eccetera, quindi gente che abbia gusti (non solo sessuali) affini ai tuoi ne avrai conosciuta, no?

per come le vivo io, le amicizie vanno cmq coltivate, anche quando non si ha il tempo materiale di vedersi. In quel caso, invece di eclissarsi, magari un bel msg del tipo "ehi, come butta? io sto messo così e cosà, fatti vivo" 9 volte su 10 produce una risposta e uno scambio (anche solo di vocali o di telefonate veloci) che aiuta a non far inaridire il rapporto amicale

[Bloodstar]

3 hours ago, Eucalipto86 said:

'orrida provincia padana (che una bomba atomica la spazzi via). 

Quanto è vero, mi viene l'ansia solo a pensarci. Io sono rimasto scioccato quando ho visto la Brianza (e i brianzoli).

[freedog]

31 minutes ago, Bloodstar said:

Quanto è vero, mi viene l'ansia solo a pensarci. Io sono rimasto scioccato quando ho visto la Brianza (e i brianzoli).

la Brianza velenosa della giornata uggiosa di Mogol-Battisti...

[fabio88]

Benvenuto, anch'io di Milano e in una situazione simile alla tua 

[marce84]

9 hours ago, Eucalipto86 said:

Milano tende a rendere i rapporti umani molto dispersivi. 

 

4 hours ago, freedog said:

come ogni megalopoli del resto..

Sarà vero? Non è più facile disperdersi laddove non c'è lavoro e ognuno emigra altrove?

3 hours ago, Bloodstar said:

Quanto è vero, mi viene l'ansia solo a pensarci. Io sono rimasto scioccato quando ho visto la Brianza (e i brianzoli).

Cosa ti ha scioccato? A me incuriosisce molto la profonda provincia settentrionale perchè ho difficoltà ad immaginarmela.

[Eucalipto86]

Purtroppo vedo che non ci sono molti che possano portare esperienze di gruppi di amici gay... Che FRIENDS e quel modello inarrivabile di amicizia ci abbia tutti plagiati?

Provincia: l'unica bambina non battezzata la chiamavano "la figlia del diavolo". A 30 km da Milano. 

17 hours ago, freedog said:

dici di aver bazzicato anche ass.ni, club culturali eccetera, quindi gente che abbia gusti (non solo sessuali) affini ai tuoi ne avrai conosciuta, no?

per come le vivo io, le amicizie vanno cmq coltivate, anche quando non si ha il tempo materiale di vedersi. In quel caso, invece di eclissarsi, magari un bel msg del tipo "ehi, come butta? io sto messo così e cosà, fatti vivo" 9 volte su 10 produce una risposta e uno scambio (anche solo di vocali o di telefonate veloci) che aiuta a non far inaridire il rapporto amicale

Non cerco amicizie individuali, cerco amicizie di gruppo. Le amicizie individuali le coltivo con meticolosità, la penso come te. 

Edited January 23, 2020 by Eucalipto86

[Bloodstar]

13 hours ago, marce84 said:

Cosa ti ha scioccato? A me incuriosisce molto la profonda provincia settentrionale perchè ho difficoltà ad immaginarmela.

Mi ha scioccato la coesistenza di alti stipendi, scempio totale del paesaggio e clericalismo esagerato. Mettiamoci anchr la dipendenza dall'automobile, l'aria che fa schifo e la totale assenza di vita intellettuale. 

 

18 minutes ago, Eucalipto86 said:

Provincia: l'unica bambina non battezzata la chiamavano "la figlia del diavolo". 

Roba del genere, sì. 

[freedog]

13 hours ago, marce84 said:

A me incuriosisce molto la profonda provincia settentrionale perchè ho difficoltà ad immaginarmela.

mettiamola così: alle 7 di sera c'è la morte civile e non gira un cane per strada

[Krad77]

6 hours ago, Eucalipto86 said:

non ci sono molti che possano portare esperienze di gruppi di amici gay.

io attualmente ho un gruppo di amici gay, siamo tre coppie, e tre ragazzi single, che si trovano spesso. A volte si unisce a noi una coppia etero, e c'è qualche altro single che passa ogni tanto

[Eucalipto86]

8 minutes ago, Krad77 said:

io attualmente ho un gruppo di amici gay, siamo tre coppie, e tre ragazzi single, che si trovano spesso. A volte si unisce a noi una coppia etero, e c'è qualche altro single che passa ogni tanto

Come si è formato il vostro gruppo? Avete messo insieme un bel po' di persone! 

[marce84]

2 hours ago, Krad77 said:

io attualmente ho un gruppo di amici gay, siamo tre coppie, e tre ragazzi single, che si trovano spesso. A volte si unisce a noi una coppia etero, e c'è qualche altro single che passa ogni tanto

E cosa fate? Che tipo di uscite? Vacanze? 

2 hours ago, Eucalipto86 said:

Come si è formato il vostro gruppo? Avete messo insieme un bel po' di persone! 

Vero, è sono curioso anche io. 

[Iron84]

Ah io ci ho rinunciato. Nel senso che in realtà forse superati i 30 anni il concetto di gruppo di amici diventa quasi utopico se vuole essere una modalità di socializzazione.
In parte é anche normale ci si sposa , si hanno figli ecc.

Nel mondo omosessuale dovrebbe essere diverso ma purtroppo non é così. Ho diverse amicizie e conoscenze qui a Milano ma sebbene spesso abbia fatto tentativi di riunirvi passando anche belle serate non c'é mai stata la voglia di entrare in una dinamica di gruppo.

Se la sera ho deciso di mangiare sushi e altri vogliono la pizza ognuno andrà per i cazzi propri. Per altri se la serata non rientra nei canoni del Porta Venezia ad orari assurdi ognuno sarà per i cavoli propri. Se tu vai a sciare in un posto ed io voglio andare in un altro ognuno andrà per i fatti propri. Cioè non esiste proprio il venirsi incontro, non é proprio nella concezione culturale e sociale. In se per sé è una modalità di socializzazione diversa che tende a dare la precedenza alle esigenze proprie e non allo stare in compagnia.

Tutto sommato penso che ci sta, me ne rammarico ma me ne sono fatto una ragione.

Fidati il tuo problema non é il carattere, io nelle amizie funziono bene eppure ho avuto i tuoi stessi problemi

[freedog]

45 minutes ago, Iron84 said:

superati i 30 anni il concetto di gruppo di amici diventa quasi utopico

beh, ma quello capita a tutti, chè scarseggia il tempo per il cazzeggio da branco, visto che lavoro (spesso con orari assurdi), (eventuale) famiglia, casa (se vai a vivere da te e/o col tu* compagn*), bollette, (eventuali) traslochi/cambio di città eccetera non sono proprio dettagli secondari...

50 minutes ago, Iron84 said:

Nel mondo omosessuale dovrebbe essere diverso

e perchè?

sono situazioni che affrontiamo tutti, etero, gay, bisex, polisex, intersex, uraniani, venusiani & alien(at)i vari.

che c'entra con chi scopi / di chi ti innamori?

52 minutes ago, Iron84 said:

Ho diverse amicizie e conoscenze qui a Milano ma sebbene spesso abbia fatto tentativi di riunirvi passando anche belle serate non c'é mai stata la voglia di entrare in una dinamica di gruppo.

Se la sera ho deciso di mangiare sushi e altri vogliono la pizza ognuno andrà per i cazzi propri. Per altri se la serata non rientra nei canoni del Porta Venezia ad orari assurdi ognuno sarà per i cavoli propri.

ora, barattolino mio adorato, metti che il venerdì sera sei così sfibrato dalla settimana al lavoro che l'unico rapporto intimo a cui aneli è quello col cuscino.

ma quanto te ne potrà fregare che il gruppo delle amicheh frocieh ha organizzato la serata sashimi a quel giappo nuovo e tanto trendy a Isola?

[Hinzelmann]

9 minutes ago, freedog said:

e perchè?

sono situazioni che affrontiamo tutti, etero, gay, bisex, polisex, intersex, uraniani, venusiani & alien(at)i vari.

che c'entra con chi scopi / di chi ti innamori?

Suppongo alludesse al fatto che gli etero hanno figli, in realtà i figli diventano un motore di socializzazione soprattutto per le madri e ciò a cui si assiste è una ridefinizione del campo delle amicizie e frequentazioni in funzione dei figli. In parole povere non è che gli etero si chiudono in casa, lo dicono a coloro che non intendono più frequentare.

1 hour ago, Iron84 said:

Ho diverse amicizie e conoscenze qui a Milano ma sebbene spesso abbia fatto tentativi di riunirvi passando anche belle serate non c'é mai stata la voglia di entrare in una dinamica di gruppo.

Beh è stato un tentativo lodevole, ma per quanto sia necessario al formarsi di un gruppo che vi sia una persona che prenda l'iniziativa, è una condizione necessaria ma non sufficiente

Evidentemente saranno persone che - come l'opener - prediligono i rapporti 1:1, cioè la reminiscenza del ruolo sociale adolescenziale pre-gay, del confidente

Beninteso nella vita servono anche dei confidenti, cioè degli spettatori e dei testimoni esterni alle nostre vicende, tuttavia è chiaro che ci si muove in una prospettiva diversa

[Iron84]

@Hinzelmann ma infatti io penso che alla fine sia anche una modalità di socializzazione. Spesso nei gruppi i rapporti sono meno intenso e superficiali salvo che con pochi. Il punto é che comunque se hai un gruppo difficilmente la sera ti trovi solo e soprattutto diventa anche occasione di incontro.

Davvero sarò stato anche io sfortunato ma anche rimanendo in ambito Forum anche nei vari incontri fatti c é stato scarso interesse a creare rete quindi alla fine ho anche perso interesse nei raduni

Ora però probabike sia come dici tu ma aggiungo che queste persone tra di loro si sono anche trovate bene. Sono rimasto sorpreso di così tanti scarso interesse di dare seguito a delle conoscenze . Questa però é una dinamica sociale molto del Nord.

Ti ripeto me ne sono fatto una ragione e piano piano con enorme fatica riesco anche a riunire varie teste ove possibile il punto é che trovate comitive chiavi in mano é difficile.... E nemmeno posso affermare di esserne stato escluso visto che tutti gay che conosco hanno il loro giro ma nessuno ha un gruppo ... Qui a Milano almeno

[marce84]

Diciamo che forse anche le aggregazioni sociali, in questo caso le amicizie sono diventate più fluide (l'interesse verso tutto si esaurisce in più breve tempo). E circa la volontà di venirsi incontro, che poi è il sale della convivenza, viviamo in un'epoca dove ci si è convinti di avere il diritto di poter fare ciò che si vuole (esempio: ciò che penso non rimane tra me e me, ma lo sto scrivendo pubblicamente "imponendo" ad altri di sapere cosa io pensi). Diciamo poi che se c'è la smania di trovare una persona con cui avere rapporti sessuali o costruire una relazione stabile, la comitiva fatta delle solite facce viene vista come un impedimento, come qualcosa di non funzionale all'obiettivo. 

[Hinzelmann]

21 minutes ago, Iron84 said:

Davvero sarò stato anche io sfortunato ma anche rimanendo in ambito Forum anche nei vari incontri fatti c é stato scarso interesse a creare rete quindi alla fine ho anche perso interesse nei raduni

Ora però probabike sia come dici tu ma aggiungo che queste persone tra di loro si sono anche trovate bene. Sono rimasto sorpreso di così tanti scarso interesse di dare seguito a delle conoscenze . Questa però é una dinamica sociale molto del Nord.

Se è una dinamica del Nord, è una dinamica che si "mangia" le persone del sud trasferitesi al Nord, per quella che è la mia esperienza il gruppo Lgbt a Milano vede Pugliesi e Siciliani fare maggioranza, o giù di lì e comportarsi esattamente come il nord gli suggerisce

Può essere che Milano abbia questa capacità di cambiare le persone, certo c'è una sorta di approccio utilitaristico tale per cui: vai al raduno---ti crei un gruppetto--smetti di scrivere sul forum--il gruppetto diventa un giro di conoscenze--smetti di contattarti/sentirti direttamente con gli estremi della catena etc

In passato ho cercato di suggerire che un "catalizzatore", sia esso il forum, o dei raduni fissi, o un luogo fisico in cui si sta bene e serve da ritrovo, serve ; ma di fatto ho avuto la sensazione di essere visto come un marziano che dice robe fumose, poco concrete.

 

[Almadel]

13 minutes ago, Hinzelmann said:

Può essere che Milano abbia questa capacità di cambiare le persone, certo c'è una sorta di approccio utilitaristico tale per cui: vai al raduno---ti crei un gruppetto--smetti di scrivere sul forum--il gruppetto diventa un giro di conoscenze--smetti di contattarti/sentirti direttamente con gli estremi della catena etc

Io l'ho notato anni fa con gli utenti romani.

Dopo un po' di raduni hanno cominciato a fare gruppo e sono spariti dal forum.

[freedog]

2 minutes ago, Almadel said:

Io l'ho notato anni fa con gli utenti romani.

Dopo un po' di raduni hanno cominciato a fare gruppo e sono spariti dal forum.

beh, mi pare che io, brontoLoco, Bloodstar, nowhere, islanda eccetera (pur vedendoci-sentendoci) continuiamo a scrivere anche qui....

[Hinzelmann]

Beninteso, nessuno di voi è realmente romano, noi diciamo i romani per convenzione, semplicità

[Almadel]

Mi riferivo alla vecchia guardia, naturalmente.

[marce84]

Da quello che ho capito - io ho solo una esperienza diretta in fatto di raduni, ma ne ho letto qui sul forum spesso - in passato gli incontri collettivi sono stati vissuti da taluni  (per ammissione degli stessi) anche (soprattutto?) come una occasione per avvicinarsi sessualmente all'utente X o Y.*

* e la cosa ha - mi sembra - innescato talvolta anche rancori persistenti.

Edited January 24, 2020 by marce84

[Almadel]

Rancori persistenti perché qualcuno del forum ci ha provato? Non direi.

A meno che tu non ti riferisca al fatto che Davidenkovic ce l'ha con me

perché un amico di un mio amico ci ha provato col suo ragazzo prima che si mettessero insieme

Poi chiaramente è capitato che si siano formate coppie e dopo la rottura uno dei due abbia abbandonato il forum;

per questo io sconsiglio sempre - per il nostro bene - di non accoppiarci tra di noi, ché sarebbe incestuoso.

Però è normale che se gli unici gay che conoscete li conoscete ai raduni sarà difficile evitarlo.

[marce84]

7 minutes ago, Almadel said:

Rancori persistenti perché qualcuno del forum ci ha provato? Non direi.

A meno che tu non ti riferisca al fatto che Davidenkovic ce l'ha con me

perché un amico di un mio amico ci ha provato col suo ragazzo prima che si mettessero insieme

Lasciamo perdere il caso di davy, che evidentemente - per esserne dispiaciuto - non farebbe mai cose a sua volta di questo tipo...

Piuttosto figurati se qualcuno ci provasse e venisse rifiutato oppure se qualcuno ci provasse con fidanzato di qualcun altro!

Edited January 24, 2020 by marce84

[Almadel]

Non so, credo che nessuno trovi il coraggio di provarci a un raduno

se non ha prima flirtato a lungo via messaggi privati.

Anche se le eccezioni ci sono state.