Guest Dago Posted April 23, 2007 Share Posted April 23, 2007 Sono appena tornato da un viaggetto negli States, paese notoriamente poco aperto nel legiferare per il mondo gay, almeno rispetto alla media europea (italia esclusa).Eppure da quelle parti si puo' davvero parlare di un movimento gay forte e vivace, si puo' davvero parlare di una comunita' gay, si puo' davvero parlare di rispetto e lotta per i diritti degli omosessuali. Un esempio, i GLAAD Media Awards , una sorta di premiazione dei personaggi famosi che in qualche modo si sono distinti per aver contribuito alla lotta contro l'omofobia:The Gay & Lesbian Alliance Against Defamation (GLAAD) is dedicated to promoting and ensuring fair, accurate and inclusive representation of people and events in the media as a means of eliminating homophobia and discrimination based on gender identity and sexual orientation. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted April 24, 2007 Share Posted April 24, 2007 ...sono solo io o questo articolo mi sa di incompleto? volevi continuarlo in un secondo momento?personalmente a me è sempre piaciuta la GLAAD come associzione però "cozza" un po' l'intenzione di voler premiare le rappresentazioni realistiche e il fatto che poi tutti gli anni sia nominato the L word. L'anno scorso, quando ha vinto, era nominato pure South of Nowhere: un telefilm recitato pessimamente, ma molto più accurato di quanto L word non sia mai stato in 4 anni on air.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Dago Posted April 24, 2007 Share Posted April 24, 2007 Diciamo che ho lasciato un po' troppo aperto l'eventuale discorso che potrebbe seguire? Forse hai ragione. In effetti volevo portare un esempio di come la visibilita' GLBT e' vissuta negli Stati Uniti, e poi invitare gli utenti a leggiucchiarsi un po' il sito che ho indicato.Tornando alle tue osservazioni, probabilmente le premiazioni possono in qualche modo non essere sempre in linea con le attese, ma credo questo sia normale, anche il premio Nobel e' spesso assegnato in maniera decisamente opinabile.L'importante pero' e' l'esistenza di una manifestazione del genere, il fatto che ci siano molti personaggi famosi che non hanno affatto paura di essere accostati alla parola gay. In Italia? Possiamo dire la stessa cosa? Non credo proprio.Da noi manca ancora un dibattito vero sulla questione dei diritti per i gay, e le prove generali che stiamo vivendo in questi mesi non sono affatto confortanti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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