Guest werty Posted April 23, 2007 Share Posted April 23, 2007 ebbene sì, per una volta sono d'accordo con lui (e chi non lo sarebbe se andate avanti a leggere)...si è pronunciato a favore della cancellazione del debito dei paesi poveri (forse è una svolta, che si stia interessando a problemi più consoni al suo ruolo politico?...mah...)http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2007-04-23_12368752.htmlma veniamo al punto, ossia, il debito...cosa ne pensate? va cancellato o no? e perchè? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rigoletto Posted April 23, 2007 Share Posted April 23, 2007 Nihil novi sub sole.......lo disse anche il polaccocancellare i debiti non servirebbe a nulla, semmai si dovrebbe far andare in crisi quei paesi che fanno i debiti, non creano nulla per le popolazioni ma hanno armi nuove e all'ultimo grido.Azzerare i debiti servire solo a permettergli di crearne di nuovi.Se il vaticano volesse intervenire davvero gli basterebbe muovere gli istituti bancari di cui è proprietario, quelli che controlla direttamente e quelli che controlla indirettamente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roby Posted April 23, 2007 Share Posted April 23, 2007 L'unico modo che c'è per salvare l'africa è abolire i dazi alle dogane... non c'è però assolutamente la volontà politica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
quint Posted April 23, 2007 Share Posted April 23, 2007 Che senso ha cancellare i debiti di Stati in cui la popolazione si muore lo stesso di fame, perché i missionari cattolici li incitano a figliare invece di distribuire preservativi, peraltro diffondendo l'AIDS ovunque?Ma sarà che Ratzinger vuole semplicemente una scusa per mandare qualche altro prete a contaminare l'Africa? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest werty Posted April 23, 2007 Share Posted April 23, 2007 Secondo me la cancellazione del debito servirebbe a poco, solo per dare un pò di ossigeno a delle economie poverissime...ma se dietro non c'è una politica tale da poter sorreggere la probabile crescita stimolata proprio da questa concellazione, credete che ne valga la pena?e poi, sulle nostre economie che effetti avrà? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rigoletto Posted April 23, 2007 Share Posted April 23, 2007 Quint, la chiesa ha bisogno della sofferenza, della miseria e della fame (altrui).Oggi il clero sta scomparendo, rispetto a 20 anni fa si sono dimezzati, le chiese sono vuote.Il calo del clero è da imputare alla aumentata istruzione (che porta a sorridere della leggenda di Cristo), all'aumentato benessere, e anche alla liberazione sessuale (calando il nr dei gay repressi e impauriti cala il nr dei preti).Quindi, la chiesa per rifornirsi di preti (da importare anche nel nostro paese) deve impedire che Africa e America latina si evolvano.Poi, una battuta demagogica (come quella sul debito) non fa mai male, anche se non tutti si fanno abbagliare Werty, i debiti li hanno fatto governi corrotti mantenuti dall'occidente, se glieli condonano servirà solo a fargliene fare altri a beneficio di chi gestisce il potere economico Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted April 23, 2007 Share Posted April 23, 2007 La cancellazione del debito per i poverissimi rientra in una tradizioneconsolidata, quella delle politiche ecclesiali caritative. In effetti il provvedimento produce dei benefici perchè molti di questi paesiproducono meno del costo degli interessi sui prestiti internazionali,già ricevuti. Effetto che sommato all'aumento demografico, producela fame per ulteriore riduzione del reddito pro capite.Non è che però cancellando il debito questi paesi diventeranno moltopiù che poveri, nè stiamo parlando ( bisognerebbe sapere aquale tipo di cancellazione si riferiscano, credo la cd. realistica, limitataai paesi che letteralmente muoiono di fame ) di paesi in grado di esportarealtro che miglio e sorgo. Pertanto c'è poco da essere ottimisti, d'altrondeva detto che tutti i programmi ONU ( FAO e UNICEF ) tendono a darerisultati scarsi.Va riconosciuto che in questo momento nessuno pare preoccuparsi dellacosa più che tanto. In parte per la corruzione passata nella cd. collaborazioneinternazionale, in parte perchè noi paesi occidentali per la prima volta daldopoguerra siamo richiesti di sacrifici a casa nostra su pensioni, scuolasanità etc. etc. il chè mal predispone all'occuparsi d'altriVa detto infine che ovviamente la chiesa si preoccupa nella misura in cui silimita a chiedere ai paesi creditori, cioè AD ALTRI, di rinunciare a cose loroil chè a casa mia sarebbe stato considerato forse esempio di lungimiranzacerto non di generosità Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
DaveKawena82 Posted April 23, 2007 Share Posted April 23, 2007 Se si vogliono risolvere problemi concreti annullando debiti su carta nnamo bene Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Wotan Posted April 27, 2007 Share Posted April 27, 2007 Solito artifizio retorico dei bambini africani che muoiono di fame. Pensate come a loro insaputa diventano uno strumento politico... Robe da pazzi! No, no... Altro che bella frase del papa. Qui siamo veramente a livelli infimi. E quello è il papa teologo?? Ma mi facciano un piacere! Ma manco il mio idraulico! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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