Lettera aperta di Beppe Grillo: «Fa che questo Papa...»

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Premetto che Beppe Grillo non mi è mai piaciuto, sotto quasi nessun aspetto. Non mi piace il mondo in cui sembra cercare di fare solo numero, senza preoccuparsi di mediare, capire, le ragioni di chi affronta. Non mi piace, anche, il modo in cui imbocca gli altri con l'invettiva, il "grassetto", l'ironia, fomentando più il protagonismo e la rabbia che invitando gli altri a ragionare con la propria zucca. Credo che i problemi sociali non derivino solo dalla mancanza di informazione e dagli abusi di chi comanda. Credo ci sia anche un problema mediatico, che per certe parti è "neutrale" e un problema di cultura, un problema nostro.

 

Ecco quindi che lo scrittore di questo testo diventa subito un "prete vero"...mentre gli altri rimangono evidentemente sotto tiro: i preti "normali", i preti politici, i preti omosessuali, i preti pedofili, i preti che si vogliono sposare, i preti la cui voce o le cui opere non finiscono sui giornali. Ce ne sono tanti.

 

Questo per quanto riguarda Beppe.

 

...per il resto non mi stupisce per niente che ci sia un prete, anche se Francescano, che dica e possibilmente pensi queste cose. Come pure mi fa piacere che ci sia invece chi stupito ci rimane, e rifletta un pò di conseguenza. Credo ci siano altre voci simili, che purtroppo non arrivano abbastanza lontano.

 

Cosa dovrebbe poi professare il papa...diciamo che professa quello che può dati i suoi limiti ideologici esistenziali ect. ect. (che poi sono limiti per noi, noi possiamo disapprovare ma si può supporre che creda davvero in quel che dice/fa). Pur non essendomi mai interessato troppo o troppo nel dettaglio di queste questioni, nutro in lui molta poca fiducia e mi sono riscoperto a preferire di gran lunga Papa Giovanni II. Voi cosa ne pensate? C'è qualcosa di lui che qualcuno, qui, apprezza nonostante quel che se ne dice di solito?