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Vorrei farlo ma non so come


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Ciao, arrivato all'alba dei 33 devo dirlo. O meglio vorrei dirlo. Gli amici lo sanno, i colleghi sicuramente uno (ho abbordato suo fratello in chat ;) ) ma ora viene il difficile. Dirlo a casa; una casa composta da gente che sarebbe stata bene nel medioevo, capito dove voglio parare… 
Premesso che in 33 anni l'argomento sessualità non è mai stato toccato una volta nemmeno per sbaglio (secondo me quei due pensano che non abbia mai avuto rapporti), ma il pensiero che hanno è chiaro, come dovrei dirlo? Ben sapendo che la reazione non sarebbe positiva… Però certe carte vanno giocate: avevo pensato di iniziare con un discorso tipo "faccio parte di quel 5% della popolazione…", però poi a mente fredda mi chiedo se ha realmente senso: per la serie, se nessuno domanda perché dirlo?

O come mi consigliate di dirlo? Io non sono bravo con le parole, e non ho paura per me ma per loro. Temo che mio padre possa compiere gesti estremi per lui.

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https://www.gay-forum.it/topic/48162-vorrei-farlo-ma-non-so-come/
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29 minutes ago, Birichino87 said:

però poi a mente fredda mi chiedo se ha realmente senso: per la serie, se nessuno domanda perché dirlo?

Dirlo accentuerà la gaia felicità che ti pervade oppure no?🤔

31 minutes ago, Birichino87 said:

come mi consigliate di dirlo?

In modo semplice senza complicarti la vita (che di suo è già complessa) con percentuali, indici e mediane. Anche una sola frase basta se sei di poche parole. La reazione di tuo babbo è lecita ma eccessiva non sei più un pargoletto da proteggere dai mali del mondo (come tutti gli uomini ne saresti artefice 🤔).

37 minutes ago, Tyrael said:

Dirlo accentuerà la gaia felicità che ti pervade oppure no?🤔

 

Non credo. alla fine per me nemmeno dovrebbe esistere il CO, ma dato che la gente non è abituata a farsi i cazz.i propri allora sarebbe il caso di dirlo. 

11 minutes ago, Birichino87 said:

Non credo. alla fine per me nemmeno dovrebbe esistere il CO, ma dato che la gente non è abituata a farsi i cazz.i propri allora sarebbe il caso di dirlo. 

In pratica lo faresti come forma preventiva di difesa e tutela della tua famiglia 🤔 ci sta :sisi: e se fossi prete ti darei la mia benedizione 🤣 

14 minutes ago, Birichino87 said:

alla fine per me nemmeno dovrebbe esistere il CO

Non serve, se parli dei ragazzi e fai con i ragazzi pubblicamente le stesse cose che un etero dice delle ragazze e fa con le ragazze. Se è così, il coming out l'hai già fatto.

Ma se non è così... ti sei limitato, in quanto omosessuale, rispetto ad un tuo corrispettivo etero, che non si limita non avendone alcun motivo. Quindi il coming out serve eccome, se ti libera dal nascondere e limitare.

davydenkovic90
5 hours ago, Birichino87 said:

Non credo. alla fine per me nemmeno dovrebbe esistere il CO, ma dato che la gente non è abituata a farsi i cazz.i propri allora sarebbe il caso di dirlo. 

In linea teorica hai ragione, ma il problema non è che la gente non si fa i cazzi propri, semmai che in % siamo molti meno rispetto agli etero e quindi la società, la famiglia, di default, ti prendono per etero, e devi dire che non lo sei per non creare equivoco

Non essendo una malattia o qualcosa che richieda particolari attenzioni (come nel caso, non so, di un celiaco) pare anche piuttosto inutile rivelarlo, e purtroppo, essendo ultimamente "tema caldo" tocca spesso anche sentirti dire frasi fatte sulla base dell'idea che le persone si sono fatte, spesso a seconda del credo politico, sull'omosessualità, a prescindere da te.

Io trovo più motivi per farlo che per non farlo, ti agevola in tante cose e se qualcuno non ti accetta, pazienza, prima o poi imparerà col tempo, lo stesso che ci è voluto a te, immagino, per accettare te stesso. E sì, certi amici si allontanano, ma a posteriori sarà un bene.

 

@davydenkovic90 certo, ma come dirlo in un posto dove è sempre stato tabù il tema?

Penso serva un discorso preparato, non vorrei passare dall’Agedo visto che non sono un adolescente

ps. Anche io fino a una decina di anni fa avevo delle idee brutte, poi all’università mi sono “tranquillizzato”

Edited by Montanaro
11 hours ago, Birichino87 said:

secondo me quei due pensano che non abbia mai avuto rapporti

il vecchio "don't ask, don't tell", insomma..

mah, che dirti?

intanto un dettaglio: vivi ancora coi tuoi o hai casa/vita/stipendio autonomi?

nell'ipotesi b, in cosa cambierebbe la tua vita se glielo dicessi?

15 hours ago, Birichino87 said:

O come mi consigliate di dirlo? Io non sono bravo con le parole, e non ho paura per me ma per loro. Temo che mio padre possa compiere gesti estremi per lui.

Pensi che saresti più felice, o anche solo più tranquillo, dopo che glielo avrai detto? Una buona parte di gay ti direbbe di sì...non so come funzioni per te.

Credi inoltre che la tua vita di relazione potrebbe migliorare dopo il CO?

davydenkovic90
6 hours ago, Montanaro said:

@davydenkovic90 certo, ma come dirlo in un posto dove è sempre stato tabù il tema?

Penso serva un discorso preparato, non vorrei passare dall’Agedo visto che non sono un adolescente

L'agedo non è mica solo per gli adolescenti e servirà più ai tuoi familiari che a te. 

2 hours ago, schopy said:

Credi inoltre che la tua vita di relazione potrebbe migliorare dopo il CO?

Io più che altro mi concentrei su aspetti di questo tipo

Cioè la tua vita gay potrebbe concretamente migliorare

Enumeraci tutte le limitazioni e le censure che ti sei imposto ad oggi per tenere la tua omosessualità riservata

 

5 hours ago, davydenkovic90 said:

L'agedo non è mica solo per gli adolescenti e servirà più ai tuoi familiari che a te. 

Vero, anche se ipotizzo che i genitori del Topic Starter se già sono restii all'accettazione dell'omosessualità "in genere", non saranno nemmeno così curiosi d'andare all'Agedo...io dopo il CO lo proposi a mia madre, che reagì malissimo, perché è molto riservata e la sola idea di parlare con altri dei figli gay la metteva in super imbarazzo. 

2 minutes ago, Paolo91 said:

Perché a 33 anni ti viene voglia di dirlo ai tuoi? Cosa ti spinge? 

Beh, sta comunque tacendo un aspetto importante della sua vita...certo, se lui si sente già super realizzato e non gli importa molto farsi conoscere dai genitori il CO mica è indispensabile...

2 minutes ago, schopy said:

se lui si sente già super realizzato e non gli importa molto farsi conoscere dai genitori il CO mica è indispensabile...

Inizia con devo per poi correggersi con vorrei dirlo. Tromba nonostante i suoi pensino che sia asessuato. Gli amici lo sanno. 

Non mi è sembrata una presentazione con tutta questa voglia di fare CO. Mi domando se ci siano altri motivi. Poi pensiamo sempre che i nostri genitori siano dei vecchi bacucchi e non sappiano niente di noi. In 33 anni due domande se le saranno fatte anche loro. E parlare di gesti estremi .... veramente?

Che dirti? In prima istanza mi verrebbe da dire che vale la pena farlo se il fatto che in famiglia non sappiano della tua omosessualità limita la tua libertà (ma pare di no, come diceva Paolo91) o se ti fa soffrire non poter condividere questa parte di te con loro (ma non è detto tu nutra questo sentimento di condivisione). Poi, però, mi viene in mente una frase che ripete uno di voi, non ricordo chi, e cioè che il coming out è un atto d'amore verso se stessi. Questa è una frase a cui si possono dare tanti significati, ad esempio amore verso se stessi perchè è il primo passo per non doverti imporre rinunce. Io, tuttavia, la interpreto in un altro modo: dirlo significa, forse, credere noi stessi per primi che non c'è nulla di sbagliato ad essere omosessuali. E se è così, tutti dovremmo prima o poi sentirci liberi di dichiarare che ci piacciono le persone del nostro stesso sesso.

  • 2 weeks later...
On 2/7/2020 at 4:19 AM, davydenkovic90 said:

In linea teorica hai ragione, ma il problema non è che la gente non si fa i cazzi propri, semmai che in % siamo molti meno rispetto agli etero e quindi la società, la famiglia, di default, ti prendono per etero, e devi dire che non lo sei per non creare equivoco

Non essendo una malattia o qualcosa che richieda particolari attenzioni (come nel caso, non so, di un celiaco) pare anche piuttosto inutile rivelarlo, e purtroppo, essendo ultimamente "tema caldo" tocca spesso anche sentirti dire frasi fatte sulla base dell'idea che le persone si sono fatte, spesso a seconda del credo politico, sull'omosessualità, a prescindere da te.

Io trovo più motivi per farlo che per non farlo, ti agevola in tante cose e se qualcuno non ti accetta, pazienza, prima o poi imparerà col tempo, lo stesso che ci è voluto a te, immagino, per accettare te stesso. E sì, certi amici si allontanano, ma a posteriori sarà un bene.

 

Mi ha fatto ridere il  ti prendono per etero ‘di default’ 😂 comunque é una cosa vera quella che dici, quando si cresce un bambino o si a a che fare con dei ragazzi di solito si crescono pensando che siano etero, lo si da per scontato. Non vorrei andare off topic, al ragazzo che ha aperto Il topic potrei dire di cercare di parlare dell’argomento senza dire che sei te il ragazzo gay che vuole dichiararsi tale alla famiglia così potresti capire come la prenderebbero i tuoi, anche se magari potrebbero non prendere così male il tuo cominging out, proprio perché è il tuo e ti vogliono bene.

On 2/6/2020 at 9:43 PM, Birichino87 said:

però poi a mente fredda mi chiedo se ha realmente senso: per la serie, se nessuno domanda perché dirlo?

In effetti la domanda che ti poni ha un suo perchè, io, avendo avuto un simile disinteresse da parte dei miei sulla questione, e pur sapendo, in linea di massima cosa ne pensassero, lo dissi -anche- per curiosità verso la loro reazione :evil:    insomma volevo metterli un po' alla prova come genitori, diciamo...

Edited by prefy

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