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che fare??


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Mi dispiace rompervi con storie non molto felici, ma ho un dubbio che mi assilla da giorni e non so più che fare!Il problema è se fare C.O. con mio padre o no!Ma il problema ancor più grave, non è che non sò che reazione potrebbe avere, ma è che temo di conoscerla fin troppo bene.Voglio precisate che:a- lui odia tutti gli omosessualib- quando avevo otto anni mi disse che se mai fossi diventato gay mi avrebbe ammazzato!.. e non era uno scherzoc- Ha idee di estrema destra!!!!!!.. ha anche il busto del duce!!!!! (il chè mi disgusta non poco!)d- Io, fortunatamente, sono l’opposto di mio padrePerò è sempre mio padre, ma è anche l’unico motivo per cui non ho fatto C.O. con tutti i miei amici, temo che possa venirlo a sapere…..So bene che non lo accetterà mai, e lo ha già detto anche a mia sorella a mia insaputa (poi lei mi ha riferito), e sinceramente non è tanto questo ad importarmi, non è bello da dire, ma se non riesce ad accettarmi per ciò che sono, non vedo perché debba esser IO a farmi tanti problemi!!! (il nostro rapporto non è dei migliori)..Il dubbio è se dirglielo adesso o aspettare almeno che inizi l’università, perché conoscendolo mi potrebbe porre la condizione di diventare estero per avere i soldi dell’università!!!!o non darmeli affatto!; È una cosa idiota, ma ne dice di peggiori!!! (l’altra sera si è incazzato perché mia madre gli ha chiesto se voleva dei finocchi “quelli da mangiare”!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Li avrei voluto dirgli ..Pensa, hai anche un figlio finocchio!!…).. quindi per ora mi serve…(Ribadisco il pessimo rapporto)… ma mi sono rotto di fingere di esser ciò che non sono!!!!Che mi consigliate di fare?????p.s. in compenso quei pochi amici a cui l’ho detto , l’hanno presa benissimo, anzi con alcuni i rapporti si sono intensificati!!! Almeno questa……p.p.s. (scusate.. un'altra nota triste..) mia madre penso che abbia dei sospetti.. ma non so se appoggerà me o mio padre….anche nelle discussioni che faccio continuamente con lui, lei non interviene mai…

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Josh, ti consiglio prudenza. Prudenza non significa una specie di rinuncia interiore, implicita, a fare CO con tuo padre, ma di valutare, acquisire dati, e soprattutto evitare di andarsi a rompere il naso con lui. Il CO deve essere fatto quando uno ha già acquisito una qualche forza, e pensa di essere in grado di "imporsi" (se il termine è esatto) ai propri genitori come gay. Poi come sai bene va scelto un momento opportuno, propizio al CO, evitando di buttarsi alla cieca. In particolare,se temi ritorsioni, per esempio sul tuo futuro universitario, la prudenza s'impone. Da come la descrivi, tua madre sembra sostanzialmente succube o almeno allineata a tuo padre. Non è facile pensare che possa aiutarti, prendendo una posizione autonoma. Di per sé. Magari puoi valutare se dirlo prima a lei e costruire con lei un'alleanza, questo sì. Ma anche questo lo devi fare a ragion veduta, deve esser chiaro che lei sosterrà te (e non tuo padre). Insomma, la cosa va costruita razionalmente e con un minimo di progetto. :asd:

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Josh, in questo momento tu sei il più debole (vivi in famiglia, studi ancora e dato che non hai entrate tue dovrai dipendere economicamente dai genitori).Guarda al tuo interesse e al tuo futuro.Se non è proprio necessario non dire nulla, quando sarai tu il più forte (studi completati e sistemato con il lavoro) sceglerai cosa fare.

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Non gli dire niente, almeno non finchè sei ancora dipendente da lui.Aspetta di andartene di casa almeno :asd: E effettivamente, anche con tua madre... Mi sembra vagamente succube, forse ci sarebbe il rischio, se tu glielo dici, che lei lo dica a tuo padre...Comunque, almeno per ora, evita di dirlo! Con un padre del genere, mi preoccuperei seriamente per la mia incolumità... :asd:

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DemonedellAurelio

io a tuo padre non direi nullascusa se lo dico, ma sinceramente se avessi potuto scegliere, un padre come il tuo lo avrei cambiato tipo il gioco dei pacchi di Bonolis :roll:Non dire nulla, ne a tuo padre ne a tua madre anche se sospetta. Devi essere discreto e "sfruttare la situazione" fino all'ultimo. Sbrigati a fare l'università, (non farla proprio sarebbe piu utile e furbo :asd: ), quando hai un lavoro allora provi una convivenza o in affitto di una stanza. Quando sarai fuori dal tuo campo di concentramento familiare,  glielo dirai apertamente e con sicurezza. Senti quello che dice. Se accetta con tristezza o felicità, è ok, hai una famiglia su cui poter continuare a contare. Se ti manda a quel paese, beh tu hai una tua vita già. Che te ne frega? E' brutto accannare una famiglia, ma sempre meglio da soli che male accompagnati. Già è triste così, figurati avere un nucleo familiare contro. Se loro non ti vogliono, non vedo perchè devi volerli tu. Non ti meriterebberoMi spiace dirlo, ma la tua situazione è davvero triste!Dipende tutto da te, sbrigati ad essere indipendente e COMINCIA una nuova vita.  Certo se la tua famiglia non ti voltasse le spalle sarebbe tutto piu facile

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Guest PianoForte

Rafforzo i consigli che ti sono stati già dati: non ti esporre finché non sarai indipendente! La mia situazione rassomiglia la tua e nutro da anni la convinzione che non è il caso di rischiare “tutto per niente”. Cerca di sopportare ancora per qualche tempo; ne va del tuo bene. Auguroni! :)Edit: l'università falla! Non è affatto inutile, anzi, ti garantisce maggiori possibilità d'indipendenza a lungo termine.

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L'indipendenza è la priorità. Se è in ballo la possibilità di una facoltà fuori sede coglila al volo perchè ticonsente a breve pure una sostanziale autonomia, in caso contrario non fossilizzarti sull'Università tanto per...Vale la pena sacrificarsi in casa in queste condizioni per degli anni: 1)se sei bravo e 2)se è una buona università che ti serve.PSPianoForte, c'ho messo 5 minuti a capire il tuo edit.... :asd:è stato comico...io lì a dirmi ma guarda come scrive forbito-falla ( voce del verbo fallare ) - ma perchè allora dice chenon è inutile? Avevo in mente l'immagine di unanave che affonda...era più forte di me :asd:

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Be.. grazie davvero a tutti.. comunque si .. la mia situazione è un po’ molto triste.. ma sn un ottimista.. e almeno ho egli amici che mi sostengono…Ho deciso che non gli dico niente….. magari gli dirò fra qualche anno, a università iniziata…Intanto dopo domani vado a Roma, così avrò un assaggio di indipendenza..e libertà.. :asd: :asd:..Speriam in ben…..Grazie di nuovo a tutti….Ps.. ora mio padre crede che mi veda con una ragazza.. in realtà l’altra sera siamo andati in un locale gay… per un po’ ho il culo parato!!!… Cia..

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caro Josh, anche io penso che l'indipendenza e lontananza possano giovare un po' la situazione. Che classe fai?? E' brutto da dire, perché suona un po' come "sfrutta il conto in banca dei tuoi fin che puoi e poi fatti una vita" però è vero anche che è tuo padre a metterti in questa condizione.Poi sinceramente non penso che ti ucciderebbe per sul serio, in fondo è tuo padre, ti ha messo al mondo lui.Sicuramente l'indipendenza economica ti permetterà di restare "in piedi" anche qualora tuo padre non la prenderà poi così bene (che non la prenda bene mi pare ovvio, però sai, ci sono modi e modi di diseredare un figlio :asd: ). E l'indipendenza economica al giorno d'oggi si ha con una laurea.Ti posso chiedere che classe fai e cosa vorrai fare all'università?? e soprattutto, dove la vuoi fare...

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cambiapelle

bella decisione. e molto saggia.Benche' io sia un fortissimo sostenitore del coming out, mi rendo conto che con personaggi omofobi come tuo padre c'e poco da scherzare... l'importante e' che con i tuoi amici piu' stetti tu ti possa esprimere liberamente... non e' che tuo padre lo deve sapere per forza... il giorno poi che tu avrai un ragazzo, un lavoro e, soprattutto, una casa allora, e solo allora, potrai decidere di dire a tuo padre :'' ti presento il mio ragazzo!poi mandaci la foto della sua facciabaci baci

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ti consiglio anche io di non dire una parola a tuo padre e neppure a tua madre.. forse quest'ultima accetterebbe la cosa.. ma essendo succube di tuo padre (almeno così sembrerebbe) credo che potrebbe dirlo a lui.. il mio consiglio è lo stesso degli altri: fatti forza.. vai avanti sino all'università o comunque fin quando non riuscirai ad andartene dalla città.. trovati una sistemazione e sii indipendente.. allora si se ti riterrai pronto e sicuro, potrai andare dai tuoi e dirgli chi sei.. in bocca al lupo per tutto ^^

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