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Parente fidanzato con una marchetta


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Recentemente ho conosciuto il quasi fidanzato, un ragazzo sui trenta, di un mio parente, di età tra i 60 e 70. 
Si sono conosciuti per del sesso a pagamento, poi il ragazzo ha spinto per una relazione e il mio parente ammette ironicamente di essere stato manipolato e che ora si è affezionato. 
E' un ragazzo straniero, con status di rifugiato, al momento senza lavoro legale, che si prostituisce per tirare su qualche soldo.
Viene da una realtà provinciale di un paese islamico, quindi situazione doppiamente sfigata... Non mi è sembrato disonesto o con chissà quali cattive intenzioni, solo un po'... Boh non saprei usare un termine, intendo che è come sarebbe chiunque di noi che vivesse una situazione così complicata. Non ha punti di riferimento, se la deve cavare da solo in un paese di cui parla a malapena la lingua e culturalmente così diverso, in una situazione di marginalità che lo porta a giudicarsi e sentirsi giudicato negativamente, con la pressione continua della famiglia che vuole vederlo sposato (da lui l'età media del matrimonio è 20 anni). 
Ha la fregola di buttare l'ancora da qualche parte, di almeno vivere una parvenza di normalità e cominciare a costruire un progetto di vita, di vedere la sua esistenza progredire e andare a parare da qualche parte. Se già a 30 anni un italiano si sente un fallito se non ha realizzato il suo progetto di vita, chissà lui che per ragioni culturali si percepisce come uno di 40.  
C'è la possibilità che lui e il mio parente abbiano modo di trarre vantaggio reciproco dalla situazione? Che il mio parente abbia da una parte compagnia e dall'altra questo ragazzo una base da cui partire per costruire la sua vita, con una persona matura e intelligente che sappia indirizzarlo? C'è la possibilità che questo ragazzo possa provare del reale affetto per il mio parente e non sentirsi obbligato per riconoscenza, a fingere dei sentimenti che non ci sono? Avete delle esperienze in questo senso, mi potreste dire come è andata a finire?
Utopisticamente vorrei che nessuno dei due soffrisse, né che il mio parente si trovi ad essere usato per poi magari venire scaricato dal ragazzo, che una volta trovata la sua strada scomparirà all'improvviso. Né che il ragazzo debba soffrire facendosi piacere qualcuno per cui non prova niente e con cui deve fingere in continuazione solo per avere un minimo di normalità a cui giustamente avrebbe anche diritto. 

Edited by Eucalipto86
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https://www.gay-forum.it/topic/48351-parente-fidanzato-con-una-marchetta/
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46 minutes ago, Mario1944 said:

Un po' meno tranquillo starebbe forse il parente.... 😉

..e MOLTO meno tranquilli gli altri parenti dell'older, che vedrebbero sfumare l'eredità quando l'arzillo vecchino tirerà le cuoia nel caso in cui i piccioncini si cirinnassero..

6 minutes ago, freedog said:

..e MOLTO meno tranquilli gli altri parenti dell'older, c

Vabbe', non è che uno si debba dare pensiero dell'orbe universo 😉 , ma almeno di sé stesso....:

godersi il prostituto più o meno redento ha una sua razionalità, elevarlo a coniuge legale è imprudente.

Edited by Mario1944
58 minutes ago, freedog said:

è un suo parente, non so quanto alla lontana?

se qualche bricioletta sarebbe potuta finire pure a lui, allora sì 

Beh di certo i soldi non mi fanno schifo, ma lui mi ha già detto che si sarebbe speso tutto fino all'ultimo centesimo e io l'ho pure incoraggiato visto che anch'io in quanto gay senza figli farò lo stesso, giusto qualche soldo ai possibili futuri nipoti. Non è così ricco per sfortuna del ragazzo, però la casa di proprietà ce l'ha. 

Comunque vedo che nessuno ha testimonianze di prima mano, come fate a vivere senza conoscere gay over 60?? Ahah non avete proprio idea di niente allora, poveretti non sapete cosa vi aspetta a come dovreste vivere le vostre vite... 

davydenkovic90
6 minutes ago, Eucalipto86 said:

Comunque vedo che nessuno ha testimonianze di prima mano, come fate a vivere senza conoscere gay over 60?? Ahah non avete proprio idea di niente allora, poveretti non sapete cosa vi aspetta a come dovreste vivere le vostre vite... 

Non è che non ne conosciamo (tra l'altro, anche sul forum ci sono vari gay over 60 sposati o scapoli, che sono venuti anche ai raduni coi propri compagni) 

ogni persona la vita se la vive come crede, a seconda dei propri gusti e bisogni del momento (non sarai certo tu né il tuo parente a insegnarci come dovremmo vivere le nostre vite, e ci sono mille modi di essere felici, non solo il tuo)

ll problema è che non si può prevedere come andrà una relazione tra due persone sulla base di altre relazioni apparentemente simili, ancor meno se la conosciamo solo filtrata dal tuo racconto di parte. Qualunque relazione si può interrompere e far soffrire, va accettato il rischio e il tuo parente non è esente da questo. Parlo di relazioni non ufficializzate, ovviamente. Nel caso si volessero avere delle garanzie in più, c'è l'unione civile apposta che prevede tutti i diritti e doveri delle coppie sposate, eccetto l'obbligo di fedeltà.  (E penso che questi due la faranno, visti i presupposti)

Ovviamente questo signore, se è capace di intendere e volere, è libero di frequentare chi vuole e di sposarsi se e con chi vuole, idem il ragazzo, e se entrambi sono felici (e se si sono presentati a te, e  in famiglia, come coppia, evidentemente lo sono) credo che questo ti debba bastare.  Eventualmente, se covi qualche dubbio,  la cosa da fare non è chiedere a noi (perché l'orientamento sessuale c'entra ben poco, poteva benissimo essere una coppia eterosessuale e le dinamiche e le paure le stesse) piuttosto direttamente a lui e ad altri vostri parenti che gli sono più vicini, magari.

Uhm 🤔 stranamente la funzione quote messaggio evidenziato da cell non mi funziona 🤔🤔🤔🤔 vabbè 

Un vantaggio c'è di certo per entrambi (magari pesi diversi. Ma non siamo cinici). Il giovane avrà opportunità che altrimenti diventerebbe hardcore mentre il parente può ritrovarsi un giovane ragazzuolo con cui godersela (salvo il vizietto nel cercarne altri). Il punto critico, imho, sarebbe la convergenza dei sentimenti. Il ragazzuolo resterà accanto al tuo parente per amore o  gratitudine?🤔 sinceramente non so. Solo vivendo lo scopriranno. 

Veniamo a te eucalipto, che fine avevi fatto?🤔 Dopo un debutto con i botti sei scomparso... Ultima cosa: che sentimenti nutri per il tuo parente?🤔

3 hours ago, freedog said:

..e MOLTO meno tranquilli gli altri parenti dell'older, che vedrebbero sfumare l'eredità quando l'arzillo vecchino tirerà le cuoia nel caso in cui i piccioncini si cirinnassero..

Si ha diritto all'eredità? Non conosco li aspetti legali delle unioni civili.

3 hours ago, Tyrael said:

Uhm 🤔 stranamente la funzione quote messaggio evidenziato da cell non mi funziona 🤔🤔🤔🤔 vabbè 

Un vantaggio c'è di certo per entrambi (magari pesi diversi. Ma non siamo cinici). Il giovane avrà opportunità che altrimenti diventerebbe hardcore mentre il parente può ritrovarsi un giovane ragazzuolo con cui godersela (salvo il vizietto nel cercarne altri). Il punto critico, imho, sarebbe la convergenza dei sentimenti. Il ragazzuolo resterà accanto al tuo parente per amore o  gratitudine?🤔 sinceramente non so. Solo vivendo lo scopriranno. 

Veniamo a te eucalipto, che fine avevi fatto?🤔 Dopo un debutto con i botti sei scomparso... Ultima cosa: che sentimenti nutri per il tuo parente?🤔

@davydenkovic90 Intervento inutile e lontano dal punto come sempre. Ragioni come ragionavo io a 15 anni.

@Tyrael Mi sono allontanato perché quando c'è gente che non sa di cosa sta parlando, non ha dati, è irrazionale e ribalta le frittate perché vuole avere ragione e in più si pone pure.in modo arrogante quando è solo scemo come la merda, non trovo sensato perdere il mio preziosissimo tempo con loro e mi fa incazzare di brutto l'idea del tempo che ho già perso, per cui allontanarmi è l'unica soluzione per evitare di incazzarmi ulteriormente. Inoltre io studio e lavoro, cioè attacco alle 8 e mezza, torno a casa alle sei, mi sparo 3 ore di studio e vado a dormire cenando alla svelta. Nei week end studio tutto il giorno. Questo da due mesi. Per cui so che non sono nel pieno delle mie forze mentali e vista la mediocrità di certa gente qua sul forum, non trovo sensato logorarmi ulteriormente i nervi a gratis per colpa di perfetti sconosciuti.

Io al mio parente voglio bene, è stato uno dei primi attivisti gay, ha fatto coming out nel profondo sud negli anni '70, per cui lo stimo anche per quello che ha fatto per noi. Non come certi gnè gnè "bisessuali" che si sentono piagnucolare sul forum... Poi è evidente che è uno specchio di un futuro in cui io e voi tutti, saremo SOLI, perché il tuo compagno può morire e il vincolo emotivo dei figli non ce l'hai con altre persone. Quindi cerco anche di capire certe dinamiche per prepararmi al futuro. Io penso ogni giorno a come sarà il mio futuro da vecchio, a come organizzarmi. Lavorando in ospedale ne vedo di situazioni terribili. Se non riuscissimo più a camminare? Ad andare in bagno da soli? Se cadi e ti rompi la gamba? Se hai la schiena a pezzi e non riesci a muoverti? Chi ci pensa a te? Chi controlla che la badante non ti derubi, non ti sevizi, non ti lasci nell'abbandono? Forse mettersi con uno più giovane è una soluzione. O forse no, magari qualcuno mi può dire che nella sua esperienza è stato peggio... Quali dinamiche si possono creare? C'è un modo per aiutare entrambi? Vorrei degli spunti su cui riflettere, non i tarocchi gay come uno stupidamente ha scritto. 

3 hours ago, Mario1944 said:

Io conoso me stesso e m'è sufficiente.... 😉

Qual è la tua rete sociale? Come ti sei organizzato per la vecchiaia? Hai già pensato a cosa fare nel caso non dovessi più essere autosufficiente? 

Edited by Eucalipto86
39 minutes ago, Eucalipto86 said:

Io penso ogni giorno a come sarà il mio futuro da vecchio, a come organizzarmi.

Credo sia molto saggio godersi il presente, faticando e scalando come fai te tra studio e lavoro ma buttando  l'occhio anche al futuro 🤔 suppongo che la risposta di davy sia "siamo nati per morire giovani".  Sinceramente per me il futuro è un incognita  ciò che però resta, e tu stesso lo evidenzi, è l'affetto delle persone care e familiari. Può essere un'alternativa al compagno? O alla badante? Chissà. 🤔

Edited by Tyrael
6 minutes ago, Tyrael said:

Credo sia molto saggio godersi il presente, faticando e scalando come fai te tra studio e lavoro ma buttando  l'occhio anche al futuro 🤔 suppongo che la risposta di davy sia "siamo nati per morire giovani".  Sinceramente per me il futuro è un incognita  ciò che però resta, e tu stesso lo evidenzi, è l'affetto delle persone care e familiari. Può essere un'alternativa al compagno? O alla badante? Chissà. 🤔

Quando i tuoi genitori saranno morti? Hai fratelli e sorelle molto più giovani di te? Pensi che se diventassi non autosufficiente di prenderebbero cura di te e verrebbero a trovarti almeno una volta a settimana? 

Il compagno non è un'alternativa se non è molto più giovane e non resta con te nel momento del bisogno. E poi chi si prenderà cura di lui?

4 minutes ago, Eucalipto86 said:

Il compagno non è un'alternativa se non è molto più giovane e non resta con te nel momento del bisogno. E poi chi si prenderà cura di lui?

E cosa proponi visto che figli non ne possiamo generare? Non vedo vie d'uscita.

1 minute ago, Eucalipto86 said:

Quando i tuoi genitori saranno morti? Hai fratelli e sorelle molto più giovani di te? Pensi che se diventassi non autosufficiente di prenderebbero cura di te e verrebbero a trovarti almeno una volta a settimana? 

Si ho un fratello poco più grande di me e una sorellina (in generale anche cugini e cugine con ottimi rapporti). Non ho dubbi sul fatto che mi aiuterebbero ( mio fratello e mia sorella), e sono sincero.  Va da se che non posso ritenermi un santo e sperare in una lunga vita. Probabilmente prima o poi i vizi esigeranno quanto dovuto. Forse per me ha più senso godere del presente.🤣

18 minutes ago, marce84 said:

E cosa proponi visto che figli non ne possiamo generare? Non vedo vie d'uscita.

L'alternativa plausibile alla famiglia, compagno twink o figli che vorremmo generare solo per una sana vecchiaia* (🤣) è la solidarietà gay :aha:  https://www.lacasadiriposo.it/n/a_roma_la_prima_casa_di_riposo_per_anziani_gay/274 

 

*Tema di un recente topic di prince1999 ❤️

davydenkovic90
1 hour ago, Eucalipto86 said:

@davydenkovic90 Intervento inutile e lontano dal punto come sempre. Ragioni come ragionavo io a 15 anni.

Visto che tu ragioni così bene, puoi argomentare? Grazie.

 

Avevo capito che il punto del topic era la preoccupazione che questo tuo parente potesse essere vittima di sfruttamento e contemporaneamente che il ragazzo si sentisse obbligato ad avere un partner più anziano senza provare dei sentimenti solo per avere una stabilità economica.  Per cui ti ho risposto, in sostanza, di parlarne direttamente con lui o eventualmente con altri parenti, più che con noi che non conosciamo la situazione.

Se il punto del topic è diventato, invece, "come ci stiamo organizzando per la vecchiaia" (ma mi sembra l'ennesimo topic per sfogare un tuo complesso di superiorità, lasciamelo dire, veramente insulso) be', visto che non ho neanche trent'anni, non è che posso mettermi ora a cercare un neonato che mi faccia da badante nel 2070. E non è proprio nei miei pensieri quotidiani pensare a come sarò e se ci sarò nel 2070. Sono fidanzato con un ragazzo del 92 e penso all'unione civile e all'acquisto di una casa, nel prossimo futuro. Mi sembra già abbastanza.

Comunque, se devo darmi una risposta adesso, se anche avrò dei figli o un partner giovane, non vorrei che si annullassero per me e preferirei una badante referenziata. 

 

 

Edited by davydenkovic90
6 hours ago, Eucalipto86 said:

Comunque vedo che nessuno ha testimonianze di prima mano, come fate a vivere senza conoscere gay over 60?? Ahah non avete proprio idea di niente allora, poveretti non sapete cosa vi aspetta a come dovreste vivere le vostre vite... 

cioè ci stai veramente chiedendo se qualcuno di noi ha vissuto una esperienza come lo zietto???   sessantenne/settantenne che fa coppia con un trentenne marchettaro????

2 hours ago, Eucalipto86 said:

@davydenkovic90 Intervento inutile e lontano dal punto come sempre. Ragioni come ragionavo io a 15 anni.

@Tyrael Mi sono allontanato perché quando c'è gente che non sa di cosa sta parlando, non ha dati, è irrazionale e ribalta le frittate perché vuole avere ragione e in più si pone pure.in modo arrogante quando è solo scemo come la merda, non trovo sensato perdere il mio preziosissimo tempo con loro e mi fa incazzare di brutto l'idea del tempo che ho già perso, per cui allontanarmi è l'unica soluzione per evitare di incazzarmi ulteriormente. Inoltre io studio e lavoro, cioè attacco alle 8 e mezza, torno a casa alle sei, mi sparo 3 ore di studio e vado a dormire cenando alla svelta. Nei week end studio tutto il giorno. Questo da due mesi. Per cui so che non sono nel pieno delle mie forze mentali e vista la mediocrità di certa gente qua sul forum, non trovo sensato logorarmi ulteriormente i nervi a gratis per colpa di perfetti sconosciuti.

ma non è forse, dico forse, una perdita di tempo questo topic????

il tuo vecchio zietto si goda il c..o il c... del ragazzo e quest'ultimo i soldi del primo…  cosa altro dire???

La nostra vecchia?  Tutte queste storie????  Quanti etero rimangono single o coppie etero non hanno figli; non mi pare che si pongano tutti questi problemi. Spesso i problemi se li pongono i vecchi che hanno figli, che li abbandonano. Sappiate che oltre ai nipotini affettuosi, ci sono tante case per anziani non più autosufficienti. Oltre alle badanti. Questa tematica dei gay anziani la trovo a dir poco stucchevole.

 

7 hours ago, Eucalipto86 said:

Come ti sei organizzato per la vecchiaia? Hai già pensato a cosa fare nel caso non dovessi più essere autosufficiente? 

Sono già vecchio, anzi, vetusto....   😞, ma in compenso fisicamente sto benissimo;   per il resto, se mai dovesse accadere che non fossi più sufficiente a me stesso nelle azioni ordinarie quotidiane, vedrei nel caso che fare:

camerieri ed infermieri non mancano;

certo non chiederei al mio ragazzo di farmi né da cameriere né da infermiere.

6 hours ago, marce84 said:

figli non ne possiamo generare?

Possiamo generare figli ovvero anche adottarli, semmai non vogliamo..... e d'altronde non mi pare un buon consiglio quello di generarli od adottarli solo per avere un infermiere od un cameriere in età tarda:

d'altronde, pur volendo noi, potrebbero anche non prestarsi essi.....

 

18 hours ago, Eucalipto86 said:

C'è la possibilità che questo ragazzo possa provare del reale affetto per il mio parente e non sentirsi obbligato per riconoscenza, a fingere dei sentimenti che non ci sono? Avete delle esperienze in questo senso, mi potreste dire come è andata a finire?

Siamo realisti, direi che se il ragazzo sarà riconoscente al tuo parente avremo già ottenuto moltissimo 😊 perché comunque non credo che il sentimento sia una garanzia molto più solida per un esito ottimale della relazione...

9 hours ago, Tyrael said:

Si ho un fratello poco più grande di me e una sorellina (in generale anche cugini e cugine con ottimi rapporti). Non ho dubbi sul fatto che mi aiuterebbero ( mio fratello e mia sorella), e sono sincero.  Va da se che non posso ritenermi un santo e sperare in una lunga vita. Probabilmente prima o poi i vizi esigeranno quanto dovuto. Forse per me ha più senso godere del presente.🤣

L'alternativa plausibile alla famiglia, compagno twink o figli che vorremmo generare solo per una sana vecchiaia* (🤣) è la solidarietà gay :aha:  https://www.lacasadiriposo.it/n/a_roma_la_prima_casa_di_riposo_per_anziani_gay/274 

 

*Tema di un recente topic di prince1999 ❤️

Esatto, io sto proprio pensando a un modello di questo tipo https://en.m.wikipedia.org/wiki/Retirement_community

Però più strettamente comunitario, vorrei proprio che prima nascesse una specie di comune agricola LGBT e poi questa evolvesse naturalmente nella comunità di anziani. Dov'è questo topic mi interessa molto. 

Sì effettivamente sono andato fuori tema, era per dire che conoscere gay di una certa età è fondamentale per vivere con intelligenza la propria vita anche perché credo che costruire certe reti sociali già da giovani sia fondamentali, mentre l'unione civile e andare a vivere col fidanzato del momento mi sembra una cosa del tutto secondaria. 

7 minutes ago, schopy said:

Siamo realisti, direi che se il ragazzo sarà riconoscente al tuo parente avremo già ottenuto moltissimo 😊 perché comunque non credo che il sentimento sia una garanzia molto più solida per un esito ottimale della relazione...

Io sono super realista! Spero che l'interesse per la casa del parente lo tenga ancorato fino alla fine e che il sentimento di gratitudine, che anch'io vedo come un grande traguardo, eviti abusi, abbandoni, situazioni spiacevoli in cui una persona anziana debole possa trovarsi. 

davydenkovic90
6 minutes ago, Eucalipto86 said:

conoscere gay di una certa età è fondamentale per vivere con intelligenza la propria vita anche perché credo che costruire certe reti sociali già da giovani sia fondamentali, mentre l'unione civile e andare a vivere col fidanzato del momento mi sembra una cosa del tutto secondaria. 

In che modo una di queste due cose esclude l'altra? (presumo che tu parli in generale - come sempre - e non solo del tuo singolo caso)

 Illuminaci.

Edited by davydenkovic90
13 minutes ago, davydenkovic90 said:

In che modo una di queste due cose esclude l'altra? (presumo che tu parli in generale - come sempre - e non solo del tuo singolo caso)

 Illuminaci.

I fidanzati/mariti passano, mentre la comunità e le reti sociali vengono costruite per durare per sempre, fino al momento estremo. 

davydenkovic90
Just now, Eucalipto86 said:

I fidanzati/mariti passano, mentre la comunità e le reti sociali vengono costruite per durare per sempre, fino al momento estremo. 

capisco che tu parta sempre per la tangente, ma la domanda non era "perché le reti sociali sono fondamentali mentre l'andare a vivere col fidanzato e progettare l'unione civile è totalmente secondario?"

La domanda era: "in che modo queste due cose (fidanzato e reti sociali) si escludono a vicenda?"

 

 

7 minutes ago, davydenkovic90 said:

capisco che tu parta sempre per la tangente, ma la domanda non era "perché le reti sociali sono fondamentali mentre l'andare a vivere col fidanzato e progettare l'unione civile è totalmente secondario?"

La domanda era: "in che modo queste due cose (fidanzato e reti sociali) si escludono a vicenda?"

 

 

Perché rinchiudersi nella coppia è l'opposto di costruire reti sociali. Infatti tu stesso a questo secondo aspetto neanche ci pensi, come tu stesso ammetti. Hai messo in primo piano nella tua vita il classico vecchio modello fallimentare della coppia, che riempie totalmente il tuo orizzonte di vita. 

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