Hinzelmann Posted February 14, 2020 Share Posted February 14, 2020 Just now, schopy said: Questo è il genere di precisazione che farebbe un ricco che tema di non sembrare sufficientemente di sinistra. Beh loro ritennero di farla e certamente di sinistra lo erano Va detto che se la sinistra ti espelle dal partito socialista, piuttosto che ti fischia al Parco Lambro e lo fa in ragione della tua omosessualità, il motivo di non sembrare sufficientemente di sinistra e l'orgoglio di avere invece fidanzati operai, si spiegano abbastanza da soli Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted February 14, 2020 Share Posted February 14, 2020 In un passaggio molto autoironico Mieli scriveva d'aver smesso di desiderare i palazzi quand'è diventato comunista, visto che la manutenzione delle tenute avrebbe comportato l'assunzione di personale di servizio, il che si accordava male con le sue nuove idee progressiste. Altrove scriveva anche d'essersi sentito punto nel vivo quando un gayo amico in visita alla villa di famiglia s'era permesso di notare che la tromba delle scale "sembrava quella di un condominio". Consiglio davvero la lettura del romanzo perché fa molto ridere Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted February 15, 2020 Share Posted February 15, 2020 Beh certo i Mieli erano all'epoca forse il cliente principale della Repubblica Popolare cinese, credo che oramai si siano piegati alle Joint-ventures in Cina insomma la classica storia dell'intermediario internazionale ebreo, che diventa industriale ed infine si piega alla necessità di venire a patti con una concorrenza cinese sempre più agguerrita per sopravvivere sul mercato, ora credo che in Italia si progettino solo i macchinari industriali per la lavorazione. Mario Mieli però era solo uno di sette figli, decisamente non necessario. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Serpente Posted June 24, 2020 Share Posted June 24, 2020 (edited) Il trailer, esce il 2 luglio. Un ragazzo al liceo, nei primi anni '70. Un tema per parlare di sé e uno svolgimento che stupisce la classe: “Mi chiamo Mario. O se preferite, Maria”. Figlio di ricchi imprenditori comaschi della seta, di origine ebraica, e penultimo di sette figli, Mario Mieli vive un rapporto complicato con il padre Walter e la madre Liderica a causa della sua esuberanza e della sua omosessualità. Il liceo classico Parini di Milano, la vita notturna segnata dal sesso e dalla droga, il gruppo dei giovani poeti, e improvvisamente la scoperta di un’altra possibilità: in un viaggio a Londra scopre l’attivismo inglese del Gay Liberation Front, la possibilità di fare attivismo politico per i diritti degli omosessuali, con forza e senza rinunciare al travestimento, anzi usando il travestimento proprio come arma politica. Con questa consapevolezza, a soli 20 anni, partecipa a Sanremo nel 1972 alla prima manifestazione pubblica del Fuori – Fronte Unitario Omosessuali Rivoluzionari Italiani, contro un congresso di sessuologia, diventando ben presto un punto di riferimento nelle riunioni a casa di Fernanda Pivano, con il fondatore del movimento Angelo Pezzana, Alfredo Cohen, Marc de Pasquali e l’architetto Corrado Levi con cui nasce una profonda amicizia. Al punto che la rivista del “Fuori” porta come recapito della redazione milanese l’indirizzo di casa Mieli, cosa che provoca un ennesimo scontro in famiglia. Tornato a Londra, in mezzo ai continui viaggi all’estero di cui parla nella rivista, conosce il pittore Piero Fassoni, con cui ha una intensa storia d’amore, rafforzata anche dalla sua origine egiziana, che rafforza in Mario la convinzione di essere un discendente dei Faraoni. Intanto conosce anche Ivan Cattaneo, aspirante cantante, per il quale scrive una canzone in vista dell’esibizione al Festival dei giovani proletari organizzato dalla rivista “Re Nudo” al Parco Lambro di Milano nel 1976. Ma la malattia psichica è in agguato in attacchi sempre più frequenti, che lo portano al ricovero. Cosa che non gli impedisce di laurearsi e di riuscire nel 1977 a pubblicare la sua tesi con il prestigioso editore Einaudi, con il titolo “Elementi di critica omosessuale”, portando alla luce le sue teorie sulla transessualità e sulla liberazione sessuale come via per la liberazione totale dell’Uomo. Un libro che lo porta immediatamente alla ribalta, anche in trasmissioni televisive nel canale pubblico della Rai. Parallelamente all’impegno come attivista omosessuale, che lo vede sempre più allontanarsi dal Fuori, Mario si impegna nel teatro, portando in scena “La Traviata Norma ovvero vaffanculo… ebbene sì!”, primo esempio di teatro politico gay. Intanto, nella vita privata entra con prepotenza il rapporto con il giovanissimo Umberto Pasti: un amore in cui a momenti di grande passione succedono le intemperanze e gli sbalzi di umore di Mario che portano a scontri. Sempre più lacerato dai suoi fantasmi, Mario alterna l’immagine pubblica di provocatore, anche in trasmissioni della Rai, e la scrittura di un romanzo autobiografico nel quale vuole svelare i segreti della sua vita e della famiglia. Ma la scrittura è tormentata dai dubbi, dai conflitti familiari, finché Mario decide di annullare il contratto con Einaudi. E poco dopo si suicida a neanche 31 anni, nel 1983. Sarà Umberto a ottenere dal fratello maggiore di Mario la bozza inedita del romanzo prima della distruzione voluta dalla famiglia. Edited June 24, 2020 by Serpente Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted September 1, 2021 Share Posted September 1, 2021 Il film ora è disponibile su raiplay https://www.raiplay.it/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted September 1, 2021 Share Posted September 1, 2021 1 hour ago, Krad77 said: Il film ora è disponibile su raiplay https://www.raiplay.it/ L'hanno anche trasmesso -mi pare su Rai5- un paio di sere fa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted September 1, 2021 Share Posted September 1, 2021 Eh lo so lo avevo segnalato io in shout credo sia stato reso disponibile sul sito dal giorno successivo o qualcosa del genere Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted September 1, 2021 Share Posted September 1, 2021 46 minutes ago, Krad77 said: Eh lo so lo avevo segnalato io in shout credo sia stato reso disponibile sul sito dal giorno successivo o qualcosa del genere Succede per ogni film/fiction che trasmettono. Restera' on line 8-10 gg Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted September 2, 2021 Share Posted September 2, 2021 No non sempre hanno i diritti streaming per esempio stargirl va in onda su rai4 ma sul sito non c’è Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted September 2, 2021 Share Posted September 2, 2021 12 hours ago, Krad77 said: Eh lo so lo avevo segnalato io in shout credo sia stato reso disponibile sul sito dal giorno successivo o qualcosa del genere Visto 😊 non è un film molto riuscito. Troppo difficile da trattare, sono stati anche coraggiosi, ma servivano più soldi e una maggior durata. Magari in una serie poteva funzionare, fatto così è incomprensibile per chi già non conosca il personaggio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted September 2, 2021 Share Posted September 2, 2021 secondo me, è la versione (edulcorata) dei ricordi di Cossolo & Pezzana sul personaggio. forse il quadro sarebbe migliorato coi ricordi di Dario (ossia Bellezza), citato molto spesso nel film; anche se non so quanto si siano effettivamente frequentati, essendo stato Dario più stanziale a Roma Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted September 2, 2021 Share Posted September 2, 2021 1 hour ago, freedog said: secondo me, è la versione (edulcorata) dei ricordi di Cossolo & Pezzana sul personaggio. Dovevano chiedere lumi ad Umberto 🙂 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted September 7, 2021 Share Posted September 7, 2021 Visto Ho trovato che la regia abbia dei guizzi ma poi sia rimasta imbrigliata nella biografia con i suoi vincoli La Ceccarelli particolarmente brava nel secondo tempo In tutto il film ho avuto ondate di tristezza ma forse era inevitabile... del resto erano gli anni amari Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 5 hours ago, Krad77 said: Ho trovato che la regia abbia dei guizzi Dici? Mah... a me invece e' sembrata abbastanza piatta su un classico cliche' narrativo; gli unici (semi) guizzi che ho visto son quando vorrebbe scandalizzare con le chiappe in bella mostra, a volte anche inutili ai fini narrarivi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bloodstar Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 1 hour ago, freedog said: Mah... Concordo, mi è parsa piatta e didascalica. La cosa peggiore però sono i dialoghi a mio modesto parere. Poco chiari, fuori stile se non proprio anacronistici. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 2 hours ago, Bloodstar said: La cosa peggiore però sono i dialoghi a mio modesto parere. Poco chiari, fuori stile se non proprio anacronistici. La gente parlava e ragionava in altro modo, occorreva un ritmo più disteso per farci capire le cose. 9 hours ago, Krad77 said: La Ceccarelli particolarmente brava nel secondo tempo È una brava attrice, ma è il suo personaggio che è scritto male secondo me; non so come fosse realmente la famiglia di Mario Mieli, ma mi sarebbero piaciute interpretazioni meno intimiste...i ricchi saranno stati forse più superficiali, ma secondo me erano meno scialbi di così 😃 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bloodstar Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 (edited) 20 minutes ago, schopy said: La gente parlava e ragionava in altro modo, occorreva un ritmo più disteso per farci capire le cose. Il problema è che chiunque ha visto un certo tipo di film degli anni '70 ha un'idea di come parlava e ragionava la gente. Almeno al cinema. Quindi trovarsi davanti a dei dialoghi che oltre ad essere spesso confusi non tengono conto del loro "modello", non può che essere stridente. Vorrei menzionare, giusto all'inizio, la scena al bar con le monache perché me ne ricorda molto una di Amore tossico. Spero non sia un omaggio del regista a Caligari, perché veramente si avverte molto la differenza fra un film che ha qualcosa da dire e lo dice in maniera piuttosto spontanea e uno in cui gli episodi sono costruiti maluccio e sempre in maniera piuttosto scialba. Edited September 8, 2021 by Bloodstar Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 5 minutes ago, Bloodstar said: Il problema è che chiunque ha visto un certo tipo di film degli anni '70 ha un'idea di come parlava e ragionava la gente. Almeno al cinema. Avrei voluto un film euforico, con un protagonista patentemente folle, e attorno dei comprimari che avessero un po' un'idea di cosa fossero quegli anni...mentre già dal titolo qui s'è scelta un'impostazione sbagliata, e la sceneggiatura è scritta malino. Dovevano studiare di più, così è come voler fare un film su Carmelo Bene senza aver capito nulla di Carmelo Bene. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bloodstar Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 9 minutes ago, schopy said: Avrei voluto un film euforico, con un protagonista patentemente folle Per me potevi pure fare un film tristissimo, pieno di disillusione e amarezza. Quando si parla degli anni '70 ci sta tutto. Però devi studiare, perché non basta mettere dentro due cose deprimenti e adottare un supposto tono crepuscolare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 1 hour ago, Bloodstar said: non basta mettere dentro due cose deprimenti e adottare un supposto tono crepuscolare. Su questo siamo d'accordo; a questo punto non capisco perché non hanno interpellato noi del gay forum per scrivere il film 😊 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
metalheart Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 Sono curioso di vederlo! Ma giusto per capire, quanto l'hanno edulcorato? Pe esempio, la sua presunta pedocoprofilia, che ossessiona così tanto il nostro forum, c'è? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 Just now, metalheart said: la sua presunta pedocoprofilia, che ossessiona così tanto il nostro forum, c'è? Merda sì, bambini no. Un compromesso realistico (a quel che ne sappiamo era molto meno pedofilo di un don Bosco qualsiasi). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 3 hours ago, Bloodstar said: Caligari Calipari, in caso... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bloodstar Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 7 minutes ago, freedog said: Calipari, in caso... Era una battuta o un'ischemia transitoria? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 (edited) 8 hours ago, freedog said: Dici? Si dico, c’è qua e là qualche spunto di regia originale… in mezzo a una piattezza che, comunque, ho interpretato come gabbia della biografia che il regista si trova addosso. Non parlo di glutei comunque. 4 hours ago, schopy said: mi sarebbero piaciute interpretazioni meno intimiste Concordo, non solo sulle interpretazioni, ma anche sul tono intimista generale della pellicola. In italia sono stati fatti troppi film intimisti, di solito riusciti poco o per niente. Edited September 8, 2021 by Krad77 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freedog Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 (edited) 4 hours ago, Krad77 said: . Non parlo di glutei comunque. in verità l'idea che tu alludessi alla chiappeide non mi aveva nemmeno sfiorato Edited September 8, 2021 by freedog Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
schopy Posted September 8, 2021 Share Posted September 8, 2021 5 hours ago, Krad77 said: In italia sono stati fatti troppi film intimisti, di solito riusciti poco o per niente. Sì perché si credono tutti Ettore Scola o Francesca Archibugi, ma non lo sono 🙂 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.