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Cosa pensavate dell'omosessualità prima di riscoprirla dentro di voi?


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12 minutes ago, Beppe_89 said:

ne evevo un'idea negativa ovviamente, perché assorbivo l'omofobia dell'ambiente

 

questa è la risposta alla domanda:

 

33 minutes ago, Hinzelmann said:

cosa pensavate dell'omosessualità in generale PRIMA di aver realizzato che vi piacevano gli uomini?

 

sia prima che dopo aver realizzato che mi piacessero i maschi.

 

Cosa che poi ho risolto con l'accettazione.

Edited by Beppe_89
14 minutes ago, Beppe_89 said:

pur essendo consapevole di essere attratto dai maschi non mi identificavo come gay.

Hai scritto di essere consapevole di essere attratto dei maschi

Io parlavo del periodo di latenza e delle elementari tu mi parli del liceo

Sono due fasi successive

Edited by Hinzelmann

Qualcuno mi dia la forza...

 

ahahahah

 

Io sapevo di essere attratto dai maschi anche alle elementari... anche prima delle elementari.... 

Però pensavo lo stesso che essere "gay" fosse qualcosa di negativo. Perchè lo pensavano praticamente tutti quelli che ruotavano intorno alla mia esistenza.

A questa discussione non posso sottrarmi, perchè avendo accettato l'idea di essere omosessuale molto tardi, sarei quello che in teoria ha più da raccontare. Ed invece non saprei cosa dire, anzi se mi aiutate facendomi domande forse è meglio. Quando internet non l'aveva nessuno, io già navigavo e ragazzino giovanissimo entravo in chat e forum statunitensi (in Italia ancora non c'erano) imbastendo conversazioni in un inglese imbarazzante. L'omosessualità mi attirava tantissimo come tema e mi ci avvicinavo, oltre che tramite internet, guardando film, leggendo libri, andando alla ricerca delle lettere degli omosessuali a Natalia Aspesi in Questioni di cuore. Trovavo in casa soltanto giornali di sinistra (pur essendo,nei fatti, i miei tutt'altro che progressisti...) e ne assorbivo le idee (quando poi ho idee assai diverse dalla "sinistra tradizionale"). Non credo di aver mai parlato male o pensato male degli omosessuali, eppure mi sono sempre vergognato della mia omosessualità. Piuttosto non capivo alcune cose: perchè organizzare i Pride, perchè volere il matrimonio gay, perchè frequentare locali gay. E' stato il lavoro a farmi avvicinare fisicamente a persone omosessuali per la prima volta e non i sentimenti o il sesso. In ambito lavorativo mi è venuta naturale una sensibilità che altri colleghi non hanno mai avuto nei confronti di questo tema (non dico mai ad un ragazzo "la sua partner" ma sempre "la persona con cui ha rapporti sessuali") perchè mi pongo il problema di creargli disagio in caso di omosessualità. Bel guazzabuglio di contraddizioni sono, eh? 

Edited by marce84
6 minutes ago, Beppe_89 said:

Qualcuno mi dia la forza...

 

ahahahah

 

Io sapevo di essere attratto dai maschi anche alle elementari... anche prima delle elementari.... 

Però pensavo lo stesso che essere "gay" fosse qualcosa di negativo. Perchè lo pensavano praticamente tutti quelli che ruotavano intorno alla mia esistenza.

Qindi non sei in grado di rispondere al topic perchè non riesci a ricordare un'età in cui tu non avessi già consapevolezza del fatto

come te è Krad77 il quale ha correttamente risposto:

Io sapevo di essere gay a 6 anni perciò non ho fatto in tempo a farmi un’idea dell’omosessualità separata da me

EDIT

Non è che sia una risposta sbagliata, c'è chi ha un processo lunghissimo di scoperta e accettazione e chi brevissimo

Però chi ce l'ha brevissimo dovrebbe ripescare i ricordi dell'asilo...

 

Edited by Hinzelmann
1 minute ago, Hinzelmann said:

Qindi non sei in grado di rispondere al topic perchè non riesci a ricordare un'età in cui tu non avessi già consapevolezza del fatto

 

 sì invece perchè la consapevolezza non c'entra niente

Il topic starter ha chiesto:   

Cosa pensavate dell'omosessualità prima di riscoprirla dentro di voi?

Non credo tu ritenga che io a 5 anni abbia scoperto di essere omosessuale... Sapevo che mi piacevano i maschi ma io mi ritenevo esattamente come tutti gli altri... tenevo per me la mia attrazzione, che sfogavo in modo autonomo  

e ho sviluppato nel corso degli anni un'idea sull'omosessualità del tutto scollegata dalla mia consapevolezza di essere attatto dai maschi.

 

Chiamala fase bipolare se vuoi.. e non avresti torto... perché farsi un'idea dell'omosessualità in modo "esterno" pur avendo sentore che invece fosse qualcosa che riguardasse me è piuttosto fucked up.. ma tant'è... 

 

ma questa è stata la mia esperienza..

 

forse se non fossi nato in un contesto di dementi avrei potuto fare un percorso diverso.. chissà. 

Va bene, basta mi pare evidente che quello che si sta impuntando sei te però

La frase di Krad77 è inequivocabile e peraltro neanche l'ho scritta io

non hai fatto in tempo a maturare una idea dell'omosessualità SEPARATA da te, eri già coinvolto in prima persona

 

No Hinz, non mi impunto.. voglio solo farmi capire. 

E ti ripeto che l'idea dell'omossesualità che mi sono formato nel corso del tempo era separata dalla mia consapevolezza di essere attratto dai maschi..

la mia attrazione per il mio stesso sesso era sepolta dentro di me e trovava sfogo solo con la masturbazione... e nel contempo avevo maturato un'idea "negativa" dell'essere gay.. tant'è che a scuola prendevo anche per il culo qualche ragazzo più evidente ..

ti assicuro che ero assolutamente convinto di quello in cui credevo.. 

per quello ti ho autorizzato a chiamare la fase precedente alla mia accettazione come "fase bipolare"

 

Edited by Beppe_89
5 minutes ago, Beppe_89 said:

e ho sviluppato nel corso degli anni un'idea sull'omosessualità del tutto scollegata dalla mia consapevolezza di essere attatto dai maschi.

Io, all'inizio, (apparentemente) scollegata dalla consapevolezza, poi - subentrata la consapevolezza - scollegata dal contatto per sentimenti e sesso con altri maschi omosessuali. 

 

Voglio aggiungere a quanto dice Beppe che la consapevolezza nel mio caso non è stata improvvisa e dirompente, nè c'è stato un  evento spartiacque per cui c'è un prima e un dopo, ON/OFF. Ho, quindi, difficoltà a dire cosa pensassi prima e cosa pensassi dopo.

46 minutes ago, Beppe_89 said:

Io sapevo di essere attratto dai maschi anche alle elementari... anche prima delle elementari.... 

Ma è possibile parlare di attrazione sessuale, omoclita od eteroclita non è rilevante, prima della pubertà?:

al più può esserci la ricezione di modelli comportamentali ambienti.

Non vedo come possa sorgere un desiderio sessuale, comunque sia inclinato, prima che si abbiano appetiti sessuali....

 

Non avevo appetiti sessuali a 5 anni ... però esteticamente mi sentivo attratto dai maschi e le femmine mi erano indifferenti. 

Ho iniziato a masturbarmi intorno ai 7-8 anni credo.. prima che avessi un'eiaculazione... venivo a secco in sostanza..

ovviamente non davo un nome a nulla di quello che facevo raga... non è che a 7 anni dicevo .. oh adesso vado in camera e mi faccio una sega...

avevo un pisello in mezzo alle gambe e avevo scoperto che trastullandolo si provava piacere e boh.. lo facevo.. fino a che il piacere non aveva un apice... e boh.. poi negli anni successivi a quell'apice si è aggiunto del liquido di non precisata natura e consistenza..   (e quando lo facevo pensavo a dei miei compagni delle elemntari.. o tipo a altre figure maschili.. esterne alla famiglia ecc).. 

 

Non so nemmeno perché sto scrivendo ste cose...

XD

 

a presto

Edited by Beppe_89
4 minutes ago, Beppe_89 said:

Ho iniziato a masturbarmi intorno ai 7-8 anni credo.. prima che avessi un'eiaculazione...

Cioè prima che sorgesse un impulso sessuale?:

questo parrebbe confermare l'influsso dei comportamenti ambienti....

5 minutes ago, Beppe_89 said:

Non avevo appetiti sessuali a 5 anni ... però esteticamente mi sentivo attratto dai maschi e le femmine mi erano indifferenti. 

Una contemplazione estetica penso sia diversa da un appetito sessuale:

penso che nulla impedisca di giudicare bello in sé il corpo maschile ed anche giudicarlo più bello di quello femminile, mas pro domo sua.... 😉 , senza perciò desiderare di trarne piacere sessuale.

Che vi sia una fase prepuberale in cui la masturbazione cd secca diventa un comportamento abbastanza comune -soprattutto fra i maschietti - non è niente di strano

In genere fra i 9 ed i 12 anni, a seconda della rapidità dello sviluppo che darà poi il via alla pubertà vera e propria etc

Prima si ritiene un comportamento inusuale e di dubbia interpretazione ( alcuni sostengono che il trastullarsi sia assimilabile al ciuccio, o un modo per allentare lo stress non una forma di masturbazione vera e propria ) può essere che Beppe89 sia stato particolarmente precoce ed abbia iniziato un paio d'anni prima

Rimane il fatto però che pur non potendosi pretendere che un bambino maturi una idea razionale o un pensiero preciso sull'omosessualità, quando questa idea inizierà a formarsi l'esperienza omosessuale è già radicata in lui

Questo ovviamente non significa che l'accettazione dell'identità sia facile o immediata, potrà essere respinta in vario modo ma non è una idea separata da sé

Edited by Hinzelmann

Non sono cose che posso spiegaere razionalmente a distanza di 25 anni Mario..

Era diverso da una semplice contemplazione estetica..

Fidati..

Te lo dico io che nel mio corpo ci vivo XD

 

Comunque basta.. perché questo non è il tema del topic e Hinz avrà già le palle in fiamme  ahahahahah

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però adesso per spezzare una lancia a favore di Bep, è un'esperienza molto diffusa, cioè molti la riportano in tarda infanzia-adolescenza, quella di provare attrazione per lo stesso sesso ma non integrarla nell'idea dell'omosessualità teorica, certamente meccanismo di difesa schizoide e di negazione. Personalmente sono sempre stato più incline a un venire ai patti con la realtà... mi interessa chi invece ha operato questa scissione, non fosse altro per capire se siamo nei dintorni della sindrome dr Jackill mr Hyde :D

9 minutes ago, Krad77 said:

non fosse altro per capire se siamo nei dintorni della sindrome dr Jackill mr Hyde :D

 

ahahaha ma infatti era esattamente ciò che ero.. almeno fino ai 17.. 18 anni..

Ero capace di parlare di omosessualità e dentro di me..... "ma non stiamo parlando di me" ...

 

Sono solo contento di esserne uscito..  perché col senno di poi non credo mi avrebbe portato a cose buone 

 

Non so se era perché l'idea di omosessualità che avevo assimilato era talmente negativa che non potevo far altro che dissociarla da me... cioè.. quello non potevo essere io.. no way..

Edited by Beppe_89
34 minutes ago, Beppe_89 said:

Non sono cose che posso spiegaere razionalmente a distanza di 25 anni Mario..

Era diverso da una semplice contemplazione estetica..

Fidati..

Te lo dico io che nel mio corpo ci vivo XD

Be' è possibile:

l'età d'inizio della pubertà maschile è normalmente posta tra i 12 ed i 14 anni, ma suppongo che possano esserci anticipazioni o ritardi in singoli casi.

Forse può dipendere anche dagli esempi ambienti:

se gli adulti od i coetanei di poco maggiori parlano od addirittura fanno certe cose, può nascere un'inclinazione imitativa che preceda il sorgere dell'appetito fisico.

Io ricordo bene che verso la fine delle elementari alcuni compagni parlavano di sessualità, ovviamente eteroclita, ma non capivo bene che fosse, avendo ricevuta un'educazione piuttosto rigida in materia, e non sentii alcun impulso fisico sessuale fino ai 12 anni, in prima media, quando mi capitò di emettere seme toccandomi, ma, forse singolarmente, ciò accadde non mentre pensavo a maschi o femmine, ma mentre leggevo un libro sulla procedura d'impollinazione delle piante....

 

Edited by Mario1944
4 minutes ago, Beppe_89 said:

 

ahahaha ma infatti era esattamente ciò che ero.. almeno fino ai 17.. 18 anni..

Ero capace di parlare di omosessualità e dentro di me..... "ma non stiamo parlando di me" ...

 

Sono solo contento di esserne uscito..  perché col senno di poi non credo mi avrebbe portato a cose buone 

 

Non so se era perché l'idea di omosessualità che avevo assimilato era talmente negativa che non potevo far altro che dissociarla da me... cioè.. quello non potevo essere io.. no way..

We non mi fate incazzare a Beppe perché vi mando 10 Negroni superdotati 

5 minutes ago, Beppe_89 said:

 

ahahaha ma infatti era esattamente ciò che ero.. almeno fino ai 17.. 18 anni..

Ero capace di parlare di omosessualità e dentro di me..... "ma non stiamo parlando di me" ...

 

Sono solo contento di esserne uscito..  perché col senno di poi non credo mi avrebbe portato a cose buone 

 

Non so se era perché l'idea di omosessualità che avevo assimilato era talmente negativa che non potevo far altro che dissociarla da me... cioè.. quello non potevo essere io.. no way..

Certo che hai una storia parecchio simile alla mia...io non riesco neanche a ricostruire bene i pezzi..ma ricordo momenti omofobi,seppure non fossero provenienti dall'ambiente,che non mi ha mai costretto a discriminare i gay,certo erano una forte minoranza...e magari li vivevo come anormali...boh.

5 minutes ago, Beppe_89 said:

Non so se era perché l'idea di omosessualità che avevo assimilato era talmente negativa che non potevo far altro che dissociarla da me... cioè.. quello non potevo essere io.

Va be' ma ciò è normale:

in un ambiente culturalmente omofobo è ovvio, quasi necessario...., che uno neghi anche a sé stesso sentimenti e reprima in sé impulsi comunemente giudicati immondi.

Comunque capisco il discorso di Beppe perché anche io non riesco a ricordare una fase della mia vita "pre-attrazione verso i ragazzi". Nel senso, ho realizzato di essere gay solo al liceo ma da è dalla scuola elementare se non prima che provo "attrazione verso i maschietti". Chiaramente non era un'attrazione sessuale però qualcosa era già presente, da quando ho coscenza di me. E lo stesso per i miei amichetti, l'affetto tra uomo e donna, il nudo femminile, erano cose che schifavano ma allo stesso tempo ne erano anche attratti e incuriositi. Quindi sapevo delle mie tendenze ma come dice Beppe non riuscivo a legarle all'omosessualità che mi sembrava una cosa estranea, distante.

2 minutes ago, Indice said:

Comunque capisco il discorso di Beppe perché anche io non riesco a ricordare una fase della mia vita "pre-attrazione verso i ragazzi". Nel senso, ho realizzato di essere gay solo al liceo ma da è dalla scuola elementare se non prima che provo "attrazione verso i maschietti". Chiaramente non era un'attrazione sessuale però qualcosa era già presente, da quando ho coscenza di me. E lo stesso per i miei amichetti, l'affetto tra uomo e donna, il nudo femminile, erano cose che schifavano ma allo stesso tempo ne erano anche attratti e incuriositi. Quindi sapevo delle mie tendenze ma come dice Beppe non riuscivo a legarle all'omosessualità che mi sembrava una cosa estranea, distante.

Capitava anche a me,uguale..poi io pensavo che l'omosessualità addirittura non esistesse,e fosse una sorta di malattia inguaribile,figuriamoci hahaha

6 hours ago, Hinzelmann said:

Questo sta diventando un ritornello

A dire il vero ho scritto decine di volte come mi sono scoperto omosessuale

Il topic chiede PERO che idea avevamo dell'omosessualità PRIMA di scoprirci tali, di fatto NESSUNO ha risposto

Scrivete tutti con cosa giocavate da piccoli ed al limite lo posso capire, anche io essendomi scoperto come ho scritto mille volte a 12 anni non ho ricordi nitidissimi su ciò che potevo pensare dell'omosessualità in generale, durante le elementari, anche perchè all'epoca di materiale esplicitamente a tema gay ne circolava molto poco ed i bambini in genere non fanno ancora speculazioni astratte su cose in cui non si imbattono

Si sa chiaramente che frocio-buco-finocchio, come caratteristica individuale equivale ad un insulto accostabile a femminuccia

Tu sostieni di esserti scoperto a 19 anni, quindi dovresti ricordare meglio cosa pensavi dell'omosessualità da adolescente dai 12 ai 19, però hai deciso di scrivere di tutt'altro

 

NO

ora hai risposto :

" io essendomi scoperto come ho scritto mille volte a 12 anni non ho ricordi nitidissimi su ciò che potevo pensare dell'omosessualità in generale"

anche se poi la butti sempre in generale,  "anche perché all'epoca…"  :D

IO ho risposto:

20 hours ago, castello said:

E' difficile essere breve,

ma cercherò di non imitare Davy! 

 

 Ho avuto le mie prime esperienze omosex a vent'anni,

percependo effettivamente interesse verso lo stesso sesso dall'anno prima.

Aver avuto una iniziazione sessuale etero e poi omo in tempi universitari,

mi ha sicuramente favorito psicologicamente a viverla serenamente, molto serenamente.

Leggere Wide, Pasolini, Yourcenar, Leawitt,

studiare Leonardo o Alessandro Magno

ecc ecc

(insieme alle mie idee politicamente liberali, di sinistra liberale)

mi aveva già portato ad un approccio del tutto naturale verso l'omosessualità.

Se l'omosessualità la consideravo normale e naturale non meno dell'eterosessuale (solo meno diffusa),

non mi sono creato problemi quando ho cominciato a sc… qualche bel ragazzo.

(oddio!   'sta cosa sembra simile al vissuto di Uncanny!!!   :afraid:  )

Riflessioni e inquietudini me le sono poste per il modo in cui la società, allora oggi domani, affronta l'omosessualità…   Ma vabbè….

non ho capito se è la tua personale esperienza di vita (sarebbe la prima volta che palesi qualcosa del tuo vissuto o del tuo pensiero qui) o la tua solita riflessione generale, storico o sociologico,  sulla società….

IO prima di scoprirmi gay (bisex) consideravo l'omosessualità una cosa naturale, normale sia come sentimento che sessualità rispetto alla l'eterosessualità;

ed ho illustrato anche le ragioni. E di ritenermi fortunato per come mi è andata.

 

Ma non voleva essere una "accusa", solo che raramente capisco quello che realmente pensi, quanto piuttosto la percezione che tu hai del mondo esterno, di quello che la società pensa. Non ti chiedevo neanche esattamente le tue esperienze o vissuto, ma cosa avevi nelle tua testolina.  Grazie. :D

Va bene sei nato imparato e sei sbocciato con con una idea letteraria dell'omosessualità fra i 19 ed i 20 anni

A differenza tua io capisco esattamente quel che scrivi il punto però rimane : cosa è successo fra i tuoi 12 anni ed i 19?

 

 

3 minutes ago, Hinzelmann said:

Va bene sei nato imparato e sei sbocciato con con una idea letteraria dell'omosessualità fra i 19 ed i 20 anni

A differenza tua io capisco esattamente quel che scrivi il punto però rimane : cosa è successo fra i tuoi 12 anni ed i 19?

 

 

tra i 12 e 19 anni ero serenamente e felicemente etero

baciavo, pomiciavo, e sono riuscito a scoparmi qualche ragazzina

fino a 19 anni non pensavo all'omosessualità riferibile alla mia persona

poi, galeotto su un pompino… e la mia curiosità… e poi ho alternato i due sessi nella mia vita fino a desiderare sempre più, solo i maschietti

E devo dire che a parte la consapevolezza dei problemi che mi avrebbe creato la  "società",  vissi tutto ciò senza traumi, mi piaceva anche il mio lato omoerotico (come direbbe Mario), forse perché era un plus forse perché avevo una idea neutra se non addirittura positiva dell'omosessualità…  Mentre scrivo, ripenso al mio prof di italiano gay e che stimavo molto, umanamente e professionalmente… Non avevo solo o semplicemente una idea letteraria della omosessualità, ad esempio la mia percezione era data anche da questo prof, cioè dal mondo col quale ero in contatto. Anche già un paio di amici gay, che sapevo gay. E' che io ho sempre percepito l'omosessualità come una cosa assolutamente naturale, biologica, Questo era frutto delle mie letture, delle mie frequentazioni, ma anche del mio carattere liberale e insieme positivista, materialista. E in questo mi ritengo una persona fortunata.

Alle elementari avevo pure la fidanzatina!  ahahahha   ma a parte letterine amorose, si! scrivevo pure le letterine amorose!  ahahhaha   francamente alle elementari avevo una percezione praticamente non fisica della sessualità: masturbarmi alle elementari????  IO  ????  ma mica ero un porco come Beppe!  ahahhahah 

7 hours ago, Prince1999 said:

il primissimo film a tema gay,le amicizie particolari, risale al 1960,magari era solo meno a disposizione di tutti...

dici il film di Jean Delannoy? in realtà è del 1964.

Prima di lui c'era già stato Techinè in Franca a narrare di struggenti e drammaticosi amori omosessaulosi, e nello stesso periodo Pasolini cominciava a girare film con i suoi ragazzi di strada

Ma di film -sia pur velatamente gay- ce n'eran stati anche negli anni 50 (vedi Gioventù bruciata, per dire solo il primo che mi viene in mente); non potevano essercene di espliciti, benchè Hollywood fosse strapiena di gay (tutti assolutamente velati e con matrimoni di copertura al limite del ridicolo; si narrano scene nella piscina di Cecil DeMille che manco i porno bdsm più spinti).

Perchè st'autocensura? Ragazzi, negli anni 50 imperversava il maccartismo più becero, e anche solo il sospetto di simpatie filocomuniste o che andassero a cozzare con la mentalità da happy family wasp medio-borghese voleva dire finire nella lista nera della major, ossia fine della carriera e fame imperitura assicurata

Edited by freedog
6 minutes ago, freedog said:

dici il film di Jean Delannoy? in realtà è del 1964.

Ma di film -sia pur velatamente gay- ce n'eran stati anche prima (vedi Gioventù bruciata, per dire solo il primo che mi viene in mente); non potevano essercene di espliciti, benchè Hollywood fosse strapiena di gay (tutti assolutamente velati e con matrimoni di copertura al limite del ridicolo; si narrano scene nella piscina di Cecil DeMille che manco i porno bdsm più spinti).

Perchè st'autocensura? Ragazzi, negli anni 50 imperversava il maccartismo più becero, e anche solo il sospetto di simpatie filocomuniste o che andassero a cozzare con la mentalità da happy family wasp medio-borghese voleva dire finire nella lista nera della major, ossia fine della carriera e fame imperitura assicurata

Sí dico quello,beh sí ricordavo fosse degli anni 60',ricordavo meno bene l'anno preciso.

Al di là del giudizio estetico sulle varie opere...suicidi dal treno, gay fuori controllo uccisi dalla polizia

Ma quale idea uno avrebbe potuto farsi dell'omosessualità in base ad opere del genere...per certi versi il fatto che il tema gay fosse "velato" era quasi un bene, consentendo anche un approccio ed una fruizione più discreta ad una visione altrimenti drammatica ( e senza una prefigurazione del futuro )

La cosa più gaya de le amicizie particolari è che Alain Philippe Malagnac fu adottato da Peyrefitte e sposò Amanda Lear ( cioè il lato trash che piace a davydenkovic90 )

E si ritorna quindi al fatto che fatta l'eccezione per il pubblico più coltoe maturo che poteva accedere ad opere letterarie o teatrali, magari scritte da autori omosessuali

On 2/16/2020 at 5:01 PM, Hinzelmann said:

il desiderio pre-omosessuale si indirizza più verso forme di appropriazione culturale di cose non gay che consentono di creare un proprio mondo immaginario in cui sentirsi meno diversi e più a proprio agio

6 minutes ago, Hinzelmann said:

Alain Philippe Malagnac fu adottato da Peyrefitte e sposò Amanda Lear

mi pare che sia morto nell'incendio della loro villa una ventina d'anni fa, giusto?

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