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L'emergenza coronavirus


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18 minutes ago, Iron84 said:

Quindi insomma o le hai o no è la stessa cosa? No perchè i termini della discussione sono questi, penso che certi studi siano senza senso perchè laddove dimostrassero che lo limitano anche solo del 20 o 30 percento non sarebbe sempre un motivo per averle tutti?

 

13 minutes ago, Ghost77 said:

Sono protettive, ma non in modo universale, insomma non frena l'aerosol. C'è da dire che bisognerebbe verificare il passaggio del suddetto tra due individui entrambi con mascherina ovvero andando a cercare il virus sullo strato interno, a contatto col volto, del soggetto campione negativo. 

Nel dubbio, le gocce grosse vengono fermate. 

E soprattutto non è vero che quelle chirurgiche non proteggono se stessi, ma proteggono gli altri laddove l'infetto sia mascherato: riducono il rischio di contagio per tutti. E' molto equilibrato quanto scritto da Kwok-Yung Yuen:

https://academic.oup.com/ije/advance-article/doi/10.1093/ije/dyaa044/5813980

 

26 minutes ago, prefy said:

Ah io quelli che si inventano la spesa per avere un' occasione di mettere il naso fuori casa mai sopportati :uhsi:

Per questo sei virtuoso caro prefy :aha:

la salute è il miglior compenso, la contentezza il miglior patrimonio, la fiducia il miglior parente e l'estinzione è la suprema felicità :sisi:

5 hours ago, Ghost77 said:

Ma questo può succedere la prima settimana . Poi in teoria uno dovrebbe imparare e provare orari alternativi, no ? (lo so, è comunque un NO, la gente la vedo pure io accalcarsi al sabato . Dal mio balcone vedo che verso le 13 in metà settimana non c'è coda, ma alle 13 si sta a tavola, scherziamo? :D )

 

Dai Ghost77, non dare retta alle cazzate che si scrivono sul forum:

le file fuori dei supermercati sono , in certi orari, molto lunghe, praticamente si sta distanziati non 1 metro o 2, bensì tranquillamente 3, 4o 5 metri. Ed è un luogo aperto, non chiuso!  Il problema si creerebbe, appunto, solo se tutti pretendessimo di fare la spesa tutti i giorni. Allora, benché dentro ci si fermerebbe meno, sarebbero file ingestibili fuori. ORA NO.  :D 

5 hours ago, marce84 said:

Se una cosa non può entrare, allora non può neanche uscire. Se può entrare, allora può anche uscire. Ma è più probabile che esca, piuttosto che entri, vista la forza propulsiva di un colpo di tosse o di uno starnuto. Lo dico visto che è stato ripetuto, molte volte e da persone eminenti, che proteggono non chi le indossa, ma i sani dagli infetti. Non a caso i pappagallini hanno trovato che avessi scritto una cosa banale.

https://annals.org/aim/fullarticle/2764367/effectiveness-surgical-cotton-masks-blocking-sars-cov-2-controlled-comparison

Io penso che questo studio non debba farci ritenere che le maschere non servono a nulla, ma debba farci smettere di dire che le maschere chirurgiche servono solo per proteggere i sani dai malati.

 

Anche se ignorante in materia medica e sanitaria, mi sembrano situazioni limite. Da laboratorio, appunto.

Non trovo nulla di nuovo.

Anche secondo questo studio la protezione che viene consigliata pubblicamente vale:

io non mi metto a 20 cm da uno con la mascherina

e se comincia a tossire mi allontano ancora di più!

Se tossisce 5 (cinque) volte chiamo un'ambulanza

La percentuale di sicurezza è data piuttosto dall'uso corretto delle mascherine:

la maggior parte delle persone le usa in modo scorretto. E di questo non si parla!

E poi, cmq, anche a usarle bene, quelle chirurgiche, come osserva Ghost77, non sono certo come quelle professionali ffp3; se il virus si trasmette anche senza colpi di tosse o sternuti, ma anche col semplice respiro, non credo che queste mascherine siano "a tenuta stagna".

 

firmato un pappagallino

Bullfighter4
41 minutes ago, castello said:

Dai Ghost77, non dare retta alle cazzate che si scrivono sul forum:

le file fuori dei supermercati sono , in certi orari, molto lunghe, praticamente si sta distanziati non 1 metro o 2, bensì tranquillamente 3, 4o 5 metri. Ed è un luogo aperto, non chiuso!  Il problema si creerebbe, appunto, solo se tutti pretendessimo di fare la spesa tutti i giorni. Allora, benché dentro ci si fermerebbe meno, sarebbero file ingestibili fuori. ORA NO.  :D 

Anche se ignorante in materia medica e sanitaria, mi sembrano situazioni limite. Da laboratorio, appunto.

Non trovo nulla di nuovo.

Anche secondo questo studio la protezione che viene consigliata pubblicamente vale:

io non mi metto a 20 cm da uno con la mascherina

e se comincia a tossire mi allontano ancora di più!

Se tossisce 5 (cinque) volte chiamo un'ambulanza

La percentuale di sicurezza è data piuttosto dall'uso corretto delle mascherine:

la maggior parte delle persone le usa in modo scorretto. E di questo non si parla!

E poi, cmq, anche a usarle bene, quelle chirurgiche, come osserva Ghost77, non sono certo come quelle professionali ffp3; se il virus si trasmette anche senza colpi di tosse o sternuti, ma anche col semplice respiro, non credo che queste mascherine siano "a tenuta stagna".

 

firmato un pappagallino

Poi adesso è’ iniziata la stagione del polline...perciò ci sono i poveracci con le allergie che saranno additati come untori.

Interessante articolo sul Sole24Ore di ieri che pare dare ragione della differente gravità del virus coronato:

"Quando a epidemia conclusa avremo a disposizione da un lato un'analisi basata su test per la ricerca degli anticorpi in tutta la popolazione esposta, e dall'altro il confronto tra la mortalità del 2020 e quella degli altri anni per verificare “l'eccedenza” dovuta al nuovo Coronavirus, tutti i numeri tenderanno ad avvicinarsi. Avremo la possibilità di utilizzare per i calcoli un denominatore attendibile (che sarà molto più alto di quello attuale) e il tasso di letalità risulterà quasi certamente inferiore a quanto sia possibile vedere oggi soprattutto nei Paesi del primo gruppo, come sotto descritto).

In attesa di poter procedere a queste verifiche cerchiamo però di capire se esista una “macro ragione” che possa giustificare non tanto la misura della differenza tra il primo e il secondo gruppo, quanto piuttosto la suddivisione in due gruppi così omogenei.

Sempre sulla base delle tabelle epidemiologiche rese disponibili nei singoli Stati troviamo una possibile risposta: l'età media dei soggetti che si ammalano (non quella dei deceduti) suddivide i Paesi esaminati esattamente negli stessi due gruppi.

Ci sono alcune differenze nei tempi di raccolta dei dati e nell'elaborazione degli stessi, ma le cifre che vedremo di seguito sono comunque indicative.

Paesi del 1° gruppo:

Italia, età media 63 anni; Francia, 60; Gran Bretagna, 63; Spagna, 60. Al di là del dato puntuale, notiamo come l'età media dei soggetti colpiti si collochi sopra ai 60 anni.

Paesi del 2° gruppo:

Germania, età media 43 anni; Stati Uniti, 50.

La differenza è evidente. E dal punto di vista clinico una variazione compresa tra i 10 e i 20 anni, come quella sopra rilevata, comporta la definizione di due popolazioni completamente diverse per numero di patologie presenti (non solo croniche), capacità di risposta del sistema immunitario, efficienza degli apparati circolatorio e respiratorio. Molto più debole la prima rispetto alla seconda. E, come confermano tutti i dati relativi alla mortalità per le diverse fasce di età, molto più a rischio in caso di una infezione da Sars-CoV-2.

Usciamo per un attimo dai due sottoinsiemi e vediamo cosa succede in Corea del Sud, il Paese che viene considerato come l'esempio migliore da seguire per combattere la Covid-19: la mortalità nei pazienti sopra gli 80 anni è del 18,8%, quindi altissima. Ma solo il 3% dei pazienti ha più di 80 anni. Addirittura il 30% dei soggetti trovati positivi rientra nella fascia tra i 19 e i 29 anni, dove il tasso di letalità addirittura non è statisticamente significativo. La fascia di età immediatamente superiore, quella tra i 30 e i 39 anni, esprime un comunque bassissimo 0,1%."

1 hour ago, Mario1944 said:

Interessante articolo sul Sole24Ore di ieri che pare dare ragione della differente gravità del virus coronato:

"Quando a epidemia conclusa avremo a disposizione da un lato un'analisi basata su test per la ricerca degli anticorpi in tutta la popolazione esposta, e dall'altro il confronto tra la mortalità del 2020 e quella degli altri anni per verificare “l'eccedenza” dovuta al nuovo Coronavirus, tutti i numeri tenderanno ad avvicinarsi. Avremo la possibilità di utilizzare per i calcoli un denominatore attendibile (che sarà molto più alto di quello attuale) e il tasso di letalità risulterà quasi certamente inferiore a quanto sia possibile vedere oggi soprattutto nei Paesi del primo gruppo, come sotto descritto).

Nel bergamasco, alcuni sindaci hanno fatto un confronto molto semplice:

tra la media dei morti nel periodo gennaio/marzo degli ultimi anni e i morti nel corrispondente periodo di questo anno.

Risultato? quest'anno sono morti 4-5 volte di più loro concittadini.

Magari chiedigli quante persone sono morte per conseguenza del fumo.

O magari fatti dare il numero di tel dei familiari, così forse capisci che la gente sta morendo. Per covid19.

Dal Sole24Ore odierno:

"Per rispondere alla pandemia di Covid-19 Google ha deciso di usare i dati aggregati e anonimi di Google Map per mostrare per esempio quanto sono affollati determinati luoghi, così da identificare per esempio gli orari di punta nei negozi o quando portare il cane fuori, o se è il caso di aumentare i mezzi pubblici in determinate aree del Paese. (....)
La situazione da noi. In Italia, per esempio, si scopre che dal 16 febbraio, data di inizio delle prime misure di restrizione fino a domenica scorsa la mobilità in Italia è calata del 94% nello zone dello shopping, nei cinema e nei teatri, dell'85% negli alimentari, nelle farmacie e nella grande distribuzione, del 90% nei parchi e nelle aree cani. Sul luoghi di lavoro, sempre nell'ultimo mese e mezzo il calo è stato minore, del 63%, anche perché i decreti non hanno blindato completamente tutta l'attività lavorativa, alcune settori produttivi come sappiamo sono rimasti attivi mentre per il resto l'indicazione è stata quella di lavorare da casa. Il trasporto pubblico, infine, è calato dell'87%. Da capire meglio il dato sulle aree residenziale che è cresciuto del 24% su scala nazionale."

Be', mi pare ovvio che sia aumentato l'affollamento delle aree residenziali:

se non possono andare al cinema, a teatro, al ristorante, al lavoro ed anche dal fare la spesa frequente sono dissuase, da qualche altra parte le persone staranno pure, posto che non possono dissolversi nel nulla....

Edited by Mario1944

L'Italia e la Spagna sono stati i paesi più disciplinati nel rispettare le misure di lockdown

Questo secondo un grafico elaborato da Bloomberg sulla base delle informazioni fornite da Google sull'occupazione degli spazi pubblici prima e dopo lo scoppio della epidemia

b3011a86cdf3897d246b24dfdce66f4a.jpg

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2020/04/07/italia-e-spagna-i-piu-disciplinati-sul-fronte-del-lockdown_ec8f9aee-3693-4fec-aa77-09bc726b6d45.html

In Svezia c'è un'eccessiva fiducia nel senso di responsabilità e autodisciplina della popolazione, pensano che la gente segua le regole senza bisogno di imposizioni ma al massimo con semplici raccomandazioni

Diciamo pure che in modo un po' arrogante si credono superiori. Dal momento che si credono i più disciplinati, bravi e responsabili pensano di poter risolvere la situazione così diversamente da qualsiasi altro paese

Alla fine questa "strategia" si sta rivelando del tutto fallimentare e contagi e morti stanno schizzando 

Imporre un lockdown pare non sia possibile perché impedito dalla costituzione, ma certamente potrebbero essere messe maggiori restrizioni che ad oggi continuano a rimanere molto blande

Edited by Uncanny
Saramandasama
1 minute ago, Uncanny said:

Mi chiedo chi siano i masochisti che perdono mezz'ora al giorno a stracciarsi le palle ascoltando 'sta roba, ma forse meglio non saperlo

Fanno il paio con gli ascoltatori della Murgia  

Dice cose molto simili a quelle che dici tu in realtà! 
 

2 minutes ago, Saramandasama said:

Dice cose molto simili a quelle che dici tu in realtà! 

Considerando il riassunto nella descrizione del video non direi affatto: 

"La trappola Del Mes si avvicina. Francia e Germania vogliono chiudere i conti con l'Italia, Giuseppi é loro complice, tra un annuncio e l'altro, non un centesimo nelle tasche degli italiani agli arresti domiciliari. Lunga vita a Boris Johnson vergogna ai suoi detrattori. Trump denuncia le complicità dell'Organizzazione Mondiale della Sanità con Pechino"

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