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L'emergenza coronavirus


Prince1999

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1 hour ago, schopy said:

Certo, io a tutti quelli che hanno un'attività che ha dovuto chiudere distribuirei soldi a pioggia...li prenderei da chi non sta subendo contrazioni di reddito, solo sopra un certo reddito annuo.

Discorsi un poco semplicistico, Schoppino.  :)

Perfino la proposta di  "patrimoniale"  del PD si sarebbe applicata nel 2021-2022. E a noi i soldi servono ora.

Come sai chi ORA sta subendo contrazioni di reddito ?  Lo saprai nella dichiarazione dei redditi che verrà presentata nel 2022 ad esempio.

A parte che la tua è mera redistribuzione e non serve alla ripresa economica. Anzi spaventa gli operatori. Anzi, col nostro tasso di evasione fiscale è anche tendenzialmente ingiusta.

Quindi colpiamo, come proponeva qualcuno pensionati e dipendenti statali?  Magari anche medici ? :D    E poi, pure, ma non credi che, tra l'altro, magari, come è sempre avvenuto ma oggi ancor più del passato, tanti pensionati stanno aiutando i figli  che ORA si trovano in difficoltà ?  Questa idea dei pensionati che tolgono risorse ai figli, può valere nelle grandi statistiche asettiche ma non nella realtà familiaristica italiana…

1 hour ago, ldvrsp said:

Effettivamente occorre riconoscere che c'è una profonda ingiustizia fra chi è rimasto col reddito a zero o quasi e chi invece mantiene il 100% del proprio income. Questa è una delle poche situazioni in cui persino io (!!!) trovo giusti e doverosi i sussidi.

 

1 hour ago, Ghost77 said:

Però chi ha il reddito più alto magari è lo stesso che fornisce lavoro ad altri. Se tocchi i soldi a un privato , questi per non andare in perdita si rifarà sui pesci più piccoli. Perché tenere dei dipendenti  se tanto avranno il sussidio temporaneo ottenuto sottraendoli allo stesso proprietario? 

Vabbè...

Calmi….

Per ora siamo a un mese di lockdown

Vediamo, studiamo come sarà l'effetto nel medio-lungo termine

Ma i 400 notaio senza i 600 euro di sussidio, sarebbero morti di fame in questo mese?????

( o oltre la metà degli avvocati)

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1 hour ago, Ghost77 said:

Però chi ha il reddito più alto magari è lo stesso che fornisce lavoro ad altri. Se tocchi i soldi a un privato , questi per non andare in perdita si rifarà sui pesci più piccoli. Perché tenere dei dipendenti  se tanto avranno il sussidio temporaneo ottenuto sottraendoli allo stesso proprietario? 

Habet....

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2 hours ago, Ghost77 said:

Però chi ha il reddito più alto magari è lo stesso che fornisce lavoro ad altri. Se tocchi i soldi a un privato , questi per non andare in perdita si rifarà sui pesci più piccoli. Perché tenere dei dipendenti  se tanto avranno il sussidio temporaneo ottenuto sottraendoli allo stesso proprietario? 

M...non è che perché siamo in emergenza covid chi pure ha dipendenti possa licenziarli senza giusta causa se hanno un contratto di lavoro regolare, ti pare?

Poi faccio notare che nessuno "tiene dei dipendenti" perché "può permetterselo"; se tieni dei dipendenti è perché c'è un'attività da mandare avanti :D

1 hour ago, castello said:

Come sai chi ORA sta subendo contrazioni di reddito ? 

Chi ha dovuto chiudere forzatamente per esempio. Comunque, capisco le tue perplessità e capisco che con la mia proposta si potrebbero attingere le risorse subito solo da statali e pensionati, il che costituirebbe, nell'immediato, un'iniquità.

Edited by schopy
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22 minutes ago, schopy said:

M...non è che perché siamo in emergenza covid chi pure ha dipendenti possa licenziarli senza giusta causa se hanno un contratto di lavoro regolare, ti pare?

"crisi aziendale" ?  :D 

22 minutes ago, schopy said:

Chi ha dovuto chiudere forzatamente per esempio.

 Poco hanno chiuso almeno definitivamente.

Chiudere un mese, che so, uno studio notarile farebbe cadere nell'indigenza un notaio, ad esempio?

Devi avere una prospettiva a medio lungo termine per valutare chi ha avuto effettivi consistenti danni

Ed io, forse non mi sono spiegato, mi riferivo ai ricconi ai quali vorresti applicare dei contributi di solidarietà sul loro reddito:

per capire chi oggi è riccone, devi aspettare

Al più puoi capire chi oggi NON si sta impoverendo (pensionati)

Considera che per l'accesso ai famigerati 600 si sta facendo cmq riferimento ai redditi 2018, addirittura se superiori a 35000 ma inferiori cmq a 50000, Tizio per avere sti 600 euro deve dichiarare che la sua situazione economica nell'attualità è peggiorata…  :lol:

Ma tutto questo discorso, sicuramente, non dovrebbe valere per i pensionati, redditieri a entrate fisse e senza legami con le problematiche lavorative; tassiamo di più i pensionati? 

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1 hour ago, schopy said:

M...non è che perché siamo in emergenza covid chi pure ha dipendenti possa licenziarli senza giusta causa se hanno un contratto di lavoro regolare,

Al momento no, perché i licenziamenti per riduzione di lavoro sono sospesi, ma non penso che saranno sospesi in perpetuo;  infatti il problema è per il futuro:

un aumento dell'imposizione fiscale, comunque la si chiami e la si dissimuli, inevitabilmente induce ad una riduzione degl'investimenti produttivi, specialmente (piccolo) imprenditoriali, ma anche dei privati, tanto più in un momento di prevedibile riduzione dei ricavi e degli utili delle imprese, quando pur riapriranno.

 

Edited by Mario1944
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8 minutes ago, Mario1944 said:

un aumento dell'imposizione fiscale, comunque la si chiami e la si dissimuli, inevitabilmente induce ad una riduzione degl'investimenti produttivi, specialmente (piccolo) imprenditoriali, ma anche dei privati

Non volete che ci indebitiamo, non volete rinunciare a qualcosa a favore di chi ora arranca...non vedo molte alternative allora.

Io dubito che se pure riapriamo tutto i cittadini avranno gran voglia di uscire; io posso fingere di aver fatto un'escursione o esser stato a cena durante la quarantena, e volentieri cedo il corrispettivo in denaro a chi non ha potuto aprire le serrande, ristorazione e turismo in primis...purché quel che do arrivi realmente a chi ne necessita, era questo il senso di quel che affermavo.

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5 minutes ago, schopy said:

Non volete che ci indebitiamo,

Dovresti usare il periodo ipotetico dell'irrealtà riferito al passato:

non avremmo voluto che c'indebitassimo (troppo).

Ormai è fatta ed il pregresso ci opprimerà a lungo;  tuttavia quest'indebitamento presente, mercé la benevolenza europea, possiamo considerarlo a parte, come investimento per la ripresa economica e dunque non come spesa parassitaria.

 

8 minutes ago, schopy said:

non volete rinunciare a qualcosa a favore di chi ora arranca

Si raccomanda solo di stare attenti e non distribuire troppi soldi a pioggia, perché dicono che piova sempre sul bagnato.... 😉

 

10 minutes ago, schopy said:

Io dubito che se pure riapriamo tutto i cittadini avranno gran voglia di uscire; io posso fingere di aver fatto un'escursione o esser stato a cena durante la quarantena,

Ovviamente problemi ci saranno per molte attività pur riaperte, soprattutto in ambito turistico o ricreativo, ma almeno salviamo la produzione industriale che forse non ha ancora (gravi) problemi di ordini:

vedi le dichiarazioni Pasini della Feralpi che produce regolarmente in Germania, ma è chiuso nel Bresciano

"alcuni clienti appartenenti a codici Ateco ammessi a lavorare hanno iniziato a reclamare merce dopo aver esaurito le scorte, rendendo possibili nuove produzioni. Capita anche a me con Feralpi: vi sono cantieri aperti che reclamano il mio acciaio e con queste indicazioni siamo riusciti ad avviare almeno il 25% dell’attività. Mentre la mia azienda in Germania, 700 addetti, non ha mai smesso di produrre un solo giorno".

 

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9 minutes ago, SabrinaS said:

c'è ancora TROPPA gente in giro, così non ne usciremo MAI a causa dell'EGOISMO DELLA GENTE 

 TU che fai qua in giro?

non dovevi emigrare su Twitter?

  Hai rotto le palle anche li?????

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Comune di Robbio, dati preliminari,

Piemonte, regione abbastanza colpita, forse tra le più colpite,

sembrerebbe di essere tra un 10% e un 15% di presunti immunizzati: 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/18/coronavirus-sindaco-cisliano-arrivati-primi-risultati-dei-test-sierologici-circa-il-10-15-delle-persone-ha-sviluppato-gli-anticorpi-al-covid/5774391/

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In ogni caso c'è ch non solo non perderà il lavoro, ma ne avrà fin troppo e probabilmente anche ben remunerato!

Dal Sole24Ore di ieri:

"Caos task force, sono 15 con oltre 450 esperti:  la babele.

Ai gruppi di lavoro nazionali se ne aggiungono altri 30 a livello locale con almeno altri 400 componenti. Record di tavoli alla Giustizia

I componenti. Alla commissione Miur per l’emergenza coinvolti siedono in 100, in 76 nel gruppo di lavoro voluto dalla ministra dell’innovazione

In principio fu la task force del ministero della Salute. Era il 22 gennaio, quando ancora nessuno immaginava che l’Italia sarebbe diventato l’epicentro europeo della pandemia da coronavirus. Né che a quel primo gruppo di lavoro dedicato ne sarebbero seguiti altri 14 a livello centrale e almeno altri 30 a livello locale. Una pletora di comitati e commissioni che impegnano in tutto più di 800 persone, tra politici, dirigenti e tecnici delle amministrazioni centrali, regionali e comunali, scienziati, manager, economisti, docenti universitari, esperti di dati e tecnologie.

L’emergenza sanitaria ha visto proliferare soprattutto le task force tecnico-scientifiche, dall’ormai famoso Comitato istituito dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli all’unità di crisi nata in seno all’Agenzia del farmaco, fino alla struttura di supporto al commissario straordinario Domenico Arcuri composta da 40 persone. Adesso che il virus ha cominciato a rallentare la sua corsa è invece la volta dei team per la ripartenza. Che si affastellano senza un ordine e senza una gerarchia. Quanto basta a spiegare lo sconcerto che serpeggia nella commissione che genera le aspettative maggiori: quella presieduta dall’ex numero uno di Vodafone, Vittorio Colao, che è tornata a riunirsi ieri in videoconferenza. Sul tavolo dei venti componenti è infatti piovuta una quantità di dossier, studi e documenti direttamente proporzionale ai gruppi e agli enti coinvolti, dalla mappa dell’Inail alle raccomandazioni e previsioni del Comitato tecnico-scientifico, dalle proposte del ministero dello Sviluppo economico alle esigenze dell’Istruzione.

(....)

Ogni Regione ha attivato la sua unità di crisi, cui spesso si affiancano apposite task force. E la fase 2 può contare già su gruppi o comitati ad hoc  nel Lazio, in Lombardia, in Liguria, in Piemonte, in Sicilia e in Veneto. Almeno altri 400 esperti mobilitati da Nord a Sud. Con frizioni, legate spesso alla politica, e sovrapposizioni di competenze.

(....)

Logico che la battuta più diffusa e trasversale nei palazzi romani sia una: «Servirebbe una task force che coordini le task force». Il caos dei piani decisionali si riflette nella produzione normativa: un rapporto di Openpolis ha censito ben 212 provvedimenti adottati a livello centrale da 16 diverse entità per gestire l’epidemia. E al conto mancano le decisioni adottate a livello regionale e comunale.".

Niente di nuovo sotto il sole, almeno in Italia....

 

 

Edited by Mario1944
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20 minutes ago, marco7 said:

Si dovrebbe essere contagiosi da 2-3 giorni prima della comparsa dei sintomi 

Sì...mi fa piacere leggerlo su Nature, a quel che ricordo è un'informazione che si conosce già da qualche tempo...

Se si fosse contagiosi solo da sintomatici ce ne saremmo già sbarazzati 😅

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La solita PATACCARA ( che legge giustamente Il Tempo)

Quella foto, caricata da Formigli sulla sua pagina Facebook è stata contestata da molti, anche tedeschi, perché non rappresenta la realtà, come le foto che venivano pubblicate di noi italiani tutti in giro e vicini…. In questo caso sarebbe il contrario; i tedeschi non sembrano prendere troppe precauzioni al mare (che è comunque luogo aperto!).  Ma loro se lo possono permettere. Si possono permettere di avere un lockdowun SOFT.

 

 

Dal Corriere del 19 aprile,

Klaus Regling, direttore del MES :

Con il prestito Mes di nuovo modello si possono coprire i costi “diretti e indiretti” della pandemia, dice l’Eurogruppo. Ma come definirli? «È così, la dichiarazione dell’Eurogruppo dice che la sola condizione è di coprire i costi diretti e indiretti di sanità, cura, prevenzione. In primo luogo questo significa dottori e infermieri in più, nuovi ospedali, materiale medicale. Poi ci sono i costi indiretti dell’epidemia e vanno molto oltre il semplice acquisto dei materiali. Ciò che conta è che i Paesi che chiedono questa linea di credito possano essere rimborsati per somme pari al 2% del loro prodotto lordo (Pil) per questi costi diretti e indiretti». Alcuni temono che la condizionalità sul prestito sia a due stadi: all’inizio il Mes chiede solo che si spenda per i costi della pandemia, dopo esigerà riduzioni del deficit. È così? «Credo ci sia stato un malinteso. La condizionalità concordata all’inizio non cambierà durante il periodo nel quale la linea di credito è disponibile. L’Eurogruppo lo chiarisce, dicendo che il solo requisito per ottenere il prestito è nel modo in cui si spende il denaro. In seguito, tutti gli Stati membri dell’Unione europea restano impegnati a rafforzare i loro fondamentali in base al quadro di vigilanza europeo, inclusa la flessibilità. L’Eurogruppo dice anche questo. Ma chiaramente non è una condizione per il prestito. Qualunque preoccupazione possa esserci stata, va messa da parte».

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Dal Corriere del 19 aprile,

intervista a

Sergio Abrignani, , ordinario di Patologia generale alla Statale di Milano, dirige l’Istituto di Genetica molecolare

 

Ha senso parlare di «patentino di immunità» per coloro che hanno sviluppato gli anticorpi? «No, perché la presenza di IgG e IgM dimostra solo che il soggetto ha incontrato il virus, non che è protetto da ulteriori contagi. Per dare un patentino di immunità occorre avere a disposizione un test che identifichi gli anticorpi neutralizzanti, quelli efficaci nel bloccare l’infezione. Infatti una persona potrebbe avere tanti anticorpi ma non essere protetta, come avviene per esempio nell’infezione da Hiv o nell’epatite C, in cui la risposta immunitaria c’è ma è inutile. I test sierologici che misurano IgG e IgM sono importanti per mappare la storia di Sars-CoV-2 dal punto di vista epidemiologico e capire qual è la durata della memoria immunitaria. Inoltre servono a sapere quanti sono i soggetti infettati per stabilire il tasso di mortalità, che oggi in Lombardia si attesta al 17-18%».

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Stanotte hanno ricoverato un'intera famiglia sintomatica nella mia strada. Sembra che ci siano stati diversi contatti con dei vicini, quindi tutta la palazzina sarebbe in quarantena.

Nella via non siamo molte famiglie, e ci conosciamo tutti. E' arrivata l'ambulanza e tre pattuglie di carabinieri, sembra ci sia stata resistenza al ricovero.

Mi hanno avvisato al telefono quelli del palazzo di fronte, poi siamo riusciti ad avere più informazioni da uno che abita nello stesso edificio della famiglia malata.

Stamattina l'amministratore ha fatto eseguire la sanificazione degli spazi comuni e del marciapiede.

Mi correggo, due ambulanze

Edited by ldvrsp
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4 minutes ago, ldvrsp said:

Stanotte hanno ricoverato un'intera famiglia sintomatica nella mia strada.

Certo che per ricoverarli dovevano essere messi già maluccio, a meno che la vostra regione non abbia un diverso piano per i positivi. Resistere al ricovero, qualora fosse realmente una conferma, indicherebbe che ancora oggi dopo due mesi vi è una disinformazione diffusa. 

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1 hour ago, Ghost77 said:

Certo che per ricoverarli dovevano essere messi già maluccio, a meno che la vostra regione non abbia un diverso piano per i positivi. Resistere al ricovero, qualora fosse realmente una conferma, indicherebbe che ancora oggi dopo due mesi vi è una disinformazione diffusa. 

Erano marito e moglie anziani più il figlio che vive con loro (casa di oltre 200mq). Non sono persone ignoranti, penso sia più che altro intervenuta qualche paura irrazionale, di cui magari in situazioni normali sarebbero pentiti.

Sì, probabilmente avranno un quadro non dei migliori, visto quello che è successo.

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Continua l’impegno del Dipartimento nelle attività di coordinamento di tutte le componenti e strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile.
In particolare, nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, 19 aprile, il totale delle persone che hanno contratto il virus è 178.972, con un incremento rispetto a ieri di 3.047 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 108.257, con un incremento di 486 assistiti rispetto a ieri. 
Tra gli attualmente positivi 2.635 (2.43% di 108.257) sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 98 pazienti rispetto a ieri.
25.033 persone sono ricoverate con sintomi, con un incremento di 26 pazienti rispetto a ieri. 80.589 persone, pari al 74% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 433 e portano il totale a 23.660. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 47.055, con un incremento di 2.128 persone rispetto a ieri. 
Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 34.497 in Lombardia, 13.552 in Emilia-Romagna, 14.470 in Piemonte, 10.210 in Veneto, 6.496 in Toscana, 3.490 in Liguria, 3.182 nelle Marche, 4.321 nel Lazio, 3.022 in Campania, 1.971 nella Provincia autonoma di Trento, 2.786 in Puglia, 1.337 in Friuli Venezia Giulia, 2.202 in Sicilia, 1.987 in Abruzzo, 1.566 nella Provincia autonoma di Bolzano, 436 in Umbria, 864 in Sardegna, 844 in Calabria, 562 in Valle d’Aosta, 247 in Basilicata e 215 in Molise.

http://www.protezionecivile.gov.it/dettaglio/-/journal_content/56/20182/1256136?refererPlid=42041&controlPanelCategory=current_site.content

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14 minutes ago, ldvrsp said:

paura irrazionale

Forse quella, comprensibile, di non poter morire nel proprio letto. A quell'età ogni ricovero di questo genere è un possibile addio a tutto. Pensare in lucidità che quella possa essere l'ultima volta che vedi i tuoi cari, la tua casa, quelle cose date per scontate come il vecchio odiato soprammobile, deve essere peggio della morte stessa. 

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2 hours ago, Ghost77 said:

Forse quella, comprensibile, di non poter morire nel proprio letto. A quell'età ogni ricovero di questo genere è un possibile addio a tutto. Pensare in lucidità che quella possa essere l'ultima volta che vedi i tuoi cari, la tua casa, quelle cose date per scontate come il vecchio odiato soprammobile, deve essere peggio della morte stessa. 

E' naturale infatti. Chi potrebbe biasimarli?

 

 

Desidero esprimere forte consenso e profonda ammirazione verso il direttore della Bild, Reichelt, per aver difeso nei suoi ultimi interventi i valori della libertà di stampa e di pensiero che caratterizzano l'Occidente, in un momento in cui ampie parti della società italiana guardano ai governi autoritari ad oriente con crescente simpatia e sostegno. La sua lettera al dittatore cinese andrebbe letta nelle scuole italiane.

https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/il-governo-cinese-pretende-le-scuse-della-bild-ma-il-direttore-del-giornale-tedesco-contrattacca_17431575-202002a.shtml

Edited by ldvrsp
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20 minutes ago, ldvrsp said:

Desidero esprimere forte consenso e profonda ammirazione verso il direttore della Bild, Reichelt, per aver difeso nei suoi ultimi interventi i valori della libertà di stampa e di pensiero che caratterizzano l'Occidente, in un momento in cui ampie parti della società italiana guardano ai governi autoritari ad oriente con crescente simpatia e sostegno. La sua lettera al dittatore cinese andrebbe letta nelle scuole italiane.

https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/il-governo-cinese-pretende-le-scuse-della-bild-ma-il-direttore-del-giornale-tedesco-contrattacca_17431575-202002a.shtml

Splendida!

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