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L'emergenza coronavirus


Prince1999

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Ferma restando ex iure nostro europaeo la parrhesia degli organi d'informazione, non si può negare che il giornalista tedesco abbia usata la mano pesante contro il governo legittimo ex iure gentium d'uno Stato sovrano amico od almeno non nemico della Germania, mescolando per di più giudizi opinabili, seppur leciti, sul sistema politico cinese con giudizi temerari, seppur non necessariamente erronei, formulati inaudita altera parte sulla sicurezza nei laboratori di ricerca di una certa regione della Cina.

 

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7 minutes ago, Mario1944 said:

Ferma restando ex iure nostro europaeo la parrhesia degli organi d'informazione, non si può negare che il giornalista tedesco abbia usata la mano pesante contro il governo legittimo ex iure gentium d'uno Stato sovrano amico od almeno non nemico della Germania, mescolando per di più giudizi opinabili, seppur leciti, sul sistema politico cinese con giudizi temerari, seppur non necessariamente erronei, formulati inaudita altera parte sulla sicurezza nei laboratori di ricerca di una certa regione della Cina.

 

"giudizi opinabili, seppur leciti, seppur non necessariamente erronei"  ???????         "giudizi temerari"  ???????

la chiamano libertà giornalistica, di informazione, anche libertà di parola o di espressione….

che i cinesi la trovino una cosa bizzarra lo capisco bene, meno un italiano

che poi, cosa ci sarebbe di inesatto nelle parole del direttore del più diffuso quotidiano tedesco?

ps: speravo che almeno un convinto assertore del liberismo avesse più a cuore anche i valori del liberalismo, avesse un quadro unico, indissolubile, non tornasse ancora alle diatribe tra croce e Einaudi sul coniugare libertà e mercato….  almeno quello….

 

3 hours ago, Ghost77 said:

Certo che per ricoverarli dovevano essere messi già maluccio, a meno che la vostra regione non abbia un diverso piano per i positivi. Resistere al ricovero, qualora fosse realmente una conferma, indicherebbe che ancora oggi dopo due mesi vi è una disinformazione diffusa. 

circola voce che si stavano curando da soli, per quello non volevano ricoverarsi

stavano assumendo quotidianamente una erba proveniente dalla Svizzera…   … dicono….

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Che poi.... se uno voglia morire a casa sua o voglia correre scientemente tale pericolo, posto il diritto dell'autorità sanitaria di segregarlo in casa non altrimenti che in ospedale, non si vede perché non dovrebbe potere....

3 hours ago, Ghost77 said:

Forse quella, comprensibile, di non poter morire nel proprio letto.

 

Edited by Mario1944
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Nel caso di specie non sappiamo come sia andata effettivamente la vicenda, Non lo sa neanche ldvspr.

 Se fossero stati "segregati in casa"  nessuno avrebbe saputo che erano infetti, se non informati dai diretti interessati.

L'ipotesi più plausibile* è che il figlio abbia chiamato lui le forze dell'ordine , con le ambulanze, di fronte alla resistenza dei genitori (che non possono pretendere, tra l'altro, che il figlio gli faccia da infermiere e badante)

* anche perchè è nel Lazio tendono proprio a non ricoverarti, se non lamenti , TU stesso, al telefono con l'operatore o al pronto soccorso , la gravità dei sintomi. Ti lasciano tranquillamente crepare a casa. Così non si occupano posti in ospedale e soprattutto in TI. Cioè, in altre parole, è il malato che deve insistere per il tampone e , nell'eventualità, per il ricovero .

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Just now, schopy said:

...volevo dire qualcosa di antipatico così non mi dai più del "dolce e tenero"😛

allora saresti solo tenero!   :lol:

e ti troverei ancora più sexy! 

                          :drinks:

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3 hours ago, castello said:

Nel caso di specie non sappiamo come sia andata effettivamente la vicenda, Non lo sa neanche ldvspr.

 Se fossero stati "segregati in casa"  nessuno avrebbe saputo che erano infetti, se non informati dai diretti interessati.

L'ipotesi più plausibile* è che il figlio abbia chiamato lui le forze dell'ordine , con le ambulanze, di fronte alla resistenza dei genitori (che non possono pretendere, tra l'altro, che il figlio gli faccia da infermiere e badante)

* anche perchè è nel Lazio tendono proprio a non ricoverarti, se non lamenti , TU stesso, al telefono con l'operatore o al pronto soccorso , la gravità dei sintomi. Ti lasciano tranquillamente crepare a casa. Così non si occupano posti in ospedale e soprattutto in TI. Cioè, in altre parole, è il malato che deve insistere per il tampone e , nell'eventualità, per il ricovero .

Quello che dici sul Lazio vale per la gente comune. Quella non è gente comune. Se hanno bisogno di un posto in ospedale, in un ottimo reparto, loro lo trovano, magari esce qualcun altro.

Io penso che siano stati fatti dei tamponi chissà quanti giorni fa, ieri risultati positivi, e, visto che in casa avevano tutti i sintomi, sono stati ricoverati, magari con un paludato placet del figlio. La scena di rifiuto dei genitori anziani è stato un parziale imprevisto di cui temo proveranno vergogna per gli anni a venire. Oggi hanno sanificato tutto il viale de palazzo e il giardino più il marciapiede. Ovviamente è stato l'amministratore, mica la sindacah o la ASL.

Edited by ldvrsp
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1 hour ago, prefy said:

c'è chi dice che come ATTORE prometteva bene….

15 minutes ago, marco7 said:

Prefy,

le forbiciiiiiiiiiiiiiiiii

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1 hour ago, marco7 said:

Il virus colpisce anche l'apparato circolatorio.

Ottimo. Intendo dire che non è una notizia negativa, bensì ottimistica in quanto è una scoperta. Più si conosce la modalità di azione sull'organismo, più si può agire in modo mirato. 

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Anche per l'architetto Massimiliano Fuksas "è arrivato il momento di ripensare gli spazi. Nel caso dell'Italia, si potrebbe tornare a popolare le campagne, gli Appennini che sono quasi disabitati. Ma solo a una condizione: che ci sia innovazione tecnologica per permettere lo smart working e lo smart learning".

C'è un dibattito così poco serio, ma così poco serio...

 

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16 minutes ago, marce84 said:

Ma solo a una condizione: che ci sia innovazione tecnologica per permettere lo smart working e lo smart learning".

Quindi : spostarsi nelle campagne e farcirle di tecnologia cittadina? 

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19 minutes ago, marce84 said:

Anche per l'architetto Massimiliano Fuksas "è arrivato il momento di ripensare gli spazi. Nel caso dell'Italia, si potrebbe tornare a popolare le campagne, gli Appennini che sono quasi disabitati. Ma solo a una condizione: che ci sia innovazione tecnologica per permettere lo smart working e lo smart learning".

C'è un dibattito così poco serio, ma così poco serio...

 

che cazzo significa

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3 hours ago, Ghost77 said:

Più si conosce la modalità di azione sull'organismo, più si può agire in modo mirato. 

....ovvero capire che siamo impotenti....

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4 minutes ago, Mario1944 said:

....ovvero capire che siamo impotenti....

Prima ti lamenti che non si riapra tutto, se si esprime un po' di ottimismo perché capiamo qualcosa di nuovo del virus nuovamente fai chiose pessimiste, se osiamo esprimere perplessità sull'UE ci tratti da cretini...ma si può capire se c'è qualcosa che non ti renda malmostoso?😂

1 hour ago, SabrinaS said:

che cazzo significa

Per una volta concordo; se Fuksas non ha nulla da dire si rinchiuda nel suo immenso ego e taccia 😊

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8 minutes ago, Mario1944 said:

ovvero capire che siamo impotenti..

Perché mai? Se tu conosci il meccanismo patogenetico, sai dove andare a mirare. Se prima escludevi taluni farmaci, ora che sai che c'è un processo infiammatorio nell'apparato xy avrai un'arma in più. 

Ribadisco, non parliamo di un aggravamento negli effetti del virus, ma di una scoperta di meccanismo. 

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2 hours ago, marce84 said:

Anche per l'architetto Massimiliano Fuksas "è arrivato il momento di ripensare gli spazi. Nel caso dell'Italia, si potrebbe tornare a popolare le campagne, gli Appennini che sono quasi disabitati. Ma solo a una condizione: che ci sia innovazione tecnologica per permettere lo smart working e lo smart learning".

Immagino l'afflusso di decine di migliaia di persone internettianamente connesse sulle impervie pendici dei monti a fare i montanari:

quasi che la differenza tra vivere in città e vivere sui monti fosse essenzialmente solo la presenza o l'assenza della connessione con la rete....

16 minutes ago, Ghost77 said:

Perché mai? Se tu conosci il meccanismo patogenetico, sai dove andare a mirare. Se prima escludevi taluni farmaci, ora che sai che c'è un processo infiammatorio nell'apparato xy avrai un'arma in più. 

Ribadisco, non parliamo di un aggravamento negli effetti del virus, ma di una scoperta di meccanismo. 

L'impotenza della medicina, rispetto al risanamento completo di alcune malattie, ammesso che, contra Aristotelem  😉,  sia possibile, dipende solo dall'ignoranza delle cause?

17 minutes ago, schopy said:

Prima ti lamenti che non si riapra tutto, se si esprime un po' di ottimismo perché capiamo qualcosa di nuovo del virus nuovamente fai chiose pessimiste, se osiamo esprimere perplessità sull'UE ci tratti da cretini...ma si può capire se c'è qualcosa che non ti renda malmostoso?

Non mi pare d'aver mai dato del cretino a chi manifesti "perplessità sull'UE", locuzione peraltro di significato assai indefinito....

Non vedo poi il nesso tra il "riaprire tutto"  ed il pessimismo o l'ottimismo:

scegliere tra due mali quello che si stimi, a torto od a ragione, minore non implica ottimismo, anzi, se si assume che ci siano due mali, questa parrebbe un'assunzione pessimistica.

Quanto al mio supposto "lamento che non si riapra tutto", in verità è un lamento che si sia chiuso tutto indistintamente:

non è proprio la medesima cosa, anzi, direi che ci sta in mezzo un mare di rovine!

 

 

 

Edited by Mario1944
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42 minutes ago, Mario1944 said:

L'impotenza della medicina, rispetto al risanamento completo di alcune malattie, ammesso che, contra Aristotelem  😉,  sia possibile, dipende solo dall'ignoranza delle cause?

Finché parli di cascata infiammatoria, sicuramente sai dove tamponare. Per un discorso più ampio, se scopri il meccanismo prima macroscopico e poi biochimico, sai dove indirizzare la ricerca. 

Qui stiamo discutendo di un sintomo e della sua attenuazione, non della cura al virus stesso, attenzione. 

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2 hours ago, marce84 said:

C'è un dibattito così poco serio, ma così poco serio...

Mi pare che una cazzata del genere è stata detta pure da Boeri (l'architetto). 

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11 minutes ago, Ghost77 said:

Qui stiamo discutendo di un sintomo e della sua attenuazione, non della cura al virus stesso, attenzione. 

Sì, capisco:

in ogni caso, conoscere le cause d'alcunché è sempre meglio che ignorarle, se non altro per obbedire al dantesco "per seguir.... canoscenza" che del resto riprendeva l'aristotelico "gli uomini per natura tendono al conoscere".

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Quali responsabilità ha il regime cinese sulla pandemia del Coronavirus? Due esperti canadesi di Diritti Umani, Irwin Cotler e Judit Abitan, hanno ricostruito con dovizia di particolari l’intera cronologia delle malefatte del regime di Xi Jinping partendo da uno studio della University of Southampton che certifica come se il regime cinese fosse intervenuto prima si sarebbe potuto ridurre l’epidemia fino al 95%.

https://www.rightsreporter.org/cronologia-di-una-pandemia-criminale-le-responsabilita-del-regime-cinese/
 

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1 hour ago, Serpente said:

Quali responsabilità ha il regime cinese sulla pandemia del Coronavirus? Due esperti canadesi di Diritti Umani, Irwin Cotler e Judit Abitan, hanno ricostruito con dovizia di particolari l’intera cronologia delle malefatte del regime di Xi Jinping partendo da uno studio della University of Southampton che certifica come se il regime cinese fosse intervenuto prima si sarebbe potuto ridurre l’epidemia fino al 95%.

https://www.rightsreporter.org/cronologia-di-una-pandemia-criminale-le-responsabilita-del-regime-cinese/
 

Mi rattrista sapere che la popolazione italiana ha maggior simpatia per Cina e Russia che per le nazioni occidentali quali Germania, UK, USA, Francia, Australia et cetera. Ancora una volta dimostra di non essere in grado di assumere decisioni proficue anche per sé stessa. Non voglio far emergere ulteriori considerazioni personali.

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5 minutes ago, ldvrsp said:

Mi rattrista sapere che la popolazione italiana ha maggior simpatia per Cina e Russia che per le nazioni occidentali quali Germania, UK, USA, Francia, Australia et cetera. 

Non so se le cose stiano precisamente così. I mass media e i conduttori delle reti televisive sono tutti orientati a sinistra, e in questa circostanza hanno fatto l’apologia della Cina. Ma anche gli scienziati, o almeno alcuni di essi: Ricciardi ad esempio, che si scaglia contro l’UK un giorno sì e uno no, ma certo non parla mai delle responsabilità della Cina. La popolazione italiana è un’altra cosa: certamente molti scusano, proteggono, celano le responsabilità della Cina; ma non tutti. Poi bisogna considerare anche il popolino, o quelli che passano la vita a scrivere su social e simili: Qui non si arriva nemmeno a parlare o pensare alla Cina o ad altri Paesi – troppo lontani, e indeterminati. Risorgono vecchie ostilità, ma ostilità a chiacchiere: i francesi, i tedeschi, gli inglesi...L’Australia? la maggior parte degli italiani ignora come ci si vive, come ignora il Canada, uno dei Paesi più civili del mondo.

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