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L'emergenza coronavirus


Prince1999

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5 hours ago, Hinzelmann said:

Certo le stesse considerazioni valgono anche per i test del veneto, salvo il fatto che la decisione servirebbe ora, prima di passare alla fase 2

Già 😅 comunque, pare ormai acclarato che i test potranno dare buone informazioni dal punto di vista epidemiologico ma non basteranno come "patentino di immunità"...

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Bullfighter4
1 minute ago, SabrinaS said:

in puglia con 400 euro ci prendi un appartamento in affitto al mese, il costo di una camera a Pavia, non dico proprio a Bari Centro (ma forse si trovano), ma in periferia - hinterland, chissà perché non sei andato lì e chissà perché la Puglia è la prima regione italiana per fuorisede, ma neanche la prima per turismo  d'altra parte 

Si, sembra comodissimo. Così al weekend se volevo andare a trovare mia mamma e i miei amici prendevo il treno e solo 37 ore dopo ero lì. 
Scherzi a parte, ho sempre fatto alpinismo ad alto livello ed essere relativamente vicino alle montagne dove normalmente scalavo era indispensabile per me. Oltre al fatto che anche per la mia tesi andavo spesso per monti.

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10 minutes ago, Bullfighter4 said:

Si, sembra comodissimo. Così al weekend se volevo andare a trovare mia mamma e i miei amici 

perché sei un mammone, i siciliani che studiano a Milano o Torino tornano a casa ogni 4 mesi, 

 

Edited by SabrinaS
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Bullfighter4
20 minutes ago, prefy said:

Bull da te lo Stato passa le mascherine?

 

No, continuano a dire che dovrebbero, ma per ora la gente si arrangia. Io le avevo, le ho donate all’ospedale, e adesso sono senza. Sto aspettando mi arrivino quelle che ho ordinato. Mah..., nel frattempo esco pochissimo comunque, e ho un paio di mascherine lavabili fatte in casa.

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Bullfighter4
26 minutes ago, SabrinaS said:

perché sei un mammone, i siciliani che studiano a Milano o Torino tornano a casa ogni 4 mesi, 

 

Ma non costava meno prendersi un bell‘appartamentino nel foggiano? Adesso sti studenti del sud vanno al nord, ingravidano le bionde nordiche, e la razza ariana e’ compromessa. Ma allora ha ragione Salvini...

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1 hour ago, Bullfighter4 said:

Ma non costava meno prendersi un bell‘appartamentino nel foggiano? Adesso sti studenti del sud vanno al nord, ingravidano le bionde nordiche, e la razza ariana e’ compromessa. Ma allora ha ragione Salvini...

tu sei rimasto indietrooooooo salvini lo votano pure i terroni iiiii

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2 hours ago, Bullfighter4 said:

Guarda, Napoli e’ una città bellissima secondo me, ma non avendoci abitato ho solo la visione” turistica”. Non penso che ci potrei lavorare serenamente perché sono abituato a ritmi molto precisi. Ti faccio un esempio: anni fa ero a Napoli e decidemmo di andare a fare un giro nella Napoli sotterranea. Non mi ricordo gli orari ufficiali, ma diciamo che il primo tour iniziava alle 9:00 di mattina. Ci presentiamo alle 8:30 ( e tu dirai...bei coglioni), e assieme a me ( io ero con mio marito e un mio amico italiano del nord) c’erano altri stranieri ad aspettare ( tedeschi, francesi...lo so, sembra l’inizio di una barzelletta). Vabbe’, alle 9 non arriva nessuno. Alle 9:15 arrivano due ragazze, ma ci dicono che il tipo con le chiavi e’ in ritardo. Questo arriverà 10 minuti dopo. Noi ridevamo, gli altri erano stupefatti. Adesso, io se sono in vacanza trovo queste cose anche divertenti ( mentre aspetti mangi come un porco dato che ci sono tutti sti negozietti attorno), e capisco che faccia parte del fascino di Napoli...ma se dovessi lavorare così sparerei a qualcuno.

Una volta in pensione mi piacerebbe stare a Napoli per un mese o due, perché trovo la città veramente affascinante e mi piacerebbe viverla più “ lentamente”,  ma non penso che a livello lavorativo potrei mantenere la mia sanità mentale. Poi che ne so, in fondo in fondo forse si vive meglio con un approccio meno rigido alla vita. Oppure ho idee sbagliate su Napoli e ho riportato solo un episodio che mi è’ successo e non è’ rappresentativo della città. 
 

Ho fatto l’università a Pavia e penso che sia una città orrenda e ho odiato profondamente la mentalità piccolo borghese che hanno li. Non penso sia un fattore di nord o sud, ma dipende da molti cose. 

Non esiste il luogo perfetto solo che trovo assurdo che alcuni luoghi si ritengano perfetti e questo è davvero insopprotabile. Io ho vissuto a Londra è ritengo quella una città tremenda, un non luogo, splendida per una vacanza, un incubo per viverci .... infatti alla fine non ci vive nessuno.
Inseguiamo modelli di città civili come Dubai dove le persone non ci resistono un mese o di New York dove un monolocale con gli scarrafoni e i topi lo paghi con metà del tuo stipendio.... però hai la metro ed i teatri!
A Napoli dipende anche da che lavoro fai, se fossi un ristoratore o chi lavora nel commercio avresti molto da imparare. Da noi ad esempio è impensabile l'orario di lavoro, sia in entrata che in uscita. Parlo di mentalità poi ovvio che ci si adegua, un pò come a dire che al nord si mangia a mezzogiorno ma chi lavora nel pubblico, negli uffici o in altro si adegua agli orari "italiani".
Io come te non accetto questa mentalità e vivo fuori ed è questo il vero difetto, per me della mia città che mi ha costretto ad emigrare. Io sono diverso ma con un lavoro normale ci tornerei domani, senza disprezzare nessuno, ma ho la mia vita, la mia cultura, i miei cari.
Se si levasse un pò di spocchia il polentone, potrebbe capire come far rinascere il commercio al dettaglio e la ristorazione, realtà morte del tutto al Nord o presenti solo in nicchie d'elitè- Il resto è tutto dato in mano a grandi catene commerciali che guarda caso al sud hanno sempre faticato a prendere piede.
Io Milano manco la cito come esempio perchè non lo è, città esclusive dove un monolocale ti costa 1000 euro al mese potranno avere tutte le metropolitane del mondo, tutta l'efficenza di sta minchia ma è un modello di città che non riuscirò mai a vedere come più civile ma solo come diversamente civile. Per me l'organizzazione non è sinonimo di civiltà perchè questa è una mentalità fascista. La creatività non nasce di certo dall'ordine e dalla pulizia, la creatività segue regole proprie. Entrare in casa dell'artista e lamentarsi del caos è un atteggiamento tipicamente snob nonchè limitante.

Riesco ad avere questa flessibilità mentale grazie al fatto di essere nato e cresciuto in una città flessibile, essere flessibili porta le persone a non avere preconcetti ma ad essere aperti. Il napoletano avrà anche la sua mentalità in alcuni casi chiusa ma non sarà mai un tassativo perchè il nostro rapporto con le regole è flessibile ed interpretabile nel bene o nel male.
Brescia è tra le città italiane considerate più vivibili perchè ricca eppure se vai in centro sono tutti vestiti in camicia bianca ed abiti di marca, il weekend tutti fuori in montagna o al lago, una vita gregaria, conformista e provinciale. Una città che porto nel cuore, attenzione, cui ho legato bellissimi ricordi e trovo i bresciani persone adorabilmente insopportabili, rigide, noiose ma davvero buone ed affettuose . La città la conosco benissimo ma non fa per me e non penso possa fare per molti a dire il vero perchè in realtà la criticano gli stessi bresciani ma visto che le cose "funzionano" è una città dove tutti vorrebbero vivere. MA MACCO PER GNIENTE!

Io grazie a Dio ho viaggiato tanto e vissuto in diverse realtà, non sarò un uomo di mondo ma nemmeno il tipo di povincia casa e chiesa, un pò l'idea me la sono fatta e questo manicheismo lo trovo insopportabile. Che poi è un senso di superiorità che porta le persone a chiudersi nei suoi castelli.

Tornando OT, la Germania è un paese dalla grandissima organizzazione, forse quello che ha affrontato meglio il COVID. E' un esempio? Certo, ricordiamo che solo un popolo con una certa etica dell'organizzazione poteva dare vita al nazismo. E' un discorso iperbolico ma fa riflettere.

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1 hour ago, Iron84 said:

gli scarrafoni

Ahahahahhahhhahhaaaa! Hahahahaahha!

Pensavo che i bagherozzi fosse il massimo della classe, ma sono stato battuto!

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Virginia Raggi è una artista creativa, come Marina Abramovich, ecco un video in cui incontra Freedog e Iron84, mentre dialetticamente discutono su come migliorare la vivibilità della capitale italiana.

 

 

Edited by SabrinaS
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5 hours ago, Iron84 said:

Tutti e due, ad ogni modo è un discorso di qualità della vita, lo so che per voi è impensabile ma vivevo benissimo a Napoli.
Avendo vissuto a Brescia l'ho trovata terribile, terribile come la vita nella provincia del Nord d'Italia, a quel punto ho preferito una grande città come Milano .
La differenza tra me e le altre persone è che io ho vissuto in certi posti e posso farmi un'idea, altri invece solo perchè vanno a fare i pompini in qualche discoteca il sabato sera, pensano di consocere una città. Inoltre i miei giudizi sono soggettivi mentre chi non si è mai mosso dal proprio quartiere pretende di avere criteri universali.

Io conosco campani che sono ben volentieri fuggiti dalla provincia terrona per quella padana, pensa te.

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21 minutes ago, Serpente said:

Io conosco campani che sono ben volentieri fuggiti dalla provincia terrona per quella padana, pensa te.

E chi lo nega lo trovi così strano?

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Bullfighter4
51 minutes ago, Iron84 said:

Non esiste il luogo perfetto solo che trovo assurdo che alcuni luoghi si ritengano perfetti e questo è davvero insopprotabile. Io ho vissuto a Londra è ritengo quella una città tremenda, un non luogo, splendida per una vacanza, un incubo per viverci .... infatti alla fine non ci vive nessuno.
Inseguiamo modelli di città civili come Dubai dove le persone non ci resistono un mese o di New York dove un monolocale con gli scarrafoni e i topi lo paghi con metà del tuo stipendio.... però hai la metro ed i teatri!
A Napoli dipende anche da che lavoro fai, se fossi un ristoratore o chi lavora nel commercio avresti molto da imparare. Da noi ad esempio è impensabile l'orario di lavoro, sia in entrata che in uscita. Parlo di mentalità poi ovvio che ci si adegua, un pò come a dire che al nord si mangia a mezzogiorno ma chi lavora nel pubblico, negli uffici o in altro si adegua agli orari "italiani".
Io come te non accetto questa mentalità e vivo fuori ed è questo il vero difetto, per me della mia città che mi ha costretto ad emigrare. Io sono diverso ma con un lavoro normale ci tornerei domani, senza disprezzare nessuno, ma ho la mia vita, la mia cultura, i miei cari.
Se si levasse un pò di spocchia il polentone, potrebbe capire come far rinascere il commercio al dettaglio e la ristorazione, realtà morte del tutto al Nord o presenti solo in nicchie d'elitè- Il resto è tutto dato in mano a grandi catene commerciali che guarda caso al sud hanno sempre faticato a prendere piede.
Io Milano manco la cito come esempio perchè non lo è, città esclusive dove un monolocale ti costa 1000 euro al mese potranno avere tutte le metropolitane del mondo, tutta l'efficenza di sta minchia ma è un modello di città che non riuscirò mai a vedere come più civile ma solo come diversamente civile. Per me l'organizzazione non è sinonimo di civiltà perchè questa è una mentalità fascista. La creatività non nasce di certo dall'ordine e dalla pulizia, la creatività segue regole proprie. Entrare in casa dell'artista e lamentarsi del caos è un atteggiamento tipicamente snob nonchè limitante.

Riesco ad avere questa flessibilità mentale grazie al fatto di essere nato e cresciuto in una città flessibile, essere flessibili porta le persone a non avere preconcetti ma ad essere aperti. Il napoletano avrà anche la sua mentalità in alcuni casi chiusa ma non sarà mai un tassativo perchè il nostro rapporto con le regole è flessibile ed interpretabile nel bene o nel male.
Brescia è tra le città italiane considerate più vivibili perchè ricca eppure se vai in centro sono tutti vestiti in camicia bianca ed abiti di marca, il weekend tutti fuori in montagna o al lago, una vita gregaria, conformista e provinciale. Una città che porto nel cuore, attenzione, cui ho legato bellissimi ricordi e trovo i bresciani persone adorabilmente insopportabili, rigide, noiose ma davvero buone ed affettuose . La città la conosco benissimo ma non fa per me e non penso possa fare per molti a dire il vero perchè in realtà la criticano gli stessi bresciani ma visto che le cose "funzionano" è una città dove tutti vorrebbero vivere. MA MACCO PER GNIENTE!

Io grazie a Dio ho viaggiato tanto e vissuto in diverse realtà, non sarò un uomo di mondo ma nemmeno il tipo di povincia casa e chiesa, un pò l'idea me la sono fatta e questo manicheismo lo trovo insopportabile. Che poi è un senso di superiorità che porta le persone a chiudersi nei suoi castelli.

Tornando OT, la Germania è un paese dalla grandissima organizzazione, forse quello che ha affrontato meglio il COVID. E' un esempio? Certo, ricordiamo che solo un popolo con una certa etica dell'organizzazione poteva dare vita al nazismo. E' un discorso iperbolico ma fa riflettere.

Sono d’accordo con molto di quello che dici , ma a volte cadi in contraddizioni, o meglio, in errori di giudizio. Riduci New York City ad un posto dove un monolocale con gli scarrafoni costa mezzo stipendio, e poi elogi Napoli per la sua creatività e per gli artisti. 
NYC e’ stata ( e anche se molto meno, molti “focolai” creativi ancora resistono) uno dei centri creativi e artistici mondiali. Certo, i turisti vengono e vanno a Times Square e all’ Empire State Building, ma quella mica è la NY dei newyorkesi. 
Io tra l’altro sono newyorkese d’adozione ( anche se ci vivo da più di 20 anni la mia infanzia americana e’ stata a SF), e ho un rapporto di amore odio ( motivo di discussioni infinite con mio marito che è’ nato e cresciuto qui e ragiona come i “ romani de Roma”).
 

3 minutes ago, SabrinaS said:

comunque solo tu reputi Dubai vivibile e invidiabile,

Dubai e’ uno dei posti che schifo più al mondo. Può essere vivibile e invidiabile per un certo tipo di gente comunque.

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1 minute ago, Bullfighter4 said:

Sono d’accordo con molto di quello che dici , ma a volte cadi in contraddizioni, o meglio, in errori di giudizio. Riduci New York City ad un posto dove un monolocale con gli scarrafoni costa mezzo stipendio, e poi elogi Napoli per la sua creatività e per gli artisti. 
NYC e’ stata ( e anche se molto meno, molti “focolai” creativi ancora resistono) uno dei centri creativi e artistici mondiali. Certo, i turisti vengono e vanno a Times Square e all’ Empire State Building, ma quella mica è la NY dei newyorkesi. 
Io tra l’altro sono newyorkese d’adozione ( anche se ci vivo da più di 20 anni la mia infanzia americana e’ stata a SF), e ho un rapporto di amore odio ( motivo di discussioni infinite con mio marito che è’ nato e cresciuto qui e ragiona come i “ romani de Roma”).
 

Attento, io adoro New York, però se New York deve diventare esempio anche no. E' vero che non fa figo prendere l'America come esempio, l'esterofilo di sinistra ama Parigi, Londra o qualche città della Germania.
Il punto comunque è sempre lo stesso, ci sono alcune città che per fama, prestigio, immagine sono considerate il top del top ma è solo marketing. Sono grandi belle città ma poi le vivi e presentano le loro contraddizioni che ti possono pesare o meno. Se sono un casalingo, che ama guardare serie TV ma che mi frega a me di vivere nella città che non dorme mai? In questo dicevo che è relativo. L'importante è vivere in una città in pace dove non ci sono rischi statistici di morire ucciso per la strada.

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Bullfighter4
6 minutes ago, Iron84 said:

Attento, io adoro New York, però se New York deve diventare esempio anche no. E' vero che non fa figo prendere l'America come esempio, l'esterofilo di sinistra ama Parigi, Londra o qualche città della Germania.
Il punto comunque è sempre lo stesso, ci sono alcune città che per fama, prestigio, immagine sono considerate il top del top ma è solo marketing. Sono grandi belle città ma poi le vivi e presentano le loro contraddizioni che ti possono pesare o meno. Se sono un casalingo, che ama guardare serie TV ma che mi frega a me di vivere nella città che non dorme mai? In questo dicevo che è relativo. L'importante è vivere in una città in pace dove non ci sono rischi statistici di morire ucciso per la strada.

Io mica ho detto che NYC deve essere presa d’esempio. A parte che secondo me c’è’ più gente in giro a divertirsi a Napoli la notte che a nyc in proporzione, altro che la città che non dorme mai...😁
Non ho capito l’ultima frase: pensi ci siano rischi statistici alti di essere ammazzati per strada a NYC? 

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Nooo dico l'unico parametro oggettivo è la sicurezza, assolutamente no. Per il resto anche io quando sono stato a New York non ho avuto questa impressione di città della movida, cioè no nel modo con cui viene decantata. Arrivai di venerdì sera ed ebbi un certo impatto ma poi finì così

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1 hour ago, Iron84 said:

L'importante è vivere in una città in pace dove non ci sono rischi statistici di morire ucciso per la strada.

E' un discorso relativo, all'interno della maggior parte delle città ci sono zone sicure e zone gravemente malsicure. Per ora quelle italiane restano mediamente abbastanza tranquille, grazie anche ad un basso livello di disuguaglianze, tuttavia io stesso mi sono trovato a camminare la sera, lontano da qui, in città rinomate per il crimine senza sentirmi minacciato. Certo, ero in zone buone e sapevo che se fossi andato in altri quartieri me la sarei vista brutta… però non bisognerebbe nemmeno generalizzare troppo.

Oggi hanno scoperchiato l'asfalto della mia strada qui a Roma, e per errore hanno tranciato il cavo del telefono (che a quanto pare non era mappato). Dalle 12:00 non ho linea fissa né internet, alla faccia dello smart working. Chiaramente ho fatto l'hotspot, però è vergognoso che nessuno abbia risolto il guasto. Ho chiamato con i vicini i Carabinieri, e mi hanno rimandato alla Municipale. Alla municipale non rispondevano. Dopo un'ora di tentativi, hanno detto che "facevano la segnalazione". Ma l'esito qual è stato? E' possibile lasciare due palazzine senza telefono durante una Quarantena?

E' questa continua sequela di disservizi, incidenti, superficialità, che, cumulandosi, generano l'insofferenza verso certe realtà italiane.

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Bullfighter4
2 minutes ago, Iron84 said:

Nooo dico l'unico parametro oggettivo è la sicurezza, assolutamente no. Per il resto anche io quando sono stato a New York non ho avuto questa impressione di città della movida, cioè no nel modo con cui viene decantata. Arrivai di venerdì sera ed ebbi un certo impatto ma poi finì così

Ma è appunto quello che intendo io. NYC e’ la città che non dorme mai, nel senso che trovi qualsiasi esercizio aperto a tutte le ore, inclusi i trasporti pubblici. Non so perché ci sia questa idea che la maggiorparte della gente abbia una vivace vita notturna. 
Io continuo a dirlo, e sicuramente molti pensano che sia snob a farlo, ma c’è una visione molto distorta di come sia NYC e di come viva la gente qui ( intendo gli autoctoni ) fra gli italiani. 
 

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8 hours ago, Iron84 said:

@castello  Per me non esistono paesi civili o incivili, esistono paesi ricchi o paesi poveri. Anche perchè poi Milano è composta in stragrande maggioranza di meridionali, quindi se la città funziona è dovuta a quelle stesse persone incivili. Forse saranno le polveri sottili che stimolano il nostro ippotalamo chi lo sa? Beh dai almeno non è un discorso genetico, per lo meno possiamo portare la nostra discussione nel 900.

Comunque la chiudo qui perchè non saprei da dove cominciare, spero solo tu non sia di sinistra, perchè almeno ti riconoscerei una coerenza nel pensiero.

 

Perché ti alteri @Iron84 ????

Sono diverse volte che mi rispondi sgarbato, mentre io anche nella diversità di venute non ho usato toni offensivi nei tuoi confronti.

Siamo OT ? Si. Sei tu che metti l'economia in ogni topic perché è argomento che ti interessa.

Non sono IO quello che ti ha dato del sovranista o peggio; evita di passare dal darmi dell'evasore al fascistoide (qui e nel post successivo) e altre amenità.

Hai introdotti nel topic idee e riflessioni economiche e credevo volessi confrontarti in merito, tanto più con chi la pensa diversamente da te.

OK.  Ti aggiungo alla mia lista.

Con Iron non si deve parlare di economia.

Con quell'altro di politica.

Con quell'altro ancora di sesso.

Con quello poi di CO

Con quell'altro invece di religione e papi.

Con quei 4 o 5 è meglio proprio non parlare.

'Azzo! Mi conviene prendere una rubrica apposita per GF !

PS:  "paesi civili" credevo l'avessi usato tu come espressione; forse io o qualcun altro. Cmq era palese la valenza emersa nel discorso. Paese civile, non è quello ad alto reddito ( lo sarebbero le petromonarchie, e la escludevamo mi sembra) , né appunto quei paesi dove non ti borseggiano per strada o le cui strade medesime non siano ingombre di rifiuti. La locuzione "paese civile" l'avevo usata per indicare un nazione nella quale ci sia ampio rispetto e valorizzazione  dei diritti lavorativi, sociali, sanitari, previdenziali, e anche civili e politici. Secondo me, l'arte e la cultura sono belle , anzi linfa vitale per gli essere umani, tutti gli esseri umani, ma un paese diventa invivibile senza quel nucleo di diritti sociali di cui sopra. Opinione mia.

PPS: magari uno si comporta in un certo modo in un certo contesto sociale, economico, politico e , la stessa persona, segue una diversa condotta in altro contesto. Non è genetico, è l'ambiente che modifica ANCHE le scelte e i comportamenti. Secondo me.

 

Edited by castello
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5 minutes ago, ldvrsp said:

E' un discorso relativo, all'interno della maggior parte delle città ci sono zone sicure e zone gravemente malsicure. Per ora quelle italiane restano mediamente abbastanza tranquille, grazie anche ad un basso livello di disuguaglianze, tuttavia io stesso mi sono trovato a camminare la sera, lontano da qui, in città rinomate per il crimine senza sentirmi minacciato. Certo, ero in zone buone e sapevo che se fossi andato in altri quartieri me la sarei vista brutta… però non bisognerebbe nemmeno generalizzare troppo.

Oggi hanno scoperchiato l'asfalto della mia strada qui a Roma, e per errore hanno tranciato il cavo del telefono (che a quanto pare non era mappato). Dalle 12:00 non ho linea fissa né internet, alla faccia dello smart working. Chiaramente ho fatto l'hotspot, però è vergognoso che nessuno abbia risolto il guasto. Ho chiamato con i vicini i Carabinieri, e mi hanno rimandato alla Municipale. Alla municipale non rispondevano. Dopo un'ora di tentativi, hanno detto che "facevano la segnalazione". Ma l'esito qual è stato? E' possibile lasciare due palazzine senza telefono durante una Quarantena?

E' questa continua sequela di disservizi, incidenti, superficialità, che, cumulandosi, generano l'insofferenza verso certe realtà italiane.

Ora apprezzerai quanto è bello parlare dal balcone come fanno a Napoli mentre ascolti il profumo della pummarola della vicina proveniente dalla finestra accanto riscoprendo il vero significato del natale

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1 minute ago, SabrinaS said:

Ora apprezzerai quanto è bello parlare dal balcone come fanno a Napoli mentre ascolti il profumo della pummarola della vicina proveniente dalla finestra accanto riscoprendo il vero significato del natale

Io sento il profumo del porridge, dato che i vicini sono britannici.

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Io non sento nessun profumo, perché il mio appartamento prende tutta la facciata e la cucina di quelli di sotto sta a 30 metri di terrazzo dalla finestra della mia camera, quindi...

Però al piano sopra abita la famiglia di un ambasciatore degli Emirati, e quando si preparano quello schifo che mangiano l'odore ogni tanto entra persino dall'ascensore.

Aspettate: a ben pensarci anche io sento un profumo. Quello delle scarpe da ginnastica che non posso mettere fuori perché piove.

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@castello ma non sono sgarbato, dico che io vengo dalla luna e tu da marte. Davvero non penso che dopo che hai espresso certi pareri in modo garbato, ci sia altro da discutere. Non si può sempre discutere di tutto.
Visto che sei un ragazzo educato e pacato ti rispondo mentre come vedi Sabrina la ignoro.

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