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L'emergenza coronavirus


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davydenkovic90
13 hours ago, ldvrsp said:

ldvrsp, aka Ludovico Rospigliosi, nome di fantasia ma etimologicamente pertinente, si presenterà nell'apposita sezione del forum quando lo riterrà opportuno. Non lo ha fatto ad ora perché trova doloroso raccontare la propria storia, indi attende il momento adatto per farlo; inoltre, poiché in quell'occasione chiederà un consiglio e delle informazioni, desidera offrire prima un contributo al forum, in ottemperanza al principio di reciprocità do ut des; infine, nelle more, desidera sondare il tipo di ambiente antropologico che frequenta il presente sito.

Il riferimento alla rivista specialistica era finalizzato a motivare la stesura dell'articolo (di cui trasmetterà solo un summary in italiano, inshallah), in quanto in alternativa probabilmente solo un individuo affetto da una qualche psicopatia dedicherebbe tempo--libero-- per svolgere una simile attività in tal caso non remunerativa.

@davydenkovic90 La diffidenza verso la mia autorevolezza mi lascia squisitamente indifferente.

 

Non mi sembra di aver chiesto la luna. Visto che pubblichi su una rivista (evidentemente non vuoi dire che rivista è prima che l'articolo esca, o cose del genere... troverei davvero sciocco se tu non ti presentassi perché stai scrivendo su un forum gay, per esempio) potevi anche partecipare alla discussione come semplice utente, senza pubblicare il tuo articolo e senza dire nome e cognome, ma dicendo che hai fatto tot studi accademici e lavori nel giornalismo scientifico, invece che postare il PDF del tuo articolo. Saprai benissimo che in un circo barnum di informazioni su internet provenienti dalle più disparate fonti, ognuno di noi, se vuole informarsi, deve selezionare fonti certe e autorevoli.

Perché dovremmo ritenere la tua fonte autorevole e leggere il tuo articolo? Mistero.

La scusa che pubblchi l'articolo "per il do ut des" è bizzarra e su questo voglio tranquillizzarti. Il forum è uno spazio di discussione aperto a tutti, dove gli utenti sono tutti sullo stesso piano e, nei limiti del regolamento, possono chiedere, dare, ricevere o meno risposte e eventuali consigli.

Anche tu sei libero di pubblicare il tuo articolo e io libero di non leggerlo, come non leggo altri 800.000 clickbait sul coronavirus che potrei trovare usando la barra di Google, non leggo nemmeno i clickbait che trovo su Gay-Forum

 

Per ritornare alla discussione generale, trovo che a questo punto sia più interessante leggere qualche articolo sull'isteria di massa, scritto da qualche psicologo. 

Edited by davydenkovic90
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54 minutes ago, ldvrsp said:

Mah, generalmente le terapie antiretrovirali provocano danni a reni (primariamente) e fegato perché è in questi organi che avviene la detossificazione (leggi eliminazione) dei farmaci e dell'alcol (fegato, a. deidrogenasi). Però i danni si verificano in caso di terapie prolungate, come per HIV, mentre nel caso di SARS-CoV-2 la somministrazione sarebbe presumibilmente di breve durata. Quindi non ti posso dare una risposta certa, perché non ho sotto mano dati chiari, e a complicare la situazione ho rilevato che il Coronavirus di Wuhan in alcuni pazienti provocherebbe danni, secondo alcuni studi condotti in Cina, oltre che ai tessuti dell'apparato respiratorio, anche proprio al rene, in particolare all'epitelio dei tubuli renali, e al testicolo, ovvero cellule di Leyding e cellule (penso quasi con certezza quelle epiteliali) dei tubuli seminiferi. Questo porterebbe a credere che il virus abbia la potenzialità di amplificare i danni della terapia antiretrovirale, ma è una supposizione mia e lascia il tempo che trova.

Cellule di Leydig, mi correggo. Lo sbaglio sempre, questo cacchio di nome.

51 minutes ago, davydenkovic90 said:

Non mi sembra di aver chiesto la luna. Visto che pubblichi su una rivista (evidentemente non vuoi dire che rivista è prima che l'articolo esca, o cose del genere... troverei davvero sciocco se tu non ti presentassi perché stai scrivendo su un forum gay, per esempio) potevi anche partecipare alla discussione come semplice utente, senza pubblicare il tuo articolo e senza dire nome e cognome, ma dicendo che hai fatto tot studi accademici e lavori nel giornalismo scientifico, invece che postare il PDF del tuo articolo. Saprai benissimo che in un circo barnum di informazioni su internet provenienti dalle più disparate fonti, ognuno di noi, se vuole informarsi, deve selezionare fonti certe e autorevoli.

Perché dovremmo ritenere la tua fonte autorevole e leggere il tuo articolo? Mistero.

La scusa che pubblchi l'articolo "per il do ut des" è bizzarra e su questo voglio tranquillizzarti. Il forum è uno spazio di discussione aperto a tutti, dove gli utenti sono tutti sullo stesso piano e, nei limiti del regolamento, possono chiedere, dare, ricevere o meno risposte e eventuali consigli.

Anche tu sei libero di pubblicare il tuo articolo e io libero di non leggerlo, come non leggo altri 800.000 clickbait sul coronavirus che potrei trovare usando la barra di Google, non leggo nemmeno i clickbait che trovo su Gay-Forum

 

Per ritornare alla discussione generale, trovo che a questo punto sia più interessante leggere qualche articolo sull'isteria di massa, scritto da qualche psicologo.

E allora leggiti gli articoli sull'isteria di massa, confido che troverai ciò che cerchi. Per il resto, un sincero abbraccio.

Edited by ldvrsp
davydenkovic90
12 hours ago, Iron84 said:

Il sistema scolastico italiano non è il migliore del mondo ma nemmeno il peggiore. In tutta onestà permettimi di dire è superficiale il modo tagliente con cui liquidi la nostra scuola, con critiche anche un pò borghesi. ( ci manca solo che mi vieni a dire che nei tecnici si fanno tutti le canne e che i professionali sono dei riformatori)

Borghese? Quando mai. Volevo dire semplicemente - ed è cosa condivisa negli ambienti universitari - che al liceo insegnano cose FALSE. (in senso logico) Non che fanno poco, o che si fanno le canne, o che i ragazzi sono distratti e non studiano perché guardano le notifiche sui social. Magari! Il problema è che il ministero dà tracce di esame (di stato del liceo scientifico) di una materia che nasce e muore al liceo e non ha nessun senso da nessuna parte, che i libri contengono una matematica che al 99% è fuffa per riempire il libro e lucrare e l'1% importante di definizioni e teoremi e dimostrazioni non viene mai insegnato, né imparato, né capito da nessuno, perché non esiste nessun fondamento né rigoroso né pragmatico del programma ministeriale, si studiano solo due o tre concetti definiti male e si fanno quelle tre o quattro tipologie di esercizi fotocopiati per mille senza capire, quindi è il sudoku travestito da calcolo o da geometria analitica, da probabilità, quello che vuoi, ma sempre sudoku è. Salvo, ovviamente, quei pochi professori liceali illuminati e ribelli che ci sono, e che comunque però sono costretti dal ministero a insegnare fisica fin dalla prima superiore (se la matematica del liceo è il sudoku, la fisica è ancora più divertente: è art attack). E mi viene l'ansia a mille se mi immagino tutti quei poveri quattordicenni in questo momento alle prese con la cinematica del punto travestita da barzellette di Pierino, perché devono comprare il libro di fisica e fare l'esercizio sulla macchinina brum brum che accelera e applicare la formulina giusta, si, si... ma a che cazzo serve se quella formula non la dimostri perché non puoi sapere cos'è una derivata, cos'è il seno e cos'è il coseno? Cos'è, un test per capire chi è più furbo e bravo a scopiazzare o a fingere di sapere qualcosa? Finisce che i pappagalli che leccano il culo su skype prendono 9 e si rovinano l'esistenza, e gli altri tirano avanti per cinque anni a suon di umiliazioni. Mannaggia a me che guardo il TG1, che mi fa salire i nervi.

Edited by davydenkovic90
AndrejMolov89
3 hours ago, davydenkovic90 said:

Borghese? Quando mai. Volevo dire semplicemente - ed è cosa condivisa negli ambienti universitari - che al liceo insegnano cose FALSE. (in senso logico) Non che fanno poco, o che si fanno le canne, o che i ragazzi sono distratti e non studiano perché guardano le notifiche sui social. Magari! Il problema è che il ministero dà tracce di esame (di stato del liceo scientifico) di una materia che nasce e muore al liceo e non ha nessun senso da nessuna parte, che i libri contengono una matematica che al 99% è fuffa per riempire il libro e lucrare e l'1% importante di definizioni e teoremi e dimostrazioni non viene mai insegnato, né imparato, né capito da nessuno, perché non esiste nessun fondamento né rigoroso né pragmatico del programma ministeriale, si studiano solo due o tre concetti definiti male e si fanno quelle tre o quattro tipologie di esercizi fotocopiati per mille senza capire, quindi è il sudoku travestito da calcolo o da geometria analitica, da probabilità, quello che vuoi, ma sempre sudoku è. Salvo, ovviamente, quei pochi professori liceali illuminati e ribelli che ci sono, e che comunque però sono costretti dal ministero a insegnare fisica fin dalla prima superiore (se la matematica del liceo è il sudoku, la fisica è ancora più divertente: è art attack). E mi viene l'ansia a mille se mi immagino tutti quei poveri quattordicenni in questo momento alle prese con la cinematica del punto travestita da barzellette di Pierino, perché devono comprare il libro di fisica e fare l'esercizio sulla macchinina brum brum che accelera e applicare la formulina giusta, si, si... ma a che cazzo serve se quella formula non la dimostri perché non puoi sapere cos'è una derivata, cos'è il seno e cos'è il coseno? Cos'è, un test per capire chi è più furbo e bravo a scopiazzare o a fingere di sapere qualcosa? Finisce che i pappagalli che leccano il culo su skype prendono 9 e si rovinano l'esistenza, e gli altri tirano avanti per cinque anni a suon di umiliazioni. Mannaggia a me che guardo il TG1, che mi fa salire i nervi.

Only love reactions. Anche in ambito delle scienze della terra si studiano cose al limite della falsitá.

5 hours ago, davydenkovic90 said:

Borghese? Quando mai. Volevo dire semplicemente - ed è cosa condivisa negli ambienti universitari - che al liceo insegnano cose FALSE. (in senso logico) Non che fanno poco, o che si fanno le canne, o che i ragazzi sono distratti e non studiano perché guardano le notifiche sui social. Magari! Il problema è che il ministero dà tracce di esame (di stato del liceo scientifico) di una materia che nasce e muore al liceo e non ha nessun senso da nessuna parte, che i libri contengono una matematica che al 99% è fuffa per riempire il libro e lucrare e l'1% importante di definizioni e teoremi e dimostrazioni non viene mai insegnato, né imparato, né capito da nessuno, perché non esiste nessun fondamento né rigoroso né pragmatico del programma ministeriale, si studiano solo due o tre concetti definiti male e si fanno quelle tre o quattro tipologie di esercizi fotocopiati per mille senza capire, quindi è il sudoku travestito da calcolo o da geometria analitica, da probabilità, quello che vuoi, ma sempre sudoku è. Salvo, ovviamente, quei pochi professori liceali illuminati e ribelli che ci sono, e che comunque però sono costretti dal ministero a insegnare fisica fin dalla prima superiore (se la matematica del liceo è il sudoku, la fisica è ancora più divertente: è art attack). E mi viene l'ansia a mille se mi immagino tutti quei poveri quattordicenni in questo momento alle prese con la cinematica del punto travestita da barzellette di Pierino, perché devono comprare il libro di fisica e fare l'esercizio sulla macchinina brum brum che accelera e applicare la formulina giusta, si, si... ma a che cazzo serve se quella formula non la dimostri perché non puoi sapere cos'è una derivata, cos'è il seno e cos'è il coseno? Cos'è, un test per capire chi è più furbo e bravo a scopiazzare o a fingere di sapere qualcosa? Finisce che i pappagalli che leccano il culo su skype prendono 9 e si rovinano l'esistenza, e gli altri tirano avanti per cinque anni a suon di umiliazioni. Mannaggia a me che guardo il TG1, che mi fa salire i nervi.

Dunque ricordo come ieri che, quando facevo matematica allo scientifico in terza avevo un prof di ripetizioni che si soffermava molto nel farmi capire il perchè dei vari teoremi, la logica dietro l'esercizio. Morale della favola gli esercizi continuavo a non saperli fare. L'anno successivo andai da un'altra insegnante la quale, invece, si soffermava solo sulla parte pratica e da allora mi sono ripreso in matematica perchè ai compiti scritti riuscivo finalmente a prendere la mia sufficienza. Quindi indubbiamente quello che dici, non solo è vero ma l'ho vissuto sulla mia pelle quello squilibrio. TI dirò che per una persona come me che non ha questo particolare ragionamento tecnico induttivo, la conoscenze del "perchè è così?" non mi ha portato nessun giovamento perchè quella logica matematica non mi appartiene nè tantomeno mi apparterrà mai. Per quanto abbia avuto degli insegnanti di materia normali, nè fenomenin nè scansafatiche, ma umili e disponibili la materia non mi entrava.
Premesso che, come ho già detto, non mancano delle criticità soprattutto nelle materie scientifiche o nelle lingue ci si può interrogare su cosa cambiare e cosa correggere ma tutta questa severità verso il sistema scolastico la contesto soprattutto se viene dagli ambienti accademici di cui non nutro la minima stima.

Ora, non vorrei sbagliarmi visto che leggo spesso i tuoi interventi, ricordo che tempo fa criticasti la scuola fatta da insegnanti scostanti e poco disponibili, severi e impreparati e cose così , ripeto non vorrei sbagliarmi quindi ti chiedo scusa se mi sto confonfondendo ma andiamo nel merito.

La critica mossa dal mondo accademico: non la considero valida per diverse ragioni non ultima la mancanza di didattica esistente nel sistema. Un vero professore non è un pozzo di scienza e qualcuno che può anche sapere due parole in croce ma deve saperle trasmettere. Nell'università italiana parlare di didattica fa davvero ridere sia per la mancanza di personale sia per i professori baroni che latitano nelle aule universitarie e quando ci sono sono talmente scostanti che sembra vivino sull'iperuranio. Quindi ci si ritrova spesso ad interfacciarsi con volenterosi dottorandi o lacchè dei professori di turno, ma è difficile trovare ragazzi veramente motivati e dediti all'insegnamento. In maggioranza sono, giustamente ricercatori, più interessati alla materia, ai progetti da portare avanti, alle pubblicazioni che curarsi realmente dei bisogni dei ragazzi. Quindi chi dovrebbe avere certe competenze sono i professori cui ovviamente vengono dati "classi" di centinaia e centinaia di ragazzi (magari sono meno nelle facoltà scientifiche) quindi hanno a che fare con studenti di cui se va bene ricordano il volto, non dico il nome, figurarsi della loro storia. Non è che ne faccia una colpa però è una costatazione di dati di fatto, la didattica è un'altra cosa. Noi insegnanti educhiamo al metodo, la nozione viene dopo, il concetto e altro si apprendono successivamente. Infine è facile fare materia quando le persone hanno scelto di farla, non come a scuola dove è un brodo di varie discipline che alcune persone abbandoneranno poi.  Quando puoi buttare a mare le zavorre è facile vincere la regata. E non venitemi a dire che l a scuola italiana sia poco selettiva perchè potrebbe anche esserlo di più è vero, ma ad ogni modo laddove anche lo fosse non risolverebbe il problema

 

Sul discorso invece degli insegnanti e delle scuole dipende da dove si va. Se vai nella "migliore" scuola del centro, dove vanno i figli di quelli che contano, gli insegnanti saranno pressati dai vari mammasantissima che romperanno le palle per ogni virgola e penseranno che se il figlio è una testa di chiodo o un pezzo di merda è perchè il prof di turno non ha rispettato l'art.5 della legge di stocazzo. Ovvio che in un ambiente simile i prof si comporteranno di conseguenza. L'esatto opposto avviene in altri contesti, in questi anni da insegnante ho avuto modo di conoscere abbastanza trasversalmente la realtà posta ed è un mondo variegato difficile da riassumere partendo dall'esperienza scolastica di uno o dal sentito dire.

a me piacevano gli integrali doppi e i teoremi di lagrange, perché mi facevano pensare a qualcosa di molto porco. Quando ho scoperto che era di Pinerolo e che parlava come Luciana Littizzetto e non come un francese vero ci rimasi molto male. 

Edited by SabrinaS
AndrejMolov89
1 hour ago, Iron84 said:

Dunque ricordo come ieri che, quando facevo matematica allo scientifico in terza avevo un prof di ripetizioni che si soffermava molto nel farmi capire il perchè dei vari teoremi, la logica dietro l'esercizio. Morale della favola gli esercizi continuavo a non saperli fare. L'anno successivo andai da un'altra insegnante la quale, invece, si soffermava solo sulla parte pratica e da allora mi sono ripreso in matematica perchè ai compiti scritti riuscivo finalmente a prendere la mia sufficienza.

 

 

1 hour ago, Iron84 said:

TI dirò che per una persona come me che non ha questo particolare ragionamento tecnico induttivo, la conoscenze del "perchè è così?" non mi ha portato nessun giovamento perchè quella logica matematica non mi appartiene nè tantomeno mi apparterrà mai. Per quanto abbia avuto degli insegnanti di materia normali, nè fenomenin nè scansafatiche, ma umili e disponibili la materia non mi entrava.

ragionamento "deduttivo". Questo perché, sostanzialmente, la matematica ti é stata insegnata come un atto pratico da risolvere meccanicamente. Quindi, sostanzialmente, a te non serviva capire gli esercizi ed essere creativo nel modo di risoluzione, ma avere una memoria muscolare che ti permettesse di farli efficientemente. Se, invece, fosse stato richiesto un ragionamento deduttivo, e contemporaneamente ti fosse stato insegnato a farlo, molto probabilmente non saremmo qua a discutere di menate.

 

1 hour ago, Iron84 said:

La critica mossa dal mondo accademico: non la considero valida per diverse ragioni non ultima la mancanza di didattica esistente nel sistema. Un vero professore non è un pozzo di scienza e qualcuno che può anche sapere due parole in croce ma deve saperle trasmettere. Nell'università italiana parlare di didattica fa davvero ridere sia per la mancanza di personale sia per i professori baroni che latitano nelle aule universitarie e quando ci sono sono talmente scostanti che sembra vivino sull'iperuranio.

Vero e falso. All´universitá ci si aspetta degli studenti con delle basi solide: cosa che non capita da 100 anni, viste gli articoli apocalittici che si susseguono dall´inizio dei tempi. Inoltre, si, sta parlando di didattica tra le giovani menti, non quelli vecchi e col piede nella fossa.

 

1 hour ago, Iron84 said:

Noi insegnanti educhiamo al metodo, la nozione viene dopo, il concetto e altro si apprendono successivamente. Infine è facile fare materia quando le persone hanno scelto di farla, non come a scuola dove è un brodo di varie discipline che alcune persone abbandoneranno poi.  Quando puoi buttare a mare le zavorre è facile vincere la regata. E non venitemi a dire che l a scuola italiana sia poco selettiva perchè potrebbe anche esserlo di più è vero, ma ad ogni modo laddove anche lo fosse non risolverebbe il problema

Per mia esperienza ho avuto capre ignoranti bercianti, incapaci di mettere in piedi un ragionamento logico. Ben pochi professori erano in grado di garantire una comprensione concentualle e dare un metodo. Quindi, si, la scuola non é abbastanza selettiva, ma per il personale docente. Siccome é questione di colpi di culo di avere insegnanti decenti e non psicologicamente abusivi.
 

6 hours ago, Iron84 said:

La critica mossa dal mondo accademico: non la considero valida per diverse ragioni non ultima la mancanza di didattica esistente nel sistema. Un vero professore non è un pozzo di scienza e qualcuno che può anche sapere due parole in croce ma deve saperle trasmettere. Nell'università italiana parlare di didattica fa davvero ridere sia per la mancanza di personale sia per i professori baroni che latitano nelle aule universitarie e quando ci sono sono talmente scostanti che sembra vivino sull'iperuranio.

Sono certo che quel "vivino" è un refuso :D Comunque, non ho letto tutti i tuoi interventi ma...cosa insegni?

Probabilmente son stato fortunato io con i miei docenti, ma non m'è quasi mai capitato di incontrare professori che non sapessero "trasmettere" la materia...che significa? Qualcosa risulterà sempre un po' più noioso per qualche allievo e più affascinante per qualcun'altro...Non capisco nemmeno in che senso la scuola sarebbe selettiva, ma ho finito il liceo 13 anni fa, quindi potrei non avere il polso della situazione.

 

5 hours ago, AndrejMolov89 said:

Siccome é questione di colpi di culo di avere insegnanti decenti e non psicologicamente abusivi.

Psicologicamente abusivi??? 😮 

L'unica prof con cui noi allievi avevamo qualche difficoltà era quella di latino, che non era capace di far le medie dei voti a fine semestre (o meglio, considerava un "doppio meno" come uno 0,5 in meno, quindi preferivamo prendere dal 5 al 6 anziché 6 - -, che si sarebbe trasformato in un 5 1/2)...a dire il vero al latino non s'era appassionato quasi nessuno, tutti volevamo cavarcela col minimo sforzo ed il massimo risultato, perciò la cosa ci seccava...le facevamo notare l'errore ma nulla da fare. Il nostro efficientismo la spaventava.

2 hours ago, Demò said:

Quando si parla di reazioni di casta, gli insegnanti non li batte nessuno lol

Questa è la più grande sciocchezza che abbia mai sentito perchè non c'è proprio solidarietà tra docenti si vede che non li conosci. Probabilmente se facciamo gruppo su certe cose è perchè certe critiche sono prive di fondamento. Se la base della critica agli insegnanti è "hanno tre mesi di vacanze e lavorano poco" allora il discorso finisce qui. Un pò come quelle persone che dicono " l'avvocato si è preso 300 euro per scrivere una lettera", "Il medico 100 euro per una vista" "ed i notai sono tutti ladri". E' ovvio che su certe basi anche il dialogo si interrompe e riesce a fare gruppo anche una categoria cosi variegata e narcisista.

1 hour ago, schopy said:

 

 

6 hours ago, AndrejMolov89 said:

 

Per rispondere e per chiuderla, anche perchè siamo decisamente fuori tema, @schopy dicebo proprio che la scuola non è selettiva e dovrebbe esserlo di più ma se non lo è ci sono validi motivi e non semplice lassismo o volemose bene.

@AndrejMolov89 rispondo che se vivi al Nord è probabile ti siano capitati insegnanti alle prime armi o precari storici o comunque insegnanti cui unico interesse era tornare al proprio paese al Sud. Non fatico a credere che esistano in modo particolare qui al nord insegnanti scarsi per il semplice fatto che l'insegnamento, in ragione della sua remunerazione non è considerato un lavoro  gratificante. L'eccellenza se la vuoi la paghi, altrimenti ti accontenti di quello che passa il convento. I missionari stanno in Africa. Poi vabbè consideriamo che la selezione è fatta su criteri nozionistici quando invece dovrebbe essere fatta sul campo, non servono i dialoghi sui massimi sistemi per insegnare ma solo abilità relazionali e didattiche.

Edited by Iron84
33 minutes ago, Iron84 said:

Non fatico a credere che esistano in modo particolare qui al nord insegnanti scarsi per il semplice fatto che l'insegnamento, in ragione della sua remunerazione non è considerato un lavoro  gratificante

sarà  un caso che ormai 3/4 dei prof sono donne?*

o c'è qualche correlazione a quanto dici (come peraltro risulta anche a me)?

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*il che usually presuppone che cmq un altro stipendio in casa ce l'abbiano già

Edited by freedog
davydenkovic90

@Iron84 il mio è un discorso molto più semplice. Un giorno un professore è entrato nella tua classe e ha detto "buongiorno alunni, questa è la radice quadrata". Ecco, quella NON ERA la radice quadrata Infatti se io ti chiedessi che cos'è la radice quadrata di un numero reale positivo, non lo sapresti e non lo sapevi neanche la mattina della prova scritta di matematica dell'esame di stato. Diresti un enunciato falso dal punto di vista logico, non semplicemente "intuitivo" oppure "impreciso", no. Falso proprio. Moltiplica questa falsità per 1000 pagine e hai sintetizzato 5 anni di matematica al liceo scientifico: una truffa. 

Tornando a parlare del topic:

Ieri ho trovato  per caso un profilo fake del coronavirus in persona "Covid-19" (con foto profilo) che si annunciava su Twitter dicendo "sì, sono una pandemia". Peccato che non riesco a trovarlo più perché non ho mai usato twitter e c'è troppa roba  se digiti quelle parole, come cercare un ago in un pagliaio. Genio chi l'ha creato, cmq

Edited by davydenkovic90
AndrejMolov89
13 hours ago, Iron84 said:

Questa è la più grande sciocchezza che abbia mai sentito perchè non c'è proprio solidarietà tra docenti si vede che non li conosci. Probabilmente se facciamo gruppo su certe cose è perchè certe critiche sono prive di fondamento. Se la base della critica agli insegnanti è "hanno tre mesi di vacanze e lavorano poco" allora il discorso finisce qui. Un pò come quelle persone che dicono " l'avvocato si è preso 300 euro per scrivere una lettera", "Il medico 100 euro per una vista" "ed i notai sono tutti ladri". E' ovvio che su certe basi anche il dialogo si interrompe e riesce a fare gruppo anche una categoria cosi variegata e narcisista.

 

Per rispondere e per chiuderla, anche perchè siamo decisamente fuori tema, @schopy dicebo proprio che la scuola non è selettiva e dovrebbe esserlo di più ma se non lo è ci sono validi motivi e non semplice lassismo o volemose bene.

@AndrejMolov89 rispondo che se vivi al Nord è probabile ti siano capitati insegnanti alle prime armi o precari storici o comunque insegnanti cui unico interesse era tornare al proprio paese al Sud. Non fatico a credere che esistano in modo particolare qui al nord insegnanti scarsi per il semplice fatto che l'insegnamento, in ragione della sua remunerazione non è considerato un lavoro  gratificante. L'eccellenza se la vuoi la paghi, altrimenti ti accontenti di quello che passa il convento. I missionari stanno in Africa. Poi vabbè consideriamo che la selezione è fatta su criteri nozionistici quando invece dovrebbe essere fatta sul campo, non servono i dialoghi sui massimi sistemi per insegnare ma solo abilità relazionali e didattiche.

Erano tutti del nord. Erano semplicemente graziati dal sistema di selezione precedente. Ora, si, alcuni insegnanti erano psicologicamente abusivi nel senso che godevano a umiliare le persone. Io venivo valutato in base al BMI, e quando, guess what, sono diventato anoressico - e del periodo ci sono tracce anche qui nel forum - hanno iniziato a rincarare la dose perché volevano evitare un´altra morte "sospetta".
No, cristo dio, non é che voglio l´eccellezna ma persone che facciano il loro lavoro. E siccome non é una cosa cosi scontata e frequentando gruppi di insegnanti, vedo BEN poche persone in grado di farlo. Persone che hanno il coraggio di chiedere un aumento salariale tra le altre cose.

Mi piacerebbe sapere che cosa stia avvenendo, a livello di comunità, nelle vostre regioni, perché qui in Piemonte si rischia la cazzata. 

Come sapete, complici i pochi e controllati casi di positività il Piemonte non è considerato ai livelli di allerta del resto del Nord e pertanto si riprenderanno da lunedì molte attività tra cui quelle ludico culturali. 

E fin qui ci siamo. 

Peccato che questo cambio di rotta nella popolazione abbia sortito un effetto "Casa delle libertà" (facciamo un po' come cazzo ce pare) per cui da venerdì i ristoranti e i centri commerciali sono tornati ad essere strapieni, più del solito, per l'effetto emotivo di rimbalzo. E ovviamente il gel lavamani è già sparito dall'utilizzo comune , e ovviamente al bistrot dell'ikea il contatto mani bocca torte culo piedi è tornato più forte che mai. E ovviamente l'addetta alle pulizie passava un panno in microfibra sui tavoli senza alcun prodotto per superfici dure. 

Temo che il "peggio" non tarderà ad arrivare, il famoso decalogo con le indicazioni del ministero è andato a farsi benedire e così le buone intenzioni. 

Giuro, mi sentivo in imbarazzo io a lavarmi le mani come fossi io il disagiato, tra gente che commentava tra loro quanto è esagerato tutto ciò, in stile "cartoni morti". 

davydenkovic90

Adorissimo  ieri ho giocato a tennis con un ragazzo appena rientrato dalla Francia, mi ha detto che ha avuto una broncopolmonite un paio di settimane fa. Non sono pronto a gestire la celebrità di essere il paziente uno della mia provincia

Guarda anche da me i pazienti firmano in segreteria un foglio in cui negano sintomi respiratori, febbre e contatti con zone focolaio da 15 giorni e poi arrivano in visita trattenendo la tosse, perché il certificato sportivo è più importante di qualsiasi rischio dato agli altri, eh! 

Oppure i genitori che fanno tossire i bambini senza mano, in studio, che la loro tosse tossina è sana e santa. 

davydenkovic90
8 minutes ago, Ghost77 said:

Guarda anche da me i pazienti firmano in segreteria un foglio in cui negano sintomi respiratori, febbre e contatti con zone focolaio da 15 giorni e poi arrivano in visita trattenendo la tosse, perché il certificato sportivo è più importante di qualsiasi rischio dato agli altri, eh! 

Oppure i genitori che fanno tossire i bambini senza mano, in studio, che la loro tosse tossina è sana e santa. 

Abbiamo capito che sei un po' ipocondriaco.  (Da tempo)

Benvenuto nel club.

 Comunque io sono ipocondriaco su altre cose, del virus non mi interessa,  anzi, trovo affascinante che si diffonda ... è un essere vivente anche lui e mi fa simpatia il suo aspetto, guardalo che bellino 

trovo una violenza chiudere teatri e musei, a milano per esempio, se rimangono aperti i negozi.

Edited by davydenkovic90
1 minute ago, davydenkovic90 said:

Abbiamo capito che sei un po' ipocondriaco. 

Guarda, non è per me. Sono l'ultimo a preoccuparsi, se non è che è una rogna perdere settimane con l'influenza. Io ho già una fottuta paura della morte, che tanto ci toccherà, per accollarmi altre ansie.

È una questione di salvaguardia di comunità che in fin dei conti non vuole essere salvata, un po' come gli imbevuti (volevo scrivere imbecilli ma il correttore mi ha proposto imbevuti e trovo suoni pure meglio) che durante le alluvioni si mettono sul ponte che attraversa il fiume in piena per vedere meglio lo spettacolo. 

Non è la tosse del pargolo che ci sterminerá (magari lo farà la sua cacca santa di cui ha le mani imbrattate), è una questione di totale assenza di senso di comunità. L'immunità di gregge paradossalmente rende bene il senso, no? Pecoroni punturati dal veterinario! 

Per cinema e musei ti capisco, qui li riapriranno con posti alternati (tanto poi in sala ognuno farà il solito cazzo che gli pare, nel buio tutto è lecito 😛). 

Io credo che il nostro isterismo non sia stato dato sulla malattia in quanto tale ma sulle conseguenze economiche.

Per quanto una città possa essere chiusa quando la situazione finisce c'è sempre un effetto rimbalzo, quindi certe previsioni catastrofiche sono state davvero insopportabili. Fermarsi qualche settimana non avrebbe portato nessun cataclisma, in più l'effetto isolamento è una stronzata in quanto, come già si sapeva, il virus gira liberamente per tutta l'Europa, quindi isterismi o no, addio turismo e grave crisi del terziario per un pò con effetti a catena.

Purtroppo la situazione è questa e la strategia è quella di prendere tempo per gestire i contagi. A mio avviso servirebbe un piano generale di compromesso, ad esempio aprire la scuola a giorni alterni, facendo venire alcuni alunni un giorno ed altri un altro. Riaprire i cinema e teatri con meno ingressi e continuare con lo smart working ove possibile. Dire da subito che certi divieti dureranno fino a Pasqua e riarprie lentamente le città ad una vita contenuta.
Il danno economico ci sarà comunque è inutile fare finta di niente e sarà per tutti, nello stesso tempo, essendo una situazione episodica che a quanto pare con il caldo sarà gestibile, sarebbe il caso di evitare che ci sia il caos adesso.
 

1 minute ago, davydenkovic90 said:

Per me è un'isteria di massa

Infatti! È proprio l'isteria che porta a switchare da un comportamento a un altro diametralmente opposto. 

Fossimo tutti ligi a quelle due regolette di lavarci bene le mani anche solo col sapone, risparmiando il gel lavamani per emergenze, non smoccolare in ogni orifizio con le dita e poi darti la mano, evitare troppa calca quando non necessario tutto finirebbe lì. 

Io ho la mia amica ex forumista che se la sta facendo letteralmente sotto in quanto ha un sistema immunitario andato a quel paese, e ha ben ragione! Siamo noi a dover proteggere lei e chi è come lei con quelle poche direttive! 

4 minutes ago, Ghost77 said:

Non è la tosse del pargolo che ci sterminerá (magari lo farà la sua cacca santa di cui ha le mani imbrattate), è una questione di totale assenza di senso di comunità. L'immunità di gregge paradossalmente rende bene il senso, no?

Hai ragione da vendere...col covid 19 dovremo convivere per un po'. Le norme del decalogo del ministero andrebbero, di fatto, seguite sempre, indipendentemente da cosa circola. Io non sono granché prepccupato del contagio per me, temo invece di essere vettore di contagio per altri...

 

20 minutes ago, davydenkovic90 said:

Comunque io sono ipocondriaco su altre cose, del virus non mi interessa,  anzi, trovo affascinante che si diffonda ... è un essere vivente anche lui e mi fa simpatia il suo aspetto, guardalo che bellino 

trovo una violenza chiudere teatri e musei, a milano per esempio, se rimangono aperti i negozi.

Non poter curare al meglio i pazienti mi sembrerebbe più scandaloso della chiusura di un museo...tutti sappiamo della bassa letalità del virus, solo vorremmo evitare di gravare troppo sugli ospedali, di qui le preoccupazioni sull'evitamento di assembramenti. Che poi si chiudano musei e non i negozi è opinabile, lo riconosco.

Trovate sensato lasciare aperto un nido invitando i genitori a non oltrepassare l'atrio? Questa la situazione in Calabria fino a pochi giorni fa, dovrei chiedere di eventuali sviluppi. 

La gente continua a fare sesso senza preservativo, a non preoccuparsi di saggiare il proprio grado di immunità nei confronti del virus del morbillo, eppure la pericolosità dell' hiv e della polmonite gigantocellulare sono note. Basterebbe un prelievo ed un eventuale richiamo di MPR per evitare di diffondere una infezione. Potreste restare sorpresi dall'enorme numero di giovani adulti che si ritrova con Ab-anti morbillo a zero! E stiamo parlando di un'infezione molto più contagiosa e potenzialmente pericolosa, proprio per i giovani adulti. Non stento a credere che si ritornerà alla vita di tutti i giorni in uno schiocco di dita, magari limitandoci a dare una pacca sulle spalle al buon senso. Dopo tutto le mezze misure non ci piacciono proprio, o si rischia il TSO di massa o ci si copre gli occhi.

davydenkovic90

Ma no, l'isteria sta nel fatto di comportarsi come se il mondo fosse popolato da untori di peste bubbonica.

Le persone o immunondepresse rischiano anche per altre cose, non solo per il coronavirus. Credo che sia stato un errore andare a fare il tampone a gente di 92 anni col cancro, sembra una specie di accanimento ,  infatti lo hanno fatto solo in Italia. . Perché com'è che l'unico morto in USA ha 50 anni e in italia le vittime sono tutte sopra i 75-80?

Io non ho paura della morte perché una vita infinita non avrebbe senso. Come ogni film che si rispetti ci vuole il finale. E poi voglio morire con la popolazione, non mi sento su un piedistallo

Unica cosa non vorrei essere il paziente 1 della mia provincia, sennò poi salirei agli onori della cronaca e odio stare al centro dell'atrenzione. Ma il virus cinese posso tranquillamente prenderlo, mi sta bene.

 

Edited by davydenkovic90

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