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L'emergenza coronavirus


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La gente tende a minimizzare, a non avere fiducia o a non credere che ci siano divieti per un'epidemia e quindi prova a violarli. Sapete perché? Perché viviamo nell'epoca del benessere e del consumismo che ha colonizzato la quotidianità annoiata di tanti, viviamo in una libera democrazia e non sembra più possibile che l'esercito o la polizia trattengano la libera circolazione degli individui. Le guerre e le epidemie ci sembrano tutte cose lontane nel passato o geograficamente, che non vivremo mai più. L'essere umano occidentale oggi è indisciplinato per natura grazie ai social media, al benessere, all'abbondanza, poiché vive di soli vizi e neanche mezza virtù, solo di sensazionalismo e protagonismo. Li denunci o li arresti se commettono reati in questa situazione? Poi parlano di fascismo (inneggiandolo durante tempi normali).
 

3 minutes ago, Serpente said:

La gente tende a minimizzare, a non avere fiducia o a non credere che ci siano divieti per un'epidemia e quindi prova a violarli. Sapete perché? Perché viviamo nell'epoca del benessere e del consumismo che ha colonizzato la quotidianità annoiata di tanti, viviamo in una libera democrazia e non sembra più possibile che l'esercito o la polizia trattengano la libera circolazione degli individui. Le guerre e le epidemie ci sembrano tutte cose lontane nel passato o geograficamente, che non vivremo mai più. L'essere umano occidentale oggi è indisciplinato per natura grazie ai social media, al benessere, all'abbondanza, poiché vive di soli vizi e neanche mezza virtù, solo di sensazionalismo e protagonismo. Li denunci o li arresti se commettono reati in questa situazione? Poi parlano di fascismo (inneggiandolo durante tempi normali).

Vedi cosa sta succedendo dentro - e purtroppo anche immediatamente fuori - molte carceri italiane, per aver imposto una stretta su permessi temporanei e visite da parte di esterni.

Edited by marce84
31 minutes ago, SabrinaS said:

QUARTA REPUBBLICA SOSPESO E TAMPONE A TUTTI NICOLA PORRO POSITIVO, COME LE IENE 

Pure lui? Wait wait...qui i personaggi televisivi e politici che risultano positivi sono troppi. Su di una popolazione di oltre 60 milioni abbiamo rilevato (ieri) 7375 positivi, uno ogni 8150 abitanti...eppure già sappiamo di Zingaretti, di Porro, della redazione delle Iene, del primario di un importante ospedale napoletano, del capo di stato maggiore dell'esercito...s'infettano in percentuale maggiore personaggi pubblici????

Forse è "irrealistico" pensare che l'infezione sia ancora contenuta come vorremmo credere. Ciò non modifica in nulla l'emergenza sanitaria, chiaro. Chiedo un parere a @FreakyFred 

 

Ma chi è colera e perché non cambia nick?

Just now, colera said:

i personaggi pubblici si spostano più di quelli privati.

Era quel che mi dicevo pure io, che ironizzavo sugli aperitivi di Zingaretti a Milano...ma qualcosa non torna comunque.

57 minutes ago, Serpente said:

L'essere umano occidentale oggi è indisciplinato per natura grazie ai social media, al benessere, all'abbondanza, poiché vive di soli vizi e neanche mezza virtù, solo di sensazionalismo e protagonismo. Li denunci o li arresti se commettono reati in questa situazione? Poi parlano di fascismo (inneggiandolo durante tempi normali).

Così parlò xi jinrotwang

22 minutes ago, schopy said:

Chiedo un parere a @FreakyFred 

Ho già notato la cosa e ci ho anche scritto sopra qualche riflessione (non qui).

È statisticamente impossibile rilevare tutti questi personaggi famosi infetti, a meno che il virus non sia già incredibilmente diffuso

Infatti sono settimane che dico che stanno cercando di impedire la diffusione di una cosa che si è giù diffusa, e questo sta distraendo dalla questione centrale, che sarebbe isolare i soggetti deboli. 

L’Italia non aveva bisogno di un altro virus: quello che sta contagiando le carceri. Da Sud (dove la rivolta è partita) al Centro (dove è proseguita) al Nord (dove sta dilagando) gli istituti penitenziari sono messi a ferro e fuoco.

La scintilla – che è scattata per la decisione del Governo di bloccare i colloqui dei reclusi con familiari e avvocati, oltre al lavoro all'esterno e la semilibertà a causa del coronavirus ma che in realtà ha dietro altre motivazioni – l'8 marzo ha contagiato Napoli, Frosinone e Modena, dove sei detenuti sono morti.

Più che le foto e i video che stanno circolando e che ritraggono detenuti sui tetti di San Vittore (Milano), Poggioreale (Napoli) o che tentano la fuga (Foggia), sono le voci da dentro che fanno paura.

Le voci da dentro
A Modena la situazione è esplosiva. Da tre i morti sono sei ma ancora non sono chiare le dinamiche. Alcune voci tra gli operatori di polizia penitenziaria, che il Sole 24 Ore ha potuto ascoltare, parlano di una regia accuratissima: dall'esterno del carcere c'era chi sparava dalle automobili verso il carcere stesso e parecchie automobili attendevano con il motore acceso i reclusi pronti a scappare.

A Napoli i familiari dei detenuti, che sono rimasti per lungo tempo sui tetti, gridavano all'esterno per legittimare la protesta interna. A Pavia scene simili e solo l'intervento di gruppi mobili e di reparti di altre forze dell'ordine hanno scongiurato, al momento, il peggio.

Palermo e Foggia
Oggi è la volta, tra gli altri, dell'Ucciardone a Palermo e a Foggia. All'Ucciardione ci soni stati tentativi di fuga. Alcuni detenuti hanno cercato di scavalcare le mura di cinta e ora l'istituto è presidiato. Nel capoluogo pugliese i detenuti sono fuggiti mettendo spalle al muro i poliziotti penitenziari e, dopo aver divelto il cancello (cosiddetto block house) e strappato le pistole di ordinanza di diversi operatoti, si sono incanalati di corsa verso l'esterno. Prima di perdersi in città, sono stati ripresi dalle Forze dell'ordine mentre dall'interno, in quella che sembra una rivolta organizzata nei minimi dettagli, gli altri detenuti continuavano con azioni di disturbo. All'interno dell'Istituto si sono levate alte fiamme e nessuno in grado di dire, al momento, cosa sia esattamente successo e quali sono le conseguenze.

37 minutes ago, schopy said:

Su di una popolazione di oltre 60 milioni abbiamo rilevato (ieri) 7375 positivi, uno ogni 8150 abitanti...eppure già sappiamo di Zingaretti, di Porro, della redazione delle Iene, del primario di un importante ospedale napoletano, del capo di stato maggiore dell'esercito...s'infettano in percentuale maggiore personaggi pubblici????

Forse il virus è già ampiamente diffuso come sospettava il tizio citato dalla virologa Ilaria Capua, che parlava addirittura del 60% della popolazione mondiale!

Certo i numeri sarebbero enormi, ma d'altro canto la letalità del morbo parrebbe minima, quasi risibile, nulla con ciò togliendo al problema già presente della saturazione delle strutture sanitarie d'accoglienza e ricovero.

1 hour ago, schopy said:

Forse è "irrealistico" pensare che l'infezione sia ancora contenuta come vorremmo credere. Ciò non modifica in nulla l'emergenza sanitaria, chiaro. Chiedo un parere a @FreakyFred 

occhio che sono gruppi molto ristretti, ne basta uno

49 minutes ago, FreakyFred said:

Ho già notato la cosa e ci ho anche scritto sopra qualche riflessione (non qui).

È statisticamente impossibile rilevare tutti questi personaggi famosi infetti, a meno che il virus non sia già incredibilmente diffuso

Infatti sono settimane che dico che stanno cercando di impedire la diffusione di una cosa che si è giù diffusa, e questo sta distraendo dalla questione centrale, che sarebbe isolare i soggetti deboli. 

Condivido  ( e comincio a preoccuparti di queste assonanza con FF :afraid: )

 

Mentre non condivido per niente i paragoni con la Cina, comunista o meno. Anche quelli fatti da @ldvrsp. Noi non siamo simili alla Cina, ma alla Francia di Bloodstar o alla Germania. Noi abbiamo un sistema, oltre che produttivo sociale culturale , soprattutto sanitario affine ai paesi guida europei (al limite anche agli USA) non alla povera ed arretrata Cina. Se i casi gravi di questo virus sono una percentuale minima, possiamo curarli nelle nostre strutture; certo, è bene rallentare il contagio per poterlo gestire meglio, ma non c'è bisogno di tutto questo allarmismo e misure drastiche. Misure che oltre che sconvolgere la nostra vita ( anche psicologico!), stanno avendo un costo economico abnorme. Misure che  non stanno prendendo né la Germania (paziente zero… bacino nel cuore economico, cioè la Baviera…) né la Francia o la Gran Bretagna (saranno pieni di contagiati! con i loro traffici internazionali…). Che poi stiamo facendo una lettura distorta della Cina: 1. hanno isolato una area piccolissima, relativamente piccolissima , come sottolineava Mario 1944; si sono guardati bene dall'isolare Pechino dove ormai ci sono moltissimi contagi!   2. In Cina, carissimi, la gente anche contagiata, viene lasciata a casa, a morire a casa! Contagiando i familiari! Perché? perché sono un paese povero con sanità inesistente (tranne qualche isola urbana fortunata) e non possono curarla: certo che per loro essenziale è non ammalarsi!

ps: e mentre le autorità prendono sulla carta misure draconiane, la gente finisce per non prendere le più banali precauzioni, o ammucchiarsi in luoghi affollati!    :huh:

1 hour ago, Mario1944 said:

Forse il virus è già ampiamente diffuso come sospettava il tizio citato dalla virologa Ilaria Capua, che parlava addirittura del 60% della popolazione mondiale!

Lipsitch non ha detto che è infetto il 60% della popolazione mondiale. Egli aveva ipotizzato che tra il 40 ed il 70% della popolazione sarebbe alla fine, alla fine, risultato infettato. E ho appreso che ha già rivisto al ribasso le previsioni, parlando di una forbice compresa tra il 20 e il 60%.

Io son sempre più convinto che i francesi temano un effetto Macbeth rispetto alle chiusure e alle misure di quarantena. Avranno fatto i loro conti e avranno visto che una volta che si comincia a chiudere qualcosa a livello nazionale  poi non ci si può più fermare, col rischio di dover chiudere tutto o quasi (senza sapere quando si potrà riaprire).

Io non ho gli strumenti per capire se eventualmente stanno facendo bene.

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