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L'emergenza coronavirus


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L'estensione a tutto il territorio nazionale dei decreti per il "contenimento dell'emergenza epidemiologica da covid 19" ha una sua logica:

se tutta l'Italia è infetta o facilmente infettabile, tutta dev'essere serrata.

Tuttavia la cosa implica inevitabilmente due contraddizioni.

Chi serra dev'essere esterno a chi è serrato, affinché lo possa efficacemente serrare:

così i Cinesi hanno potuta serrare la provincia sospetta d'essere focolaio d'infezione, perché è una parte della Cina;  così gl'Italiani hanno potuto serrare Codogno e comuni vicini, perché parte minima dell'Italia;  già peraltro nel caso della Lombardia e delle provincie adiacenti la serrata s'è dimostrata difficile per ampiezza, popolosità e rilevanza della regione e delle provincie interessate, benché parte del tutto nazionale.

Ma serrare addirittura tutta l'Italia com'è possibile, se non vi sia qualcuno esterno non sospetto d'infezione che la serri e che ne custodisca i confini serrati?

Ciò pare concettualmente difficile ed operativamente impossibile, tant'è che ha prodotta una seconda contraddizione:

quanto s'è accresciuta per ampliamento territoriale la serrata, tanto s'è ridotta in efficacia serrante;   tutto è dichiarato serrato e dunque nulla è veramente serrato:

si potrà infatti circolare per lavoro, per salute, per necessità con autocertificazioni che, stanti il numero degli abitanti, l'ampiezza dei confini e le facoltà dei vigilanti, difficilmente potranno essere verificate al momento della presentazione od almeno in tempi brevi.

D'altronde, se veramente si serrasse tutto perfettamente ed efficacemente per tutto il territorio nazionale, tutta l'Italia si fermerebbe completamente e neppure i medici potrebbero soccorrere i malati.

 

6 hours ago, ldvrsp said:

Chiedevo della tua esperienza come omosessuale in Sudafrica,

Il Sudafrica è la nazione più gay friendly in assoluto dell'intero continente. E Cape Town è a sua volta la città più friendly del Sudafrica. Quindi non ho mai avuto nessun problema.

Ovviamente tutta questa apertura rimane confinata all'interno delle enclaves magiche di benessere.. Se sei nero, povero e vivi a DuNoon (per citare una delle tante townships di Cape Town) è meglio che tu tenga il fatto di essere gay per te.. se non vuoi finire male. 

Tu sei bianco ed europeo però.. . No worries quindi. 

Al massimo potrai trovare differenze tra le grandi città (a Cape Town, Joburg, Durban e Pretoria it's okay to be gay) e quelle minori e più isolate (Polokwane, Bloemfontein, Port Elizabeth o East London.. Essere gay è un po' meno okay). Ma questo credo sia normale.

Vale il discorso anche centro vs periferia. Quindi anche nella friendly Cape Town.. Nelle zone centrali, nel quartiere gay e zone limitrofe non hai nessun problema.. Mentre nei sobborghi più periferici (ma sempre bianchi) troverai più chiusura mentale in generale (non solo nei confronti del l'omosessualità) - - > maggiore diffidenza verso gli sconosciuti, minori occasioni di socialità, minore mix sociale (meno foreigners da Europa e US) ecc.. 

Ma anche questo è "normale". Nel senso che sono dinamiche riscontrantabili ovunque e anche in relazione ad altri fattori, non solo al grado di accettazione dell'omosessualita.

Quindi sì - - > il Sudafrica è decisamente open and friendly MA valgono le stesse regole che valgono ovunque - - > tra piccola e grande città scegli la grande - - > tra centro e periferia scegli il centro - - > tra zona bianca e zona nera scegli quella bianca (se devi scegliere un posto per vivere per lo meno, altrimenti puoi andare ovunque).

 

👍🏻

 

P.s. Mi hai fatto ricordare di un ragazzo tedesco che avevo conosciuto qualche anno fa.. Per lui Cape Town era un miraggio, un faro di speranza al confine estremo del continente. Ed è vero, molti gay da altre nazioni africane (se possono permetterselo) vengono qui per vivere con maggiore libertà il proprio orientamento sessuale. 

Il Western Cape (dove c'è Cape Town) è l'unica provincia ad essere governata dalla DA (Democratic Alliance), mentre il resto del paese è in mano all'ANC. Siamo una specie di Emilia Romagna del Sudafrica praticamente. : D 

Tutto giusto sul Sudafrica, anche se forse questa vicenda ci dovrebbe interrogare rispetto ai nostri pregiudizi nei confronti degli asiatici

Siamo il primo paese Occidentale a cui è toccato in sorte di confrontarsi con il virus

Francamente con tassi di diffusione ancora del 30% le cose non stanno andando bene e direi decisamente peggio che in Cina ed in Corea

 

18 minutes ago, Almadel said:

Almadel, tu e tuo marito state lavorando da casa? E voi altri delle 14 iniziali province? Sempre che abbiate lavori che possano svolgersi al proprio domicilio. 

1 minute ago, prefy said:

Sì, l'avevo letto, se esco porto la maschera già da qualche giorno, e non mi trattengo in negozi con le porte chiuse...comunque, non ho ben capito come abbiano potuto accertare che nessuno di quelli che s'è contagiato fosse già infetto prima.

Però che può rimanere per giorni sulle superfici, che è soggetta a fattori variabili, come la temperatura: a 37 gradi centigradi e che il virus può resistere fino a due o tre giorni, su vetro, metallo, plastica, carta e tessuti, penso sia "in generale"

3 minutes ago, schopy said:

e esco porto la maschera già da qualche giorno

Le maschere sono raccomandate dall' OMS solo in casi di accertata positività, si deduce che piu che altro sono utili alla tutela altrui

da me ancora se ne vedono poche in giro anche se da oggi ho notato un aumento  considerevole, dove si trovano a aprte le farmacie (che in alcuni casi le hanno gia esaurite)?,

se si rendono obbligatori certi presidi, non dovrebbe passarli il SSN?

2 minutes ago, Uncanny said:

Trump non perde occasione per manifestare il suo ritardo

In questo caso in perfetto stile Gismondo

Leggiti gli editoriali di Libération o Le Monde, allora sì che vedrai cosa è la sottovalutazione (sottovalutazione dal nostro punto di vista di italiani in quarantena).

18 minutes ago, prefy said:

Le maschere sono raccomandate dall' OMS solo in casi di accertata positività, si deduce che piu che altro sono utili alla tutela altrui

Certo, ma in una situazione del genere come faccio a sapere di non essere positivo pure io...😄? Nel mio comune si sono già verificati due casi...

Perché secondo me dimentichiamo che gli asintomatici sono contagiosi quanto i sintomatici; qualche giorno fa scrivevo che se tutti proteggessimo gli altri tutti saremmo protetti. È una semplificazione, ma se vado a comprare il pane con la mascherina che male faccio? Se non devo far cose particolari e posso mantenere le distanze utilizzo quelle chirurgiche (che ci sono e non costano molto), ne ho qualcuna di "sicurezza" pagata a caro prezzo su Amazon e un'altra trovata in farmacia, pure quella pagata tipo sette volte quel che costerebbe in tempo di pace...

2 minutes ago, Bloodstar said:

Leggiti gli editoriali di Libération o Le Monde, allora sì che vedrai cosa è la sottovalutazione (sottovalutazione dal nostro punto di vista di italiani in quarantena).

In realtà basterebbero le dichiarazioni ufficiali di Macron.

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