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L'emergenza coronavirus


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@marce84 e @Sbuffo mi sembra che voi contate su vaccino. Sulla base delle vostre conoscenze, questa è una speranza, una aspettativa fondata, o una quasi-certezza? Non ricordo, purtroppo, quanto tempo ci è voluto per trovare il vaccino della Sars, ma voi certo lo sapete, e credo che il dato sarebbe abbastanza predittivo.

Mi colpisce peraltro che all’inizio fu detto che per arrivare al vaccino ci sarebbe voluto almeno un anno e mezzo. Ora  a distanza di due settimane pare che si dica un anno, o addirittura sei mesi. In base a cosa questa variazione? Teniamo conto che in Italia stampa e personalità parlano per incoraggiare, non per dire verità anche scomode,

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sembra che stiano facendo dei test drive-in in USA. Comunque sì è vero che mio fratello lavora a Roma.  E' tornato a casa dai miei ieri sera dopo sole 7h  di treni regionali  e ha detto che c'erano i tizi a fare il controllo della temperatura in stazione ai terroni rimpatriati. 

Edited by SabrinaS
45 minutes ago, marce84 said:

Non ne hanno i mezzi. Nè possono effettuare tamponi su larga scala come vorrebbe un fronte eterogeneo in quanto a competenze

Io sposo la tesi Crisanti, che credo abbia qualche competenza, e che qui a Padova è il successore di Palù; a quel che capisco si conta di poter impiegare altri laboratori per i test

Non sulle mie conoscenze perché non sono un virologo.:asd:

I virologi danno per certo il vaccino, si può variare sulla valuta di quanto tempo ci vorrà.

La Capua ha parlato di 6 mesi, Burioni un anno.

Altre fonti parlano di tempistiche ancora più ottimistiche ma sono CEO di aziende che li stanno sviluppo quindi prenderei con le pinze.

Le tempistiche possono essere più ottimistiche rispetto al passato, sia perché questo non è il primo coronavirus pandemico che viene studiato, sia perché le tecnologie utilizzate oggi non sono più quelle utilizzate 20 anni fa al tempo della Sars, sia perché la diffusione dei dati e collaborazione tra istituti di ricerca oggi è molto migliorata rispetto a quella di 20 anni fa.

Poi non si parla solo di trovare un vaccino ma anche dei farmaci.

 

47 minutes ago, Isher said:

@marce84 e @Sbuffo mi sembra che voi contate su vaccino. Sulla base delle vostre conoscenze, questa è una speranza, una aspettativa fondata, o una quasi-certezza? Non ricordo, purtroppo, quanto tempo ci è voluto per trovare il vaccino della Sars, ma voi certo lo sapete, e credo che il dato sarebbe abbastanza predittivo.

La risposta è: non lo so. E no, non conto sul vaccino nel breve periodo.

Sia l’ospite che il virus tendono ad un vantaggio riproduttivo: l’ospite sviluppa difese, il virus subisce continue modifiche. La selezione naturale favorisce i virus con scarso potere patogeno dato che molto spesso la patologia non è altro che una conseguenza non voluta dal virus, ovvero la risposta immunologica del paziente e molte infezioni virali sono asintomatiche.

8 minutes ago, SabrinaS said:

Sia l’ospite che il virus tendono ad un vantaggio riproduttivo: l’ospite sviluppa difese, il virus subisce continue modifiche. La selezione naturale favorisce i virus con scarso potere patogeno dato che molto spesso la patologia non è altro che una conseguenza non voluta dal virus, ovvero la risposta immunologica del paziente e molte infezioni virali sono asintomatiche.

mindblowned.jpg

Il senso dovrebbe essere che la forma più forte del virus, uccidendo spesso l'ospite, diventa meno comune alla fine; meno comune almeno alla forma di virus che si adatta più facilmente all'ospite-uomo. Questo intendevi bel capellone?   :P

FF ci può dire se questa specie di selezione darwiniana ha un fondamento scientifico, in generale. Forse si.

Io quello che penso a prescindere da quello che dica Boris Johnson è questo: "Ma se non riesce a gestire neanche i suoi capelli, perché qualcuno dovrebbe fargli gestire un paese da 65milioni di abitanti?". Un po' come quei parrucchieri che poi sono pelati, come fai a fidarti?

Edited by SabrinaS

Si potrebbe notare:

medice, cura te ipsum....

D'altronde nessuna scienza, anzi, nessuna conoscenza umana coglie pienamente ed istantaneamente il vero, seppur sia un vero da cogliere....:

soffriamo necessariamente le varietà d'opinioni dei medici e circa le potenze del virus e circa gli effetti e circa i rimedi.

Peraltro non è che politici nel loro ambito siano ineccepibili:

il decretone che dovrebbe spostare le scadenze fiscali di.... oggi!!! è ancora in bozza:

d'altronde "festina lente" raccomandava il primo Augusto, anche se i nostri eroi si dimenticano troppo spesso del "festina", ricordandosi solo del "lente" 😉

 

 

 

Va detto che l'analisi costi-benefici non l'ha inventata BoJo

Tutti quanti ricorderemo articoli su bambini malati di leucemia o tumori incurabili, a cui il servizio sanitario inglese ha negato le cure.

In Inghilterra servizio universale non significa che chiunque sarà curato, significa che qualunque caso debba essere valutato per stabilire se valga la pena ricevere delle cure a carico del contribuente, questo significa che potenzialmente puoi negare la respirazione forzata a tutte quelle persone che per età e comorbilità non hanno chance reali di sopravvivenza

E' chiaro però che è ben diverso dire a dei genitori che il proprio caro non sarà curato, quando si tratti di due persone, rispetto alla possibilità che venga detto a centinaia o migliaia di persone, in modo sistematico. Una cosa è spiegarlo a dei parenti a cui c'è stato il tempo di far digerire la notizia, o impartire un primo tentativo di cura che non ha dato l'esito sperato, per cui la si interrompe...altro discorso negare il ricovero ospedaliero fin dall'inizio ed in via preventiva

L'approccio cinico difficilmente reggerà all'impatto di una epidemia su larga scala, tanto più in un sistema in cui la razionalizzazione della spesa pubblica tiene i posti letto scandalosamente bassi in relazione alla popolazione ( come già detto i loro posti letto sono meno dei nostri...e meno della spagna )

 

 

 

 

Non si tratta qui di non curare della gente perche' per loro ogni cura e' inutile @Hinzelmann

si tratta di non curare della gente perche' manca il posto per curarla e allora si scelgono coloro da mettere nei pochi posti disponibili. Coloro che non vengono curati avrebbero potuto morire o guarire se curati, non erano spacciati in ogni caso.

Gli inglesi sembrano dire: ci sta bene far nulla, tanto qualcuno deve morire e poi ci sara' l'immunita' di gruppo a mettere le cose a posto.

11 hours ago, FreakyFred said:

Andate pure a 33:17. Abbiate un po' di pazienza e guardatevela. Dopo ditemi se vi sembra ancora così assurda. 

Non è che mi sembri del tutto assurdo, mi pare molto azzardato; in buona sostanza pure loro suggeriscono di abbassare la curva dei contagi, e in questo senso è quello che si vuole fare anche da noi. Lì credono di cavarsela tenendo a casa la gente con la tosse, e buon per loro se avranno ragione, ma non è che qui due settimane fa si suggerisse di andare a zonzo a qualunque convalescente...ripeto: vanno fatti più test agli asintomatici, è un problema di sorveglianza attiva, vanno monitorati medici ed infermieri, farmacisti, panettieri e cassieri ai supermarket. D'altro canto, ritardare gli "isolamenti" può servire solo se ritieni di riuscire a monitorare i contagi effettivi con costanza, altrimenti la cosa ti sfugge di mano; a me pare che qui si sia arrivati "tardi" alla quarantena...

16 minutes ago, schopy said:

vanno fatti più test agli asintomatici,

Suppongo che sia necessario personale che li sappia fare, ma in questo momento tale personale penso sia altrimenti impegnato....

Peraltro il virologo, che ho citato ieri e che ha parlato al TG1 delle 8 del mattino, a  proposito dell'utilità delle mascherine ha dichiarato che sono inutili per gli asintomatici, perché questi non trasmettono il virus:

il contrario di quel che ho ascoltato da altri in questi giorni.

Evidentemente anche gli esperti in materia sono dubbiosi su alcuni punti, che tuttavia non paiono quelli trascurabili ai fini della cognizione dell'evento e dunque del contenimento dei suoi effetti.

 

 

Per avere una stima affidabile del numero reale di contagiati, occorrerebbe fare tamponi randomizzati su campioni di popolazione scelti a caso, scomponendo le diverse province per tenere conto della diffusione (ancora?) disomogenea. Inoltre i dati non andrebbero comunicati. Oppure andrebbero comunicati in modo da creare un panico gestito allo scopo di indurre la popolazione ad una ancora più stretta osservanza delle regole di contenimento, soprattutto nelle zone socialmente meno sviluppate, ad es. Mezzogiorno. 

23 minutes ago, Mario1944 said:

Peraltro il virologo, che ho citato ieri e che ha parlato al TG1 delle 8 del mattino, a  proposito dell'utilità delle mascherine ha dichiarato che sono inutili per gli asintomatici, perché questi non trasmettono il virus:

il contrario di quel che ho ascoltato da altri in questi giorni.

ma vi fa così schifo mettere la mascherina? 🙂

 

2 minutes ago, ldvrsp said:

Per avere una stima affidabile del numero reale di contagiati, occorrerebbe fare tamponi randomizzati su campioni di popolazione scelti a caso, scomponendo le diverse province per tenere conto della diffusione (ancora?) disomogenea. Inoltre i dati non andrebbero comunicati. Oppure andrebbero comunicati in modo da creare un panico gestito allo scopo di indurre la popolazione ad una ancora più stretta osservanza delle regole di contenimento, soprattutto nelle zone socialmente meno sviluppate, ad es. Mezzogiorno. 

lo suggerivo venti pagine fa con altri, ma non ci davate retta...

31 minutes ago, ldvrsp said:

Fortunatamente c'è una riduzione della crescita dei morti con SARS-2

Ci staremo avvicinando al plateau?

O stanno conteggiando meno persone?

Io ritengo che siamo molto lontani dal picco.

2 minutes ago, schopy said:

ma vi fa così schifo mettere la mascherina? 🙂

Non ci sono mascherine...

3 minutes ago, schopy said:

lo suggerivo venti pagine fa con altri, ma non ci davate retta...

Lo dice anche Crisanti, che ha temporaneamente smesso di occuparsi di Anopheles e CRISPR. Il punto è che c'è un limite tecnico all'effettuazione dei test...

2 minutes ago, schopy said:

ma vi fa così schifo mettere la mascherina?

Più che nel metterle la difficoltà è nel trovarle....:

ho già scritto che nella farmacia dinanzi a  casa mia sono già due settimane che è esposto il cartello "mascherine esaurite" e siamo nel semicentro residenziale di Milano!

Peraltro c'è un problema oggettivo di comunicazione, perché alcuni esperti ne affermano l'efficacia anche per chi non sia personale medico addetto alla cura dei malati, altri la negano:

certo nel dubbio sarebbe meglio usarle, ma se non sono in vendita....

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