Jump to content

L'emergenza coronavirus


Prince1999

Recommended Posts

io mi chiedo se sono stati contattati tutti quelli che hanno preso dei voli in quei giorni in cui si sospetta ci sia stato l'atterraggio del caso 0 che poi ha infettato tutti, oppure tutti quelli con cui è stato il paziente 0 italiano... boh

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 7.6k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • SabrinaS

    793

  • Mario1944

    671

  • marco7

    597

  • marce84

    567

Top Posters In This Topic

Posted Images

13 minutes ago, SabrinaS said:

io mi chiedo se sono stati contattati tutti quelli che hanno preso dei voli in quei giorni in cui si sospetta ci sia stato l'atterraggio del caso 0 che poi ha infettato tutti, oppure tutti quelli con cui è stato il paziente 0 italiano... boh

D'altronde era come chiudere la stalla quando i buoi erano già scappati.

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, SabrinaS said:

io mi chiedo se sono stati contattati tutti quelli che hanno preso dei voli in quei giorni in cui si sospetta ci sia stato l'atterraggio del caso 0 che poi ha infettato tutti, oppure tutti quelli con cui è stato il paziente 0 italiano... boh

No, nessuno ha dichiarato che sia stato fatto nulla di simile, e quindi non è stato fatto. L’esatto contrario del modello-Taiwan e -Corea del sud. Nemmeno si fa il tampone ai lavoratori dei supermercati e al personale medico e paramedico degli Ospedali, che dovrebbe essere misura prioritaria.

Nella disperazione della misura, @Serpente, rallegriamoci che essa sia stata presa. Del resto, il modello–Cina prevederebbe la militarizzazione del territorio. In Italia, è vergognoso che il PdR non abbia fatto un appello solenne a reti unificate in tal senso. 

Link to comment
Share on other sites

La regina Elisabetta II del Regno Unito ha annunciato che a causa dell’epidemia da coronavirus (SARS-CoV-2) lascerà in anticipo la residenza di Londra di Buckingham Palace per trasferirsi nel castello di Windsor, dove la famiglia reale inglese è solita trascorrere il periodo pasquale. La regina rimarrà nel castello di Windsor fino a dopo Pasqua, ma non ha specificato per quanto a lungo. La decisione della regina è arrivata dopo che il primo ministro britannico Boris Johnson aveva invitato tutti i cittadini a evitare contatti non essenziali, soprattutto se si tratta di persone con più di 70 anni, donne incinte o persone con malattie pregresse. Elisabetta II ha 93 anni. Invece il re Filippo VI di Spagna ha tenuto un discorso alla nazione: "Questo virus non vincerà. Siamo più forti come società...siamo una società in piedi di fronte a qualsiasi avversità". Nel momento in cui nel paese iberico si contano 14.535 contagi e 630 morti, il re di Spagna ha continuato: "Non vi ringrazieremo mai abbastanza per quello che state facendo per il vostro Paese", ha scandito rivolgendosi a medici e infermieri.

Edited by Serpente
Link to comment
Share on other sites

Credo che dopo la fase #iorestoacasa si dovranno predisporre strutture ricettive non ospedaliere per il contenimento dei positivi paucisintomatici e l'isolamento dai loro familiari. Perché se in un nucleo familiare se ne infetta 1 su 4 è plausibile che prima o poi se lo becchino anche gli altri 3, con tutte le sfortunate conseguenze logistiche del caso 😕 

Link to comment
Share on other sites

Dal Sito del Sole24Ore odierno:

"Si chiama PEPP, Pandemic emergency purchase programme. Ha una potenza di fuoco di almeno 750 miliardi e durerà almeno fino la fine dell’anno. E’ il nuovo programma di acquisto di attività, temporaneo, lanciato dalla Bce per contrastare i rischi della pandemia del coronavirus sulla politica monetaria e il futuro dell’area dell’euro.

In una riunione notturna alle 23,00 del Consiglio direttivo convocata dal presidente Christine Lagarde, la Bce ha deciso di intervenire tempestivamente e in via straordinaria con un nuovo strumento mirato a contenere l’impatto della pandemia sui mercati e sui bond. Tutti gli assets attualmente acquistati nel programma in corso APP potranno essere acquistati nel nuovo PEPP, al quale vengono aggiunti i titoli di Stati greci con uno speciale waiver.

Come funziona il PEPP
Il requisito della chiave capitale, controverso nell’APP, viene alleggerito nel PEPP perchè diventa un “benchmark” per l’allocazione degli acquisti, dando al programma PEPP maggiore flessibilità , cioè «fluttuazioni nella distribuzione degli acquisti durante il periodo del programma, attraverso le varie tipologie di attività e giurisdizioni».

Il PEPP non ha un importo mensile prestabilito. Ha però una scadenza indicativa che è la fine della crisi della pandemia che al momento viene indicata per la fine di quest’anno. Il Consiglio direttivo si riserva la facoltà di allungare la scadenza del programma e di aumentarne l’importo se necessario.

Il Consiglio direttivo, che nel comunicato diramato attorno alle 23:30 ha ribadito «il suo impegno a dare sostegno a tutti i cittadini dell’area dell’euro nel corso di questi tempi così estremamente duri» che siano famiglie, imprese, banche e governi, ha preso anche altre decisioni in questa riunione notturna:

1) viene aggiunta la carta commerciale emessa da istituti non finanziari al programma CSPP sulle obbligazioni societarie anche

2) ampliamento del collaterale con prestiti alle imprese

3) rivisitare gli attuali limiti auto-imposti (limiti sull’emittente e sull’emissione o sulla capital key ndr.) che potrebbero frenare l’azione della Bce per centrare il suo mandato. Una rivisitazione che avrà l’obiettivo di consentire alla Bce di agire in maniera proporzionata ai rischi che deve affrontare. «La Bce non tollererà nessun rischio» che possa compromettere la trasmissione della politica monetaria in qualsiasi Paese dell’area dell’euro. "

Nei giorni scorsi la BCE ha provveduto ad operazioni per contenere l'aumento del differenziale d'interesse tra i titoli del debito pubblico italiano e titoli del debito pubblico tedesco (spread).

Link to comment
Share on other sites

5 hours ago, marco7 said:

Tu @Serpente non vuoi fare un po' di volontariato negli ospedali del norditalia alle prese col virus come quando facevi volontariato in grecia ?

Che facevi in Grecia?

8 hours ago, Isher said:

No, nessuno ha dichiarato che sia stato fatto nulla di simile, e quindi non è stato fatto. L’esatto contrario del modello-Taiwan e -Corea del sud. Nemmeno si fa il tampone ai lavoratori dei supermercati e al personale medico e paramedico degli Ospedali, che dovrebbe essere misura prioritaria.

E li sottoponi a tamponi tutti i giorni? Non ci sono soluzioni facili.

9 hours ago, Serpente said:

A Napoli l'esercito per far rispettare la quarantena, rendiamoci conto, i terroni non sanno seguire le regole.

Io sono estremamente critico nei confronti dei meridionali. Tuttavia, in questo caso devo dirti che il tuo è un giudizio in parte ingeneroso: l'esercito è stato, ad esempio, chiesto dal presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, non tanto per la mancanza di rispetto delle regole, ma per altre ragioni legate alla sua persona (una certa attitudine caratteriale, una certa idea dell'amministrare, il tentativo di rilanciare la sua immagine).

11 hours ago, marce84 said:

Perchè molti non vengono sottoposti a tampone. Oggi sentivo un MMG della bergamasca che diceva che dei suoi quasi 1500 assistiti - da quello che sa lei - 5 hanno la polmonite e solo uno è stato sottoposto al tampone.

Il punto 3 spiega la percentuale dei morti rispetto al numero degli infetti, non i numeri assoluti. A mio parere la principale spiegazione - le cartelle non sono pubbliche ed è difficile stabilirlo - è che le risorse si sono sono progressivamente esaurite ed il sistema è andato in sovraccarico. Altre ipotesi plausibili, ma che per me hanno contribuito - se hanno contribuito - in ridotta misura: popolazione più anziana che in alcuni - ma non tutti - i Paesi, condizioni atmosferiche (non solo climatiche) particolari, maggiore tasso di resistenza antibiotica in Italia e sovrapposizioni batteriche (ipotesi di I. Capua), contagio in ambito nosocomiale di soggetti fragili già ospedalizzati per motivi diversi (ipotesi di I. Capua), presenza di ceppi dotati di diversa virulenza. Io ne aggiungo due legate alla ipotesi che il contagio è in Lombardia ed Emilia-Romagna enormemente diffuso: mancato isolamento degli infetti positivi che - secondo quanto sostiene da Crisanti (che sia, chiaro, capisce soprattutto di anopheles e CRISPR) - fa sì che il decorso in costoro sia meno grave (in parte coincidente con l'ipotesi sovrapposizione batterica di I. Capua?) ed infezione assai diffusa nel personale sanitario che è diventato vettore (in parte coincidente con l'ipotesi contagio in contesto nosocomiale di I. Capua). 

*sostiene da Crisanti

 

11 hours ago, marce84 said:

Aggiungo, infine, che ne sappiamo davvero molto poco e ci attendono ancora diverse sorprese. Ad esempio, Le Monde stasera titola a sorpresa:

La moitié des 931 patients en réanimation ont « moins de 60 ans », selon le ministère de la santé, qui comptabilise au moins 9 130 contaminations.

 

A proposito di regione Campania....

Il Covid 19, in Campania, colpisce più i giovani che gli anziani. In particolare i ventenni, molto più che i 70anni. La percentuale più alta di contagiati è nella fascia 50-59 - il 20,5% - il che porta di riflesso a individuare in 52 anni l’età media dei contagiati. A seguire 40-49 anni (17,3%), 60-69 anni (15,5%) e 30-39 anni (9,4%). Nei giovani tra i 20-29 anni il contagio è dell’8,9%, al 7,9% quelli compresi tra i 70 e i 79 anni. Pochi i casi tra gli ultraottantenni (il 3,7%) e gli ultranovantenni (0,5%).

Questi dati potrebbero contribuire a spiegare la maggiore mortalità in alcuni contesti geografici. Tralascio - a meno che non interessi a qualcuno - di indagare le ragioni per cui ci sono territori dove si sono infettate persone mediamente più anziane.

Link to comment
Share on other sites

Secondo logica e buon senso ovunque il veicolo principale dell'infezione è costituito dai giovani, probabilmente ciò che cambia è che quando la diffusione del virus raggiunge una certa soglia, essendo limitata la capacità dei laboratori e delle equipe mediche di fare tamponi, questi finiscono fatalmente per concentrarsi sugli anziani ricoverati

E' di due giorni fa la decisione di Rossi in Toscana di acquistare 500.000 test sierologici ( pre-tampone? )

La Toscana darà avvio a uno screening di massa per l'emergenza Coronavirus e acquisterà 500mila test seriologici, ovvero del sangue. Lo ha annunciato il governatore Enrico Rossi in un videomessaggio su facebook. "Pensiamo che lo screening di massa darà risultati importanti - ha detto -. E' nostro interesse tutelare per primi medici, infermieri e sanitari. Gli altri test saranno a disposizione su richiesta dei medici di famiglia e pediatri e saranno fatti da delle unità speciali ogni 30mila abitanti".

"Quando arriveranno i test seriologici effettueremo analisi sui 60mila dipendenti della sanità toscana e poi su quella privata - ha spiegato Rossi - gli altri 400mila test saranno per i territori e i tamponi con prelievo del sangue saranno svolti da unità speciali. Ce ne sarà una per ogni distretto di 30mila persone e svolgeranno i test su disposizione dei medici di famiglia o dei pediatri. Chi risulterà positivo sarà posto in quarantena".

Tuttavia questo significa che ad oggi :

-i dipendenti della sanità Toscana non sono stati testati se asintomatici

-mancavano queste unità speciali pur nella proporzione prevista di 1 su 30.000 abitanti, che non direi sia esattamente capillare

-a questo poi dovrebbe aggiungersi il dato sulla predisposizione dei laboratori di analisi

 

Link to comment
Share on other sites

33 minutes ago, Hinzelmann said:

E' di due giorni fa la decisione di Rossi in Toscana di acquistare 500.000 test sierologici ( pre-tampone? )

Ecco, qui non so a che punto stiamo. Generalmente i test sierologici per le malattie infettive sono quelli che ricercano la presenza di anticorpi e, a seconda vi sia una prevalenza di Igg o di Igm indicano se si è avuta l'infezione o se vi è ancora un'infezione in corso. Quello che non ho ancora ben capito è se attualmente disponiamo di test sierologici affidabili, sulla scorta dei cui risultati poter dare per scontato es., che chi ha avuto l'infezione non sia tuttora infetto....

Comunque proseguire con lo screening è la via più corretta, se non altro permette di intercettare asintomatici ed isolarli; secondo me va fatto stabilendo anche delle gerarchie, prima ai medici e personale sanitario, poi postini, fornai, cassieri di supermercato....credo si dovrebbero valutare anche altre chiusure, mantenendo le linee produttive essenziali e sacrificandone qualche altra, per ora.

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, marce84 said:

Il Covid 19, in Campania, colpisce più i giovani che gli anziani. In particolare i ventenni, molto più che i 70anni. La percentuale più alta di contagiati è nella fascia 50-59 - il 20,5% - il che porta di riflesso a individuare in 52 anni l’età media dei contagiati. A seguire 40-49 anni (17,3%), 60-69 anni (15,5%) e 30-39 anni (9,4%). Nei giovani tra i 20-29 anni il contagio è dell’8,9%, al 7,9% quelli compresi tra i 70 e i 79 anni. Pochi i casi tra gli ultraottantenni (il 3,7%) e gli ultranovantenni (0,5%).

Be' ma il problema non è che il virus tende ad avere effetti più gravi negli affetti anziani, che sono spesso anche quelli con altre patologie preesistenti?

 

Link to comment
Share on other sites

15 minutes ago, Mario1944 said:

Be' ma il problema non è che il virus tende ad avere effetti più gravi negli affetti anziani, che sono spesso anche quelli con altre patologie preesistenti?

E quindi? Cosa c'entra con quello che ho scritto? A parte che questa storia delle patologie preesistenti è in gran parte fuffa.

Link to comment
Share on other sites

In teoria il veneto dovrebbe aver fatto da apripista sull'idea dello screening di massa

Non so però se alle dichiarazioni di Zaia ( certamente il primo a parlarne ) sono seguiti i fatti, non si trovano molte notizie in giro

C'è anche chi mette sul banco degli imputati la struttura familistica della società italiana, insomma è evidente che rispetto ad altri paesi non solo abbiamo più over 65 ma soprattutto più over 30 che ci convivono e potrebbero averli contagiati, sotto questo profilo la dipendenza dei giovani dalle loro famiglie di origine è una peculiarità italiana che potrebbe spiegare l'alto tasso di morti

Chiaro che son tutte ipotesi...

 

Link to comment
Share on other sites

1 minute ago, marce84 said:

A parte che questa storia delle patologie preesistenti è in gran parte fuffa.

Può essere, ma continuano a ripeterla e non la ripete l'illustre sconosciuto, ma anche le autorità sanitarie:

vedi Istituto Superiore di Sanità.

 

2 minutes ago, marce84 said:

Cosa c'entra con quello che ho scritto?

C'entra e centra, perché hai riferito numeri che indicano una maggior affezione tra i giovani rispetto agli anziani in Campania almeno:

ma appunto il problema non è l'estensione dell'affezione, ma la sua efficacia perché riferiscono che affligga più gravemente gli anziani, che i giovani.

 

Link to comment
Share on other sites

2 hours ago, marce84 said:

E li sottoponi a tamponi tutti i giorni? Non ci sono soluzioni facili.

Questa è proprio la risposta che mi sembra inconcludente: siccome non si può far tutto, non si faccia niente.

Intanto rilevi i positivi e li metti in quarantena...

Link to comment
Share on other sites

11 hours ago, Serpente said:

A Napoli l'esercito per far rispettare la quarantena, rendiamoci conto, i terroni non sanno seguire le regole.

Coglione vieni a Sesto San Giovanni, stanno tutti in mezzo alla strada appestati che non siete altro.

Datevi una regolata voi qua che state inguaiati e con il vostro comportamento incosciente nonostante le sirene che girano giorno e notte non riuscite a tenere il culo su una sedia.
Guarda che sono nero su questa cosa!

Link to comment
Share on other sites

5 minutes ago, Iron84 said:

a Sesto San Giovanni, stanno tutti in mezzo alla strada

Ma vivono nella regione d’Italia che è stata ed è più duramente colpita, dove ci sono città, come Bergamo, che sono un inferno. I bagnanti sulla spiaggia di Catania, pochissimi giorni fa, gli episodi di movida a Roma e a Napoli, la settimana scorsa, sono assolutamente inescusabili.

Link to comment
Share on other sites

8 hours ago, marco7 said:

Tu @Serpente non vuoi fare un po' di volontariato negli ospedali del norditalia alle prese col virus come quando facevi volontariato in grecia ?

Non si può fare volontariato attivo ora, mi contagerei, ma gli svizzeri ignorano proprio tutti i protocolli sanitari? Al massimo faccio donazioni.

Link to comment
Share on other sites

Dal Sole24Ore di ieri:

"L’inondazione di liquidità decisa dalle banche centrali si traduce in piani di acquisto di titoli pianificati nel medio-lungo termine, fatto che quindi lascerà i mercati in balia del metadone monetario, da cui cercavano di disintossicarsi proprio in questi mesi, ancora per molto tempo. E non potrebbe essere diversamente. Ma ciò che più conta è immaginare l’impatto effettivo dei piani dei singoli Paesi, come l’Italia, finanziati a deficit (e quindi con altro debito che è il problema numero 1 dell’Italia).

Non c’è altra soluzione per evitare le conseguenze di una glaciazione dell’economia dai contorni davvero epocali soprattutto per la liquidità di brevissimo periodo. A meno che non si possa immaginare un incremento di produttività, tanto formidabile quanto improbabile, a emergenza finita. Occorre però guardare al dopo. Chi e come ripianerà tutto questo debito?

È evidente che se si trattasse di debito europeo avrebbe tutta la solidità per essere gestibile in tranquillità e per lungo tempo. Meno se si trattasse di emissioni di singole nazioni, affidate al normale rischio Paese e alle durate medie delle emissioni di bond. L’Italia, se lasciata sola, avrebbe due strade entrambe da non percorrere: o depauperare il risparmio privato virtuoso (dove la ricchezza è otto volte il reddito e 5,5 volte il Pil) in realtà decisivo in questa fase per investimenti e sostentamento; o scivolare sul piano inclinato di emissioni a rendimenti sostenibili con sempre maggiore difficoltà.".

Forse non ci lasceranno soli e le ultime azioni e deliberazioni della BCE sembrano confermare la cosa, ma qualche resipiscenza sarebbe auspicabile da parte di quei sovranisti che, vantando la grandezza e la ricchezza dell'Italia, quinta potenza economica mondiale, deridevano chi temeva la mole sempre crescente del nostro debito pubblico.

 

 

 

 

Link to comment
Share on other sites

1 hour ago, marce84 said:

A parte che questa storia delle patologie preesistenti è in gran parte fuffa.

Al proposito sentivo ora Bassetti spiegare che, appunto, lo stato di salute preesistente non è molto predittivo per l'andamento della malattia...stante il fatto che sì, se già sei ospedalizzato per altri motivi quest'infezione potrebbe darti il colpo di grazia.

Ipotizzo io: ci saranno delle vulnerabilità genetiche a questo virus che ancora non abbiamo messo a fuoco.

3 hours ago, marce84 said:

E li sottoponi a tamponi tutti i giorni? Non ci sono soluzioni facili.

No, però almeno isoli i positivi che intercetti...tu sai dirmi se abbiamo test sierologici efficaci/affidabili utilizzabili su larga scala?

Link to comment
Share on other sites

7 minutes ago, schopy said:

però almeno isoli i positivi che intercetti.

Be', certo, meglio che niente;  ma il problema, se tutti i medici ed i paramedici sono occupati nella cura e nell'assistenza dei malati e pur sono insufficienti alla bisogna, è chi farà gli esami e le intercettazioni....

Link to comment
Share on other sites

17 minutes ago, Mario1944 said:

Dal Sole24Ore di ieri:

"L’inondazione di liquidità decisa dalle banche centrali si traduce in piani di acquisto di titoli pianificati nel medio-lungo termine, fatto che quindi lascerà i mercati in balia del metadone monetario, da cui cercavano di disintossicarsi proprio in questi mesi, ancora per molto tempo. E non potrebbe essere diversamente. Ma ciò che più conta è immaginare l’impatto effettivo dei piani dei singoli Paesi, come l’Italia, finanziati a deficit (e quindi con altro debito che è il problema numero 1 dell’Italia).

 

Non c’è altra soluzione per evitare le conseguenze di una glaciazione dell’economia dai contorni davvero epocali soprattutto per la liquidità di brevissimo periodo. A meno che non si possa immaginare un incremento di produttività, tanto formidabile quanto improbabile, a emergenza finita. Occorre però guardare al dopo. Chi e come ripianerà tutto questo debito?

 

È evidente che se si trattasse di debito europeo avrebbe tutta la solidità per essere gestibile in tranquillità e per lungo tempo. Meno se si trattasse di emissioni di singole nazioni, affidate al normale rischio Paese e alle durate medie delle emissioni di bond. L’Italia, se lasciata sola, avrebbe due strade entrambe da non percorrere: o depauperare il risparmio privato virtuoso (dove la ricchezza è otto volte il reddito e 5,5 volte il Pil) in realtà decisivo in questa fase per investimenti e sostentamento; o scivolare sul piano inclinato di emissioni a rendimenti sostenibili con sempre maggiore difficoltà.".

Forse non ci lasceranno soli e le ultime azioni e deliberazioni della BCE sembrano confermare la cosa, ma qualche resipiscenza sarebbe auspicabile da parte di quei sovranisti che, vantando la grandezza e la ricchezza dell'Italia, quinta potenza economica mondiale, deridevano chi temeva la mole sempre crescente del nostro debito pubblico.

 

 

 

 

 

 

A livello economico in Italia c'è una via di uscita intaccare il patrimonio privato per gestire il debito pubblico.

Eliminare riforme anche giuste ma che non ci possiamo permettere come il Reddito di cittadinanza e la quota 100, recuperare fondi attraverso una patrimoniale vera, anche minima di valore ma che intacchi i veri patrimoni dei privati indipendentemente da dove hanno la residenza. Case ed altri beni immobiliari non possono essere spostati e rimmettere questi soldi nel circuito economico attraverso l'aumento della spesa pubblica, sanitaria e produttiva in generale.
Se bisogna farlo va fatto ora, una patrimoniale non intaccherebbe i consumi perchè ad epidemia finita ci vorrà tempo prima che i consumatori tornino a spendere come prima.
L'unico che potrà farlo nel periodo di transizione sarà lo stato mantenendo alta l'offerta terrà in vita il circuito economico ma non si può pretendere che lo faccia solo attraverso il debito pubblico.

Link to comment
Share on other sites

Bisogna riaprire tutte le fabbriche tessili chiuse e desertificate dal regno di sardegna dopo la l'unificazione e approfittare della momentanea pausa del nord e della restituzione obbligata della ricchezza di Milano - tanto agognata - per ritornare ad essere la locomotiva d'europa e dello stivale qual era il napoletano.

Edited by SabrinaS
Link to comment
Share on other sites

@Iron84

Patrimoniali già ci sono ed anche troppe, benché siano altrimenti nominate....;  ma in un momento di necessità si può pur consentire all'aggravamento:

il problema è che "depauperare il risparmio privato virtuoso" , come lo chiama il commento citato del Sole24Ore, spinge gli investitori esterni a fuggire dall'Italia e quelli interni, quando non possano fuggire, a tesaurizzare il più possibile, con elusione o addirittura con evasione.

Si metta piuttosto mano seriamente agli immani sprechi della macchina amministrativa pubblica per contenerli almeno, posto che non si possano annullare, ed alle vergognose rendite di posizione di quelli che ci mangiano, fin troppo lautamente, sopra.

Edited by Mario1944
Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...