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L'emergenza coronavirus


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30 minutes ago, freedog said:

aspetta: se parli in percentuale rispetto a  un qsi giovedì di fino a 20 giorni fa, sicuramente circolano 4 gatti, ma neanche.

se invece parliamo di numeri assoluti, in tutta la città (che piccola non è) saranno delle migliaia abbondanti.

MOLTO abbondanti.

pure troppo

SI, vero

cmq molta gente lavora, DEVE lavorare

Non si è scelta una soluzione poi molto radicale, alla… "cinese"!

IO ho molti amici e parenti che stanno lavorando ( e ne avrebbero fatto volentieri a meno)

Ma d'altronde una soluzione più drastiche sarebbe applicabile ad una intera nazione?

Cmq, a roma ancora dobbiamo avere un picco di infezione, ma , secondo me, spero, non sarà come in Lombardia;  un po' più accorti siamo stati. Al Sud sarà una strage; come li curano?

8 minutes ago, Beppe_89 said:

Io arrivo sempre un po' in ritardo.. Perdonami 

spesso è visto come un vantaggio...

22 minutes ago, SabrinaS said:

Non sarebbe cambiato niente lo stesso 😕 al sud producono solo zizzone e scamorze 😢

Pummarola e mozzarelle per tutti 

13 minutes ago, Beppe_89 said:

Io arrivo sempre un po' in ritardo.. Perdonami 

E meno male 😛

Edited by schopy

Il tracciamento della popolazione tramite i cellulari (in modo più o meno anonimo) è stato effettuato ed è stato efficace in Corea del Sud e Taiwan ed è stato recentemente adottato anche in Israele.

Pare essere l'unica soluzione efficace per neutralizzare in maniera duratura il contagio. Praticamente tracciando in modo costante i movimenti si anticipano le possibilità di contagio neutralizzandole. 

La regione Lombardia ha cominciato a fare qualcosa di simile negli scorsi giorni, ma da quanto emerge solo per verificare l'entità dei movimenti in seguito al lockdown. Alcune indiscrezioni dicono che anche il governo voglia adottare le strategie dei paesi asiatici, ma sono appunto solo indiscrezioni

Ovviamente comporta una compressione del diritto alla privacy, ma in una situazione emergenziale come questa non credo ci sia molta alternativa

Un paio di articoli interessanti:

Coronavirus: l’uso della tecnologia, il modello coreano e la tutela dei dati personali
https://www.valigiablu.it/coronavirus-dati-tecnologia/?fbclid=IwAR05eX3BVi9ODFatEYp54u2LEZC_6fp2UdkLAqrhDuR_fKOqWhkffGSQFWc

Coronavirus, studio: tracciamento telefonini persone a rischio per stop epidemia
https://www.adnkronos.com/salute/sanita/2020/03/19/coronavirus-studio-tracciamento-telefonini-persone-rischio-per-stop-epidemia_NBDzC10C8EaiIrVxUYBreK.html?refresh_ce

Edited by Uncanny
2 minutes ago, Uncanny said:

Il tracciamento della popolazione tramite i cellulari (in modo più o meno anonimo) è stato effettuato ed è stato efficace in Corea del Sud e Taiwan ed è stato adottato anche in Israele 

In effetti alla privacy abbiamo rinunciato già parecchio tempo fa.. perciò si fotta la privacy, se tutti i nostri dati finora servivano a mastercard o visa, tanto vale utilizzarli per motivi un po' più nobili 😊

2 hours ago, Beppe_89 said:

Da domani in radio e tv sicuramente parleranno del numero di morti per coronavirus che in Italia  ha superato quello della Cina... Se siete contenti di essere al centro dell'attenzione mondiale... Peccato che probabilmente non è nemmeno vero.. 

Gli editor delle più importanti riviste scientifiche del mondo ci guardano con ammirazione e la mia è una testimonianza diretta.

Ricordo, infine, a tutti che non abbiamo ancora dati che ci consentano di dire che il distanziamento non sta producendo risultati: invito tutti a non leggere la realtà attraverso la lente deformante rappresentata dal desiderio di uscire di casa.

Edited by marce84
20 minutes ago, marce84 said:

Non è così, non sapete cosa dite.

M'ero lasciato andare ad una suggestione; comunque il contagio al nord è partito prima, e quindi il blocco della scorsa settimana è stato tardivo più qui che altrove, questa era la mia premessa.

1 minute ago, schopy said:

M'ero lasciato andare ad una suggestione; comunque il contagio al nord è partito prima, e quindi il blocco della scorsa settimana è stato tardivo più qui che altrove, questa era la mia premessa.

Lo so, purtroppo le misure dovevano essere adottate più precocemente. D'altronde tu pensi che sarebbe stato accettato/rispettato quanto stabilito, quando la situazione non era ancora così grave? 

1 minute ago, marce84 said:

D'altronde tu pensi che sarebbe stato accettato/rispettato quanto stabilito, quando la situazione non era ancora così grave? 

Temo di no. Ma quanto era successo in Cina si sapeva, e mi spiace che in una prima fase il Governo, fin troppo criticato perché generava allarmismo, non abbia proseguito subito con la linea "dura", tutto qua.

Il modello coreano a me sembra intuitivamente piuttosto ingenuo e lesivo perché crea un precedente pericoloso. Devo ricordarvi che agli italiani piace la frusta?

Avrebbe senso considerare una simile violazione della privacy soltanto se il metodo avesse una solida e comprovata efficacia. E non è il caso, stando a quanto ho sentito.

TAMPONI ?

volete fare tanti tanti tamponi?  

Schopy, tamponi x tutti?

che problema c'è ? 

:D 

https://www.repubblica.it/cronaca/2020/03/19/news/coronavirus_tamponi_da_brescia_a_stati_uniti-251735473/?ref=RHPPTP-BL-I251736270-C12-P1-S1.12-T1

                     :suicide:

Spero con tutto me stesso che qualsiasi ulteriore misura del tipo io resto a casa verrà implementata nei prossimi giorni, porti risultati concreti e forti. Altrimenti, diciamo per metà o fine giugno, l'economia sarà collassata e avremo un altro disastro. La gente comincerà ad essere violenta. E potrebbe iniziare a mancare denaro anche allo stato per gli stipendi e le pensioni.

Non esiste un io resto a casa dopo giugno. Non esisterà nemmeno in autunno.

1 minute ago, ldvrsp said:

Spero con tutto me stesso che qualsiasi ulteriore misura del tipo io resto a casa verrà implementata nei prossimi giorni, porti risultati concreti e forti. Altrimenti, diciamo per metà o fine giugno, l'economia sarà collassata e avremo un altro disastro. La gente comincerà ad essere violenta. E potrebbe iniziare a mancare denaro anche allo stato per gli stipendi e le pensioni.

Non esiste un io resto a casa dopo giugno. Non esisterà nemmeno in autunno.

leggi l'articolo sopra

Quello sui tamponi? Lo sapevo da l'altro ieri. Guarda che scrivo per una rivista e due blog, se le notizie non arrivano a me, vuol dire che mi hanno intubato...

purtroppo i termini della spedizione erano del tutto legali, per quello che si sa ora.

21 minutes ago, castello said:

leggi l'articolo sopra

 

8599399333.jpg

Edited by ldvrsp

Cioè, secondo te, un governo può con decreto legge spendere 25 miliardi, limitare gravemente importanti libertà costituzionali dei suoi cittadini, ma non poteva mettere (legalmente!) le mani su quei tamponi? A parte che c'è una moral suasion… il nostro governo, in questo momento, può  - tout court  -  nazionalizzare qualsiasi impresa. Qualsiasi.

Il limite della politica attuale di emergenza sanitaria, secondo me, sta proprio nel fatto che il governo fa le cose a metà. Vanificando anche i lavori costruttivi di tanti.

Se il nostro governo non sapeva delle trattative con gli USA, è colpa del nostro governo.

Se il nostro governo, in questo contesto internazionale, pensa di approvvigionarsi con gare pubbliche…  :D   E' colpa del nostro governo.

Se il nostro governo usa i suoi poteri per limitare i nostri diritti costituzionali, ma non li usa per contrastare al massimo l'epidemia , è colpa del nostro governo.

E così a giugno non ci arriviamo proprio.

16 minutes ago, castello said:

Cioè, secondo te, un governo può con decreto legge spendere 25 miliardi, limitare gravemente importanti libertà costituzionali dei suoi cittadini, ma non poteva mettere (legalmente!) le mani su quei tamponi? A parte che c'è una moral suasion… il nostro governo, in questo momento, può  - tout court  -  nazionalizzare qualsiasi impresa. Qualsiasi.

Il limite della politica attuale di emergenza sanitaria, secondo me, sta proprio nel fatto che il governo fa le cose a metà. Vanificando anche i lavori costruttivi di tanti.

Sono d'accordo, le requisizioni con indennizzo sono peraltro consentite dagli articoli 42 e 43 del titolo terzo della Costituzione. Io lo farei. Ma il premier è Conte. Alle prossime elezioni mi voterai?

20 minutes ago, davydenkovic90 said:

"Guarda, io scrivo per una rivista e due blog..."( e passo le giornate a scrivere di coronavirus su un forum gay )

 

Risultato immagini per Marchesa gif

Sì, perché li voglio conoscere. Non mi avevi detto che stavo messo male? Eccomi.

Comunque mi sei mancato, oggi ti ho menzionato, finalmente ricompari. Sentivo nostalgia del tuo acido.

8 minutes ago, Demò said:

nessun governo italiano bloccherebbe mai una fornitura agli USA

Dai Demò

siamo in emergenza sanitaria

Si poteva fare in modo riservato, usando appunto la moral suasion

ma in realtà, si poteva fare pubblicamente!  ahahhahahah    Conte acquisiva una popolarità ed autorità indiscussa.

E Trump non è poi così rancoroso. Guarda come ora è amichetto del Kim nordcoreano

La verità è... che non gliene frega niente a nessuno…   :(

18 minutes ago, ldvrsp said:

 Alle prossime elezioni mi voterai?

Ci penserò

volevo votare Sbuffo, che è pure molto carino

Ma mi sa che guardando il portafoglio mi conviene votare te

  :D 

Le indiscrezioni erano corrette, il governo sta valutando di adottare un sistema di tracciamento sul modello sudcoreano 

Questo articolo dà un quadro della situazione, descrivendo anche alcune app proposte al ministero dell'innovazione tecnologica 

Coronavirus, il Governo sta pensando a un’app per tracciare i movimenti degli italiani

https://www.lastampa.it/tecnologia/news/2020/03/19/news/coronavirus-il-governo-sta-pensando-a-un-app-per-tracciare-i-movimenti-degli-italiani-1.38613593?ref=fbpp&fbclid=IwAR0V2Dqx9trmID-e7o5jn5GT5FCb7CtiSKA3dLdYKS2kY2aFLrRz3Xs7YmE

Edited by Uncanny
6 hours ago, schopy said:

andavano blindate Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, ed il resto della nazione avrebbero dovuto sostenerle.

Dato che si tratta delle regioni più ricche e produttive del Paese, è come chiedere che la Fiat sia sostenuta dall'ILVA.... 😉

5 hours ago, Beppe_89 said:

Io arrivo sempre un po' in ritardo.

Festina lente.

 

Dal Sole24Ore, giudizi degli esperti in merito a tamponi e diffusione:

«I positivi al Coronavirus sono molti di più di quelli censiti, perché c’è una larga fetta di asintomatici che non viene censita perché si fanno tamponi solo a chi ha i sintomi: in gran parte si tratta di individui sotto i 50 anni, sani, che però sono un rischio perché sono contagiosi. Per questo nelle Regioni dove non ci sono già tanti casi e un’emergenza in corso come quella a cui assistiamo in Lombardia che ha altre priorità bisogna fare più tamponi possibili, soprattutto alle categorie a rischio come medici e infermieri forze dell’ordine o chi lavora nei supermercati, per evitare che con la diffusione del contagio nel baratro ci finisca tutta l’Italia ».

Sergio Romagnani è professore emerito di Immunologia dell’Università di Firenze e parla dopo aver letto lo studio sui 3mila abitanti di Vo’ Euganeo realizzato da Andrea Crisanti, direttore dell'unità di Microbiologia e Virologia dell’azienda ospedaliera di Padova: «È stato un mio discepolo. Questo studio per quanto limitato è illuminante e conferma anche altre ricerche che dicono la stessa cosa e cioè che gli asintomatici positivi al virus sono il 50-75%». Un numero grande che quindi fa stimare che i positivi reali «siano molto di più, almeno il triplo» rispetto a quelli censiti, assicura Romagnani. Che cita lo studio su Vo’ Euganeo dove dopo i tamponi a tutta la cittadinanza da qualche giorno i contagi sono a zero: «Su 58 pazienti infettati - avverte Romagnani - è risultato che 25 avevano i sintomi, mentre 33 erano asintomatici, persone cioè sane soprattutto giovani sotto i 50 anni. Averli individuati e isolati ha permesso di bloccare i contagi». Per l’immunologo fiorentino è dunque necessario fare ora come ha deciso il Veneto. E cioè spingere sul ricorso ai tamponi il più possibile cominciando dalle categorie più esposte «nelle Regioni dove ancora non ci sono molti casi, in modo da fare prevenzione e individuare tutti i possibili casi positivi, a partire soprattutto dai medici e dal personale sanitario: se qui ci sono degli infetti asintomatici il rischio di contagiare pazienti e anziani è molto alto ed è lì che ci sono le categorie più a rischio». Un modello quello veneto a cui cominciano a ispirarsi altre Regioni: l’Emilia-Romagna presenterà oggi un piano di potenziamento dei tamponi, in particolare agli operatori del servizio sanitario. Sulla stessa linea la Toscana che darà avvio a uno screening di massa e acquisterà 500mila test seriologici, ovvero del sangue, ha annunciato il governatore Enrico Rossi: «Tuteleremo prima medici, infermieri e sanitari. Gli altri test su richiesta dei medici di famiglia saranno fatti da delle unità speciali ogni 30mila abitanti».

Ieri anche il Comitato tecnico scientifico che consiglia il Governo «ha raccomandato l’estensione del test con tampone al personale sanitario asintomatico ma che abbia avuto contatti diretti con pazienti affetti da Covid-19, e dunque più esposto al rischio». Una mezza retromarcia rispetto alla linea adottata finora. Anche se ieri Ranieri Guerra, direttore generale aggiunto Oms ha voluto chiarire non c’è nessun cambiamento di rotta dell’Oms: «Non sono raccomandati screening di massa, specie in epidemia con trasmissione sostenuta come in Italia. Resta fermo di fare test su tutti i casi sospetti e tutti i contatti dei casi sospetti».

Intanto la conferma sulla presenza di molti positivi non censiti arriva anche da due studi diffusi ieri: uno italiano a cura di Gimbe e l’altro pubblicato su Science. Secondo il primo «gravità e tasso di letalità del Covid-19 sono ampiamente sovrastimati perché andrebbero proporzionati al reale numero dei contagiati da coronavirus», che in Italia sarebbero già «100.000, di cui 70.000 non identificati perché lievi o asintomatici». La gravità della malattia in Italia, afferma il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta, è «solo in apparenza più severa di quella cinese». Lo studio condotto sulla coorte cinese e pubblicato su Jama riportava, infatti, un tasso di letalità del 2,3%, molto più basso di quello che si vede in Italia, che ha raggiunto il 7,7%. Il motivo principale, oltre a una più elevata età media della nostra popolazione, è «che in Italia i tamponi vengono effettuati prevalentemente sui soggetti sintomatici», il che significa che «vediamo solo la punta dell’iceberg».

Significativa anche la pubblicazione su Science di uno studio condotto da scienziati dell’Imperial College di Londra e coordinato da epidemiologi della Columbia University a New York. Studio che rivela che per ogni caso confermato di covid-19 ci possono essere molto plausibilmente altri 5-10 casi «che girano» non individuati. Questi sono in genere con sintomi più leggeri e sono di per sé meno contagiosi (la metà, il 50%, dei casi confermati), ma sono nel complesso responsabili addirittura di quasi l’80% di tutti i nuovi casi di infezione.".

 

Edited by Mario1944
6 hours ago, castello said:

Schopy, tamponi x tutti?

Avevo letto 😭 erano per gli Usa, è drammatico ma ricordo che è molto difficile dire di no agli Usa.

Mi pare comunque che il problema logistico dei tamponi per tutti non siano tanto i kit, quanto la disponibilità di laboratori che dovrebbero analizzarli...eppure dobbiamo provarci lo stesso.

7 hours ago, wwspr said:

Il modello coreano a me sembra intuitivamente piuttosto ingenuo e lesivo perché crea un precedente pericoloso. 

Perché pericoloso? In sud corea i nuovi contagi quasi non crescono più, a tante libertà già abbiamo rinunciato...chiaro che la violazione della privacy sia spaventosa, eppure non è che tutto il resto sia meno spaventoso...meglio un'app per evitare gli infetti o l'esercito per le strade? 😅

4 hours ago, Mario1944 said:

«I positivi al Coronavirus sono molti di più di quelli censiti, perché c’è una larga fetta di asintomatici che non viene censita perché si fanno tamponi solo a chi ha i sintomi: in gran parte si tratta di individui sotto i 50 anni, sani, che però sono un rischio perché sono contagiosi. Per questo nelle Regioni dove non ci sono già tanti casi e un’emergenza in corso come quella a cui assistiamo in Lombardia che ha altre priorità bisogna fare più tamponi possibili, soprattutto alle categorie a rischio come medici e infermieri forze dell’ordine o chi lavora nei supermercati, per evitare che con la diffusione del contagio nel baratro ci finisca tutta l’Italia ».

Finalmente prende quota l'ipotesi Crisanti, sostenuta anche da Romagnani. E se non si tratta di una pratica utilizzabile in tutta Italia, è corretto farlo in regioni dove la curva del contagio è ancora tenuta a bada, occorre inventare delle strategie...ovvio che siamo tutti a lutto per quel che sta succedendo a Bergamo, ma tutti vogliamo evitare che la stessa situazione si ripeta altrove.

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