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L'emergenza coronavirus


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On 3/23/2020 at 12:17 AM, Mario1944 said:

per chi era dipendente il 25.2.2020, se ricordo bene, dovrebbe invece valere la cassa integrazione.

In ogni caso s'attendono le istruzioni dell'INPS (aspetta e spera....).

Dipendente il 23.2.2020:

l'erogazione sarà fatta direttamente dall'INPS al dipendente su richiesta del datore di lavoro.

 

Edited by Mario1944
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Perché la letalità da Coronavirus in Italia è stata così alta? La risposta non piace a tanti progressisti anti-natalità: siamo un paese anziano, che non fa figli e dalla struttura sociale immobile e con un alto debito pubblico (società signorile di massa negata da queer come Almadel e @Orfeo87). Molti figli e giovani hanno infettato parenti e genitori anziani. https://www.ilpost.it/2020/03/16/alto-tasso-letalita-italia/ Lo dice il Post eh, mica Libero.

1 minute ago, Almadel said:

E' ovvio che l'alta letalità dipende dall'anzianità degli Italiani.

Solo che l'alto debito pubblico e i millennial viziati non c'entrano nulla 🙂

Non si tratta di essere millenial, si tratta che è stato più facile portare il virus in casa. L'alto debito pubblico non consente riforme sociali ed economiche di rilievo, pesa anche sulla sanità. Ma dove hai studiato, a Paperopoli?

16 hours ago, castello said:

E non prende più l'ascensore!   :D 

 

Un paese di vecchi arroccati nei paesi montani decadenti, i dati cinesi sono sbagliati, alto debito pubblico che non ci permette di spendere come gli altri paesi perché siamo delle cicale spendaccione, soldi buttati in Alitalia perché strategica in questo periodo, poca fiducia degli italiani in Conte con il suo cv fake, terroni che non seguono le regole e che fuggono dal nord in massa, i fratj 'ncarcerat che trovano la scusa per fare baldoria in un momento di crisi sperando di poter uscire e continuare con le rapire a mano armata, i giovani che abitano con mammà fino a 46 anni e che su Grindr scrivono che sono "ragazzi single", mancanza di medici e infermieri precari. Tutto combacia. 

Edited by SabrinaS

L'alta letalità è stata riscontrata solo in Lombardia, non in altre regioni

Non c'entrano l'anzianità, possibili mutazioni del virus più aggressive come ipotizzato da qualcuno, o quant'altro

C'entrano le modalità con cui vengono effettuati i tamponi che non sono uguali su tutto il territorio

Semplicemente in Lombardia gli infetti sono molti di più di quelli rilevati, verosimilmente almeno il triplo o quadruplo 

In Veneto dove sono stati fatti tamponi a tappeto la letalità è attorno al 3%, una percentuale in linea con quella "ufficiale" del virus

Edited by Uncanny
23 minutes ago, Serpente said:

Perché poi lo Stato intero si è messo in quarantena. L'anzianità c'entra eccome, chi è giovane difficilmente crepa con questo virus.

Chiaro che, per fascia d'età, il virus risulti più letale per anziani anziché per giovani; specifico però che se ci contagiamo in troppi tutti contemporaneamente anche l'assistenza ospedaliera rischia di essere per forza di cose meno "attenta", e quindi le cose rischiano di mettersi male per tanti, troppi...ciò detto in Lombardia i contagi effettivi sono probabilmente almeno 5 volte quelli accertati. 

Occorre pensare anche ad altre strategie di contenimento oltre quelle messe in atto finora; credo sarebbe saggio requisire degli alberghi per mettervi i pazienti positivi non gravi, per garantire loro un minimo di sorveglianza e facilitare eventuali trasferimenti in ospedale (oltre che per evitare che infettino i famigliari).

A proposito del dubbio circa la possibilità di spostarsi per fare spese in altri Comuni, qualora nel proprio di residenza non sia possibile, manifestato mi pare da Schopy, questa è l'interpretazione data dal Ministero degli Interni con Circolare 15350 del 23.3.2020:

"Rimangono consentiti, ai sensi del citato art. 1, lett. a) del d.P.C.M. 8 marzo 2020, i movimenti effettuati per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute, che rivestano carattere di quotidianità o comunque siano effettuati abitualmente in ragione della brevità delle distanze da percorrere. Rientrano, ad esempio, in tale casistica gli spostamenti per esigenze lavorative in mancanza, nel luogo di lavoro, di una dimora alternativa a quella abituale, o gli spostamenti per l’approvvigionamento di generi alimentari nel caso in cui il punto vendita più vicino e/o accessibile alla propria abitazione sia ubicato nel territorio di altro comune.".

 

Bertolaso ricoverato al San Raffaele

Borrelli, il capo della protezione civile con febbre sospende la conferenza stampa dell 18,00

Si aggiorna il conto dei decessi fra il personale medico-sanitario che sale a 30, fra cui 17 medici di base

 

 

Edited by Hinzelmann
2 hours ago, Almadel said:

E' ovvio che l'alta letalità dipende dall'anzianità degli Italiani.

Solo che l'alto debito pubblico e i millennial viziati non c'entrano nulla 🙂

L'alto debito pubblico lo sentiremo quando si dovrà rilanciare l'economia e non si potranno rilevare le risorse che prenderanno in prestito gli altri paesi.

2 hours ago, Uncanny said:

Semplicemente in Lombardia gli infetti sono molti di più di quelli rilevati, verosimilmente almeno il triplo o quadruplo 

Come scrivevo una settimana fa circa, la Lombardia si è riempita di infetti già da fine gennaio, è stato gravissimo il fatto che non se ne siano accorti…  altro che paziente uno di Codogno...o forse è stato comandato il silenzio? Non lo so.

1 hour ago, Hinzelmann said:

Bertolaso ricoverato al San Raffaele

Borrelli, il capo della protezione civile con febbre sospende la conferenza stampa dell 18,00

vabbè, mò non è perchè uno c'ha la febbre dev'esse per forza contagiato, su!

esistono pure i raffreddori e le influenze a sta stagione (e cogli sbalzi de temepratura de sti giorni è facile beccassene uno)

Edited by freedog
41 minutes ago, Ghost77 said:

Sembra quasi tu ti stia divertendo. È un'infondata impressione di molti o realtà?

Non saprei:

dovresti domandare ai molti.

Tuttavia confesso che non mi diverto propriamente:

già siamo oppressi dagli adempimenti tributari ordinari, ma questa storia ci sta riducendo all'esaurimento nervoso, oltre che probabilmente a quello economico....

D'altronde quali che siano i miei divertimenti e l'altrui giudizio su questi, è difficile negare che la cosa sia assimilabile ad una guerra, dove si corre il pericolo d'essere uccisi per poter vincere il nemico e dove certamente chi sia in prima linea corre più pericoli di tutti.

35 minutes ago, freedog said:

vabbè, mò non è perchè uno c'ha la febbre dev'esse per forza contagiato, su!

esistono pure i raffreddori e le influenze a sta stagione (e cogli sbalzi de temepratura de sti giorni è facile beccassene uno)

Cave tapinosim....

Nel caso interessasse a qualcuno, anche se c'è un po' da andar fuori di testa.

 

Quanto permane il Sars-Cov2 sulle superfici? Una domanda che ha imperversato per settimane nei media a cui sono state date le più diverse risposte. Cerca di fare chiarezza su questo dibattuto tema un lavoro dei ricercatori di Hamilton, Montana (Stati Uniti) che hanno analizzando la capacità di sopravvivenza del nuovo coronavirus in diversi ambienti rappresentati da aerosol (<5 mm) e superfici composte da rame, cartone, acciaio inossidabile e plastica.

I test sono stati condotti a temperatura ambiente di  21-23°C con umidità relativa del 40%, condizioni paragonabili  a quella delle abitazioni.

Sars-Cov2 si è dimostrato vitale negli aerosol, con una riduzione progressiva del titolo infettante da 103,25 a 102,7 TCID50 (50% della dose infettante il tessuto di coltura) osservata nel periodo di durata del test (3 ore), con una emivita mediana di 1,1 ore.

Il Sars-Cov2 si è dimostrato più stabile su plastica e acciaio che su cartone e rame, con tempi di decadimento della vitalità variabili

Sulla plastica la carica infettante di Sars-Cov2 aveva un tempo di dimezzamento di circa 6,8 ore e sull’acciaio di 5,6 ore.  Il un completo azzeramento dell’infettività era di 72 ore per la plastica e 48 ore per l’acciaio. 

Sul cartone il completo abbattimento dell’infettività è stato osservato dopo 24 ore con un tempo di dimezzamento della carica infettante < 5 ore mentre sul rame non è stata osservata alcuna traccia virale dopo 4 ore con un tempo di dimezzamento dell’infettività poco superiore a 1 ora. In figura 1 la durata di permanenza nei diversi mezzi studiati.

 

covid-surface-1.png Figura 1. Titolo infettante di Sars-Cov2 nel tempo valutato nelle differenti superfici in condizioni ambientali a temperatura 21°C-23°C e umidità 40%.
In rosso Sars-Cov2; in blu Sras-Cov1.

Gli autori hanno analizzato contestualmente e nelle stesse condizioni sperimentali il comportamento di Sars-Cov1, trovando simili risultati. Questo aspetto sottolinea che le differenze nelle caratteristiche epidemiologiche di questi virus vanno ricercate probabilmente in altri fattori, come una elevata carica virale di Sars-Cov2 nelle alte vie respiratorie di pazienti anche asintomatici. Ciò spiegherebbe la capacità di diffusione estesa di questo virus che ha un elevato tasso di infettività (R0) compreso tra 2,5 e oltre 4 secondo alcune osservazioni. 

Bibliografia

van Doremalen N, Bushmaker T, Morris DH, et al. Aerosol and Surface Stability of SARS-CoV-2 as Compared with SARS-CoV-1 N Engl J Med. 2020;10.1056/NEJMc2004973. doi:10.1056/NEJMc2004973

https://www.avvenire.it/mondo/pagine/niente-respiratori-per-i-disabili-pi-di-10-stati-scelgono-chi-salvare

In USA si sta abbattendo la prima ondata di casi di Coronavirus e gli ospedali si preparano a essere invasi da pazienti con difficoltà respiratorie, i vari Stati dell'Unione cercano di fornire ai medici dei criteri guida per prendere le decisioni più difficili: scegliere chi attaccare a un respiratore e chi no. Nei piani preparati o rivisti in questi giorni dagli esperti locali emergono approcci diversi. Ma anche una preoccupante tendenza. Fra i circa 36 Stati che hanno reso noti i loro criteri, una decina elenca anche considerazioni di tipo intellettivo, e altri parlano di condizioni precise che possono portare alla discriminazione nei confronti dei disabili. L’Alabama è il caso più eclatante. Nel suo documento intitolato Scarce Resource Management sostiene che i «disabili psichici sono candidati improbabili per il supporto alla respirazione».

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