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Gli "instagay"


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Ci vuole un attimo e anche questo topic diventa "boys e girls sotto al piumone" (in realtà solo boys) :grin:

...comunque anche un culo statuario puo ammosciarsi in breve termine :umbrage:

tra l'altro seguendo di sfuggita un o dei video di issima sentii che il tipo cagava di continuo :shocked:

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https://www.gay-forum.it/topic/49083-gli-instagay/page/21/#findComment-1086374
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1 minute ago, prefy said:

Ci vuole un attimo e anche questo topic diventa "boys e girls sotto al piumone" (in realtà solo boys) :grin:

...comunque anche un culo statuario puo ammosciarsi in breve termine :umbrage:

tra l'altro seguendo di sfuggita un o dei video di issima sentii che il tipo cagava di continuo :shocked:

è per rimanere sempre pulito per ogni occasione forse

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19 hours ago, freedog said:

:sisi:

a propò di gente che forse dovrebbe un attimo rinnovare il suo format..

anche basta con gossip, trashate & ADOOROOH; secondo me potrebbe fare di meglio, chè il tipo non mi pare stupido

Ma Pare che i suoi video in cui analizza e commenta le vicende youtubiane, i retroscena dei reality televisivi, le salienti questioni riguardanti vip (divenuti tali per imprescrutabili motivi) ovvero tutto il nulla elevato all'ennesima potenza, vadano molto 😀

Per non parlare dei frequenti video haul 🤣 in cui esibisce cagatine, acquistate a prezzi assurdi, magari solo perchè firmate,mezzi stipendi con cui una persona oculata, mediamente dotata di buon gusto, riuscirebbe a farsi un guardaroba di tutto rispetto

Se vogliamo proprio stigmatizzare gli influencer, ecco una circostanza che non è stata focalizzata e di cui issima91 può essere assurto ad esempio (ma ce ne sono di ben peggiori): l'ostentazione di una gestione del denaro assai discutibile, se non scellerata, attraverso uno shopping compulsivo, solitamente di capi di vestiario, accessori o prodotti beauty, nel caso dei canali di make up, tale da proporre un modello comportamentale fuorviante

c'è solo da sperare che i ragazzuoli che penzolano dalle loro labbra non possano disporre di tali fondi da dilapidare

Edited by prefy
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3 minutes ago, SabrinaS said:

Li avrà gratis i pacchi come tutte le persone famose che in realtà non comprano mai niente con i loro soldi 

Può anche essere, la questione che volevo sollevare si pone in quanto asseriscono di averci buttato quattrini

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2 hours ago, prefy said:

Per non parlare dei frequenti video haul 🤣 in cui esibisce cagatine, acquistate a prezzi assurdi, magari solo perchè firmate,mezzi stipendi con cui una persona oculata, mediamente dotata di buon gusto, riuscirebbe a farsi un guardaroba di tutto rispetto

quelle si chiamano marchette (nel senso che son pagati dalle ditte per farle)

io a quei post (non li fa solo lui, eh: quasi tutti gli youtuber -specie se hanno qualche agenzia dietro- li fanno!) farei mettere il disclaimer "MESSAGGIO PROMOZIONALE"

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Chiara Ferragni e fedez fanno una raccolta fondi e raccolgono 500 mila euro in poche ore per ospedali come il san raffaele, gli instagay hanno anche un cuore o è tutta una mossa di marketing per accaparrarsi i posti migliori in terapia intensiva? Il link rimbalza su tutti i profili instagram della gente fica come Dua Lipa etc.. Giorgio Armani dona 1 milione a Spallanzani (+ sempre San Raffaele Milano) + Centro Tumori nelle scorse

Edited by SabrinaS
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  • 1 month later...

http://www.beunsocial.it/lo-scarto-dalla-norma-gli-instagay-e-la-body-positivity/

Gli uomini gay sono ossessionati dalle apparenze. Benché sia un luogo comune, questa stereotipante sentenza nasconde una piccola verità. Dalle ballroom della New York anni ’80, sulle cui piste si sono riaccesi i riflettori grazie alla serie FX POSE, alle parate del Pride che annualmente attraversano le strade di numerose città, le manifestazioni della cultura omosessuale si muovono sulla linea sottile che divide l’essere e l’apparire.
Online, dove questa linea tende a svanire, si è riversata la comunità che continua la ricerca di approvazione tra i propri membri piuttosto che dal mondo eterosessuale. La volontà di autoaffermazione e gli standard di bellezza poco realistici portano molti uomini gay ad avere una percezione distorta del proprio corpo, con conseguenze sulla loro salute fisica e mentale.

Scegliendo di seguire qualche sexy gay Instagram account, la sezione “Esplora” verrà invasa da corpi scolpiti all’inverosimile. Contenuti di questo genere presentano un engagement più elevato rispetto a quelli che includono fisicità diverse. Tuttavia, tra slip ultra-aderenti e occhiali da sole griffati, il tentativo di provocazione di un instagay fallisce perché identico a tutti i quadrati che lo circondano, contribuendo a formare una (apprezzabile) collezione di materiale softporn più che una carrellata di post. In spiaggia o in palestra, quei muscoli guizzanti funzionano da promemoria all’utente e gli ricordano che dovrebbe avere un fisico più tonico per essere accettato dagli altri membri della comunità.


Quello dell’accettazione è un tema che percorre la vita di un omosessuale dall’adolescenza: per ottenerla – citando RuPaul ­– serve un mix di «charisma, uniqueness, nerve and talent». In un recente approfondimento di BBC News vengono intervistati alcuni ragazzi che per adeguarsi agli standard di bellezza sono ricorsi alla chirurgia plastica o all’assunzione di steroidi. Gli MSM (men who have sex with men) si conoscono perlopiù online, e da qui potrebbe derivare la smodata attenzione nel rappresentarsi visivamente in maniera impeccabile. Uno studio australiano evidenzia la correlazione tra l’uso dei social media e l’insoddisfazione per il proprio aspetto fisico, più marcata tra gli utenti di piattaforme image-centric come Snapchat, Instagram e le dating app.


Grindr è una delle più popolari app di incontri orientate verso un pubblico MSM. Con 4 milioni di utenti giornalieri, è al centro di svariate controversie. Navigando tra i profili è frequente imbattersi in bio che contengono espressioni come «no fats, «no asians», «masc only». Essere asiatici, “effemminati” o non particolarmente muscolosi sembra essere accettabile solo nel caso in cui questa caratteristica vada a soddisfare un kink, uno specifico desiderio sessuale. Le linee guida sono state aggiornate per contrastare questi comportamenti ed è stata intrapresa l’iniziativa Kindr Grindr, con lo scopo di sensibilizzare gli utenti riguardo il femme- e body-shaming, la transfobia, lo stigma legato all’HIV e la discriminazione razziale.

All’interno della comunità che dovrebbe fare delle diversità il proprio baluardo, lo scarto dalla “norma” non è pienamente tollerato. Sono numerose le celebrità LGBTQ che promuovono la body-positivity, che invitano ad abbracciare la propria femminilità o che fungono da modello per abbattere uno stereotipo. Ciononostante, esiste ancora un uomo gay più prototipico di altri, caratterizzato da una mascolinità con parametri specifici: pelle bianca, pochi peli, tanti muscoli.

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4 hours ago, Serpente said:

Scegliendo di seguire qualche sexy gay Instagram account, la sezione “Esplora” verrà invasa da corpi scolpiti all’inverosimile. Contenuti di questo genere presentano un engagement più elevato rispetto a quelli che includono fisicità diverse. Tuttavia, tra slip ultra-aderenti e occhiali da sole griffati, il tentativo di provocazione di un instagay fallisce perché identico a tutti i quadrati che lo circondano, contribuendo a formare una (apprezzabile) collezione di materiale softporn più che una carrellata di post. In spiaggia o in palestra, quei muscoli guizzanti funzionano da promemoria all’utente e gli ricordano che dovrebbe avere un fisico più tonico per essere accettato dagli altri membri della comunità.

Ma quando un ragazzo apre Grindr o va in un locale ha questa stessa sensazione?

Cioè quando davvero si confronta con la comunità, questa continua a sembrargli un mondo dagli standard inaccessibili?

I Pride davvero sembrano passerelle di figaccioni e non una folla di gente normale punteggiata da tipi buffi?

Siamo sicuri che stiamo descrivendo una realtà e non piuttosto una forma di ansia sociale?

 

Non voglio difendere la comunità gay a tutti i costi, ma davvero avete riscontrato lo specifico parametro "pelle bianca, pochi peli e tanti muscoli"?

Io credo di conoscerne uno solo che risponda a questo standard (ed è pure sieropositivo).

Qualche tempo fa andava di moda una critica molto diversa alla comunità gay:

quella secondo la quale eravamo altamente promiscui e avessimo un enorme numero di partner sessuali.

La trovavo molto più aderente alla realtà (perlomeno perché io ero così), ma è in aperto contrasto

con l'idea di una comunità che ti accetta solo se sei "bianco, glabro e muscoloso".

 

Ho l'impressione che ciascuno di noi proietti sulla "comunità" le proprie insicurezze.

Se in molti mi desiderano, ma non trovo un fidanzato: la Comunità è troppo promiscua.

Se mi desiderano in pochi, allora la Comunità ha degli standard troppo alti e scopa solo chi è perfetto.

Se non sono dichiarato, la Comunità sarà troppo ideologica; se lo sono, sarà ossessionata dall'essere "insospettabili".

Se sono bisessuale, sarà bifobica. Se non lo sono, stigmatizzerò il suo feticismo per i bisex.

In ogni caso un paio di rifiuti mi forniranno un "bias di conferma" qualunque sia la mia insicurezza.

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6 hours ago, Serpente said:

In spiaggia o in palestra, quei muscoli guizzanti funzionano da promemoria all’utente e gli ricordano che dovrebbe avere un fisico più tonico per essere accettato dagli altri membri della comunità.

di tutte le cazzate bakkettone che hai copincollato negli anni, questa è la più ridicola!

complimenti, riesci sempre a superarti...

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2 hours ago, Almadel said:

Ho l'impressione che ciascuno di noi proietti sulla "comunità" le proprie insicurezze.

Se in molti mi desiderano, ma non trovo un fidanzato: la Comunità è troppo promiscua.

Se mi desiderano in pochi, allora la Comunità ha degli standard troppo alti e scopa solo chi è perfetto.

Se non sono dichiarato, la Comunità sarà troppo ideologica; se lo sono, sarà ossessionata dall'essere "insospettabili".

Se sono bisessuale, sarà bifobica. Se non lo sono, stigmatizzerò il suo feticismo per i bisex.

Questa è una delle cose con cui sono più d'accordo in assoluto, tra tutto quello che leggo qui sul forum da anni.
Ma posso tranquillamente aggiungere che non è un fenomeno esclusivamente gay, gli etero lo fanno pure. Le donne etero in primis, stanno sempre a pensare ai pansieri parole opere omissioni degli uomini che li circondano, fornendo di volta in volta ipotesi di spiegazioni tra le più varie, che tendono a rispecchiare più i loro desideri o paure, che altro. Ma non credo che i maschi etero ne siano esenti, a parte che sono poco portati al pensiero e questo in molti casi li salva, ma poi magari si fanno delle proiezioni sulla società del calcetto sull'ufficio dei capi ecc ecc.

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46 minutes ago, Krad77 said:

Questa è una delle cose con cui sono più d'accordo in assoluto, tra tutto quello che leggo qui sul forum da anni.
Ma posso tranquillamente aggiungere che non è un fenomeno esclusivamente gay, gli etero lo fanno pure. Le donne etero in primis, stanno sempre a pensare ai pansieri parole opere omissioni degli uomini che li circondano, fornendo di volta in volta ipotesi di spiegazioni tra le più varie, che tendono a rispecchiare più i loro desideri o paure, che altro. Ma non credo che i maschi etero ne siano esenti, a parte che sono poco portati al pensiero e questo in molti casi li salva, ma poi magari si fanno delle proiezioni sulla società del calcetto sull'ufficio dei capi ecc ecc.

Non volevo fare un discorso limitato agli omosessuali maschi.

Anche se magari gli etero non la chiamano "comunità", ma "società"

oppure dicono "i maschi" o "le femmine"; come se "maschi" o "femmine" fossero tutti uguali.

Io pure lo faccio, anche se tento di mascherarlo (male), parlando di "passivi" invece che di "comunità gay";

e lamentandomi dei LORO standard, senza dire una parola su quali siano i miei.

 

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