metalheart Posted August 3, 2020 Share Posted August 3, 2020 (edited) 10 hours ago, Isher said: È tutta una illusione. Il contenitore è troppo più grande dei contenuti, l’insieme rende trascurabili i singoli attori. Questo vale per molti altri siti anche completamente diversi. Non sono d’accordo, spesso possono essere i singoli attori a essere troppo grandi per il contenitore. Come Chiara Ferragni (per inciso non ho ancora capito bene cosa faccia ora nella sua vita) ce ne saranno a centinaia con milioni di seguaci che, per quanto i sistemi tendano all’inerzia e a conservare la propria forma, hanno una forza spaventosa sul mezzo e su chiunque altro ci stia - chiunque altro che (investimenti permettendo) ha tecnicamente la possibilità di giungere al livello della Ferragni perché Instagram è un mezzo, sempre tecnicamente, democratico. Non è per niente un’illusione, la gente su quel sito ci vive, ci lavora, la gente in effetti è based in instagram, ogni follower in più potrebbe essere convertibile in soldi, autostima, amico/a, ecc parlando di altri siti, non so se c’entra, ma Twitter ha un fortissimo bias liberal/dem, dieci anni fa non era certo così, si è evoluto per stare al passo con un numero neanche così enorme di utenti per lo più giornalisti liberal che avevano un seguito enorme e a proposito di “Based in”, parlare in inglese ecc, non è nulla di nuovo, 13 anni fa mi ricordo che su Windows Live Spaces e Netlog era praticamente lo stesso Edited August 3, 2020 by metalheart Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted July 3, 2021 Share Posted July 3, 2021 (edited) On 4/30/2020 at 9:52 PM, Uncanny said: Dal lato propositivo per limitare il fenomeno mi muoverei in due sensi: 1) Leggi che impongano che le foto ritoccate su Instagram e altri social abbiano vicino segnalato che sono ritoccate. A quanto pare la mia non era una proposta così peregrina, una norma simile è stata appena approvata in modo bipartisan in Norvegia Gli unici contrari i parlamentari dell'estrema destra libertaria e liberista Gli emendamenti al Marketing Act del 2009 rendono illegale per gli influencer condividere foto ritoccate del proprio corpo in post promozionali sui social media, senza comunicare che l'immagine è stata modificata "Le leggi proposte arrivano nel mezzo di una conversazione culturale in Norvegia che circonda il concetto di kroppspress, che letteralmente si traduce in "pressione corporea", e il suo effetto sulla salute mentale dei giovani nel paese. "La pressione del corpo è sempre presente, spesso impercettibile, ed è difficile da combattere", ha affermato il ministero in una nota. "Si spera che il provvedimento dia un contributo utile e significativo per arginare l'impatto negativo che tale pubblicità ha, soprattutto sui bambini e sui giovani". https://www.elle.com/it/magazine/women-in-society/a36910980/foto-sociale-ritoccate-illegali-norvegia/ Il testo degli emendamenti approvati: https://www.stortinget.no/no/Saker-og-publikasjoner/Vedtak/Beslutninger/Lovvedtak/2020-2021/vedtak-202021-146/ Edited July 3, 2021 by Uncanny Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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