Guest Dago Posted May 24, 2007 Share Posted May 24, 2007 È inglese il primo sindaco transessualeFinalmente una bella notizia, e come sempre, le belle notizie a tematica glbt arrivano dall'estero.Questa bella signora (per gli standard inglesi lo e'.... ) in effetti non e' piu' "transessuale" nel senso stretto del termine, essendo diventata donna a tutti gli effetti (almeno cosi' si evince dall'articolo), ma in fondo questo ha poca importanza, come ha poca importanza che la transizione l'abbia portata ad essere lesbica, avendo una compagna, e non un compagno, e per di piu' una compagna che ha fatto il suo stesso percorso MTF.Alle spalle, una ex moglie e un paio di figli, ormai grandi.Non e' fantascienza, solo che quando si vive in un paese libero, veramente libero, si hanno molte piu' possibilita' di crescere nei propri percorsi, quelli che riconosciamo e che scegliamo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted May 24, 2007 Share Posted May 24, 2007 Non e' fantascienza, solo che quando si vive in un paese libero, veramente libero, si hanno molte piu' possibilita' di crescere nei propri percorsi, quelli che riconosciamo e che scegliamo.La notizia è bella, ma questa tua conclusione, Dago, che condivido interamente, mi risuona da un po' di tempo dentro come sempre più inquietante. :bah:Perché la logica conclusione dovrebbe essere, per chi ha l'età giusta, ......andare altrove. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Dago Posted May 24, 2007 Share Posted May 24, 2007 Caro Isher, l'antidoto al pensiero di andar via e' spesso un po' di sano egoismo, a cui volte mi aggrappo, vivendo il mio micro cosmo, con il mio compagno, le nostre famiglie, i nostri amici. Pero' e' innegabile che una societa' piu' aperta e meno ipocrita aiuterebbe quelle persone che purtroppo sono meno 'privilegiate' di me, perche' io mi sento fortunato, fortunatissimo, nel aver avuto una famiglia che mi ha sempre appoggiato e difeso nell'insegnarmi sin da piccolo, senza sapere ancora di me, che le persone sono tutte uguali perche' tutte diverse, che l'amore e' sempre amore, in qualunque forma si manifesti.Tornando alla nostra sindaca, probabilmente, se e' arrivata a tanto, e' stato anche per l'appoggio che ha avuto intorno, perche' la ex moglie e i figli ci sono ancora, perche' ha potuto rifarsi una vita, come tutti dovrebbero poter fare, perche' a volte sbagliamo, e se abbiamo l'opportunita' di imparare dai nostri errori, possiamo trovare la nostra strada. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sweet Posted May 24, 2007 Share Posted May 24, 2007 quando leggo queste notizie mi sento veramente orgogliosa di fare quello che ho fatto, e cioè spostarmi in un paese che ha un'intelligenza più a misura mia. la conclusione che trae Isher secondo me è l'unica possibile. si vive una volta sola, e non credo che vogliate tutti ritrovarvi a cinquant'anni a rimpiangere di aver sprecato la vostra esistenza in un paese dove non cambia mai niente. però se devo essere sincera sono anche orgogliosa che chi ha scritto questo articolo non abbia sbagliato una volta nell'uso del maschile o del femminile. sarà una cavolata ma per un italiano è ammirevole che ci siano riusciti!!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
quint Posted May 24, 2007 Share Posted May 24, 2007 In Italia si farebbe fatica ad accettare un sindaco gay, figuriamoci trans. Magari, per il prossimo secolo... :gha:E non mi istigate ad espatriare. :P Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Dago Posted May 25, 2007 Share Posted May 25, 2007 caro Quint, anche in italia, e non se ne parla mai, ci sono le dovute eccezioni:Il sindaco di Gela, dichiaratamente omosessuale, e' stato eletto per la seconda volta dai propri concittadini,I suoi detrattori, mafia compresa, a suo tempo fecero di tutto per screditarlo anche su questo punto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted May 25, 2007 Share Posted May 25, 2007 Caro Isher, l'antidoto al pensiero di andar via e' spesso un po' di sano egoismo, a cui volte mi aggrappo, vivendo il mio micro cosmo, con il mio compagno, le nostre famiglie, i nostri amici. caro Dago, non avresti potuto essere più preciso: è proprio così, funziona proprio così per tutti (credo). Il mio stesso impegno o coinvolgimento psicologico rispetto al problema dei diritti glt segue questa logica altalenante. Per me è passata la fase della vita in cui potrei pensare di scapparmene: ho molta ammirazione per chi come Sweet lo ha fatto, ma penso anche che è una scelta che può essere verosimilmente fatta solo nella ventina, e comunque quando prima è possibile; in teoria ancora nella trentina, se uno è molto motivato, ma dubito che una persona al di sopra dei 35 anni ce la faccia a staccarsi da tutto.Per Alexarcus e NorwegianWoodPerché non trasformiamo questo topic in "Espatriare? si, no, perché." o qualcosa di simile? Io sarei molto curioso di sentire le varie posizioni e psicologie dei forumini/forumisti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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