Risultati Elettorali: DS e DL meglio da soli

[Hinzelmann]

[...]Dal confronto tra i numeri emerge subito un dato che riguarda il futuro Partito Democratico. In tutte le sette province dove si è votato la lista unitaria dell'Ulivo è andata peggio di quanto siano andati cinque anni fa i Ds e la Margherita messi insieme. E non di poco. In alcuni casi il solo voto diessino di allora era addirittura superiore all'attuale dell'Ulivo. È il caso della provincia di Genova dove Ds e Margherita prendono insieme il 30,2% mentre nel 2002 la Quercia aveva il 30,8 e i dl il 9. Oppure di La Spezia, dove l'Ulivo ha il 32,7% mentre la Quercia aveva il 33,5 e i diellini il 9,1. Fenomeno confermato al Comune di Genova, con la lista ulivista che prende il 34,3% contro il 44,4% incassato nel 2002 (35,1 i Ds e 9,2 la Margherita). Persino nella rossa Ancona si passa dal 41,2% di cinque anni fa (26,6 ds più il 14,6 dl) contro l'attuale 30,1%. La stessa cosa accade, con percentuali diverse, a Varese, Vercelli, Vicenza e Como. Certo, si potrebbe fare anche un discorso su candidati più o meno azzeccati. Ma gli avversari del futuro Pd portano avanti la controprova dell'Aquila, dove i due partiti si sono presentati da soli: i Ds sono cresciuti dello 0,6% e la Margherita è calata solo dello 0,9%. Un altro dato significativo è rappresentato dal calo di Rifondazione comunista. Nelle sette province interessate dal voto avanza dello 0,2% solo a Vercelli mentre indietreggia in tutte le altre. Solo per fare due esempi: a Genova passa dal 7,9 al 5,8% e a Varese dal 6 al 3,6. http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/05_Maggio/30/Ds_DL_Rifodazione_Zuccolini.shtmlMargherita e DS insieme perdono più dell'8% dei consensi...In gran parte astensionisti delusi dal PD e da Prodi che possono essere recuperatiall'area di una sinistra laica. Mi pare finalmente una buona notizia, quantomeno c'è una opportunità

[RichardIII]

Vabbè, ma è ovvio, il PD ancora non esiste è solo un etichetta che non si sa ancora su che scatola attaccare, figuriamoci se si ha un'idea di cosa metterci dentro alla scatola. La gente che è abituata a ragionare un po' prima di votare si trova disorientata. In più queste sono state consultazioni amministrative che ad occhio dovrebbero essere molto meno legate a questioni di carattere politico. Inoltre bisogna considerare anche un malcontento generalizzato nei confronti del governo e non so quanto sia semplice scorporare le varie cause.

[bside06]

Non so fino a che punto sia una bella notizia. Io non sono certo un sostenitore del PD, ma come ha detto Bertinotti, se perde il PD, perdiamo tutti e a rimetterci è anche la sinistra radicale.Al nord è stato un macello per il PD, ma anche per la sinistra ridotta al lumicino. Non c'è molto da esultare. Sono andati invece bene i candidati di sinistra democratica che hanno surclassato come a Taranto o a Gorizia i candidati di DS e Margherita.

[Hinzelmann]

Escluderei il disorientamento perchè fra Ulivi & Unioni, onestamente questa cosa dell'alleanza DS DL non mi pare una novità, novità sarebbe se invece di un cartello elettorale o una federazione diventasse un partito a direzione unitaria, questa è la direzione di marcia e i risultati politici si intravedono.La sinistra radicale da sola certo non potrà mai vincere. Come area politica, a dispetto di una politica di governo di sinistra poco appariscente ( a parte due o tre cose fatte da Damiano che conosciamo in tre...) direi che sia stabile, anche se ovviamente PRC paga la scissione trozkista, anche in favore del PdCI ( ma son voti che rimangono lì : il trozkista state certi, che, se ha votato fino ad oggi, smetterà di votare solo da morto...)Ovviamente i voti del PD non saranno più voti di sinistra, ma di centro. Quindi vanno scomputati dall'area della sinistra ( Una Dc che guarda a sinistra dice Follini )Quanto al fatto che in Italia le amministrative non abbiano un significato politico, potrebbe pure essere bello se fosse vero...la realtà è che mentre un americano sa tutto della sua Contea e non magari dove si trovi l'Irak, in Italia tutti hanno una opinione sull'Irak e ignorano cosa decida la propria provincia o regione.

[sugar85]

Gli elettori sono disorientati: ripeterò all'infinito che i partiti non si fanno a tavolino. Il Pd è solo un nome: non si sà che programmi avrà, non si sà chi lo guiderà, non si sà che collocazione avrà. E' ovvio che l'elettore non vota o vota da un altra parte. Il Pd è una pazzia frutto di una classe dirigente che non ha capito che ha esaurito il suo compito (fatto male tra l'altro) e deve andare a CASA!!

[bside06]

Secondo me gli elettori non sono disorientati. La collocazione e la natura del PD è fin troppo evidente: è e sarà un partito moderato e di centro, che di volta in volta sceglierà con chi allearsi (destra o sinistra). E' un progetto che non può convince l'elettorato di sinistra, che nelle ultime elezioni dove ha potuto, come a taranto, aquila e gorizia, ha votato un candidato "forte" di sinistra non scelto dalle segreterie romane a tavolino. Del resto perché uno di sinistra dovrebbe votare un partito che non sarà nemmeno laico?

[Rigoletto]

Il PD è destinato a fallire, a mio parere , per diversi fattori.Primo, in Italia le unificazioni non sono mai state premiate.Per esempio, PCI e PSI alla Costituente ottennero - separati - oltre il 40%, uniti nel 48 (Fronte Popolare) poco più del 30.Il PSDI-PSI fecero il PSU nel 68 e presero poco più della metà di quello che avevano separatamente.Il PD altro non è che la rincorsa verso il centro da parte dei DS, e la voglia di ricostituire la DC da parte dei cattolici. Il tutto finalizzato a ricostituire la DC sperando poi di ripetere il suo quarantennale governo.Probabilmente guardano anche al (si spera) definitivo tramonto di Berlusconi, quindi alla fine di Forza Italia (che è un partito personale) e al possibile recupero di voti moderati e cattolici.In Italia si tende a fare il contenitore e poi adattare (forzandolo) il contenuto alla scatola.

[DemonedellAurelio]

La gente che è abituata a ragionare un po' prima di votare si trova disorientata

esistono tali persone?si anche secondo me sarà un fallimento il pd, e io stesso non lo voteròpoi non capiscono percè scelgono sto mortadellone merda come leader, la gente lo odia incondizionatamente.... boh magari è il massimo che sanno tirar fuoriInutile girarci intorno, se il governo cade o no, al prossimo di nuovo col berluska e il suo governo ad personam, non ci sono storie

[Hinzelmann]

Nel Riepilogo Nazionale delle Provinciali il PD passa dal 29,9% (delle politiche) o dal al 30,7% nelle precedenti amministrative al 22% ( -7,9%// -8.7% ) nei comuni con più di 15.000 abitanti limitando il paragone alle amministrativedal 30,3% passa al 20,4% ( -9,9% )In compenso Mastella raddoppia ( dall'1,5 al 2,4% ) e Di Pietro triplica ( dallo 0,8% al 2% ) Direi che questi son voti della margherita... A sinistra si registrano lievi incrementi di Verdi e PdCi ed un calo significativo di PRC, in parte son voti che prendono Diliberto ed i Trozkisti, ma al nord c'è sicuramente un flusso di voto popolare che dai comunisti va verso la lega nord ( in alcuni casi preoccupante ) e non resta purtroppo a sinistra.Questo ci dice che gli elettorati DS e DL non sono sommabili, che Rifondazione non può in forza del suo carattere antagonistadimenticare la sua vocazione popolare ( altrimenti i suoi elettori votano populista ) che richiede politiche di governo in positivo e non solo dei "no" alle proposte moderate. Che la sinistra se vuole raccogliere il bacino di voti in fuga, stimabile in una percentuale dell'8% deve riorganizzarsi in forma federata con un soggetto socialista autonomo, altrimenti i delusi da Fassino preferiscono restare a casa.Questa la mia analisi.