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"Gli etero non fanno coming out, quindi perché dovremmo farlo noi gay?"


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31 minutes ago, marce84 said:

A settembre scorso nel mio club leggevo a bordo piscina Citizen gay. Il compagno di tennis di mio padre si è avvicinato per sapere cosa leggessi e quando gliel'ho detto, ha scherzato dicendo: ma stai diventando per caso sinistroide come tuo padre o, peggio, ricchione? Io gli ho spiegato che mio padre è sinistroide solo sulla carta, che per quelli di destra sono sempre stato sinistroide come per quelli di sinistra sono sempre stato destroide e che circa l'essere ricchione mi sarei sentito di escluderlo soltanto se tutti gli uomini fossero stati come lui, chiedendogli come mai mi facesse quella domanda e se l'omosessualità lo mettesse in imbarazzo: è apparso in grande difficoltà e ha detto che per lui i gay sono uguali a tutti gli altri e che eravamo nel 2019. 

Adoro queste risposta, top. Stima

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@marce84 Beh , nel tuo caso magari è pure comprensibile; ci sono casi, però, in cui ci si ritrova ad avere attacchi di panico o robe simili prima di dichiararsi; in certi periodi  il corpo manda quella spinta, che,se inascoltata, rischia di portare all'autodistruzione; in questi casi,non dichiararsi risulta indubbiamente deleterio, diventando un "obbligo".

Personalmente non avverto questa pressione del coming out da parte dei gay; se ci sono pressioni,sento relativamente più quelle legate all'aspetto fisico,come più volte sì è detto nel forum; ma,anche qui, non mi sembra nascano tra gay, c'è sempre un input da fuori che magari può essere amplificato soggettivamente.

1 hour ago, marce84 said:

Sarà anche questa consapevolezza a contribuire a farmi fare "una vita di merda". ;)

Da quel che scrivi credo che tu lavori, e che abbia, anzi, una vita professionale di un certo impegno.

Basterebbe questo a darti il basamento di una vita già molto piena, anche se, certo, ci puoi aggiungere altro.

2 minutes ago, Isher said:

Da quel che scrivi credo che tu lavori, e che abbia, anzi, una vita professionale di un certo impegno.

Basterebbe questo a darti il basamento di una vita già molto piena, anche se, certo, ci puoi aggiungere altro.

Sì, e se vogliamo è un discorso ancora più complesso. Puoi essere molto ricco e vivere come un poverello e la cosa può pesarti. Puoi avere un compagno e sentirti solo e la cosa può pesarti. No, perchè qua pare che l'esistenza non è una cosa complessa e fatta di mille cose: tutto ruota intorno a una cosa sola. Un po' come nelle app di incontri - per gay ed etero, scriviamolo altrimenti ingeneriamo profondo turbamento emotivo - dove tutto è schiacciato su una sola dimensione. Quando l'utenza si sceglie il mezzo a sua immagine e il mezzo plasma ulteriormente il modo di pensare dell'utenza. Com'è che si chiamava? L'uroboro?

8 minutes ago, marce84 said:

Quando l'utenza si sceglie il mezzo a sua immagine e il mezzo plasma ulteriormente il modo di pensare dell'utenza. Com'è che si chiamava? L'uroboro?

😀

È sempre la stessa questione. Similia cum similibus. Lo richiedono l’intelligenza, e la vita.

Un forum gay a mio parere ha una dimensione corale e pervasiva. Ma questa deve essere solo indeterminata. Sentirsi uniti, più o meno a seconda dei temperamenti, da una comune appartenenza: ma in generale. Guai a farsi pervadere da storie, visioni, eventuali proclami, che riguardano solo coloro che ne sono portatori. Il forum deve aiutare ciascuno di noi a trovare la sua propria via e prima ancora a capire qual è.

Quando si potranno rifare i raduni anche la tua percezione delle differenze di approcci e visioni (e meno male che sono tante e diverse) si sfumerà di conseguenza.

4 minutes ago, Isher said:

😀

È sempre la stessa questione. Similia cum similibus. Lo richiedono l’intelligenza, e la vita.

Un forum gay a mio parere ha una dimensione corale e pervasiva. Ma questa deve essere solo indeterminata. Sentirsi uniti, più o meno a seconda dei temperamenti, da una comune appartenenza: ma in generale. Guai a farsi pervadere da storie, visioni, eventuali proclami, che riguardano solo coloro che ne sono portatori. Il forum deve aiutare ciascuno di noi a trovare la sua propria via e prima ancora a capire qual è.

Quando si potranno rifare i raduni anche la tua percezione delle differenze di approcci e visioni (e meno male che sono tante e diverse) si sfumerà di conseguenza.

Ed io ti sussurrerò nell'orecchio che sei saggio e perbene e che sei tra i pochi forumisti che quando legge "cum" pensa ad una congiunzione latina e non a un sostantivo o a un verbo anglosassoni. 😜

Edited by marce84
7 hours ago, Bloodstar said:

Penso, anzi, che tutte quelle tirate sul gesto politico sono cazzate abbastanza solenni

in altri momenti ti saresti già beccato il cazziatone di brontoLoco per sta frase..

 

cmq, tornando allo sfogo di @marce84 non riesco a capire come "stresseremmo" invitando a fare CO.

Ossia, io -ma non solo- dico a tutti che è giusto farlo QUANDO CI SI SENTE PRONTI AL "GESTO", non a prescindere; anzi, pochi giorni fa, avevo addirittura invitato un ragazzo a posticiparlo, dato che, causa quarantena poi sarebbe dovuto restare cmq confinato a domicilio coi genitori, rischiando di innnescare una guerra sorda con loro. E lì sì che la notizia sarebbe potuta essere fonte di stress!!

Il discorso secondo me lo poni male: devi sempre & cmq partire dall'idea che non c'è niente di sbagiiato, difettoso, peccaminoso o che ne so nell'essere gay e che chiunque di noi va bene così com'è (caratteracci a parte; ma quelli coll'omosessualità non c'entrano niente).

Data questa indispensabile premessa, il CO diventa alleggerirsi di un peso e vivere più tranquilli intanto con se stessi, e poi con chi accetterà la "rivelazione"! E se non la accettano, il problema è loro, perchè significa che non gli stai bene tu.

In quel caso, puoi/devi solo ribatter loro: "tante care cose, buona vita e addìos!"

Edited by freedog
10 hours ago, Bloodstar said:

Infatti. Non sono minimamente pentito, mi limito a constatare che quella serata tragicomica ha contribuito a deteriorare un rapporto che non era già buono da anni.

Perche' non ci racconti come fu quella serata ?

10 hours ago, Bloodstar said:

Infatti. Non sono minimamente pentito, mi limito a constatare che quella serata tragicomica ha contribuito a deteriorare un rapporto che non era già buono da anni.

Un abbraccio.

@marce84,

condivido le tue considerazioni sul momento e circostanze nel quale fare il CO;

se sbagliate possono fare danni nella vita dell'individuo.

Come condivido che sia sbagliato, appunto, mettere fretta ad un altro a farlo

ovvero attribuirgli esagerati valori politici (che pur ha!) .

Però,

però Marce84,

forse dovresti cominciare a farti venire qualche dubbio sul perché non hai una relazione o pochi amici.

Senza CO non può esserci una relazione sentimentale (una vera relazione);

ma non nasce neanche una relazione sentimentale. Perché l'approccio con quello che sarebbe potuto essere il tuo Lui , non parte nel verso giusto. Se non hai fatto CO, i ragazzi che incontrerai non saranno possibili tuoi Amori.

Senza CO , scusami, ma  non capisco come fai ad avere Veri Amici. Puoi avere conoscenti. SI, conoscenti. Come puoi nascondere una così grande parte di te a un Vero Amico???   E quando dico nascondere, non mi riferisco alla posizione che preferisci quando scopi o a quanto ce l'hai lungo, ma - a nascondere, al tuo presunto Vero Amico - TUTTA la tua vera vita sentimentale e affettiva….  No ?!

(poi, altro è un CO con affissioni pubbliche…. Ma come si fa a non farlo a familiari e amici stretti almeno? )

38 minutes ago, freedog said:

oh, ma sta quarantena franciosa te sta a fà diventà na iena!!

 

Non l'ho scritto ma sono già più di 10 giorni che, in maniera un po' tortuosa, sono riuscito a tornare. Oramai sto quasi finendo la quarantena.

No, no nessun reato. Sono arrivato al confine, io e altri italiani rimasti bloccati dopo le cancellazioni a tappeto dei TGV, con un pulmino organizzato dal consolato di Lione. Da lì si è preso un autobus di linea che ha passato la frontiera e, arrivati su suolo italiano, si è guadagnato il proprio domicilio in treno (si poteva ancora prendere i mezzi pubblici per tornare a casa). Non sono mai stato controllato ma ho fatto la dovuta segnalazione all'ASL e mi sono messo in quarantena stretta. 

Edited by Bloodstar
11 hours ago, Bloodstar said:

Non l'ho scritto ma sono già più di 10 giorni che, in maniera un po' tortuosa, sono riuscito a tornare. Oramai sto quasi finendo la quarantena.

traduzione:  alla fine della fiera m'hai dato retta e però pur de non dì che c'avevo ragione te sei scordato di facce sapè che fine avevi fatto...

 

22 minutes ago, freedog said:

traduzione:  alla fine della fiera m'hai dato retta e però pur de non dì che c'avevo ragione te sei scordato di facce sapè che fine avevi fatto...

 

Esagerato, più che altro è stato un ritorno tranquillo ma messo su quasi senza preavviso. Mezz'ora dopo che, constato che i treni erano tutti soppressi, mi ero rassegnato a restare in Francia e stavo già disfando la valigia quando il consolato mi chiama e mi dice che se volevo la mattina dopo potevo prendere il pulmino per arrivare alla frontiera. Era un po' un'ultima chiamata, difatti di lì a due giorni c'è stato un altro giro di vite.

Edited by Bloodstar

Be' Hinzelmann, non credere che non mi senta in colpa per la "fuga", però per come sono andate le cose mi sento di dire che è stata una scelta oculata.

Un po' perché sia l'univesità francese, sia La Sapienza, sia chi mi affittava la stanza sono stati contentissimi che mi sono tolto dalle palle in autonomia senza dar loro problemi. Un po' perché in Francia l'epidemia si sta ingrossando assai (ieri 500 morti e non si sa quanti contagi, perché pare che non rivelino il numero dei tamponi positivi) e prima della fine di aprile, secondo le loro stime, non sembra possibile che ne vengano fuori.

Edited by Bloodstar

Beh ma io non intendevo certo contestare la tua scelta

Secondo me, era altamente consigliabile andarsene dalla Gran Bretagna e dalla Spagna, per motivi in parte diversi

Anche se ad oggi la Spagna rimane un paese che con 102000 casi verso ns 105000 ha ancora 3000 morti in meno, hanno 46 milioni di popolazione rispetto ai nostri 60 milioni quindi l'incidenza del contagio è già maggiore

Per quanto riguarda la Francia, potevano valere ragioni contrastanti, certo il top è starsene in Germania

davydenkovic90

Mi è venuta in mente un'altra perla, traendo spunto da un'intervista a Mara Carfagna nel lontano 2008, quando era ministro delle pari opportunità.

Il giornalista domanda: "Che cosa farebbe se suo figlio fosse omosessuale?"

Risposta della Carfagna:  "Cercherei di insegnargli a vivere la sua condizione con naturalezza e sobrietà, senza eccessi né rivendicazionismi inutili".

Non so, vogliamo parlare di quanto sia innaturale, poco sobria, piena di eccessi e rivendicazionismi inutili la condizione di eterosessualità? O vogliamo prendere gli etero sempre e solo come modello sano, naturale e perfettissimo di comportamento, oltre che nel "non fare coming out" anche in tante altre belle cose? A partire dai matrimoni napulitani, alle chiappone di Belen ogni sera in primo piano sulla tv berlusconiana? E non parlo di Arcore perché erano "cene eleganti" private, ma ai processi dov'era la sobrietà? Una Marysthell sobriamente scendere da un Hummer parcheggiato in tripla fila, impellicciata e impacchettata in pantaloni in vera pelle in pieno Agosto, occhialoni più grossi di lei, trascinare altezzosamente i suoi canotti rifatti di fronte al Tribunale?

La sobrietà, i pride in giacca e cravatta, gli etero non fanno CO... tutte frasi di matrice omofoba, che si smontano in tre secondi e che in un forum gay non trovano alcuna giustificazione, se non quella di qualcuno che debba progredire nel suo percorso di accettazione.

E le pronunciano tanto gli etero che ci vogliono nelle fogne, quanto i gay che trovano conveniente, per sé e per gli altri, star nascosti.

Edited by davydenkovic90

Non so a quali gay possa piacere la carfagna ma va ricordato che una volta era un'omofoba d.o.c. e continuò ad esserlo anche dopo essere stata nominata ministra per pari opportunità (la qual cosa è assolutamente imperdonabile), per questo all'epoca l'avevo ribatezzata carfOgna, poi pare sia diventata piu friendly ma da qui ad essere amata dai gay....

vabbè che anche anche la cuccarini era considerata icona gaya, quindi tutto è possibile

la DESTRA italiana è clericale e fascistoide

e non è un problema di oggi

ergo omofoba nel profondo

anche nella versione che vorrebbe presentarsi più liberale

basti pensare alle posizioni di Forza Italia in materia di diritti civili (diritti gay con regolarizzazione delle coppie o anche in tema di discriminazione, ma anche in materia di fecondazione, di eutanasia, ecc ecc)

 

CMQ, anche io ho sempre ritenuto ridicolo la tendenza degli etero a sottolineare la "eccentricità" di noi gay  (Malgioglio a parte!  :D  )   ;

in genere faccio notare tipo " ma se atterrasse sulla terra un marziano, credi che troverebbe più bizzarro un Gay Pride o una processione religiosa con  statua, incappucciati, candele, incenso, nenie ripetute ecc ecc … "    :lol:

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