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Come convincere indeciso Represso


Claro

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Sono d'accordo con chi dice che sarebbe molto meglio

o essere dichiarati ed essere dei gay normali

o fare la pagliacciata fino in fondo e fingersi etero entrambi.

Se giochi al gioco "Io sono il gay passivo e tu l'etero attivo"

allora goditi la situazione per bene e cerca di godere quando ti maltratta.

Il giovane 19enne etero bullo e palestrato che si svuota le palle nel coinquilino gay

più che un problema da gay-forum mi pare il titolo di un video di PornHub.

Se gli fai la predica sul fatto che dovrebbe accettarsi ti perdi tutta la magia

e che ti piaccia così è ovvio, perché ti sei sempre messo in situazioni identiche.

Sembra quasi che tu ce lo stia raccontando per farti invidiare. 🙂

Se domani lui si accettasse come gay e volesse una vera relazione

sono sicuro al 100% che lo molleresti per un altro represso che non ti tocca il cazzo.

 

 

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5 minutes ago, Almadel said:

 

sono sicuro al 100% che lo molleresti per un altro represso che non ti tocca il cazzo.

 

 

dovrebbe indossare una chastity belt e dare a lui la chiave? 

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2 minutes ago, SabrinaS said:

dovrebbe indossare una chastity belt e dare a lui la chiave? 

No, sarebbe una cosa troppo da gay attivo esperto.

Scopare guardando video etero è già quasi perfetto.

L'ideale sarebbe fargli mettere i vestiti della fidanzata.

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22 minutes ago, Almadel said:

sono sicuro al 100% che lo molleresti per un altro represso

Ci campate con queste certezze, ve danno da magnà?
Perfino che domani sorga il sole lo darei al 99,9%

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19 minutes ago, Krad77 said:

Ci campate con queste certezze, ve danno da magnà?
Perfino che domani sorga il sole lo darei al 99,9%

Già!

Che poi stiamo parlando di 2 ventenni, con poche esperienze e molta confusione in testa.  Che avrebbero aperto questo topic per ricevere qualche consiglio. Semplicemente qualche consiglio.

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22 minutes ago, Krad77 said:

Ci campate con queste certezze, ve danno da magnà?
Perfino che domani sorga il sole lo darei al 99,9%

 

No, qui c'è bisogno di una provocazione che inneschi una risposta,

non c'è bisogno di fare un'analisi corretta sulle probabilità 🙂

Qui c'è un problema di omofobia interiorizzata a cui pare importi a pochi

(e l'omofobia interiorizzata è naturalmente quella di Claro, intendiamoci)

Io i miei "consigli" per fare emergere questo problema li ho dati:

scopa con altri gay e prova a fare l'attivo.

Ovviamente non ha risposto, ma poteva essere un suggerimento per voi:

non date corda a questa narrazione tossica, dove c'è un povero passivo maltrattato

dal giovane muscoloso narcisista etero, che - come un cavaliere medioevale -

verrà vinto soltanto dalla ritrosìa sessuale della sua dama.

 

Storia vera o racconto erotico che sia, qui abbiamo tutt'altro problema.

E se Claro non lo risolve con sé stesso, ci ricascherà e io voglio farglielo dire.

Quando scrivo che "lo mollerà al 100%" voglio proprio venire smentito:

voglio proprio che mi dica che gli andrebbe bene anche se fosse versatile, gli dicesse "ti amo" e andasse ai Pride.

Allora sì. Allora così saprei che il problema è il suo coinquilino e non Claro e potrei empatizzare con lui.

A cosa serve farglielo mollare se poi si trova un altro "insospettabile che non si fa penetrare e scopa in modo sbrigativo"?

 

 

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Ma vaaaa

Claro è Gay, si sente Gay, attivo/versatile ma non ha neanche difficoltà a fare il passivo

Claro semplicemente non è dichiarato:

e deve finire 'sta storia che rompete le palle sul CO. Uno se vuole lo fa e lo fa quando gli pare.  Ma che ne sapete voi dei cazzi (nel senso di fatti) degli altri ?! 

Claro non ha nessuna omofobia interiorizzata. Prendetevi una laurea prima di fare diagnosi. Gli piacciono quelli un po' etero?  Embè??!!  Piacciono a metà dei gay. Il problema è che con un bisex o con  un gay represso non riesci a costruire una relazione. Quindi al limite o capisci quello che cerchi o cerchi altro.

La  "provocazione"  è già in atto:

quella suggerita dal forum nei confronti del 19enne.

Edited by castello
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Just now, SabrinaS said:

Secondo me anche allergico al polline è porta il 42 ma non so bene da dove lho dedotto 

io direi che porta il 43

e preferisce il colore arancione

    ( Claro, sto scherzando)

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E' troppo facile fare "diagnosi" su chi non ci può rispondere,

per questo preferisco parlare di Claro.

Non sempre un mancato CO si traduce in un bisogno di clandestinità

e alla compulsione a ripetere sempre lo stesso schema "umiliante".

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Bullfighter4

L’argomento sembra avvincente ma ho bisogno di grosse motivazioni per leggere otto pagine di sta roba.

Vado a letto che domani la sveglia e’ alle 6 di mattina, e voi siete ancora alzati 6 ore più tardi me.

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E' troppo facile fare diagnosi senza avere la competenza professionale e conoscendo solo pochi dettagli.

Soprattutto è poco serio. E , ancor più , poco rispettoso.

PS: mancato CO è condizione più o meno ampia di clandestinità. Letteralmente, semanticamente.

PPS: lo stesso schema umiliante è ovviamente inevitabile se appunto ti metti con un bisex o gay non accettato. Succede a tutti quelli che invece di cercare un bel gay sereno cercano chi  -  etero o bisex - vuole  solo sesso da un gay. Non c'entra nulla la "tua" omofobia interiorizzata di Claro. Il problema è cosa uno vuole, cosa uno cerca. Da chi sei attratto.  Cerchi un bisex (o un presunto etero o un gay represso) che ti scopi magari bene o un gay col quale costruire una relazione?

12 minutes ago, Bullfighter4 said:

L’argomento sembra avvincente ma ho bisogno di grosse motivazioni per leggere otto pagine di sta roba.

Vado a letto che domani la sveglia e’ alle 6 di mattina, e voi siete ancora alzati 6 ore più tardi me.

  Notte notte

Anche al coniuge

PS : ma io sono già a letto!  :D 

Edited by castello
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15 minutes ago, castello said:

E' troppo facile fare diagnosi senza avere la competenza professionale e conoscendo solo pochi dettagli.

Soprattutto è poco serio. E , ancor più , poco rispettoso.

PS: mancato CO è condizione più o meno ampia di clandestinità. Letteralmente, semanticamente.

PPS: lo stesso schema umiliante è ovviamente inevitabile se appunto ti metti con un bisex o gay non accettato. Succede a tutti quelli che invece di cercare un bel gay sereno cercano chi  -  etero o bisex - vuole  solo sesso da un gay. Non c'entra nulla la "tua" omofobia interiorizzata di Claro. Il problema è cosa uno vuole, cosa uno cerca. Da chi sei attratto.  Cerchi un bisex (o un presunto etero o un gay represso) che ti scopi magari bene o un gay col quale costruire una relazione?

Maddai, che sul 19enne ne avete dette di ogni tipo, senza laurea alcuna :D

Comunque se serviva essere psicologi per scrivere qui dovevate avvertirmi prima:

io non ho fatto alcuna diagnosi. Claro ha problemi evidenti di omofobia interiorizzata,

che saranno anche normali alla sua età, ma secondo me sono la CAUSA di questa situazione.

 

Quasi tutti i miei fidanzati (mio marito compreso) non erano dichiarati quando li ho conosciuti.

L'unica eccezione è stato un mio coetaneo punk croato buddista con cui sono stato sei mesi.

E si sono tutti dichiarati senza che io li spingessi a farlo e solo con la "forza" del mio esempio (neanche così positivo).

E non eravamo affatto "clandestini": né con i miei amici né con la mia famiglia né in pubblico.

 

Secondo me a Claro interessa la clandestinità e l'insospettabilità molto più dell'essere "scopato bene".

La storia clandestina col coinquilino etero attivissimo e narciso è una fantasia anche troppo frequente.

E sarebbe una fantasia "innocua" se la si riconoscesse come tale e si ammettesse di cercare solo quello.

Per me è una fantasia del cazzo, perché sabota pesantemente le relazioni sentimentali.

E nessuno dei miei fidanzati non dichiarati la aveva: visto che sono il gay più out dell'emisfero boreale.

 

Appena avrò capito perché un ragazzo a centinaia di chilometri dalla sua famiglia non si viva apertamente come gay,

sono abbastanza sicuro di capire anche il motivo per cui si cacci sempre in situazioni stressanti con insospettabili.

O se sia questa sua fissazione per gli insospettabili che lo costringe a non dichiararsi per non mettere a disagio le sue prede.

 

 

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10 hours ago, castello said:

E bada, Claro, che se - tanta la tua voglia di avere una relazione, un ragazzo tutto tuo, ecc ecc  -   ti annulli quasi come persona o partner, DISTRUGGI SUL NASCERE anche una possibile relazione. Cioè la fai partire male e rischi di uccidere quella che sarebbe potuta essere una bella storia.

Non ho capito questo...Intendi dire che se sono troppo appassionato di lui adesso, rischio di distruggere sul nascere un possibile relazione? Che devo caminare piano con molta riserva e prudenza dici?

10 hours ago, castello said:

senza CO non si riesce ad avere una relazione secondo me.

Sono d'accordo con questo ma al momento non sono pronto. Accetto di limitarmi a scopamico, se necessario, ma che ci sia complicità e rispetto, come un qualsiasi amico (di calcio, di scuola...) ma solo che qui si parla di sesso.

9 hours ago, Ghost77 said:

Probabilmente scoperebbe più serenamente con te, e non solo, se tu fossi uno come lui. "Che tette quella" per strada e poi la sera a letto, è semplice filosofia della bromance con sesso. "Noi siamo spaccafighe e quindi anche se facciamo sesso tra noi rimaniamo etero perché siamo straight mates "

Questa è una idea interessante... Ottima. Ci provo immediatamente.

E vi dico di più: lui ha spesso proposto di trovare una ragazza da scopare insieme per "evitare di fare sesso tra di noi" ha detto

Vi raconto questo: io e lui, ci siamo conosciuti come amici, nessuno sapeva che l'altro fosse gay o bisex e non si parlava di sesso, se non qualche battute a proposito di ragazze, del tutto normale tra ragazzi. 

Abbiamo parlato di sesso per la prima volta quando conoscevamo una ragazza che volevamo scopare insieme (ma penso che qui, non c'entrava niente la ragazza, penso che la verità è che: c'era una curiosità reciproca tra me e lui: io volevo vedere lui nudo, e lui voleva vedere me nudo).

Ma la ragazza si rifiutò di fare sesso a tre, quindi quel giorno, siamo andati via e per strada, ci dicevamo "dai facciamo la sega insieme perche ormai abbiamo fallito di scopare la ragazza" e quindi abbiamo fatto la masturbazione a due in qui però, lui ha chiesto di avvicinare i 2 cazzi e strofinarli insieme, e da lì è iniziata i nostri rapporti sessuali: molto superficiali e timidi all'inizio ma diventati più espliciti, fino alla penetrazione dopo.

10 hours ago, ldvrsp said:

Cosa intendi con insospettabile?

Per insospettabile, intendevo, discreto visto che per il momento non faccio Coming Out.

6 hours ago, castello said:

Poi quando dicevo che anche Claro ha un "pochino di colpa", mi avete linciato.

Castello, che cos'è questo pochino di colpa che ho?

5 hours ago, Almadel said:

che ti piaccia così è ovvio, perché ti sei sempre messo in situazioni identiche.

Sembra quasi che tu ce lo stia raccontando per farti invidiare. 🙂

Se domani lui si accettasse come gay e volesse una vera relazione

sono sicuro al 100% che lo molleresti per un altro represso che non ti tocca il cazzo.

Non è vero. ma stai scherzando??

Non ho voluto mai io mettermi in situazioni identiche, è per puro caso,anzi io vorrei vivere in pace, tranquillamente.

Se c'è un errore mio, sarebbe non frequentare i circoli gay, dove magari potevo trovare qualcuno tranquillo, ma io cerco nei posti sbagliati: tra gli etero oppure tra chi pretendono essere tali.

5 hours ago, SabrinaS said:

sono sicuro al 100% che lo molleresti per un altro represso che non ti tocca il cazzo.

Sbagliato! Accetto tutti i consigli ma respingo quelli che sento proprio sbagliati, o che non descrive affatto la situazione.

C'era un ottimo consiglio:

Fingere di essere etero come lui per rientrare nel suo gioco (di tipo: siamo tutti e due etero anche se ci capita di fare sesso) e vedere cosa succede.

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4 hours ago, Almadel said:

l'omofobia interiorizzata è naturalmente quella di Claro, intendiamoci

Non ho capito perche io avrei omofobia interiorizzata. Mi sento che: ho accettato la mia propria omosesualità e sono in pace con questo.

Solo che io non sono dichiarato e non sono pronto per coming out.

Quindi sono imbarazzato se mi faccio vedere abbracciato ad un effeminato ma non è omofobia interiorizzata.

Non confondere "non essere dichiarato" a omofobia interiorizzata.

E vi dico di più: io cerco sempre di spiegare apertamente alla gente intorno a me che l'omosessualità è una cosa normale, una variante biologica, con substrato biologico dimostrato scientificamente. Non è colpa dell'omosessuale esserlo e invito alla gente di mostrare tolleranza verso di loro. 

Lo faccio come mezzo-coming out. Li difendo apertamente senza dire che io sono uno di loro 🙂

E sono andato ai gay Pride, non come attivista e rivendicativo come loro ma discretamente, facendo finta di essere un passante trovatosi lì per caso a guardare.

Quindi non penso proprio che ci sia qualche omofobia interiorizzata da parte mia.

Edited by Claro
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@Claro, a me non sembra così normale aver paura di andare a un Pride anche mentre sei all'estero.

La tua situazione non sembra quella di un ragazzo che vive da solo in altro Paese,

ma quella di un adolescente bloccato coi genitori in un paesino di provincia.

 

Quello che volevo dirti è che sei libero di vivertela come vuoi MA che ci sono delle conseguenze.

E fra queste conseguenze c'è anche il fatto che puoi frequentare SOLO ragazzi che si fingono etero

ovvero proprio quegli "indecisi e repressi" che vorresti cambiare, quelli che vogliono solo "sesso mordi e fuggi"

e quelli che assolutamente "non vogliono farsi penetrare".

Quindi se lo molli rischieresti di trovartene uno uguale e se smettesse di essere represso

(e volesse fare cose normali come dichiararsi agli amici o andare a un Pride non in incognito)

allora tu saresti costretto a lasciarlo per non far saltare la tua copertura.

 

I miei amici etero non hanno paura di sfilare a un Pride o di avere amici gay dichiarati,

perché non hanno paura che qualcuno possa pensare che siano omosessuali.

Questa "paura dell'omosessualità" si chiama "omofobia" e tu ce l'hai anche se sei gay,

quindi io la chiamo "omofobia interiorizzata". Spero che il mio ragionamento ti sia chiaro,

perché non posso mica ripeterlo cento volte 🙂

 

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22 minutes ago, Almadel said:

Questa "paura dell'omosessualità" si chiama "omofobia" e tu ce l'hai anche se sei gay,

quindi io la chiamo "omofobia interiorizzata". Spero che il mio ragionamento ti sia chiaro,

perché non posso mica ripeterlo cento volte

E' molto chiaro. Spiegato bene così, sono d'accordo al 100% a tutto il tuo messaggio.
All'inizio avevo capito per omofobia interiorizzata, il fatto di odiare l'omossesualità, quella percepita nel senso comune come odio, un pò come quando diciamo xenofobia, nel senso comune è percepito come odiare lo straniero. 
Ma la tua definizione invece è giusta. infatti "fobia" vuol dire paura. Paura dell'omosessualità, qualunque sia la ragione (vergogna, timore di essere visto, repressione, rifiuto, etc...) è sempre una fobia. Ne può derivare un odio, quella omofobia che nel senso comune, percepiamo come odio e che vediamo sulle cronache (aggressione quà, là...) ma questo non è il nostro dibattito di oggi. 

22 minutes ago, Almadel said:

sei libero di vivertela come vuoi MA che ci sono delle conseguenze.

E fra queste conseguenze c'è anche il fatto che puoi frequentare SOLO ragazzi che si fingono etero

ovvero proprio quegli "indecisi e repressi" che vorresti cambiare, quelli che vogliono solo "sesso mordi e fuggi"

e quelli che assolutamente "non vogliono farsi penetrare".

Quindi se lo molli rischieresti di trovartene uno uguale e se smettesse di essere represso

(e volesse fare cose normali come dichiararsi agli amici o andare a un Pride non in incognito)

allora tu saresti costretto a lasciarlo per non far saltare la tua copertura.

Giusto. Devo allora pensarci bene e prepararmi a queste conseguenze.
E' difficile trovare una persona compatibile con il mio profilo. 
Se sarò fortunato, magari tra i 10 milliardi della popolazione sulla terra meno i 100000 morti per il Coronavirus, ci sarà una persona che corrisponda ai miei criteri ma sarà difficile trovare quella persona. 

Edited by Claro
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A dire il vero secondo me il fatto che Claro già in passato si sia ritrovato in situazioni tossiche, per me, conferma la lettura che avevo già dato e non la smentisce.

Anzi è proprio una situazione tipica. Il soggetto tossico simil-coinquilino di solito viene "pisciato" più facilmente dalla persona assertiva che sente di meritare di più. La persona assertiva non tollera di essere trattata male, e quando capita si distacca dalla persona che lo fa.

Mentre è proprio la persona che sente (anche inconsapevolmente) di non valere abbastanza da essere amato che resta intrappolata nella dinamica; perché scatta un meccanismo di rivalsa, un voler dimostrare a se stessi che ce la si può fare a conquistare l'amore a cui si ambisce e che sembra così difficile da ottenere. 

In altre parole Claro potrebbe avere una tendenza a sviluppare una codipendenza affettiva più di altri, anzi sembra sia così. 

 

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51 minutes ago, Claro said:

All'inizio avevo capito per omofobia interiorizzata, il fatto di odiare l'omossesualità, quella percepita nel senso comune come odio, un pò come quando diciamo xenofobia, nel senso comune è percepito come odiare lo straniero.

Sì, è vero. "Omofobia" viene spesso usato come sinonimo di "omonegatività" (e "xenofobia" di "razzismo")

Si usa talmente tanto nell'accezione che dici tu che ormai non si capisce più cosa centri la "paura"

55 minutes ago, Claro said:

E' difficile trovare una persona compatibile con il mio profilo.

No, la risposta giusta era: "Almadel, stai dicendo cazzate! Col ragazzo giusto sono certo che supererò le mie paure!"

Se vuoi invece continuare su questa strada, a me sembra che lui sia il ragazzo giusto per te.

Molte persone nella tua situazione non sono tanto fortunate da poter convivere con un giovane palestrato,

ma devono accontentarsi di farsi scopare in auto da uno sposato maturo quando la moglie è dalla parrucchiera.

Quindi è meglio se ci torni a scopare: così almeno ti godi la quarantena.

A queste tue regole non credo che potrai aspirare a qualcosa di meglio.

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25 minutes ago, Almadel said:

No, la risposta giusta era: "Almadel, stai dicendo cazzate! Col ragazzo giusto sono certo che supererò le mie paure!"

Se vuoi invece continuare su questa strada, a me sembra che lui sia il ragazzo giusto per te.

Ho capito il tuo appello a farmi più avanti, più deciso nel mio percorso omosessuale. Stai dicendo a me di togliere la paura, di iniziare a frequentare i circoli gay (intendo: circoli culturali, attività, etc...non sauna mordi e fuggi). Così potrei trovare qualcuno più deciso ad un solo prezzo: essere visto da tutti all'aperto. Questo è il tuo messaggio in sostanza.

28 minutes ago, Hazel226 said:

Anzi è proprio una situazione tipica. Il soggetto tossico simil-coinquilino di solito viene "pisciato" più facilmente dalla persona assertiva che sente di meritare di più. La persona assertiva non tollera di essere trattata male, e quando capita si distacca dalla persona che lo fa.

Mentre è proprio la persona che sente (anche inconsapevolmente) di non valere abbastanza da essere amato che resta intrappolata nella dinamica; perché scatta un meccanismo di rivalsa, un voler dimostrare a se stessi che ce la si può fare a conquistare l'amore a cui si ambisce e che sembra così difficile da ottenere. 

In altre parole Claro potrebbe avere una tendenza a sviluppare una codipendenza affettiva più di altri, anzi sembra sia così. 

Questo non capisco. Potresti esplicitare meglio e essere più semplice nel linguaggio? viene pisciato, simil-coinquillino, persona assertiva, meccanismo di rivalsa, codipendenza affettiva....

Ho capito così: che una persona normale avrà chiuso immediatamente il rapporto, mentre una persona che si sente di non valere abbastanza per meritare un amore o un affetto non chiude il rapporto ma cerca di conquistare all'infinito... per poi generare un circolo vizioso ingravescente: ulteriore delusione, ulteriore sforzo per conquistare, ulteriore danni mentali, etc...

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7 minutes ago, Claro said:

Ho capito il tuo appello a farmi più avanti, più deciso. Stai dicendo a me di togliere la paura, di iniziare a frequentare i circoli gay (intendo: circoli culturali, attività, etc...non sauna mordi e fuggi). Così potrei trovare qualcuno più deciso ad un solo prezzo: essere visto da tutti all'aperto. Questo è il tuo messaggio in sostanza.

Questo non capisco. Potresti esplicitare meglio e essere più semplice nel linguaggio? simil-coinquillino, persona assertiva, meccanismo di rivalsa, codipendenza affettiva....

Scusami.

Simil-coinquilino: intendevo una persona qualunque che si comporta come il tuo coinquilino.

Persona assertiva: persona che sa quello che vuole, non ha problemi ad affermarlo, non si fa influenzare dagli altri, mantiene saldi i propri confini e non permette agli altri di approfittarsi di lui; e non si lascia mettere i piedi in testa (senza con ciò essere necessariamente arrogante o prepotente).

Meccanismo di rivalsa: qui non sapevo come altro esprimermi. Provo a spiegarmi in un altro modo. Ci sono persone che sono istintivamente attratte di più da chi li respinge; perché il sentirsi respinti è un sentimento per loro più familiare rispetto al sentirsi accolti (potrebbe essere ad esempio perché si sono sempre sentiti respinti sin da piccoli, tanto per fare un esempio). Questo li porta a credere che sia colpa loro quindi non meritino di trovare persone accoglienti. Scatta un meccanismo nella loro testa per cui sentono il desiderio di dimostrare a se stessi che conquisteranno l'amore da chi non glielo vuole dare. Come se dovessero rivalersi del rifiuto che hanno sempre subito. E per questo ignorano le persone che sarebbero già pronte a dargli affetto da subito. Perché il pensiero della rivalsa è più attraente, in qualche modo, dell'idea di non doversi sforzare.

Codipendenza affettiva: è la condizione di chi non riesce a staccarsi dalla persona che lo maltratta; ne è dipendente.

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4 minutes ago, Hazel226 said:

Scusami.

Simil-coinquilino: intendevo una persona qualunque che si comporta come il tuo coinquilino.

Persona assertiva: persona che sa quello che vuole, non ha problemi ad affermarlo, non si fa influenzare dagli altri, mantiene saldi i propri confini e non permette agli altri di approfittarsi di lui; e non si lascia mettere i piedi in testa (senza con ciò essere necessariamente arrogante o prepotente).

Meccanismo di rivalsa: qui non sapevo come altro esprimermi. Provo a spiegarmi in un altro modo. Ci sono persone che sono istintivamente attratte di più da chi li respinge; perché il sentirsi respinti è un sentimento per loro più familiare

Ho capito meglio. Quindi ho capito più o meno giusto che intendevi dire: che una persona normale avrà chiuso immediatamente il rapporto, mentre una persona che si sente di non valere abbastanza per meritare un amore o un affetto non chiude il rapporto ma cerca di conquistare all'infinito... per poi generare un circolo vizioso ingravescente: ulteriore delusione, ulteriore sforzo per conquistare, ulteriore danni mentali, etc...

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8 hours ago, Almadel said:

Maddai, che sul 19enne ne avete dette di ogni tipo, senza laurea alcuna :D

Comunque se serviva essere psicologi per scrivere qui dovevate avvertirmi prima:

io non ho fatto alcuna diagnosi. Claro ha problemi evidenti di omofobia interiorizzata,

che saranno anche normali alla sua età, ma secondo me sono la CAUSA di questa situazione.

 

Quasi tutti i miei fidanzati (mio marito compreso) non erano dichiarati quando li ho conosciuti.

L'unica eccezione è stato un mio coetaneo punk croato buddista con cui sono stato sei mesi.

E si sono tutti dichiarati senza che io li spingessi a farlo e solo con la "forza" del mio esempio (neanche così positivo).

E non eravamo affatto "clandestini": né con i miei amici né con la mia famiglia né in pubblico.

 

NO, l'unico che sta psicoanalizzando Claro sei tu. Consigliandogli anche di tornare a scopare con l'amico 19enne come è stato fino ad adesso, senza persarci o farsi problemi.

"Noi", gli altri, abbiamo solo commentato le condotte l'approccio dei due in base a quello che ci ha detto Claro. Che il 19enne sia gay e represso è stata l'analisi di Claro. Che Claro abbia questa presunto "omofobia interiorizzata" è una sciocchezza che stai dicendo tu.

Tra parentesi. quanti anni ha tuo marito? Perché dici che non era dichiarato quando vi siete messi insieme; quindi all'età di Claro (più o meno) era "clandestino", come dici tu??? E ti ci sei messo insieme???  Ma sei peggio di Claro!   :lol:

 

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Da questo topic, è emerso diversi punti di vista, diversi approcci tutti interessanti, e vi giuro che parlarne mi ha solleviato tanto. Non sono più impazzito troppo.

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6 hours ago, Claro said:

Questa è una idea interessante... Ottima. Ci provo immediatamente.

NOOOOO

Non credo che Ghost77 intendesse dirti questo! @Ghost77  ci sei????

Io l'ho inteso come una semplice constatazione:

SE foste simili avreste meno contrasti. Ma siete simili? NO! Tu anche se non dichiarato , hai accettato la tua omosessualità. E' assurdo che TU ti "eterotizzi" per essere più compatibile a lui; casomai è Lui che deve accettarsi come gay e vivere più serenamente la propria omosessualità.

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6 minutes ago, Claro said:

Ho capito meglio. Quindi ho capito più o meno giusto che intendevi dire: che una persona normale avrà chiuso immediatamente il rapporto, mentre una persona che si sente di non valere abbastanza per meritare un amore o un affetto non chiude il rapporto ma cerca di conquistare all'infinito... per poi generare un circolo vizioso ingravescente: ulteriore delusione, ulteriore sforzo per conquistare, ulteriore danni mentali, etc...

Perfetto. Sì, esatto. Anche se non avrei usato il termine "normale". La norma c'entra poco.

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@Claro,

io ti ho detto che hai  "un pochino di colpa" , perché questa situazione, come le altre un po' te le vai a cercare. Cioè se ti innamori o comunque inizi una storia con ragazzi bisex o gay repressi è normale che non potrai avere un rapporto franco, libero, magari tenero.  Molti gay sono attratti da ragazzi etero o bisex  o gay repressi o omofobi addirittura; è chiaro che in queste situazioni non ci può essere una relazione, anche solo un rapporto, lineare, sereno, magari tenero sentimentalmente.  In questo senso non è colpa solo del 19enne se il vostro rapporto non funziona;  è anche colpa tua.

E comunque, il fatto che sia velato ( non fai CO), secondo me, ti impedisce seriamente , nei fatti, di avere una relazione, anche solo una storia vera e propria. Come si fa ad avere un ragazzo e tenerlo celato a tutti? E tenere celata la propria omosessualità a tutti? Diventa una doppia vita, che non è possibile. Non è possibile in una relazione / storia, al limite è pensabile solo nel sesso mordi e fuggi.

 

 

@Hazel226,

mi commuove questa cosa, che una donna etero, che si è appena iscritta al forum per capire meglio gli omosessuali, i loro comportamenti e atteggiamenti, al fine di meglio caratterizzare i suoi personaggi gay nei proprio racconti,

si senta così ansiosa,

e così in grado,

di dare consigli in materia amorosa a gay in difficoltà.

Mi sto commovendo….

Edited by castello
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4 minutes ago, castello said:

 

@Hazel226,

mi commuove questa cosa, che una donna etero, che si è appena iscritta al forum per capire meglio gli omosessuali, i loro comportamenti e atteggiamenti, al fine di meglio caratterizzare i suoi personaggi gay nei proprio racconti,

si senta così ansiosa,

e così in grado,

di dare consigli in materia amorosa a gay in difficoltà.

Mi sto commovendo….

A parte che non me li ha cagati nessuno i raccontini a parte freedog

Comunque questa è una fallacia ad hominem 😛 😛 😛 😛

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Naaa

visto le cazzate scritte da Almadel , che è frocio dalla nascita e dichiarato dalle elementari,

e che come Claro si è messo con uno non dichiarato, perfino sposandoselo,

ho terrore dei consigli degli etero….

 

E si che sembrava che si stava mettendo bene per Claro e 19enne.... Forse….

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44 minutes ago, castello said:

Io l'ho inteso come una semplice constatazione:

SE foste simili avreste meno contrasti

Esatto. Una relazione, con queste basi, se pur mascherata, potrebbe funzionare addirittura per anni. Se entrambi fossero uguali. D'altronde se loro fossero contenti, per quale motivo bisognerebbe cambiarli? In nome di cosa, dell'onore del "movimento lgbt"? 

Chiariamoci, sembra che senza alcune premesse tutti non possano ottenere la propria felicità (per premesse intendo coming out etc). 

Ma quella è la felicità di chi esprime la peopria opinione su questa vicenda. 

Se ora, a 19 anni, il coinquilino è felice nel fare questa vita di etero/non etero è giusto per lui che la faccia. Se a Claro la cosa non va non deve portarla avanti. 

Tendiamo troppo facilmente a giudicare, a parlare di omofobia interiorizzata come se fosse una cosa, un oggetto che uno ha o non ha, un dente marcio da cavare . Claro potrebbe avere mille motivi per comportarsi così, e domani potrebbe averne altri per cambiare. Non mi sembra che sia un represso, anzi l'opposto. Se non è pronto e non si sente è inutile spingerlo verso un burrone. Anche perché il tema è la soluzione di questa vicenda, non la psiche di Claro. Non ci deve interessare se domani secondo alcuni si ritroverà a uscire con un altro finto etero, sono solo tutte fantasie per giustificare a noi stessi il fatto che NOI invece abbiamo fatto bene a prendere un'altra strada. 

Io sarei più interessato a sapere come stanno andando i rapporti tra voi due, @claro e se vi parlate. 

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