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Michela Murgia su Franco Battiato e Madonna


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Hinzelmann

Quale domanda?

Mi pare evidente che per me la registrazione in quanto opera d'arte sia da salvare, ma la grandezza di quell'opera non ci deve spingere a giustificare o riabilitare Furtwangler, perchè ci è intollerabile il fatto che un simile capolavoro sia stato fatto da un imbecille, opportunista

Ed esistono solide fonti storiche che attestano sia il fatto che Furtwangler era un imbecille, con cui sostenere una conversazione era pressochè impossibile, sia un opportunista che non esitò a scappare in Svizzera nel 1944 ( dopo aver saputo da speer che la guerra era persa e che avrebbe dovuto partecipare all'estrema difesa del paese etc )

 

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@Hinzelmann la veemenza con cui ci ricordi "che razza di opportunista fosse Furtwangler" lascia trasparire l'evidente disagio che provi quando si tratta di difenderne l'opera...😏😏😏

2 minutes ago, Almadel said:

E che quindi l'artista non abbia alcun merito,

ma che sia semplicemente un tramite tra noi e il Divino?

Un po' una paraculata...

5 minutes ago, schopy said:

lascia trasparire l'evidente disagio che provi quando si tratta di difenderne l'opera...

Disagio che a difendere la pedofila Bradley

(o altre scrittici fantasy come la Rowling TERF o l'omofoba De Mari)

decisamente non c'è 🙂

Hinzelmann

Si può essere un Genio assoluto della direzione d'orchestra e nel caso di Furtwangler che quasi dirigeva in stato di trance, è anche facile intuire che questo aveva poco a che fare con le altre qualità che ordinariamente si richiedono alle persone comuni ed in base alle quali esprimiamo un giudizio

Il mio giudizio non è veemente contro Furtwangler, semmai sono polemico con chi ha costruito il falso storico cioè il film del 2001

Avete presente Carmelo Bene?

Carmelo Bene è forse il più estremo degli esempi, Furtwangler non arrivava a simili vette di impresentabilità, ma nel caso di carmelo Bene direi "matto"

Furtwangler era solo un "imbecille"

Per quanto riguarda la Bradley non mi pronuncio, perchè non la conosco non posso dire che era così o cosà se non ne ho la più pallida idea, n inventare un giudizio su una persona di cui so solo che reati avrebbe compiuto

 

Edited by Hinzelmann
3 minutes ago, Hinzelmann said:

Avete presente Carmelo Bene?

Non ricordo sia mai stato accusato di crimini contro la persona...

Comunque, non abbiamo capito perché ci salvi il fantasy femminista e solo a gran fatica la musica sinfonica😂

Hinzelmann
3 minutes ago, schopy said:

Non ricordo sia mai stato accusato di crimini contro la persona...

Neanche Furtwangler... ma io parlavo di imbecillità e pazzia

3 minutes ago, schopy said:

Comunque, non abbiamo capito perché ci salvi il fantasy femminista e solo a gran fatica la musica sinfonica

Veramente non ho scritto questo...rileggi

24 minutes ago, Hinzelmann said:

Ma da cosa?🤣

 

Dal torvo sospetto che tu possa difendere sempre & comunque i gayssss...anyway, potresti trarre qualche spunto dalla tesi almadeliana sull'arte per le prossime difese: "vostro onore, sono le divinità infere che hanno agito, il mio assistito è innocente!"😁

1 hour ago, Almadel said:

Non potremmo accettare il fatto che l'Arte venga dagli Dèi?

E che quindi l'artista non abbia alcun merito,

ma che sia semplicemente un tramite tra noi e il Divino?

Un'argomentazione detestabile. Ma non perché io abbia qualcosa contro il buon Dio, è solo che ho fatto studi storici.

Edited by Bloodstar

Sarebbe interessante un topic sulla dicotomia artista/opera.

Io sono sconcertato da come un capolavoro di film come “Joker” sia potuto nascere da un regista che sembra così privo di qualità come Todd Phillips. Però forse sono fuori tema perché non valuto la sua vita privata, che non conosco, ma i film precedenti.

38 minutes ago, Bloodstar said:

Un'argomentazione detestabile. Ma non perché io abbia qualcosa contro il buon Dio, è solo che ho fatto studi storici.

E' l'argomentazione di Socrate.

Che tu ovviamente disprezzi solo perché era omosessuale, misogino e non gli piaceva lavorare.

 

Schop se vuoi magari puoi leggerti qualche critica, vedi carrellata qui https://www.ilpost.it/2019/10/04/joker-recensioni/

ma non voglio parlare di una convergenza futura della critica, che io mi aspetto, e neanche scannarmi con quelli a cui non è piaciuto (cosa di cui sarei capacissimo). 
Era solo un esempio, forse nemmeno tanto azzeccato, di quanto un’opera possa essere valutata in modo radicalmente positivo rispetto al suo autore che magari ci fa fare “meh”.

Io riprendo il paragone di Aldo Busi, l’autore sta all’opera come il genitore sta al figlio. Vogliamo, possiamo addossare al figlio le colpe del padre?

40 minutes ago, Bloodstar said:

Joker è un buon film con un ottimo attore protagonista che ha vinto a Venezia per manifesta inferiorità degli sfidanti.

L'ho trovato un film ben realizzato, ma parlar di capolavoro mi pare eccessivo. Sceneggiatura poco convincente, scarso approfondimento psicologico dei personaggi...Phoenix molto bravo, ma quando interpreti un pazzo scatenato e hai così tanti primi piani...insomma, è più semplice apparire "molto bravo". Fosse dipeso da me il leone d'oro l'avrei dato a "Storia di un matrimonio"...comunque, fine OT.

35 minutes ago, Krad77 said:

Schop se vuoi magari puoi leggerti qualche critica, vedi carrellata qui https://www.ilpost.it/2019/10/04/joker-recensioni/

Difficilmente riuscirei a cambiare idea 🙂 

36 minutes ago, Bloodstar said:

Disprezzo Socrate perché era greco e filosofo. 

I filosofi conterranei invece sono ben accetti...? 😅

Edited by schopy

Per me puoi rimanere della tua idea figurati. Scarso approfondimento psicologico proprio non si può sentire... è quasi solo quello, il film. C’è l’uso di un disturbo neurologico in modo incredibilmente originale, inoltre, la derivazione da alcuni film capolavoro di Scorsese, richiamati anche dalla presenza di DeNiro, è molto affascinante ed eleva tutta l’opera.

Per scrivere le origini del Jok si può pensare anche ad altro certo, ma la costruzione della sceneggiatura è proprio convincente :D

On 6/5/2020 at 5:48 AM, Isher said:

No, non è così, fai grosse confusioni. Il Circolo Mario Mieli è la rifondazione avvenuta nel1984, se non ricordo male, del Collettivo N.A.R.C.I.S.O – collettvo autonomo nato e vissuto in epoca pre ARCI – purtroppo divisosi nel 1980-1981, e quindi estintosi, che era un collettivo romano a tutti gli effetti: per composizione, e radicamento. Io lo frequentai a partire dal 1979, e Mieli venne una sola volta, in un post-riunione, in posizione, peraltro, iconica, ma decisamente marginale: in tutti i sensi.

Serpente, se accetti un consiglio amichevole, abbandona il tuo campanilismo, e crescerai di molto. 

Non hai capito Isher, intendevo dire che di LGBTQ romani o trapiantati a Roma ce ne sono stati a bizzeffe, non capisco perché intitolare un circolo romano a un milanese che viveva e faceva attivismo a Milano.

6 hours ago, Serpente said:

Non hai capito Isher, intendevo dire che di LGBTQ romani o trapiantati a Roma ce ne sono stati a bizzeffe, non capisco perché intitolare un circolo romano a un milanese che viveva e faceva attivismo a Milano.

Perchè le sue idee sulla sessualità erano quelle del movimento nel tempo (lasciando stare il passaggio provocatorio sulla pedofilia). Le teorizzazioni di Mieli sono qualcosa che va molto vicino ad una certa ideologia LGBT di quel tempo.

Forse non ce ne rendiamo conto ma con i gay del passato in comune abbiamo solo la passione per il cazzo.

Edited by Iron84
7 hours ago, Serpente said:

Non hai capito Isher, intendevo dire che di LGBTQ romani o trapiantati a Roma ce ne sono stati a bizzeffe, non capisco perché intitolare un circolo romano a un milanese che viveva e faceva attivismo a Milano.

Ho capito. Si poteva intitolarlo in effetti a Massimo Consoli, che non solo era romano, ma che ha fatto infinitamente più per il movimento omosessuale di quanto non abbia mai fatto Mieli, e che, oltretutto, era particolarmente caro al Circolo Mieli, dove ogni anno festeggiava il proprio compleanno. Persona ironica, squisita, e buona. Io ho avuto il grande piacere e l'onore di conoscerlo. 

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