Il vizietto - Piume di struzzo

[Serpente]

Il vizietto (La Cage aux folles) è un film italo-francese del 1978 diretto da Édouard Molinaro, adattamento cinematografico di una commedia teatrale francese degli anni '70. Uno dei due protagonisti maschili, l'attore Michel Serrault, conserva il proprio ruolo anche nel film, quello di Albin Mougeotte/Zazà Napoli, mentre l'altro personaggio in coppia viene qui interpretato dall'attore italiano Ugo Tognazzi.

 

L'italiano Renato Baldi vive da vent'anni a Saint-Tropez, in Costa Azzurra, dove gestisce un club notturno per travestiti/drag queen chiamato "La Cage aux folles" con il compagno francese molto effeminato Albin Mougeotte che si esibisce a sua volta come "Zazà Napoli".  I due, che non nascondono la loro omosessualità alla società, vivono come marito e moglie senza però mai mostrare un bacio o un segno d'effusione (secondo lo stereotipo dell'epoca sulle coppie omosessuali, uno necessariamente più maschile e l'altro no) e hanno un domestico africano che rispecchia tutti gli stereotipi razzisti possibili. Nel passato dell'italiano c'è stata una brevissima avventura eterosessuale con una donna sempre francese, dalla quale gli è nato un figlio, Laurent. Un bel giorno, il giovane annuncia al padre e a Zazà - che in quei vent'anni gli ha fatto da "madre" - l'intenzione di sposare Adrienne, figlia di un importante uomo politico di Parigi, esponente di un partito che si propone di difendere a tutti i costi l'ordine morale ed è ostile a qualsiasi minoranza. L'annuncio di Laurent, che da Adrienne è stato presentato ai suoi come figlio di un diplomatico, getta lo scompiglio in Renato e Zazà, costretti a spacciarsi - il giorno in cui i genitori di Adrienne vengono a conoscere i futuri suoceri della figlia - per quel che non sono. La verità verrà egualmente a galla, ma costretto egli stesso a travestirsi da donna per sfuggire ai giornalisti, il padre della ragazza non potrà impedire le sue nozze con Laurent.

Il film è comico-demenziale, prima che commedia, per molti aspetti, esagerato, grottesco, coprolaliaco, com'è tipico nel cinema europeo e soprattutto quello italiano e francese sul tema dell'omosessualità e del travestitismo di quel decennio. All'epoca il pubblico deve averlo molto apprezzato, ma dubito l'abbiano approvato le associazioni LGBT. La censura era ancora forte e non si sarebbe tollerato uno pseudo amoreggiamento tra i coniugi, credo. Il termine vizietto divenne subito sinonimo di omosessualità, sebbene fosse già usato nella cronaca di costume in senso dispregiativo. Nel film tuttavia viene inteso in senso totalmente opposto, per indicare l'attrazione eterosessuale di Renato per la madre di Laurent. All'attore Michel Serrault vennero conferite le massime onorificenze cinematografiche francese e italiana: il Premio César e il David di Donatello come miglior attore protagonista. Lo stesso film arrivò alle nomination degli Oscar, senza vincere, ma ottenne il Golden Globe. Negli USA fu il decimo film più visto della storia del cinema e in Italia fu tra i cento film più visti di quegli anni, confermandosi quindi un successo di critica e di botteghino.

Sulla scia del successo del primo film (e dei successivi sequel degli anni '80), a distanza di anni, venne realizzato il remake d'oltreoceano piuttosto fedele: Piume di struzzo, (The Birdcage) film statunitense del 1996 diretto da Mike Nichols, con un cast stellare: la coppia gay è formata da Armand Goldman, impersonato da Robin Williams, e da Albert Goldman suo compagno, interpretato dall'attore Nathan Lane.

La vicenda qui si sposta in Florida, a South Beach (Miami), dove Armand e Albert gestiscono un nightclub di drag queen da vent'anni: il Birdcage. Albert, conosciuto al pubblico con il nome di Starina, è anche la stella di punta del locale. Insieme hanno cresciuto Val (Dan, il figlio ventenne che Armand ha avuto dalla sua unica relazione eterosessuale con Katherine Archer (Christine Baranski); con loro vive anche Agador, il domestico originario del Guatemala, un altro stereotipo vivente dell'ispanico emigrato negli USA. Val informa il padre che intende sposare Barbara Keeley (una giovanissima Calista Flockhart), sua compagna d'università. Dopo un'iniziale titubanza, sia Armand che Albert accettano la decisione di Val, e Albert non vede l'ora di celebrare il matrimonio. Barbara è figlia di Kevin Keeley (il famoso Gene Hackman) e della moglie Louise Keeley (l'altra gigante Dianne West), un importante senatore del Partito repubblicano e membro di una "coalizione per l'ordine morale", ed è un uomo bigotto e conservatore; per assicurarsi l'approvazione dei genitori, la ragazza non ha raccontato la verità sulla famiglia del fidanzato con ovvie conseguenze, uguali al film originario. Nota a margine: un giovane gay sexy che balla è Luca Tommassini, giudice di Amici di Maria De Filippi. Il film arrivò anche lui alle nomination degli Oscar senza vincere, ma per RottenTomatoes è una buona opera. Vinse uno Screen Actors Guild Award.

La trama è rimasta molto fedele a quella del film originale. Anche quasi tutte le singole gag che resero celebre Il vizietto sono presenti: ad esempio la scena in cui Armand insegna ad Albert a comportarsi da uomo e si scontra con un brutto ceffo (ma non omofobo), la scena in cui Albert si innervosisce perché un giovane attore fa le bolle col chewing gum, e molte altre. Le differenze col film originale sono però evidenti: la rappresentazione di una coppia gay, seppur iper-stereotipata, in Costa Azzurra (regione già più liberale di altre) nel 1978 era ancora un grande tabù, mentre non lo era francamente più nella Florida del 1996. Inoltre Piume di struzzo è più politicamente corretto, più commedia per famiglie e meno volgare de Il vizietto.

Guardateli entrambi e godetene tutti.

 

Edited April 18, 2020 by Serpente