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Secondo voi "sono sbagliato"?


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Un saluto a tutti! Dicono che la notte porti consiglio... a tutti tranne a me, quindi spero in un aiuto dal vostro punto di vista 😜

Scherzi a parte, ho un dubbio che mi trascino dietro da un sacco di tempo, forse da anni, e non riesco proprio a venirne a capo.

In pratica la stragrande maggioranza dei ragazzi gay con cui sono entrato in contatto fino ad ora è abbastanza "diretta e disinibita" e cioè che non ha difficoltà ad approcciare verso una scopata occasionale. Nel senso che a molti di loro viene abbastanza naturale scriversi con qualcuno, incontrarsi, conoscersi un po' e finire con tempi mediamente ridotti a letto o "a fare cose". 

Lungi dal sembrare un bacchettone quale non sono, è comunque inutile girarci attorno: sono un ragazzo un po' timido, specialmente all'inizio, e prima di entrare in confidenza con qualcuno ci metto un sacco di tempo. Solo a titolo di esempio, nella mia vita mi sono innamorato solo due volte "seriamente" di qualcuno e tralasciando il drammatico particolare che si trattava in entrambi i casi di amici etero, ci ho messo qualcosa come tre anni. Tre anni di frequentazione prima che "mi scattasse qualcosa". Diciamo che ignoro totalmente il concetto di "colpo di fulmine" o di "amore a prima vista". 

Per carità, mi è capitato anche di "fare cose" senza aspettare l'arrivo del Messia ma tendenzialmente non sono per nulla attratto da queste modalità "ad uso e consumo".

Non mi lasciano nulla.

Inoltre, come detto, ho anche difficoltà oggettive "a puntare subito a quello", perché la mia indole mi suggerisce "conoscilo bene, magari cerca di capire se è una brava persona, approfondisci...". Se ci rifletto sembra quasi che abbia un bisogno patologico di un "riferimento stabile". La butto lì, come fosse un'ipotesi circostanziale. Non sono uno psicologo e quindi non mi sbilancio.

Ma secondo voi "sono sbagliato" io? No, sul serio, perchè io sto diventando matto a districarmi la mente su questa roba. Lo giuro, non aspiro a diventare prete... ahah

Un saluto

Federico

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https://www.gay-forum.it/topic/51600-secondo-voi-sono-sbagliato/
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1 hour ago, Fede94 said:

Inoltre, come detto, ho anche difficoltà oggettive "a puntare subito a quello", perché la mia indole mi suggerisce "conoscilo bene, magari cerca di capire se è una brava persona, approfondisci...". Se ci rifletto sembra quasi che abbia un bisogno patologico di un "riferimento stabile". La butto lì, come fosse un'ipotesi circostanziale. Non sono uno psicologo e quindi non mi sbilancio.

Mi spieghi bene quale sarebbe il tuo problema?

Vorresti essere più disinvolto o vorresti uscire con un ragazzo

che aspetti qualche mese per fare il primo passo?

6 hours ago, castello said:

No, tranquillo Federico!   Non sei sbagliato!  Affatto!

Dite tutti di essere come te,

(dolci, sensibili, che cercano un ragazzo, non il fax sex, ecc ecc )

lo dite praticamente tutti….

                     8)

    

Vero cercano tutti qualcosa in più, stufi sella solita superficialità dell'ambiente,  no grassi, no effemminati, si XL

@Fede94 rispondendoti seriamente ed avendo dieci anni più di te posso dirti che è una fase.

Se fai poco sesso ti innamori spesso

Bisogna imparare a fare sesso e non l'amore. Il cibo serve per vivere e per stare bene eppure nessuno ritiene mangiare un gelato o della frittura qualcosa di sbagliato, anzi a volte è necessario ogni tanto sgarrare.

7 hours ago, Fede94 said:

nella mia vita mi sono innamorato solo due volte "seriamente" di qualcuno e tralasciando il drammatico particolare che si trattava in entrambi i casi di amici etero,

curiosità: quanti amici gay hai?

ti è mai capitato di bazzicare gruppi/ass.ni LGBT?

chè se ti fosse successo, sapresti che non sei certo l'unico che punta al Principe Azzurro e non al fast sex, anzi!

Ciao @Fede94 secondo me non sei sbagliato. Così come ci sono tante persone che sono disinibite rispetto al rapporto immediato/automatico, è normale ve ne siano alcune che cercano un approccio che veda il contatto come più consequenziale. Non te ne devi fare una colpa, è solo una tua caratteristica. Magari tre anni sono un po' tantino, ma, smussando un po', non resta nulla di sbagliato.

Piuttosto, il partner dovrà essere consapevole di questa tua preferenza, onde evitare aspettative infondate, inoltre, dovrai essere attento ad offrire qualcosa di ulteriore al sesso, mi riferisco ad affetto, gentilezza, simpatia e simili, allo scopo di motivare questi alla vicinanza con te e a gradire il desiderio nell'attesa.

Edited by ldvrsp
25 minutes ago, ldvrsp said:

dovrai essere attento ad offrire qualcosa di ulteriore al sesso, mi riferisco ad affetto, gentilezza, simpatia e simili, allo scopo di motivare questi alla vicinanza con te e a gradire il desiderio nell'attesa

Meglio un interesse o un'attività in comune.

Traininvain

Sono in una situazione simile, ma non credo siamo sbagliati. Ho anche la tua età e credo piuttosto che dobbiamo ancora maturare e scrollarci di dosso insicurezze accumulate in anni di 'eteronormatività', per accettare finalmente che il sesso, in fondo, è il perno della comunità di cui volenti o nolenti facciamo parte, che non c'è nulla di male a farlo e che questa disinibizione non è negativa. Questo approccio al sesso che vedi diffuso nella comunità LGBT non è negativo, è solo il frutto del venir meno dei paletti tipici del mondo etero. Quindi secondo me dovresti capire, anche con l'aiuto di uno psicologo, se magari stai reprimendo i tuoi impulsi sessuali (ovvio, se questa situazione ti fa stare male), o se davvero è come dici tu, e non provi nessun malessere :) buona fortuna

5 minutes ago, Traininvain said:

per accettare finalmente che il sesso, in fondo, è il perno della comunità di cui volenti o nolenti facciamo parte

Diciamo che il sesso è la questione centrale nei rapporti tra gay IN MANCANZA di altre affinità.

E' un po' come i legami di sangue: andresti al pranzo di Natale con quelle persone, se non fossero  tuoi zii e cugini?

Con qualcuno forse sì, ma con la maggior parte sicuramente no.

Frequenteresti quel particolare ragazzo, se non fosse gay come te?

Se la risposta è "no", allora è normale che la vostra relazione girerà intorno al sesso.

Si dà il caso però che il sesso vorresti farlo tutti i giorni, mentre di persone davvero affini ce ne sono poche;

quindi nell'attesa ti capiterà di farlo anche con persone con cui hai poco a che spartire.

Questo è vero per la comunità gay, ma è ancora più vero per la comunità eterosessuale:

quanti ragazzi etero uscirebbero con le ragazze se non avessero la prospettiva di farci del sesso?

Caro fede,credo di conoscerti un minimo per poterti rispondere al meglio. Innanzitutto vorrei dire a non ricordo chi l'abbia detto,che lui è proprio cosí!! Ceh veramente è un ragazzo serio, inizialmente impostato e molto chiaro nelle sue scelte ed esternazioni, capisco la quantità industriale di coglioni che c'è in giro,ma ora manco generalizzare va bene,su. Tornando a te fede,come ti spiegai già se non erro,il punto è che tu stia bene con te stesso. Le azioni,le credenze,hanno valore nella misura in cui crediamo in esse. Se ti senti di essere un ragazzo serio come tu ti sei descritto (e so che lo sei) vai benissimo cosí,non si tratta di essere giusti o sbagliati, è un modo di vivere e di vedere la realtà attorno a noi,e se questo atteggiamento lo porti avanti con coerenza e rispetto e col desiderio di creare valore va benissimo! Probabilmente fra i gay c'è maggiore tendenza al fast sex perché a differenza dei nostri colleghi etero il rischio gravidanza non sussiste,e anche nell'ambito Gay/Donne, difficilmente un gay viene etichettato come "put****" solo perché ha avuto più partner sessuali. La mancanza della possibilità di venire giudicati cosí focosamente anche dai propri simili ha sicuramente permesso a molti omosessuali,e non sta a me dire se sia giusto o sbagliato,di sdoganare le loro voglie sessuali,ma per il resto stiamo parlando di tendenze completamente umane,quindi non preoccuparti e resta come sei perché sei una bella persona 

Traininvain
23 minutes ago, Almadel said:

Diciamo che il sesso è la questione centrale nei rapporti tra gay IN MANCANZA di altre affinità.

E' un po' come i legami di sangue: andresti al pranzo di Natale con quelle persone, se non fossero  tuoi zii e cugini?

Con qualcuno forse sì, ma con la maggior parte sicuramente no.

Frequenteresti quel particolare ragazzo, se non fosse gay come te?

Se la risposta è "no", allora è normale che la vostra relazione girerà intorno al sesso.

Si dà il caso però che il sesso vorresti farlo tutti i giorni, mentre di persone davvero affini ce ne sono poche;

quindi nell'attesa ti capiterà di farlo anche con persone con cui hai poco a che spartire.

Questo è vero per la comunità gay, ma è ancora più vero per la comunità eterosessuale:

quanti ragazzi etero uscirebbero con le ragazze se non avessero la prospettiva di farci del sesso?

Hai perfettamente ragione. Quello che intendevo è che i luoghi di aggregazione sociale gay (sia fisici che virtuali) ruotano attorno al sesso vissuto con più leggerezza in assenza di attività o interessi comuni; esistono però ovviamente associazioni per i diritti LGBT, anche librerie mi pare, squadre sportive, ecc., e forse è lì che Fede94 troverà una persona adatta a lui (in amicizia o altro)

16 minutes ago, Traininvain said:

Hai perfettamente ragione. Quello che intendevo è che i luoghi di aggregazione sociale gay (sia fisici che virtuali) ruotano attorno al sesso vissuto con più leggerezza in assenza di attività o interessi comuni; esistono però ovviamente associazioni per i diritti LGBT, anche librerie mi pare, squadre sportive, ecc., e forse è lì che Fede94 troverà una persona adatta a lui (in amicizia o altro)

Ammetto di essere semrpe stato scettico su questo punto.

Sarà che ho sempre frequentato le associazioni per fare politica e volontariato

e ho sempre guardato un po' storto chi ci veniva solo per trovare "un bravo ragazzo".

D'altra parte penso lo stesso di chi frequenta il forum come "alternativa" a Grindr 🙂

Però insomma... capisco anche chi ha queste esigenze, anche perché non saprei consigliare alternative:

c'è anche bisogno che le associazioni si dedichino a momenti di "socializzazione".

E' un argomento sul quale sono un po' combattuto.

 

10 hours ago, Fede94 said:

Lungi dal sembrare un bacchettone

Funziono più o meno come te e non ho paura di definirmi puritano-figa-di-legno e di abbracciare la mia natura.

Parti da presupposti di bassa autostima per cui dai per scontato di doverti adattare alla maggioranza erotomane. L'alternativa ad alta autostima è fare le cose come vuoi farle tu e aspettarti che gli altri si adattino. Oppure puntare al compromesso fra i due estremi.

Di certo vergognarsi della proprie inibizioni è l'approccio peggiore, quindi ti suggerisco di partire dal districare quel nodo.

Edited by wwspr

Buongiorno, grazie a tutti per le risposte. Non riesco a rispondere a tutti ma brevemente ecco alcune precisazioni:

Ho provato a frequentare saltuariamente alcuni ambienti LGBT ma non ho amici gay, ho deciso di ritentare gradualmente perché inizialmente non mi sono sentito troppo a mio agio (abitudine? Non lo so. Tornerò a mettermi in gioco).

Al momento sono capace anche di vivere senza sesso, cioè non lo ritengo una priorità. Se "mi viene voglia" riesco ad accontentarmi di una sega. Detto questo non vorrei passare tutta la vita in questa maniera, questo sicuro.

Non ho mai cercato il principe azzurro come non ho mai cercato sesso occasionale, ma una persona che sia in qualche modo simile a me e che soprattutto posso trovarmici bene. Mi piace quando il pane quando lievita lentamente, altrimenti diventa indigeribile. Purtroppo questo fa parte di me e anche se alcuni voi lo trovano "poco concepibile" partire da una conoscenza seria anziché dal "se capita, sesso" non posso farci nulla, perché io sono fatto così 🤧

Forse è proprio su questo ultimo punto che mi sento piuttosto bloccato anche sul sesso. Faccio fatica a viverlo con leggerezza, ed è per questo motivo che mi sono sentito (mi sento) "sbagliato" (nessun gay e nessun etero penso viva una cosa simile con una tale gravità; gravità intesa come eccessività).

Dai commenti mi è parso di capire che dovrei implementare le conoscenze tra associazioni e ambienti LGBT. 

Cercherò di seguire questi consigli.

Vi ringrazio molto.

Un saluto, Federico

 

 

A mio avviso non ti servirà a niente avere più amici gay per trovarti un ragazzo, ti servirà per essere più felice ma per l'amore lascia stare, ingigantirebbe solo il tuo malessere.

Ripeto, tutto la pensano come te, la stragrande maggioranza delle persone, vai sulle app e conosci qualcuno con i tuoi tempi e fa quello che credi senza pregiudizi

19 minutes ago, wwspr said:

Parti da presupposti di bassa autostima per cui dai per scontato di doverti adattare alla maggioranza erotomane.

Io non credo esista una "maggioranza erotomane", credo invece che i gay abbiano un problema un po' più sottile.

Hanno la tendenza a interagire con altri omosessuali SOLO quando hanno il cazzo duro.

E per loro - molto spesso - non esiste altro momento di socializzazione che questo.

I ragazzi etero non smettono di esistere dopo che hanno inviato la foto del pene alle ragazze in chat.

Tutti hanno una vita, degli interessi, dei sentimenti, degli obiettivi e delle occupazioni:

solo che noi ci accorgiamo degli altri gay solo quando sono arrapati;

perché quando non lo sono escono con gli amici etero, vanno alle mostre e ai concerti,

si dedicano al giardino ai gatti e ai nipotini, guardano le serie tv e fanno pallanuoto.

Molti vorrebbero innamorarsi dei ragazzi gay proprio in quei momenti, che poi sono i momenti in cui vediamo gli etero;

però in quei momenti è come se non fossero gay - sono discreti - e diventano visibili come tali solo quando vanno in calore.

Per cui è inevitabile che quando conosci un omosessuale come te il più delle volte abbia già il pisello in mano.

Per questo ho sempre amato il forum e le associazioni: mi piace confrontarmi con persone omosessuali

che non si preoccupano di sessualizzarmi: di sedurmi o di far vedere quanto siano più fighi di me.

(Ovviamente nei limiti: è una tendenza che in sottofondo potrebbe permanere in tutte le situazioni, specialmente per chi non è abituato).

E in quanto a "erotomania" mi sono sempre considerato sopra media rispetto al "gay standard";

soltanto mi piace distinguere i momenti opportuni da quelli inopportuni.

4 minutes ago, Almadel said:

credo invece che i gay abbiano un problema un po' più sottile.

Hanno la tendenza a interagire con altri omosessuali SOLO quando hanno il cazzo duro.

Venti-minuti-di-applausi.

5 minutes ago, Almadel said:

Molti vorrebbero innamorarsi dei ragazzi gay proprio in quei momenti, che poi sono i momenti in cui vediamo gli etero;

però in quei momenti è come se non fossero gay - sono discreti - e diventano visibili come tali solo quando vanno in calore.

Per cui è inevitabile che quando conosci un omosessuale come te il più delle volte abbia già il pisello in mano.

Per questo ho sempre amato il forum e le associazioni: mi piace confrontarmi con persone omosessuali

che non si preoccupano di sessualizzarmi: di sedurmi o di far vedere quanto siano più fighi di me.

Bene, penso che tu abbia saputo delineare meglio il mio pensiero che ho esposto all'inizio del post. Sostanzialmente è questo, con la sola differenza che non sono assiduo frequentatore di ambienti LGBT.

41 minutes ago, Fede94 said:

alcuni voi lo trovano "poco concepibile" partire da una conoscenza seria anziché dal "se capita, sesso"

 mi sono perso qualche battuta o mi pare che tutti ti stiamo dicendo che se A TE va bene così, non c'è nessun problema? -guarda che è molto raro che qua dentro si sia tutti d'accordo, eh!-

pensi che sarà complicato trovare qualcuno "compatibile" con questo tuo modo di essere?

certamente; ma esattamente come è difficile per tutti: non è che a noi che siamo accoppiati il boy sia caduto dal cielo, eh!

Edited by freedog
18 minutes ago, Almadel said:

Hanno la tendenza a interagire con altri omosessuali SOLO quando hanno il cazzo duro.

E per loro - molto spesso - non esiste altro momento di socializzazione che questo

Non ci sono le nostre vite a dimostrare che è così?

 

Fede84, pensa che esistono pure i demisessuali, persone che non sono in grado di fare sesso, se non dopo una conoscenza approfondita del partner ^^

@freedog Non pretendo che sia facile, ma ti assicuro che mi pare la scalata dell'Everest, almeno per me. Senza montare piagnistei, chiaro.

@SabrinaS Non so come possa essere d'aiuto questa informazione, comunque sono attivo. Non mi precludo di provare altro in una "conoscenza approfondita" (ho fatto il passivo una sola volta), tuttavia il mio istinto è sempre stato chiaro.

@Krad77 Se per "demisessuale" s'intende anche una persona che non fa sesso prima del quinto appuntamento (almeno) con chiare intenzioni di conoscersi, ebbene sì, sono demisessuale 😜

58 minutes ago, Almadel said:

 

Per questo ho sempre amato il forum e le associazioni: mi piace confrontarmi con persone omosessuali

che non si preoccupano di sessualizzarmi: di sedurmi o di far vedere quanto siano più fighi di me.

 

hai l'ansia da prestazione?

2 minutes ago, SabrinaS said:

hai l'ansia da prestazione?

Questo mi piace del forum e questo non mi piace degli utenti come te.

Mi piace l'idea di poter interagire con un gay sul forum in modo diverso da come ci interagirei in un locale.

Posso esprimere le mie opinioni a Krad77 senza domandarmi se vorrei scoparlo o meno.

E' una cosa impossibile da fare praticamente nella totalità delle interazioni tra gay.

Mi piace molto parlare di sesso: semplicemente non mi piace sessualizzare l'interlocutore

o che si parli di me in termini di "oggetto di attenzioni sessuali" (né in positivo, né in negativo).

Comunque in generale sì: c'è una zona grigia tra il "non so chi sei e ti scopo" e il "ti conosco bene e ti scopo"

in questa zona grigia c'è anche spazio per l'ansia da prestazione:

ti conosco abbastanza per  voler fare una buona impressione e non abbastanza per sapere cosa ti piace davvero.

E' un tema interessante in ogni caso ed è un peccato sprecarlo in una replica a un tentativo di trollaggio 🙂

1 hour ago, Almadel said:

credo invece che i gay abbiano un problema un po' più sottile.

Hanno la tendenza a interagire con altri omosessuali SOLO quando hanno il cazzo duro.

E per loro - molto spesso - non esiste altro momento di socializzazione che questo.

Insomma le nostre vite stanno un po' a dimostrare il contrario. Oltre alla partecipazione al forum, anche un largo giro di amici e conoscenti gaii nelle nostre rispettive città. No? Questo volevo dire prima
 

Spoiler

mi è scappato un "non" dalla tastiera quindi non si capisce XD

 

Saresti sbagliato perché sei disinteressato alla modalità di conoscenza "hook-up"? Che in inglese significa rimorchio, l’aggancio indolore e non c’è bisogno di conoscersi. Non c'è nulla di male in chi fa sesso occasionale e non vuole impegni sentimentali o affettivi, ce n'è se questa modalità risulta però sempre più insensibile, sconsiderata nelle protezioni da malattie veneree, meccanica e basata su preconcetti fissi sui ruoli attivo e passivo, un certo aspetto performativo nel sesso e un certo modo d'apparire in linea con le mode del momento. Che tu non sia interessato nove volte su dieci a queste dinamiche di conoscenza è perfettamente normale, lecito e non devi sentirti un "deviato" della società per questo. In questo forum ad esempio mi è stato detto più volte, per offendermi perché non la pensavo come la massa, che non scopassi, antico modo di liquidare la persona e non le sue argomentazioni perché dice cose impopolari o che non trovano favore in molti. Lo stesso mondo di uomini gay e bisex è davvero intollerabile a volte, poiché sia sulle app d'incontri che nei luoghi fisici d'incontro non cambia il pregiudizio su chi non sia abbastanza disinibito, un po' tossico, depresso, pornomane come categorizzazioni e riferimenti alla performance sessuale (che è spogliata di amore e di affetto e resta solo un numero da circo). Io ti capisco e davvero, credimi, non hai nulla di sbagliato. Viviamo e abbiamo vissuto in tanti la tua situazione. Io amo molto il sesso anche senza affetto, ma chi mette questo avanti a tutto e come unica ragione fondante dei rapporti umani e della stabilità di questo mondo sbaglia. Tu cerchi solo un po' di affetto e qualcuno che ti capisca, ti inizi ad una relazione tra due maschi, sana, senza ideologie strambe o droghe e oggi sta diventando difficile, perché stiamo andando tutti a finire dallo psicoterapeuta per un nonnulla. Non che sia errato andarci, ma oggi psicanalizziamo e sessualizziamo tutto, senza però risolvere i nostri problemi e senza scopare. Da un lato quindi c'è l'aspetto di disinibizione estrema e sessuomane, dall'altro una grossa fetta non scopa proprio, non gli interessa, vuole solo dare l'impressione di poterlo fare tanto. Molti proveranno a dirti che hai qualcosa di sbagliato, che sei frigido, sessuofobico, invece no, sono loro dei malati di mente, perché è questa società pornografica che ci ammala. Oggi con Internet e le unioni civili e Netflix che propaganda il gender dovrebbe essere un gioco da ragazzi trovarsi un fidanzato, secondo me è tanto difficile quanto trent'anni fa quando queste cose neanche erano concepibili e ci si trovava in uno scantinato di via Sammartini con Hinzelmann, Almadel o freedog a ciucciarselo al buio per non essere denunciati o ostracizzati. Oggi siamo nell'epoca dell'ego degenerato, non è più di moda scopare e ti bullizzeranno perché vuoi un vero amore, un vero affetto. Vai per la tua strada, sei maturo e sai quello che vuoi, troverai il ragazzo giusto.

1 minute ago, Serpente said:

senza ideologie strambe o droghe

L'intervento era iniziato abbastanza bene. Poi, verso il punto che ho citato, è di nuovo degenerato tutto, con tanto di invettiva verso i tempi presenti e riemersione di pulsioni giovanardesche.

40 minutes ago, Bloodstar said:

L'intervento era iniziato abbastanza bene. Poi, verso il punto che ho citato, è di nuovo degenerato tutto, con tanto di invettiva verso i tempi presenti e riemersione di pulsioni giovanardesche.

vabbè, ma è rotwang;

che ti aspettavi di diverso?

2 hours ago, Fede94 said:

mi pare la scalata dell'Everest, almeno per me.

ribadisco: è così per tutti.

non credere che l'erba del vicino sia più verde..

4 hours ago, Almadel said:

Io non credo esista una "maggioranza erotomane", credo invece che i gay abbiano un problema un po' più sottile.

Hanno la tendenza a interagire con altri omosessuali SOLO quando hanno il cazzo duro.

E per loro - molto spesso - non esiste altro momento di socializzazione che questo.

I ragazzi etero non smettono di esistere dopo che hanno inviato la foto del pene alle ragazze in chat.

Tutti hanno una vita, degli interessi, dei sentimenti, degli obiettivi e delle occupazioni:

solo che noi ci accorgiamo degli altri gay solo quando sono arrapati;

perché quando non lo sono escono con gli amici etero, vanno alle mostre e ai concerti,

si dedicano al giardino ai gatti e ai nipotini, guardano le serie tv e fanno pallanuoto.

Molti vorrebbero innamorarsi dei ragazzi gay proprio in quei momenti, che poi sono i momenti in cui vediamo gli etero;

però in quei momenti è come se non fossero gay - sono discreti - e diventano visibili come tali solo quando vanno in calore.

Per cui è inevitabile che quando conosci un omosessuale come te il più delle volte abbia già il pisello in mano.

Per questo ho sempre amato il forum e le associazioni: mi piace confrontarmi con persone omosessuali

che non si preoccupano di sessualizzarmi: di sedurmi o di far vedere quanto siano più fighi di me.

(Ovviamente nei limiti: è una tendenza che in sottofondo potrebbe permanere in tutte le situazioni, specialmente per chi non è abituato).

E in quanto a "erotomania" mi sono sempre considerato sopra media rispetto al "gay standard";

soltanto mi piace distinguere i momenti opportuni da quelli inopportuni.

Almadel, da assoluto inesperto ex represso uscito dal nulla circa dopo Natale,

volevo domandare chiarimenti in relazione a quanto ho quotato. Secondo quello che ho letto, probabilmente male interpretandolo, non esiste, salvo rare circostanze, l'amicizia (disinteressata) fra gay. E qui non mi stupisco, dato che, come ho già detto, non vi credo in senso ancora più generale. Inoltre, emerge una sessualizzazione estrema della figura del gay: egli si propone solo quando ha l'uccello in mano, sveglio e desideroso. Se ce l'ha duro si fa avanti, altrimenti si fa la sua vita e baci al resto del mondo (gay); se ne può dedurre che nel momento in cui il desiderio sia stato soddisfatto, non resti niente di quello che è successo nei minuti precedenti. Ognuno torna alla propria vita. Come è giusto che avvenga di solito, o frequentemente. E qui torniamo alle tue parole: "tendenza", "molto spesso", "il più delle volte". Ma non è questa una negazione del concetto di innamoramento, o di relazione? Perché, cessato il desiderio, cessa anche qualsivoglia (da me ipotizzata) altra intenzione.

Pertanto, dobbiamo considerare l'esistenza di relazioni stabili, ad es mesi o addirittura qualche anno, come il realizzarsi di una condizione improbabile e rara. Il che ci rimanda al discorso fatto ieri con l'utente a cui sono tanto caro, relativo alla facilità o difficoltà di creare un rapporto decente (quindi non solo basato sull'incontro concordato per svuotarsi le palle).

Per piacere, indicami se ho compreso male il significato di quanto hai scritto, eventualmente sviluppando ulteriormente il concetto. Ti ringrazio.

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