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7 minutes ago, schopy said:

Occorre fare uno sforzo di immaginazione notevole per ideare un mondo privo di malattie...

.... anche per ideare un mondo privo di tributi:

non per nulla si dice "di certo a questo mondo ci sono solo due cose: la morte e le tasse".

9 minutes ago, schopy said:

tutto sommato una piattaforma informatica facilmente accessibile al cittadino per autocompilarsi la dichiarazione dei redditi ed inviarla all'agenzia delle entrate mi pare una richiesta molto modesta

E' quello che tentano di fare con le precompilate:

ora modello 730 e poi il modello IVA;

ma il problema è la complicazione e la molteplicità normativa.

Inoltre l'Amministrazione fiscale ha tutto l'interesse a che il contribuente passi attraverso il consulente per gli obblighi dichiarativi, perché in questo modo, in caso di contestazioni sul dichiarato, può implicare addirittura penalmente anche il consulente.

Inoltre ovviamente il consulente tributario non fa solo le dichiarazioni, anzi, queste sono solo l'esito finale d'una consulenza e d'un'assistenza preventive, soprattutto in ambito imprenditoriale:

pertanto, anche avendo a che fare con amministrazioni fiscali meno complicate ed irrazionali della nostra, è difficile pensare che sia possibile un mondo senza consulenti tributari, non altrimenti almeno che sia possibile un mondo senz'avvocati, medici, governanti....

17 minutes ago, schopy said:

Tanto varrebbe legalizzare il gioco d'azzardo

Ma che c'entra?:

la questione che ho posta era in merito all'attenzione nel dare giudizi di valore sul debitore, come ammoniva Iron84:

14 hours ago, Iron84 said:

attento a dare dei giudizi di valore sul debitore

Per forza dobbiamo dare giudizi di valore sul debitore, se vogliamo prestargli soldi, se almeno non preferiamo gettare denaro a caso dalla finestra....

In questo contesto ho citata la funzione delle agenzie di rating, che è appunto quella di dare giudizi di valore sul debitore e sugli strumenti del suo debito.

Che poi esse adempiano bene o male questa funzione è un altro paio di maniche (vedi il caso di Lehmnan e Brother, che aveva un rating di doppia A il giorno prima del fallimento....), ma ciò non indebolisce, anzi, rafforza la necessità, per chiunque presti soldi, di conoscere il valore del suo debitore e dunque di darne un giudizio!

33 minutes ago, schopy said:

smetto di risponderti perché davvero leggendoti ho l'impressione che tu riesca a tirare fuori il peggio di me.

Come preferisci, ma non è colpa mia se tu hai un demonio dentro.... 😉 

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1 minute ago, Mario1944 said:

Che poi esse adempiano bene o male questa funzione è un altro paio di maniche (vedi il caso di Lehmnan e Brother, che aveva un rating di doppia A il giorno prima del fallimento....), ma ciò non indebolisce, anzi, rafforza la necessità, per chiunque presti soldi, di conoscere il valore del suo debitore e dunque di darne un giudizio!

Questa affermazione si commenta da sé....non solo si è visto in più occasioni che le agenzie di rating fanno dei flop clamorosi per i quali non si assumono alcuna responsabilità, ma un'intero Stato può vedersi costretto a reimmaginare tutta la sua politica fiscale a causa di un giudizio sfavorevole delle medesime agenzie di rating. E' un meccanismo perverso, lo vedi chiaramente anche tu.

2 minutes ago, Mario1944 said:

Inoltre ovviamente il consulente tributario non fa solo le dichiarazioni, anzi, queste sono solo l'esito finale d'una consulenza e d'un'assistenza preventive, soprattutto in ambito imprenditoriale:

Non mettevo in discussione direttamente questo aspetto. 

17 minutes ago, schopy said:

E' un meccanismo perverso, lo vedi chiaramente anche tu.

Parlare di meccanismo perverso mi pare esagerato:

sono imprese come le altre che possono sbagliare....

In ogni caso  la questione era sul giudizio di valore del debitore:

l'esistenza delle agenzie di rating e l'autorità, meritata o no,  che hanno, conferma la necessità d'un tale giudizio.

Del resto, perché affermi d'aver lavorato in banca, sai bene che su ogni cliente privato od imprenditore che chieda fidi, finanziamenti o mutui, la banca preventivamente, e giustamente peraltro, formula un giudizio di valore:

che poi il singolo giudizio sia erroneo per frode del cliente o per negligenza del funzionario che lo esamini, non c'entra e non centra il punto.

 

Edited by Mario1944

Da un'intervista a Didier Reynders,  commissario alla Giustizia della UE, già  ministro delle Finanze e ministro degli Esteri del Belgio, pubblicata oggi sul Sole 24 Ore.

Domanda:

"Come si comporterà Bruxelles nei confronti della Germania dopo che la Corte costituzionale tedesca ha ignorato di recente una sentenza della Corte europea di Giustizia sugli acquisti di debito da parte della Banca centrale europea?".

Risposta:

"La presidente Ursula von der Leyen è stata chiara nel ricordare il rispetto della preminenza della legge europea. Decideremo se aprire una procedura di infrazione nelle prossime settimane. Dobbiamo assicurare che non applichiamo alcun doppio pesismo. Ecco perché il rapporto di settembre sarà importante: riguarderà tutti i 27 Paesi.".

 

  • 6 months later...

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