dopo il coming out con i genitori.

[cambiapelle]

sondaggio riservato a chi gia' ha fatto coming out con i genitori (o col genitore)com'e' cambiato il vostro rapporto con i vostri genitori? e' rimasto immutato?vi site pentiti di aver fatto coming out con loro?

[Shebah]

Il mio con mia madre non è stato coming out..o per lo meno non spontaneo..aveva alcuni sospetti, me l'ha chiesto, e le ho risposto :DIl rapporto è rimasto sostanzialmente immutato, i problemi che c'erano prima ci sono ancora, in buona parte, e ovviamente ne nascono di nuovi, ma non credo imputabili (non esclusivamente almeno) al mio essere gay.Fortunatamente mia mamma è abbastanza openminded, ma sarebbe falso dire che per lei non è cambiato nulla..anche se non vuole ammetterlo e dice "non m'importa che tu sia gay"..oppure "basta che tu sia felice" etc etc.. io so per certo che un po' le fa male..siamo al solito discorso dei castelli in aria, della futura famiglia che i genitori avrebbero voluto che ci facessimo..mio padre non sa nulla (non vivo più con lui da 4 anni abbondanti) e non so come la prenderebbe..

[Aky_86]

allora con mia madre prima avevo un buon rapporto infatti quando glielo dissi non cambio nulla anzi legammo ancora di più poi dopo la separazione di mio padre le cose tra me e lei cominciarono ad andare male e ancora oggi vanno sempre peggio ma non riguarda la mia omosessualità..mio padre invece..non ne parla..cambia discorso..ma se ne è obbligato fa finta di aver accettato la cosa..e dato che con lui ormai non parlo più perchè praticamente lo vedo una volta al mese perchè sono obbligata a farlo..non viene fuori l'argomento e parliamo di altro o guardiamo la televisione in silenzio..io faccio finta di niente come fa lui del resto...

[omega83]

parlo di mia madre perchè mio padre ancora non sa. diciamo che è un pò peggiorato, ma che tutto sommato non mi lamento. anche se so che sta in ansia ogni volta che esco, perchè crede che faccia chissà cosa, non mi impedisce di vivere la mia vita. A volte mi pare chefinalmente miabbia accettato, poi tira fuori uno dei suoi soliti discorsi e si ricomincia da capo.

[LanX]

I miei genitori non sono sicuramente persone avanguardistiche, progressiste e disinibite... anzi!!Hanno rispettivamente 63 (papà) e 62 (mamma) anni e sebbene piuttosto all'antica, hanno saputo far prevalere il senso di unione della famiglia e la loro soddisfazione nell'apprezzarmi per ciò che sono concretamente: il frutto del loro amore, cresciuto con sani principi ed essenzialmente una persona semplice e corretta.Ero terrorizzato, quel fatidico giorno... pensavo che mio padre, burbero e decisamente non molto comprensivo, mi avrebbe strangolato con le sue stesse possenti mani.E invece mi sono sentito quasi cretino nel riscontrare nei loro occhi un'espressione per niente turbata, come se mi stessero rispondendo "Embeh?".Da allora sono passati alcuni anni, e con me hanno condiviso gioie e dolori di una precedente relazione andata in fumo: si erano così affezionati al mio compagno, che lo vedevano ormai come un loro figlio... e hanno sofferto molto, quando tutto è finito.Qualche domanda me l'hanno fatta, ma sempre con molto tatto e comunque volta a comprendere meglio il meccanismo (ignoto a chiunque) dell'essere o del diventare gay.Mai una sola obiezione, mai una parola pesante, mai un'azione che possa avermi ferito.Dal mio punto di vista, sento di poter consigliare il coming-out a TUTTI quelli che hanno genitori della "vecchia generazione", perchè sono quelli che hanno il più spiccato senso di difesa e protezione della famiglia.Cascasse il mondo, per loro i figli e la famiglia sono sacri: basta non essere dei delinquenti, e loro sono già più che contenti.

[Guest Avril.4e]

mah .. io con i miei ci parlo di piu' ... e devo dire che va molto meglio .... :Dall' inizio però ci si dovevano abituare e hanno mandato mia sorella dallo psicologo della scuola.... :P :gha:Comunque tutto si è risolto per fortuna ...

[SaintJust]

mah... la storia del mio CO con i miei l'avevo già raccontata... in sostanza comunque mi hanno mandato da una psicologa, riufiutandosi categoricamente di fare delle sedute anche loro per accettare la cosa.Ogni tanto sembra si interessino, ma è come se fossero imbarazzati e impacciati, quindi con mio padre parlo molto di meno. Con mia madre non ho mai avuto un gran rapporto, ora forse ci prova di più, salvo poi uscirsene con frasi poco carine o scoppiare a piangere senza motivo...

[ShAnE]

Mio padre tranquillissimo.. Con mia madre non mi parlo piu.. Sue parole " Fa qual che vuoi ma io questa cosa mai riusciro ad accetterla mai,vivila fuori di casa"E visto che "questa cosa" è la mia vita,non vedo il motivo di renderla partecipe di cio che faccio.Nada non ci parliamo,ci limitiamo al ciao quando rientro e raramente lo faccio ultimamente.

[Shebah]

Accidenti Shane..solitamente sono le mamme ad essere più "comprensive", più mentalmente aperte..

[Paduanb]

Il mio "coming out" è avvenuto ben 17 anni fa... sinceramente non ci penso più tanto.... comunque è stata un'esperienza spaventosa, soprattutto per tutti i problemi che mi ha dato mia madre, e che sinceramente cerco di dimenticare. Se dovessi parlarne di nuovo, rievocare tutte le brutte cose che mia madre mi ha detto e mi ha fatto, e ha fatto alla mia famiglia, dopo aver scoperto che sono omosessuale (lo sapeva già, ma si aggrappava a un'inutile speranza), mi ritornerebbe tutta la rabbia e il disgusto di quegli anni.Ora mia madre mi lascia vivere, anche perché ha bisogno di me e del mio aiuto, e soprattutto dei miei soldi, perché il figlio frocio è l'unico della famiglia che in fin dei conti si è sempre comportato "bene".... ha l'unico neo che ogni tanto esce di casa e probabilmente va a scopare con i maschi... guardandosi bene dal portarli a casa, a parte alcuni amici dall'aspetto e dal comportamento normalissimi. E anche molto di rado.Naturalmente, non mi pento di quello che ho fatto. Dovevo farlo perché non ce la facevo più a recitare la commedia. Mentire per me è una cosa orribile, e doverlo fare, anche con necessità, mi fa star male.E' più forte di me, non ritengo giusto che gli altri mi vedano per quello che non sono. Né in bene, né in male.Io penso di non averlo dovuto fare solo per me, ma anche per tutti quelli che ancora non se la sentono di essere se stessi con gli altri.

[cambiapelle]

sento il tuo dolore passato, il tuo disgusto..... mi dispiace.io invece ho votao che va meglio... infatti il rapporto con mio padre e' incedibilmente migliorato.... e non so davvero spiegarmi il perche'..addirittura mi ha detto che un po si vergogna di votare berlusca per come tratta la comunita' gay.con mia madre ho sempre avuto ottimi rapporti ed e' una di quelle madri che andrebbero senza problemi in farmacia a domandare della vaselina per il suo figlio finocchio.

[manuu]

Bè io Coming out vero e proprio non l'ho mai dovuto fare, una volta io e mia mamma abbiamo parlato della mia sessualità, ma comunque mi han detto che lei e mio padre se lo immaginavano già.Diciamo che sono stato io quello che si è "aperto" man mano, nel senso che magari prima gli dicevo "vado in discotecha" poi pian piano è diventato un "vado al gay pride" fino al "lui è il mio fidanzato".Comuqnue mi accorgo che più mi apro a loro più i rapporti si fanno intensi, riesco a dialogare molto di più, anche di cose che non riguardano necessariamente il mondo gay. Mio padre poi era interessatissimo quando gli parlavo del gay pride a roma.Basta soltanto farsi vedere a posto con se stessi, e loro non avranno problema ad accettarti

[cambiapelle]

che bello sentre queste sestimonianze....

[LanX]

Volevo solo aggiungere una cosa a quanto già detto nella mia testimonianza.Mi spiace per tutti quelli che hanno avuto un coming-out traumatico e con molti problemi, ma credo sulla base della mia esperienza di poter dare un consiglio a tutti quelli che si stanno domandando se vale la pena esporsi o meno con la propria famiglia, visto che sono stati qui raccontati epiloghi nettamente contrastanti fra loro.Il primo passo è di analizzare la situazione:1) siete i loro figli2) vi amano e vorrebbero il meglio per voi3) hanno il terrore del mondo che vi/ci/li circondaCome vedete, in questi tre punti sono riassunti tutti gli stimoli sia ad accettarvi, sia a respingervi, sia a coprire voi e loro stessi di mille paure, forse ingiustificate... ma forse più che lecite.Il modo con cui scatenerete la loro reazione è direttamente proporzionale al senso di "normalità" e di sicurezza che saprete trasmettere.Pertanto EVITATE accuratamente di esporvi se rientrate in uno dei seguenti casi:1) dovete dirglielo con la coda fra le gambe e il tono da cane bastonato, facendo percepire tutto il vostro senso di disagio e di inadeguatezza, poichè li mettereste inutilmente in allarme;2) volete renderglielo noto con un tono quasi di sfida, come se fosse giunto il vostro momento di gloria per riscattarvi da mille e più angherie: non è di loro che vi dovete vendicare, ma forse di qualche bullo a scuola o di qualche collega d'ufficio imbecille;3) sentite di dover trasgredire all'imposizione di tacere da parte di vostri fratelli e sorelle, assumendo pertanto lo stesso tono di cui al punto precedente;4) avete il bisogno di sentirvi onesti e trasparenti, e volete dirglielo come cosa fine a sè stessa, tanto per fare chiarezza punto e basta, perchè li indurreste a porsi un'infinità di domande annesse e connesse;5) avete una vita sociale nell'ambiente gay non paragonabile allo stile di vita che hanno condotto loro, da coppia collaudata di genitori che hanno dato vita e cresciuto una famiglia: se non avete una relazione stabile e monogama, ma prediligete la vita dedita ai piaceri della carne con rapporti occasionali e frequentazioni assidue di locali orientati a questo genere di incontri, non abbiate alcuna pretesa di essere compresi e continuate pure per la vostra strada senza turbare l'equilibrio emotivo dei vostri cari.Raccomando quindi di fare coming-out solo in questi casi:1) la vostra sessualità è chiara esattamente quanto la vostra sfera affettiva, e sapete di poter trasmettere ai vostri genitori non solo un dato relativo al vostro orientamento sessuale, ma anche riguardo al fatto che la vostra sfera sentimentale è limpida e vissuta con grande gioia e soddisfazione.2) avete un partner stabile, con cui conducete una relazione che possa essere rapportata alla sacralità dell'unione che ha legato i vostri genitori, portandoli a fare sacrifici e darsi l'un l'altro nella buona e nella cattiva sorte;3) avete intuito che loro l'hanno intuito, e la vostra condotta è sicuramente meno deludente delle ipotesi che hanno potuto fantasticare: ovvio che se presumete che i vostri genitori abbiano una concezione del gay come di una persona dalle frequentazioni ambigue, instabili e discutibili, e voi siete frequentatori abituali di saune, dark-room e orge, allora è decisamente meglio lasciar perdere.Quello che turba la serenità e la tranquillità dei genitori, è il fatto di non poter associare alla realtà di avere un figlio gay, la tranquillità di saperlo lontano da tutti i fenomeni comunemente denominati come "malcostume" e di poterlo vedere felice, sereno ed affermato.Dire "mamma sono gay", punto e basta, è più devastante del silenzio e dell'ipocrisia, perchè una madre vorrebbe sentirsi dire:"mamma sono gay, è vero, ma non pensare a tutto quello che senti in TV: io amo profondamente una persona che mi sta rendendo felice e con cui spero anche un giorno di potermi sposare; e questo grazie agli insegnamenti che mi avete dato"Spero di essere stato sufficientemente chiaro, e se a qualcuno tutto questo dovesse sembrare mieloso, stucchevole o degno dell'allegra famigliola del Mulino Bianco... beh, ha già capito che non deve affrontare questo discorso con i propri genitori.Buon coming-out a tutti!

[genio80]

notevolmente migliorato.con mia madre credo sia impossibile migliorare il rapporto... era gia' perfetto.Con mio padre più i ltempo passa e piu' stranamente scopriamo punti di dialogo comuni... ridiamo e scherziamo... cosa che non era mai successa o cmq succedeva poco...L'unica cosa che non funziona e' il rapporto politico litighiamo ogni sera quando c'e' il tg

[Corwin]

E' migliorato, ora posso parlare con loro delle mie cose...Come il Pride, oppure il mio ragazzo...Mio padre l'ha presa bene, mia madre meno, ma a parte quello va tutto bene...

[Paolo]

anche se questo topic è vecchio di anni, posto...

il mio coming out con i genitori è stato perfetto... i nostri rapporti sono nettamente migliorati: io e mio padre prima avevamo un bel rapporto ma abbastanza distaccato... ci limitavamo a sorridere insieme e basta... ora parliamo apertamente anche di politica e di Chiesa (visto che finalmente posso esporre liberamente il mio punto di vista) o comunque di argomenti un poco più impegnativi... ci abbracciamo e ci diamo baci dalla mattina alla sera (cosa che prima non succedeva)... con mia madre invece è sempre lo stesso ma solo perché era perfetto anche prima del mio coming out... e soprattutto non hanno vergogna nel dire la parola "gay" o "omosessuale" come magari molti altri genitori che accettano l'omosessualità di un figlio e che preferiscono dire "in questo modo" o "così" (senza alcuna cattiveria ovviamente)...   anche se da parte di mia madre percepisco un poco di imbarazzo... ma col tempo passerà...  :)

[Sognatore91]

Bel topic! Paolo, hai fatto bene a farlo risalire

Il CO con i miei è andato molto bene... cioè hanno accettato la mia omosessualità anche se la cosa è abbastanza recente: gliel'ho detto a settembre... nemmeno un anno fa :)

Secondo me non l'hanno pienamente accettata... non se ne parla liberamente ma spero che col tempo le cose migliorino ancora di più!!

Penso abbiano paura che qualcuno possa farmi del male, perché l'ignoranza della gente non ha limiti... Credo comunque che anche loro abbiano un po' di vergogna, magari nel dirlo ai parenti...

 

Chi vivrà, vedrà :)

[Undertaker]

Glie l'ho detto a cena, e a parte la prima serata di sbandamento e lacrime da parte di mia madre, con mio padre che stava zitto e mi guardava torvo, direi che già dai giorni successivi è iniziato a migliorare. Mia madre si sta convertendo in attivista dei diritti politici dei gay, si sta informando su internet sulla possibilità di adottare all'estero (lo so perché spulcio la sua cronologia XD), mentre mio padre è diventato molto protettivo, ma in generale, dal momento che da lui mi aspettavo una sfuriata, ne sono rimasto impressionato molto positivamente. Mia madre ha ancora uscite un po' infelici, e penso che ne avrà ancora per molto, ma non lo fa più per tentare di "negare", come era stato la prima sera, bensì per ignoranza dell'argomento. Ma mi pare sia normale: io ho avuto vent'anni per conoscermi a fondo, lei nel mondo dei gay c'è entrata solo da poco, quindi penso che le darò tutto il tempo necessario per capire. Un grandissimo dialogo non c'è mai stato fra noi, anche se piano piano mi sembra che le acque si stiano rompendo.

 

 

EDIT: LOL, intendevo il ghiaccio XD :) :)

[Dark_Ansem]

adottata la politica: se non se ne parla non esiste. indimenticabile il primo discorso di mio padre (se ti sbagli, la tua vita è rovinata! non dirlo a nessuno, non farti vedere e vivi da castrato & secondo me se assaggi un po' di figa vedi come saresti sicuro dei fatti tuoi!)

[seiya]

Ho votato l'opzione sbagliata 

 

Ho fatto CO soltanto con mia madre in famiglia (e con mio fratello). Il rapporto direi è rimasto lo stesso, nel senso che era ottimo prima ed è rimasto tale. Certamente ora c'è maggior dialogo su alcuni argomenti su cui in precedenza preferivo divagare... Mi dico sempre che sono stato molto fortunato col mo CO genitoriale (almeno per quanto riguarda mia madre) visto che è stato preso da subito molto bene. Tuttavia, ho il timore (leggasi terrore  ) che mio padre possa assolutamente non accettarlo, nonostante in tutto questo tempo ha capito perfettamente quelle che sono le mie idee riguardo all'omosessualità (se ne parla spesso e pian piano lo sto portando verso posizioni più ragionevoli... è un berlusconiano convinto  )

 

Dal mio punto di vista, sento di poter consigliare il coming-out a TUTTI quelli che hanno genitori della "vecchia generazione", perché sono quelli che hanno il più spiccato senso di difesa e protezione della famiglia.

Cascasse il mondo, per loro i figli e la famiglia sono sacri: basta non essere dei delinquenti, e loro sono già più che contenti.

Spero tu abbia ragione 

[Rei Asaka]

Il rapporto con i miei genitori devo essere sincera è migliorato! Naturalmente è più facile parlare con mamma, molto spesso mi chiede cosa devo regalare alla mia ragazza, il giorno di san valentino era più ansiosa di me quando arrivai a casa con il mio regalo! Eppure lei è una che va a messa ogni domenica e ogni santa festa..quindi l'apprezzo ancora di più! Per quanto riguarda il dialogo..non è che sia migliorato particolarmente, sono sempre stata una ragazza sulla difensiva, non mi piace parlare! Non perchè non sia fiera di quello che sono o perchè mi nasconda..semplicemente sono fatta così! L'unica che sa tutto di me è la mia donna...

Con mio padre..direi che è molto più affettuoso anche se mamma quasi mi aveva descritto una scena apocalittica quando mi disse che papà lo sapeva! Per il resto..certe volte credo che si senta in colpa per essersi persa tutta la mia vita da 20enne per colpa del lavoro!

[useramon]

Tutto è tornato come prima del coming out e nessuno parla della cosa: finchè si mantiene il quieto vivere posso ritenermi soddisfatto, soprattutto considerando il modo orribile in cui era andata in principio. 

[Cosol]

Lo sanno tutti e due, ma sono completamente convinti che guarirò. Mia madre dice che è pronta ad accettare la mia omosessualità se è questa che mi farà felice, mia padre definitivamente no, però intanto posso pure parlargliene, tanto per lui un giorno diventerò etero.

 

Credo che quest'atteggiamento sia dovuto al fatto culturale... loro sono cinesi e la cultura cinese non accetta l'omosessualità, ma a differenza di quella italiana non ne è ossessionata dalla paura.

[Kate_Shane]

Lo sanno tutti e due, ma sono completamente convinti che guarirò. Mia madre dice che è pronta ad accettare la mia omosessualità se è questa che mi farà felice, mia padre definitivamente no, però intanto posso pure parlargliene, tanto per lui un giorno diventerò etero.

 

Mia mamma quando le dissi di essere bisessuale, è scoppiata a piangere e,dicendo ke nn esiste la bisessualità si sarebbe risolto in un modo o in un'altro(o etero o omosessuale). Quando poi le dissi di essere omosessuale,ha pianto ancora dicendo che si sarebbe risolto in un modo o nell'altro (etero o bsx). Per un anno non l'ha acettato, ancora mi parlava di ragazzi e ancora io divagavo sull'argomento... Da quando mi son fidanzata, ha iniziato ad accettare la cosa e, con la speranza sempre che arrivi un Edward Cullen di Twiligt anche per me, parla spesso con me di ragazze e omosessualità, con meno imbarazzo di me, convinta che sia giusto che io sia felice. Vivo in una realtà dove nascondersi dietro cento maschere significa moloto più di sopravvivere, molte volte quando sono presa dallo sconforto è anzi lei a darmi forza ripetendo che non dovrò nascondermi ancora per molto e che comunque non essendo una colpa quando finirò dovrò fregarmene del giudizio della gente. Mio papà invece... l'ha saputo tramite uno sfogo in urli di mia mamma al telefono quando ancora non l'aveva accettato, quindi potete immaginare come la'bbai presa bene...  A volte dice cose sgradevoli e non riesce ad accettarlo, tutte le volte che dice qualcosa che sembri portarlo sulla strada dell'accettazione rinnega poi tutto con frasi spiacevoli o dicendo che non è vero, che è una cosa che mi sono messa in testa io.

 

Per questo ho votato  altro  .

[wb]

Il rapporto con i miei è particolare: hanno accettato tranquillamente il tutto e non nascondo loro quando mi vedo con ragazzi o esco in locali gay. Mia mamma però ha una natura di parente-serpente e mi lancia spesso frecciatine umoristiche delle quali non comprendo realmente la motivazione XD

[poseidon]

allora mia sorella, quando lo ha saputo 4 anni fa per i primi mesi non mi parlava o meglio cercava di evitarmi, però poi abbiamo parlato e adesso siamo meglio di prima, indivisibiliiiiiiiiiiiiiiiiiii

 

con mamma, uhm.... diciamo che l'ha saputo mentre io ero in ospedale..... lunga storia....

per i primi due gg non mi ha parlato e piangeva, poi è venuta da me incazzata e voleva sapere perchè io non gli è lo avessi detto prima.

da li abbiamo parlato gli ho raccontato tutto, credo che ancora non abbia completamente assililato la cosa, ma adesso siamo meglio di prima, e cmq i problemi c'erano da falso etero e rimangono nella realtà. da falso etero: mi raccomando con le ragazze, attento, non portare brutte sorprese, etc...

adesso, mi raccomando stai attento, usa le precauzioni, prima di far qualcosa conosci bene un ragazzo... non è cambiato nulla.

 

con papà.... hehehehe nessuno gli ha detto nulla, ma non capisco se lo ha capio oppure no, però questo fatto della mia lontanazna aiuta tantissimo...

 

bacio a tutti :)

[alexm92]

Mia madre mi vide sotto il portone di casa a baciarmi con un ragazzo e mi chiese chi fosse il tizio...e io li le dissi tutto. Lei si accese la sigaretta e mi spiego' che per lei non ci sarebbe stato nessun problema e nessun pregiudizio. Ora mia mamma mi vuole ancora piu' bene, e le ho anche presentato il mio ragazzo  (stiam insieme da piu' di 3 mesi e mezzo)...ora lui cena e pranza a casa nostra (ovvio che mio padre non vive con noi  )

[Maes Hughes]

Il rapporto coi miei è migliorato! Parliamo di più, e lo facciamo più apertamente.

 

Si scherza addirittura insieme sull'argomento così come si fa tra amici fidati.

 

La cosa più bella è stata la notte del mio ventesimo compleanno un anno fa: tornando a casa verso le 3 di notte trovo una lettera sul tavolo con scritto che loro sarebbero sempre stati fieri di me! Carini 

[Paolo]

La cosa più bella è stata la notte del mio ventesimo compleanno un anno fa: tornando a casa verso le 3 di notte trovo una lettera sul tavolo con scritto che loro sarebbero sempre stati fieri di me! Carini 

 

che dolci!!!