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un classico: amicizia gay e etero (m+m)


lesfr12

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ciao ragazzi. intanto grazie a chi leggerà e avrà tempo e voglia di scrivere la sua. mi fa un po' strano scrivere in un forum ma mi sembra un'ottima idea per "sentire più campane" e non solo da chi mi conosce.. ecco i miei amici la fanno un po' sbrigativa visto il grandissimo precedente e dicono:taglia. 

da un anno ho iniziato un nuovo lavoro e da subito ho stretto un'ottima amicizia con un collega. un bel ragazzone di 35 anni, simpatico, intraprendente, mai percepito un difetto,  . visto che abbiamo iniziato questo percorso nuovo, siamo usciti subito un paio di volte, abbiamo bevuto e parlato di aspettative,cose normalissime. messaggini che diventano compulsivi su WhatsApp..e quel piccolo interesse che iniziava a crescere da parte mia ma, devo dire, molto frenato perché sentivo una vocina che diceva "fermati". una sera, di sabato, lo accompagno a casa dopo aver cenato e bevuto insieme e boom: ha la ragazza e booom! convivono. mi sono cadute le palle a terra visto che scopro questo dettaglio non indifferente dopo 2 mesi..  mi è parso assurdo. Ma come? usciamo, ci vediamo a lavoro tutti i giorni, messaggi quasi flirt e non mi dici che convivi?.  e soprattutto con chi convivi? sei uscito praticamente ogni settimana con me! non mi ero posto la domanda: è gay!? e ragazzi, credetemi lo davo per scontato. io non gli ho mai detto di essere gay ma non c'era bisogno era proprio superfluo dirglielo.  mi rassegno e via.. continua come una bella amizia che nei mesi diventa sempre più intensa con l'ombra di questa ragazza che ho visto una sola volta una sera quando l'ho portato a casa. sempre una sera fuori, eravamo andati in un locale a ballare, ha voluto che entrassi in bagno con lui ed è stato troppo imbarazzante. decido di allentare un po', mi sembrava complicato perché se prima era simpatia, è diventato un interesse quasi insistente per me: mi piace, molto,troppo...e per evitare inizio ad uscire meno, gli chiedo più spesso della ragazza, di come va la sua vita. premesso che non ha social di nessun genere.  un muro qualsiasi "indagine". a gennaio succede qualcosa e mi chiama nel tardo pomeriggio, vuole vedermi.. lo trovo  in lacrime e mi parla di una pressione per un futuro matrimonio (è fidanzato da 11 anni): ragazzi, io non sapevo realmente che dire e che fare ma stavo male per lui avrei voluto abbracciarlo tranquillizzarlo... ma non ce l'ho fatta. gli ho chiesto se lei fosse la ragazza giusta e lui mi ha insistito che non ha dubbi a riguardo... (ma allora che vuoi?).. Da quel giorno di nuovo... ricomincia a cercarmi di più, vuole uscire sempre... per evitare di restare solo coinvolgo delle amiche che abbiamo in comune così ho evitato situazioni da soli e beh, sono state delle uscite normali, divertenti... e poi lockdown... in questo periodo tanti messaggi, telefonate parlando del più e del meno.. e poi ha iniziato a mandarmi foto.. in mutande, in canottiera... insomma direi foto da grindr. giorno 4 ha voluto vedermi subito. siamo stati un'oretta (a distanza) a correre. io posso dirvi che quando ci siamo rivisti avevo il cuore in gola... e sono tornato a farmi domande serie su questa situazione. ho fatto un po' di riflessione e ho ripensato veramente a tutti i momenti passati con lui in un anno: non mi ha Mai chiesto nulla di ragazze o di ragazzi, non ha mai chiesto niente di sesso o di qualche mia relazione (cosa troppo, ma troppo strana) se non un'unica volta una sera e da ubriaco chiedendomi se fossi mai stato con ragazzi ... io gli risposi con un sorriso.. e poi, nel rivedere le foto Che  abbiamo fatto insieme, ne  rivedo due in cui lui mi guarda in un talmente dolce e profondo .. non volevo mai vederle, le glissavo ogni volta nel telefono quando me le trovavo davanti, ma qualche giorno fa mi sono focalizzato troppo anche su queste.. risalgono a marzo. che dirvi.. un mio amico mi ha praticamente  insultato perché ho un precedente serissimo con un amico "etero" (con cui si era concretizzato molto però) finito malissimo per altre ragioni dopo 3 anni; un altro, che ha visto le foto, mi ha detto è palese che ci prova e vuole farti fare la prima mossa seria.. io sono seriamente ma seriamente confuso. mi domando, ma il confine di un'amicizia dove sta?

 

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Bullfighter4

Da quello che hai raccontato se gli dici che sei gay ci sono due possibilità’:

1) lui non è gay ma ti vuole bene lo stesso e l’amicizia continuerà comunque

2) lui è gay/bisexual/ curioso. A questo punto io gli direi di prendervi una pausa e lui deve mettere a posto la storia con la fidanzata

ops, c’è una terza possibilità :

3) lui è gay/bisexual/ curioso e vi divertite per un po’ fino a che viene fuori un casino bestiale con la fidanzata.

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1 hour ago, lesfr12 said:

io non gli ho mai detto di essere gay ma non c'era bisogno era proprio superfluo dirglielo

Evidentemente non lo era

ma sei sempre in tempo a chiarire le cose, altrimenti resti in questa fase di stallo perpetuo

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Che storia carina, bene devi dire che sei gay se iniste puoi fare battute e vedere come va.

Dai non ci vuole molto, sonda il terreno

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Bullfighter4
24 minutes ago, Iron84 said:

Che storia carina, bene devi dire che sei gay se iniste puoi fare battute e vedere come va.

Dai non ci vuole molto, sonda il terreno

Ma come storia carina? A meno che la fidanzatina sia al corrente del presunto vizietto del futuro marito, io vedo gli ingredienti giusti per una tragedia. 
Capisco se fosse il 1950, ma se il collega sta meditando di sposarsi prima o poi ( d’altronde lei è quella giusta), o esce allo scoperto come bisex ( ho un paio di amici che sono sposati con donne, vanno con uomini, e le mogli lo sanno), oppure non penso sia proprio una bella personcina.

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 non ho toccato l'argomento quando abbiamo iniziato a uscire insieme per questioni di lavoro nuovo ma vi giuro che sono palesemente gay😂😂😂😂😂

30 minutes ago, Iron84 said:

Che storia carina, bene devi dire che sei gay se iniste puoi fare battute e vedere come va.

Dai non ci vuole molto, sonda il terreno

 

32 minutes ago, prefy said:

Evidentemente non lo era

ma sei sempre in tempo a chiarire le cose, altrimenti resti in questa fase di stallo perpetuo

 

53 minutes ago, Bullfighter4 said:

Da quello che hai raccontato se gli dici che sei gay ci sono due possibilità’:

1) lui non è gay ma ti vuole bene lo stesso e l’amicizia continuerà comunque

2) lui è gay/bisexual/ curioso. A questo punto io gli direi di prendervi una pausa e lui deve mettere a posto la storia con la fidanzata

ops, c’è una terza possibilità :

3) lui è gay/bisexual/ curioso e vi divertite per un po’ fino a che viene fuori un casino bestiale con la fidanzata.

sono veramente gayo😂😂

questo è un aspetto serissimo. e me lo ha detto dopo 2 mesi che conviveva

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Bullfighter4

Io onestamente metterei tutte le carte sul tavolo. Più che altro se è confuso ( e da quello che hai scritto sembra lo sia), risparmierei alla fidanzata molti problemi. 
 

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Si può essere fortunati e trovare un amico etero che invece è bisex, ma irrisolto o non ha mai esplorato questa sua parte, ce ne sono tantissimi.

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chiaramente è facile travisare molte situazioni e vedere cose che in realtà non ci sono, capita a tutti quando si è cotti a puntino. Quindi le nostre opinioni sono basate su ciò che ci scrivi ma alla fine la verità la sa solo lui. In ogni caso, se quello che ci racconti è veritiero allora hai più che ragione ad avere qualche dubbio su questo ragazzo e sul vostro rapporto. E quindi, visto che questa situazione ti stressa, le opzioni immagino siano due:

1) ti allontani da questo ragazzo e cominci a frequentare altre persone

2) oppure gli spieghi chiaramente che sei gay, che la vostra amicizia ti sembra ambigua e che sei attratto da lui

Io la penso così, con tutti questi suoi atteggiamenti ambigui restare nel limbo non ha assolutamente senso

Edited by Indice
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I film che ti fai son abbastanza fini a se stessi se questo ragazzo in questione non è al corrente del fatto che tu sia gay. 

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E' etero.

E' fidanzato convivente e in procinto di sposarsi.

Ti riesce così difficile capire che lui voleva solo un Amico, un Amico del cuore, e ovviamente non gli importava se tu fossi gay?

E' così strano - mi rivolgo ai forumini intervenuti - che un etero voglia avere una bella amicizia con un omosessuale?

E visto che non TU sei in grado di costruire e conservare con lui una sana Amicizia,

ti conviene prendere le distanze.

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Agli amici etero del cuore non si chiede se hanno mai avuto esperienze con ragazzi, né si inviano foto in mutande.

Direi che ha mangiato la foglia e che voglia provare, se già non ha provato in passato.

La domanda è se il topic starter ci vuol fare qualcosa, fino a che punto voglia spingersi e di quanto sarebbe disposto ad accontentarsi.

Un pompino al mese dopo che si sono sposati sarebbe troppo poco? Fargli lasciare la fidanzata e mettercisi insieme sarebbe troppo?

Lesfr12 non ha nulla da perdere: non ha motivi per essere dubbioso.

Al massimo gli dirà: "scusa amico, hai equivocato! Ero davvero interessato a sapere se quegli slip mi stavano bene!

E ti ho chiesto se ti piacevano i ragazzi perché mio cugino è gay e single e saresti perfetto per lui".

Lo scenario peggiore è un banale coming out con un collega di lavoro.

Come sempre in questi casi bisogna preoccuparsi dello scenario migliore:

che fare se ci sta ed è anche innamorato? Se vuole lasciare la fidanzata o se cerca un matrimonio di copertura?

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13 hours ago, lesfr12 said:

non mi ha Mai chiesto nulla di ragazze o di ragazzi, non ha mai chiesto niente di sesso o di qualche mia relazione

alt! stop!! fermati!!!

sai che sta cosa non è "normale" nemmeno tra amici & colleghi di lavoro eterissimi??

che tu sia cotto è palese; ma uno che in un anno & passa di frequentazione GIORNALIERA non s'è MAI interessato a info su di te ed è quanto meno vago sulla sua situazione familiar-sentimentale spesso è un immaturo cronico che ti vede al max come compagno di lavoro e/o giochi (vedi corse al aprco o dove eravate).

ed infognarsi in qualche forma di relazione scopamical-amorosa con gente del genere porta SEMPRE & SOLO guai.

molto grossi

8 hours ago, castello said:

E' così strano - mi rivolgo ai forumini intervenuti - che un etero voglia avere una bella amicizia con un omosessuale?

charamente no.

la cosa strana è che, anche solo in qualità di "amico", sembra fregarsene altamente di come sta messo "sentimentalmente" @lesfr12

Edited by freedog
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1 hour ago, freedog said:

la cosa strana è che, anche solo in qualità di "amico", sembra fregarsene altamente di come sta messo "sentimentalmente"

Beh ci starebbe anche una bella oggettificazione verso l'amico (anzi forse conoscente, in questo caso ) gay, che non essendo visto come "tutto uomo" può essere anche un po' trattato come giocattolino con cui sondare delle curiosità. Quanti etero sempliciotti d'altronde facevano la domanda "chi fa la donna" o "come fate" dopo un coming out come fosse un dovere soddisfare certe domande ?  

Quindi magari il tizio ha capito benissimo che il nostro opener è gay e non trattandolo da pari lo usacchia un po' in modo goffo . 

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38 minutes ago, Ghost77 said:

Quanti etero sempliciotti d'altronde facevano la domanda "chi fa la donna" o "come fate" dopo un coming out come fosse un dovere soddisfare certe domande ?  

uh, quanti ne vuoi!

e però pure quella è una forma (abbastanza stupida) di interesse/curiosità verso di te; qui però non c'è manco quella...

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47 minutes ago, freedog said:

qui però non c'è manco quella...

Perché ufficialmente non lo sa! Comunque ho notato che gli eterosessuali non chiedono, ma al limite raccontano di sé. Sempre se lo fanno, spesso dicono con chi sono fidanzati ma non chi si fanno il venerdì sera, neanche ai migliori amici se non in casi gravi (tipo "sono andato a puttane e mi si è rotto il goldone, aiuto!"). 

Quindi se il nostro opener non parla, l'altro non chiederà mai! 

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18 hours ago, lesfr12 said:

un collega

Non penso di dover leggere altro, se il presupposto è questo. Non è una buona idea.

Mandalo a fanculo e vai a giocare a animal crossing 🙂

Edited by wwspr
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13 hours ago, castello said:

E' così strano - mi rivolgo ai forumini intervenuti - che un etero voglia avere una bella amicizia con un omosessuale?

Assolutamente no. 

Però l'unico modo per mettere a tacere eventuali dubbi mentali riguardo un possibile etero che sembra avere comportamenti ambigui è dichiarandosi gay in modo che l'altro possa chiedersi se assumendo comportamenti ambigui, possa generare incomprensioni. 

Io non sto giudicando i comportamenti dell'etero, io sto consigliando a chi ha aperto il topic e si interroga sui suoi comportamenti che col coming out almeno mette al corrente l'altro della persona con cui ha a che fare. 

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3 hours ago, Ghost77 said:

ho notato che gli eterosessuali non chiedono, ma al limite raccontano di sé

sai che io ho sempre avuto l'impressione che questa invece sia una caratteristica molto gaya?

può anche essere che io mi sia imbattuto in troppe diveh che si sentono talmente protagoniste del palcoscenico da non lasciare spazio a qsi forma di interesse (che non sia utilitaristico) per gli altri

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Bloodstar
5 hours ago, Ghost77 said:

ho notato che gli eterosessuali non chiedono al limite raccontano di sé.

Vero. I miei conoscenti etero dell'università, che ho frequentato soprattutto i prime anni, non mi han praticamente mai fatto domande.

 

5 hours ago, Ghost77 said:

Sempre se lo fanno, spesso dicono con chi sono fidanzati ma non chi si fanno il venerdì sera

Ancora più vero. A ben guardare, infatti, i colleghi di università a cui mi sono dichiarato erano quelli con relazioni stabili: parlando loro delle proprie relazioni, io qualcosa dovevo pur dire. Di quelli che non avevano la ragazza, invece, non si sapeva (ufficialmente) nulla perché nulla raccontavano. Salvo che poi, dietro le loro spalle, giravano le voci e le congetture sulle varie tresche e soprattutto sui vari clamorosi rifiuti e scazzi. Insomma, in un gruppo di aspiranti storici e antropologi che volevano essere illuminati,  spigliati e di sinistra si erano sviluppate, in pochissimo tempo, delle dinamiche da paesello. Sta cosa mi ha sempre fatto molto riflettere.

Scusate se sono scivolato OT.

Edited by Bloodstar
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3 hours ago, nowhere said:

Assolutamente no. 

Però l'unico modo per mettere a tacere eventuali dubbi mentali riguardo un possibile etero che sembra avere comportamenti ambigui è dichiarandosi gay in modo che l'altro possa chiedersi se assumendo comportamenti ambigui, possa generare incomprensioni. 

Io non sto giudicando i comportamenti dell'etero, io sto consigliando a chi ha aperto il topic e si interroga sui suoi comportamenti che col coming out almeno mette al corrente l'altro della persona con cui ha a che fare. 

ma quali comportamenti ambigui??

avere il piacere della compagnia di un gay???

                 :lol:

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24 minutes ago, Bloodstar said:

in un gruppo di aspiranti storici e antropologi che volevano essere illuminati,  spigliati e di sinistra si erano sviluppate, in pochissimo tempo, delle dinamiche da paesello.

guarda che succede in ogni contesto sociale

-uno a caso di mia conoscenza: Cinecittà & dintorni-

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davydenkovic90

Un ragazzo etero con cui mi sono allenato a tennis per circa 10 anni (dai 15 ai 25 indicativamente, lui aveva 3 anni più di me) e quindi con cui mi frequentavo spesso e quasi sempre "in coppia" perché ci allenavamo insieme, mi accompagnava in macchina ai tornei quando ero minorenne, facevamo la doccia insieme, ecc. ecc. prima del CO e di conoscere i miei fidanzati mi faceva sempre domande sulle mie amiche che vedeva sui social (o a volte quando c'incontravamo per caso la sera)... se qualcuna fosse la mia ragazza, se uscivo con qualcuna, e battute del genere. Io sempre a rispondere la verità: erano amiche. Dopo il CO il rapporto è rimasto pari pari quello di prima, ma non m'ha più chiesto niente su quell'argomento e parlavamo solo di università o di altre cose. Del resto penso che fosse molto difficile per lui parafrasare quelle domande o battute in salsa gay.

Il problema del topic starter, ahimé, è tutto suo, non c'entra l'amico, ed è fin troppo comune tra i ragazzi che vengono a scrivere questo forum: impossibilità di fare coming out, mancanza di occasioni con ragazzi gay, ecc. ecc. che portano a idealizzare amicizie con ragazzi etero fraintendendole dalla A alla Z e portando avanti struggimenti amorosi che io mi eviterei preoccupandomi della mia omosessualità e non di quella (presunta) altrui e cioè pronunciando finalmente le paroline magiche "sono gay" e andandomi a cercare dei ragazzi gay da poter frequentare.

Edited by davydenkovic90
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NON c'è impossibilità a fare CO

NON c'è mancanza di occasione con ragazzi gay, amicizia o sex

C'è carattere e soprattutto comportamento che ostacola il CO o incontro

Ma il problema del TO è piuttosto che si è fissato, o infatuato, di un ragazzo etero, fidanzato e prossimo al matrimonio,

e invece di chiedersi se ci sono possibilità, come fanno alcuni forumini,

è solo da dirgli di lasciarlo in pace,

che oltre a rovinarsi la propria vita, potrebbe rovinare quella dell'altro.

Uscite, conoscete, fate amicizia, fate sesso. VIVETE! VIVETE LA VITA!

 

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7 hours ago, Ghost77 said:

Perché ufficialmente non lo sa! Comunque ho notato che gli eterosessuali non chiedono, ma al limite raccontano di sé. Sempre se lo fanno, spesso dicono con chi sono fidanzati ma non chi si fanno il venerdì sera, neanche ai migliori amici se non in casi gravi (tipo "sono andato a puttane e mi si è rotto il goldone, aiuto!"). 

Quindi se il nostro opener non parla, l'altro non chiederà mai! 

E' proprio vero quello che dici, pensavo fossi io che sbagliavo a pormi con gli etero ma a quanto pare è un loro modo di fare.

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2 hours ago, castello said:

ma quali comportamenti ambigui??

avere il piacere della compagnia di un gay???

E che ne so io? Mica son presente quando si vedono.

Ma se agli occhi di chi ha aperto il topic c'è questa ambiguità,  l'unico modo per risolverla è facendo coming out.

Poi che l'ambiguità sia oggettivamente vera o meno, non lo posso stabilire di certo io da dietro il pc.

Quindi ritornando al tuo quesito iniziale: no, non c'è niente di strano se un etero ha un amico gay.

E nel mio caso, nessuna amica etero ha mai avuto comportamenti ambigui con me dopo un mio coming out.

Le uniche che lo hanno avuto, son state bisessuali che appena compreso fossi lesbica me l'hanno tirata in faccia.

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Si, Nowhere,

era per dire che non appaiono comportamenti ambigui da quello che racconta il TO

Solo un interesse a magari sviluppare una bella amicizia.

 

PS: si forse gli amici etero "non chiedono" , meglio chiedono poco o meno;

ma io l'ho sempre visto come una forma di pudore o rispetto.

I miei amici etero più intimi o che cmq frequento di più chiedono,

quelli con i quali ho minore confidenza, chiedono poco (o nulla); io ho sempre pensato che fosse , oltre un naturale pudore o riserbo, perché magari meno capaci di affrontare che so le tematiche delle relazioni omo (che non spesso diverse da quella etero)...

Edited by castello
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Mah io non ho mai visto nessuna differenza tra amicizie etero, gay, maschi o femmine, ma più che altro ne ho viste in base alla profondità del rapporto. E' logico che se alcune amicizie sono secondarie o saltuarie è più difficile che ci si confidi o interessi a fondo dell'altro. Però da quel che scrive il topic starter qui si sta parlando di un rapporto costante, di due persone che si sentono e vedono di continuo e si confidano cose intime. Quindi il disinteresse o l'omissione verso alcuni aspetti della vita suona un po' bizzarro. Ma non significa necessariamente interesse, anche egocentrismo o particolare pudore personale ecc..insomma questo lo sa solo lui.

In ogni caso @castello come fai a dire che non c'è nulla di ambiguo. Questo lo sa solo il topic starter che è un adulto vaccinato e non un ragazzino adolescente, così come adulto e vaccinato è l'amico in questione. Se uno ha determinati atteggiamenti, fa determinate domande o manda foto in mutande può apparire ambiguo così come no. Dipende dal contesto, dal rapporto e da chi vive questa situazione..di certo non posso saperlo io o tu da un computer. Il topic starter chiede aiuto su come affrontare la situazione e a me sembra che tutti siamo d'accordo che o si va di coming out per vedere se si sblocca o no qualcosa, oppure ci si allonta per concentrarsi su altro.

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