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Anche io voglio raccontare il mio CO anche se non c'entra una mazza qui


Hazel226

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Secondo me non c'entra niente il governo in carica in queste cose... e ho il sospetto che la direzione possa farsi influenzare eccome se i genitori minacciano di ritirare i figli da scuola e iscriverli altrove (parlo così in base ad alcuni articoli letti), comunque non è detto che mi debba andare male per forza è che io parto sempre dal presupposto che tutti mi odieranno e mi vorranno fare a fettine.

Comunque non vi preoccupate perché ho anche un piano alternativo nel caso che questo dovesse andare male che consiste nel radunare segretamente un numero consistente di trans, acquistare fucili di contrabbando, fabbricare bombe artigianali, addestrare gli ftm all'uso delle armi e impiegare le mtf per le questioni  logistiche e strategiche Oltre a un certo numero di trans mtf, attendere il momento più propizio ed infine far esplodere una Battaglia civile al centro di Pisa conquistare terreno metro per metro tenere sotto scacco la nazione chiedere all'onu  di riconoscerci  l'indipendenza appellandosi al principio di autodeterminazione dei popoli, ed infine fondare sul territorio conquistato una comune anarchica trans, simbolicamente capeggiata dal leader spirituale genderfluid chiamato col nome in codice Tiresia e tenere la posizione fino alla morte

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In italia i genitori possono scegliere in quale scuola pubblica mandare i figli ?

io penso che ci saranno si anche dei genitori che non vogliono il prof trans per il figlio, ma ce ne saranno altri a cui non importa proprio se il prof e' gay o trans.

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1 minute ago, marco7 said:

In italia i genitori possono scegliere in quale scuola pubblica mandare i figli ?

Certamente, e poi si parla delle scuole superiori

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10 hours ago, marco7 said:

La nuova ministra dell'istruzione credo sia molto aperta su gay e trans. Pero' non fara' la ministra a vita e in futuro potrebbe anche esserci un governo di destra in italia che propaga altre idee.

di per se la direzione di una scuola pubblica dovrebbe avere una sua linea e non farsi influenzare da quel che dicono i genitori.

se vai a insegnare in una scuola privata cattolica pero' il discorso cambia.

Ricorda sempre che noi, purtroppo, stiamo in Italia, non in Svizzera. Molte cose sono diverse, qui.

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1 hour ago, Hazel226 said:

Su due piedi: sbaglio ad andare a sentire al Careggi prima di aver fatto CO? Ahhhh

@Almadel

Perché dovresti sbagliare? Fai come ti senti.

Non partirai con la terapia il giorno dopo 🙂

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1 hour ago, Almadel said:

Perché dovresti sbagliare? Fai come ti senti.

Non partirai con la terapia il giorno dopo 🙂

Ok giusto giusto

Grazie 😌

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  • 2 weeks later...

La tipa che stava alla reception e a cui stavo dando i miei dati è impazzita continuava a switcharmi il pronome... lui lei lui lei... 🤷🏻‍♂️ l'amico che era con me ha detto che secondo lui è perché non capiva in che direzione volessi transizionare CIOÈ  IO  B O H  😂

Edited by Hazel226
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  • 2 months later...

Comunque posso finalmente dire di aver vissuto anche io la consueta scena davanti ai bagni pubblici. Ancora non mi era capitato a causa del lockdown, nel senso che negli ultimi mesi non mi era mai capitato di ritrovarmi in un locale pubblico nel quale avessi necessità di utilizzare il bagno. Invece ieri mi è successo perché ero a Firenze per fare la prima visita psichiatrica e quindi sono dovuto andare al McDonald a mangiare. Va be', finisco di mangiare, scendo le scale, arrivo davanti alle porte dei bagni equidistante dall'uno e dall'altro e inaspettatamente mi ritrovo nel consueto dubbio amletico "In quale dovrei entrare?", e mentre sono lì che mi arrovello, il tizio delle pulizie che stava lucidando lo specchio nel bagno dei maschi alza lo sguardo su di me, mi guarda come se fossi un idiota e mi fa un gesto come per dire "Ma che cazzo fai lì impalato, guarda che è libero" e mi indica la cabina, io un attimo titubante, lui ripete impaziente il gesto come per dire di muovermi, e io penso "Be' ok non sarò certo io a contraddirlo" ed entro simulando nonchalance; sono molto felice di com'è andata LOL

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26 minutes ago, Renton said:

 "Ma che cazzo fai lì impalato, guarda che è libero" e mi indica la cabina, io un attimo titubante, lui ripete impaziente il gesto come per dire di muovermi, e io penso "Be' ok non sarò certo io a contraddirlo" ed entro simulando nonchalance; sono molto felice di com'è andata LOL

Well done 😊 un piccolo passo per Renton, un grande passo per Hazel...ormai è fatta.

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14 minutes ago, schopy said:

Well done 😊

Poi a dirla tutta anche dopo quando siamo arrivati all'ospedale, io e quel mio amico non eravamo del tutto sicuri di dove dovessimo andare e se fosse proprio lo stesso edificio nel quale avevamo preso appuntamento, quindi mi affaccio nella stanza e trovo il tizio che stava lì per misurare la febbre a chi entrava e gli dico "Salve noi avremmo un appuntamento oggi ma non sappiamo bene dove dobbiamo andare" e lui mi fa "Ma per andrologia" e io "Sì" e lui "Siete nel posto giusto". Considerando che lì si occupano di più cose tra cui anche endocrinologia femminile mi fa piacere che abbia dedotto solo guardandomi che avevo appuntamento per andrologia

Edited by Renton
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22 minutes ago, marco7 said:

Vorrei fare una domanda a @Renton ma potrebbe sembrare inopportuna o di cattivo gusto....

Madre di dio, se marco7 si fa di questi scrupoli vuol dire che la cosa è pesante assai. 

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davydenkovic90
14 hours ago, Renton said:

Comunque posso finalmente dire di aver vissuto anche io la consueta scena davanti ai bagni pubblici. Ancora non mi era capitato a causa del lockdown, nel senso che negli ultimi mesi non mi era mai capitato di ritrovarmi in un locale pubblico nel quale avessi necessità di utilizzare il bagno. Invece ieri mi è successo perché ero a Firenze per fare la prima visita psichiatrica e quindi sono dovuto andare al McDonald a mangiare. Va be', finisco di mangiare, scendo le scale, arrivo davanti alle porte dei bagni equidistante dall'uno e dall'altro e inaspettatamente mi ritrovo nel consueto dubbio amletico "In quale dovrei entrare?", e mentre sono lì che mi arrovello, il tizio delle pulizie che stava lucidando lo specchio nel bagno dei maschi alza lo sguardo su di me, mi guarda come se fossi un idiota e mi fa un gesto come per dire "Ma che cazzo fai lì impalato, guarda che è libero" e mi indica la cabina, io un attimo titubante, lui ripete impaziente il gesto come per dire di muovermi, e io penso "Be' ok non sarò certo io a contraddirlo" ed entro simulando nonchalance; sono molto felice di com'è andata LOL

Dai, desacralizziamo un po' la storia dei bagni, sia nel tuo caso che in generale.

Se i bagni sono molto malfamati e/o affollati, nessuno se ne frega di chi c'è. Se invece si tratta di bagni pubblici ma dedicati a un'utenza ristretta (Scuola, lavoro, ecc.) penso che, a meno che qualcuno non ti odi, vedi il caso Gardini/Luxuria, ognuno possa decidere tranquillamente che bagno usare. (ad esempio, se uno è occupato, si usa l'altro)

A me una sera è capitata una scenetta buffa in un locale proprio a Firenze, qualche tempo  fa. M'intrufolo nel dato locale solo per andare il bagno senza dover fare la consumazione, e  c'è una fila lunghissima di sole donne. Con nonchalance le supero, pensando di andare nel bagno dei maschi, e una mi fa: "Ehi, dove vai? A quest'ora c'è la parità dei sessi", ovvero: bagno maschile e femminile usati indistintamente. E mi sembra anche giusto.

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6 hours ago, davydenkovic90 said:

ognuno possa decidere tranquillamente che bagno usare.

Io non avrei mai il coraggio di entrare in un bagno esplicitamente per donne.

Quando mi capita per sbaglio me lo hanno sempre fatto notare.

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Ma vabbè figuriamoci sacralizzato i bagni, anche io sono d'accordo che in definitiva la separazione tra i bagni sia una cavolata perché finché ci sono le cabine che si possono chiudere a chiave mi spiegate cosa dovrebbe cambiare tra l'entrare in un bagno per donne o per uomini mica ti devi denudare in mezzo agli altri

Ma infatti non era quello il punto

Ma forse non si è capito bene qual era il punto dell'episodio perché giustamente sono cose che ci capiamo tra noi ma se le raccontiamo ai cis magari non è chiaro

Se un ragazzo trans si fa problemi a entrare nel bagno degli uomini è perché teme di essere identificato come femmina e quindi di essere magari trattato male da qualcuno che c'è dentro, e con trattato male intendo semplicemente anche dire che qualcuno gli faccia notare che quello non è il bagno per lui

E in questo caso è andata nel modo esattamente opposto perché il tizio delle pulizie che ci stava dentro non riusciva neanche a capire perché fossi lì fuori impalato

Invece per dire l'amico che era con me e che era entrato in bagno pochi minuti prima di me è andato diretto in quello delle donne ma posso anche capire il motivo. Il motivo è che lui non portando ancora il binder non può contare su un passing che lo metta al riparo da eventuali situazioni sgradevoli

(Non lo porta perché essendo più in carne di me ed avendo anche una misura importante non può accontentarsi di un binder cinese come faccio io lol. Deve prima comprarne uno professionale, solo che quelli professionali costano molto di più. Tra l'altro ha avuto parecchio fegato ad andare al primo appuntamento dallo psichiatra senza. Io per esempio non mi sarei mai fatto vedere prima di essermi procurato tutto il necessario. Specialmente sapendo che lo psichiatra in questione bada molto all'apparenza. Però non è che abbia fatto male, perché in teoria lo psichiatra dovrebbe andare oltre queste cose. Ma come ho detto altrove io sono super basic super stereotipato anche nelle paranoie. Do molta importanza all'immagine e alla prima impressione. Tanto che mi ero preparato tutti i vestiti da molto prima. Persino i calzini erano presi nel reparto maschile anche se nessuno ti vede i calzini. Avevo persino messo il dopobarba lol)

Edited by Renton
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