La mia "mappa" per la Maturità

[Guest .Weakness88.]

Mercoledì inizierà la maturità...come vi dicevo in tag, volevo farvi vedere la mia mappa concettuale e sapere cosa ne pensate e cosa posso migliorare..eccola:http://img224.imageshack.us/img224/9845/mappaconcettualeprovaag6.jpglo spazio bianco che vedete a destra non è nulla, in quella originale non c'è...

[Orlandella]

Mi sembra molto carina!Anche se, rispetto alla mia, coinvolge un fracco di materie :eek:La mia tesina è sul comico :rotfl:e ho messo Bergson (filosofia) Pirandello (Italiano) e Aristofane (greco), STOP. :look:spero tanto che piaccia, soprattutto ai commissari!!!

[Guest Raindrops88]

Bhe, mi impiccio eh! Ho letto la mappinza, pensavo che al titolo si collegava perfettamente un certo "effetto Doppler". Suppongo che per vita di una stella tu intenda il commento del diagramma HR, il chè è interessantissimo, però già che ci sei, parla allora del carissimo sopracitato effetto.Da Wikipedia "Poiché i colori posti ai due estremi dello spettro visibile sono il blu (per lunghezze d'onda più corte) e il rosso (per lunghezze d'onda più lunghe), l'effetto Doppler è spesso chiamato in astronomia spostamento verso il rosso se diminuisce la frequenza della luce, e spostamento verso il blu se l'aumenta." Ho letto rosso nel titolo e ho pensato...Poi una discussione filosofia che copre il dibattito da Kant ai moderni. Cosa possiamo effettivamente conoscere della realtà in se? E se tutti quanti avessimo davanti agli occhi un vetro colorato, potremmo dire di conoscere i colori per quello che sono davvero? Fenomeno e noumeno, in altre parole, e i limiti dei sensi umani nella conoscenza della realtà. E di li, la strada è in discesa. Mi veniva in mente l'idea di non mi ricordo quale poeta, che diceva, in fondo non ci siamo mai scambiati gli occhi, chi mi dice che quello che per me è verde, per te è lo stesso? Potremmo chiamare con lo stesso nome due cose assolutamente diverse, e non scoprirlo mai per tutta la vita.Oppure sempre sulla storia del colore nell'arte, i contrasti complementari, con cui puoi fare un figurone. La teoria fu alla base della rivoluzione impressionista e del pointillisme, e di tanto altro ancora!Preso da internet, così al volo, "I contrasti complementari si creano contrapponendo due colori che sono direttamente opposti sulla ruota dei colori (se si mescolano colori complementari si ottiene sempre una sfumatura di grigio, dal momento che i colori si dissolvono l'uno nell'altro). Un contrasto complementare unisce la luminosità di ciascuno dei colori selezionati. In questo modo è possibile vedere il massimo effetto di ciascun colore, dal momento che uno non sovrasta l'altro. Questo contrasto complementare viene utilizzato raramente a livello individuale, ma piuttosto come componente di una composizione complessa, nella quale i colori complementari sono utilizzati a vari livelli di saturazione e nella quale il fattore caldo/freddo ha un ruolo determinante. L'esperienza dimostra che il contrasto complementare è più accentuato quando viene applicato ai sei colori primari." Mai avrei immaginato di trovare ste informazioni su un sito dell'HP...Ok, mi sembra di aver rotto le scatole più che a sufficenza, in ogni caso complimenti, è di sicuro originale, una grande idea!