Situazione brutta...

[Lord Anger]

Ciao non mi faccio molto vivo nel forum , ma spero che cmq qualcuno mi sappia conisigliare :sisi:Mi trovo in una situazione piuttosto complessa, sono Nerd( per chi non lo sapesse, chi è fanatico del pc ), e a causa di tanti fattori col tempo mi sono trovato con l'essere senza amici reali , ma essendo attaccato a giochi del genere mmorpg e clan vari mi sono trovato un clan con delle persone che conosco ormai da anni e facciamo dei raduni periodici in real life , il prossimo raduno è questo agosto, dove stiamo a casa di un nostro amico per 4-5 giorni.Non uscendo praticamente mai mi trovo in situazioni di grosso disagio per cercare altre persone gay: vuoi perche cmq ho gusti un po difficili, ma sopratutto per il fatto che se dovessi incontrare delle persone( e facnedo ricerche un po piu vaste non sono troppo vicine) , uscendo di casa desterei senza dubbio il sospetto dei miei genitori e non saprei come rispondere alle loro domande ( inutile raccontare fandogne)...Da un po di tempo tuttavia sento il bisogno di liberarmi da queste specie di catene che porto, di cominciare a vivere, ma ci sono degli ostacoli che mi sembrano insormontabili ((non posso mettere immagini di me nei siti in quanto c'e uno che conosco in paese che vedendomi potrebbe creare chissa che disastri , vistoche il paese è piccolo e le voci girano con estrema facilita,è una pippa mentale lo so...Il primo passo che vorrei fare è quello di dirlo ai miei genitori usando come mediatore una psicologa, io non ho il coraggio ....Solo che non so come la potrebbero prendere i miei genitori,non penso male ma neanche troppo bene,solo che i miei genitori alla fine lo direbbero ad altri parenti ed è inevitabile che succeda prima o poi (anche perche ormai dovrebbero chiedersi perche non ho ancora una ragazza). Però molti dei miei parenti sono omofobi e sul serio :(Quindi avevo pensato di dirlo prima ai miei compagni di clan , non so se dirlo in real quando siamo tutti la riuniti o forse è meglio in forum dopo il raduno, bohCosa mi consigliate di fare? Io devo vivere non ne posso piu vedere gli anni della giovinezza passarmi davanti per la paura della discriminazione, voglio trovare anchio il mio amore...

[Guest Avril.4e]

Secondo me , con i tuoi potresti introdurre un po' l'argomento e essere vago .. chiedili per esempio cosa ne pensano dei gay pride , o dei gay in generale .... Credo che la psicologa non serva a niente , anche perchè poi li dovrai affrontare comunque .... Riguardo al fatto che il paese è piccolo e le voci corrono ... beh .... dillo solo a una o due persone delle quali ti fidi .... non è necessario dirlo a tutti ....Un grande in bocca al lupo e un abbraccio!!

[Lord Anger]

purtoppo credo che se introducessi subito l'argomento si capirebbe tutto e preferirei evitare di essere solo contro i genitori ad affrontare direttamente la cosa

[SaintJust]

La psicologa, se brava, mi sembra un ottima soluzione.Comunque fossi in te non mi preoccuparei che lo dicano ai parenti, i miei ancora non l'hanno fatto dopo 3 anni perchè tendono intanto a proteggermi (o meglio, proteggersi) e poi perchè credono siano cose del tutto personali e che, quindi, i miei altri parenti non devono saperne niente. Se poi i tuoi sono a conoscenza del fatto che questi parenti sono omofobi difficilmente lo andranno a dire tranquillamente in giro, da una parte (si spera) per proteggere te, dall'altra per evitare attriti di qualunque tipo tra loro e questi parenti.

[SteMI1984]

Concordo con SaintJust sull'utilità della psicologa... Può aiutarti davvero tanto ad aprirti verso il mondo, liberarti da alcuni pesi con i quali senti di non poter parlare con nessuno... Però a mio avviso non risolverà il problema del coming out con i genitori... Di solito è una figura che tende a rimanere nell'ombra... E in questi casi, serve ad aiutare la persona interessata a compiere il grande passo, non ad essere un intermediario...

[alde1254]

Si credo anche io che se non riesci a farcela da solo, forse l'aiuto di una psicologa o di qualcuo che non faccia parte del mondo del clan sia utile, non ho capito bene se ti sei stancato di essere nerd e di non uscire mai di casa ecc ecc, cerca di uscire più spesso lo so che è difficile ma alla fine quando assapori un po più di libetà poi non la lasci oiù andare via

[sunshine87]

nessun problema è come lo definisci tu "insormontabile"........basta avere forza coraggio e molta molta pazienza.....stà tranquillo che i tuoi non lo diranno a nessuno, perchè dopo la prima fase di sconcerto, solitamente, i genitori entrano nella fase apprensiva, ovvero cercano in tutti i modi di difendere il figlio da qualsivoglia insidia....ergo non penso che spiffererebbero ad anima viva il tuo segretuccio.......per il resto, penso che dovresti disintossicarti pian piano dalla dipendenza dal PC.....lo so è difficile ma pian piano puoi farcela....per quanto riguarda i tuoi amici del clan virtuale, ti consiglio fortemente un approccio face ti face......è risaputo che dire le cose schiettamente guardandosi negli occhi è preferibile che dirle mediante uno schermo....per il resto ti auguro buona fortuna.....e ti consiglio di avere meno timori...non ti perdere in elucubrazioni mentali......vivi la tua vita...alla fine nessuno ti rimborserà il tempo perso a far finta di essere qualcuno che non sei!............si te stesso e non colui che gli altri vorrebbero che tu fossi!

[Hinzelmann]

A proposito di "ostacoli insormontabili"...Io vedo difficoltà, ma sono difficoltà che siaffrontano una ad una e la prima mi paresia affrontare la tua paura, non quella deituoi genitori.Se i tuoi genitori ti vedessero uscire un po' di casasecondo me tirerebbero solo un sospiro di sollievo,perchè mai dovrebbero sospettare qualcosa?Mi pare cioè, il tuo, il classico caso di chi sama non trova il coraggio di essere, ed èquindi bloccato. Io ho conosciuto ragazzi, che avevano fattoCO, magari con la sorella e iniziavano a frequentare ambienti gay e erano bloccatilo stesso :il problema non era lasegretezza ( la sorella li incoraggiava )o la mancanza di amici gay ( che li incoraggiavano )era in loro stessi.Poi, se i tuoi reagiscono in modo ottimale potranno pureproteggerti e forse aiutarti, come farebbe una brava sorellao un amico gay, ma c'è pure il rischio ( concreto )che ciò non si verifichi. Meglio andare al CO rafforzatida una omosessualità concreta, non teorica o soloconcettualizzata.

[genio80]

aggiungo a cio' che han detto gli altri:Anche io sono stato un po' nerd (e lo sono tutt'ora spesso )i miei coming out di massa sono avvenuti proprio nel mio "clan" (anche se era definito dal nome Gilda) giocando a Ultima online. Era la prima cosa che dicevo praticamente quando gildavo qualcuno essendo stato il leader del gruppo :DE' andato tutto bene. almeno per quel che riguardava la mia gilda. Li consideravo e li considero tutt'ora figliolini da crescere siamo rimasti in buoni rapporti nonostante la gilda poi sia morta dopo 4 anni circa.Insomma dipende molto da te, e da come pensi che possano reagire =)un in bocca al lupo gigante !

[cherryclam]

ragazzo comincia a vivere!ma parlo in generale lascia il pc e comincia a prendere contatti col modo realeanche piccoli ma comincia gia con quelloil parlare con la psicologa che poi lo dice ai tuoi mi sembra inutile..