Quando i socialisti italiani che andavano alla Bocconi invitarono Loredana Berté a fare una lectio magistralis urlandole di spogliarsi in aula #pernondimenticare

[SabrinaS]

https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/11/19/fischi-urla-nuda-nuda-alla-bocconi-arriva.html?awc=15069_1591965699_305df4e5c750c76966b824a4da8c61c5&source=AWI_DISPLAY

FISCHI E URLA: 'NUDA, NUDA...' ALLA BOCCONI ARRIVA LA BERTE'

I PIU' ECCITATI tra gli studenti sono quelli del gruppo socialista che si sono dati l' etichetta di Progetto riformista: sono loro che hanno ottenuto lo storico ingresso di Loredana Bertè nell' università: è la prima volta, spiega il loro leader, Luigi Gambardella, terzo anno alla Bocconi, che gli studenti organizzano un loro incontro: scartando politici ed economisti, hanno subito puntato sull' attraente vistosità della cantante.

Il professor Luigi Guatri, rettore, non ha avuto problemi a consentire il festoso incontro: forse perchè, dice qualcuno, lui non sa neppure chi sia la Bertè. In ogni caso, dice l' assistente del rettore Maria Martellini, i docenti si sono tenuti alla larga dall' iniziativa, rispettandola senza entusiasmo. Entusiasti invece i giovani socialisti: "Basta con la vecchia politica, basta con i volantini, con queste iniziative vogliamo migliorare la qualità della vita universitaria e trasferire l' efficienza aziendale nell' università".

Invitando la Bertè? "La Bertè è una importante operazione di marketing. Come gruppo socialista l' anno scorso non c' eravamo neanche alla Bocconi, adesso vogliamo farci conoscere. Inviteremo gente della moda, dello sport, delle televisioni private, del giornalismo, per rompere l' immagine della Bocconi e del bocconiano, di un universo esclusivamente economico".

Loredana, per compiacere chi l' ha invitata, non solo ha un fiocco rosso nei capelli, ma afferra un grande mazzo di garofani rossi, li distribuisce evitando, senza riuscirci sempre, qualche pizzicotto nella calca giovanile e eccitata, e poi con il nastro rosso se ne fa una cravatta.

Quando il giovane e irreprensibile Gambardella comincia a parlare, promettendo grafici luminosi, viene subito fischiato dai settecento studenti pigiati nell' aula e da quelli che non sono riusciti a entrare e battono i pugni sulle porte: fischiano allegramente anche quando viene nominato il rettore, con più accanimento quando si inneggia al partito socialista. L' aula è ormai tumultuosa, i ragazzi (le ragazze sono poche e poco eccitate) lanciano aeroplanini di carta, gridano scemo, scemo all' oratore, e nuda, nuda alla Bertè.

La quale, con il suo linguaggio un po' contorto e i suoi modi bruschi e decisi, domina la folla di futuri esperti della nostra economia mettendoli in riga ad ogni domanda troppo frivola, troppo personale. Ma essere in tanti serve anche a non lasciarsi intimidire, e c' è una certa impazienza quando la cantante del garofano rosso cerca di impietosire sulla sua situazione finanziaria di perseguitata canora: ma anzichè prendersela con lei, portatrice di un erotismo immaginario e percepibile solo dallo schermo televisivo, si scagliano contro l' unica ragazza, con simbolo femminista appeso a una catena, che fa una domanda.

Le gridano con maschile sventatezza, brutta,brutta, e non la lasciano finire. Ma la crisi del disco è un vero pretesto e inutilmente la docente Bertè si affanna a dare dati allarmanti: si vendono sempre meno dischi italiani, si preferiscono quelli stranieri; i crudeli discografici non si danno da fare per lanciare nuovi gruppi nostrani, preferendo anche certe porcherie purchè inglesi o americane. La vera morte di autori e cantanti è il mercato del falso, il suo calvario e le registrazioni che come si sa, tutti si fanno in casa. E poi anche lei, stella canora del partito socialista, a nome della categoria, lancia il solito preoccupante grido di dolore; perchè i politici non si occupano del mondo della canzone? Forse perchè il suo giro d' affari, di soli 300 miliardi l' anno, è poco interessante?

Ci sarà prima o poi un partito generoso che si preoccuperà del grave problema, venendo in soccorso delle migliaia di ragazzini che vorrebbero diventare come Simon Le Bon e non ci riescono, o le centinaia di piccole celebrità che come la Bertè, rischiano di diventare indigenti e di dover magari cambiare mestiere? La severa lezione di Loredana Bertè dura poco più di un' ora, i ragazzi hanno sentito poco, a causa del loro stesso rumoreggiare, e hanno visto poco, a causa dell' atteggiamento irreprensibile della stessa ragazza che sabato sera a Fantastico, dentro un vestito stretto come una pelle, ha incupito molti maschi italiani.

Ma l' aria è comunque quella di festa, agli studenti universitari dell' 85 il futuro gli sembra più roseo se al posto di un grande economista si mette in cattedra una cantante sexy.

di NATALIA ASPESI

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I candidati scrivano un saggio breve a più mani in particolare da @Serpente per quanto riguardo il punto di vista storico e delle contestualizzazioni dell'episodio con riferimenti ad avvenimenti successivi che hanno caratterizzato la storia italiana nella fine della cosiddetta Prima Repubblica e il movimento femminista e del #metoo, @davydenkovic90 in quanto presidente del Club Loredana Berté Forever e @Iron84 per il punto di vista economico e giuridico, ma soprattutto di @Almadel per solidarietà e per una opinione politica d'insieme dato che all'epoca scriveva per il settimanale RINASCITA, confutando o avvalorando le tesi dell'autrice del seguente articolo di giornale e motivando.

fun fact about: Il video di Loredana Berté che si vede in Parenti Serpenti alla tv è preso da una puntata di Fantastico 6 del 1985 con la performance della Berté col suo brano Iris, alla fine della perfomance la Berté parla con Pippo Baudo del suo invito alla Bocconi nei giorni successivi, il 18 Novembre 1985

 

Edited June 12, 2020 by SabrinaS

[SabrinaS]

ci sono socialisti qui?

[Almadel]

9 hours ago, SabrinaS said:

ci sono socialisti qui?

Se intendi quelli di Turati, io.

Se intendi quelli di Craxi, no.

[Mario1944]

21 minutes ago, Almadel said:

Se intendi quelli di Turati, io.

Almadel, che conversione!:

ero rimasto alla sinistra antagonista....

Peraltro, considerati i mutamenti anche sociali, forse quello di Craxi era semplicemente l'adattamento ai tempi nostrani del socialismo.... d'altri tempi.... 😉

Edited June 14, 2020 by Mario1944

[Almadel]

14 minutes ago, Mario1944 said:

Almadel, che conversione!:

ero rimasto alla sinistra antagonista....

In verità oggi Turati sarebbe estrema sinistra 🙂

[Mario1944]

Almadel, viste dalla Luna Berlino e Roma sembrano appiccicate.

Peraltro mi pare che Sinistra antagonista e Sinistra estrema  siano o, meglio, fossero ai miei tempi su posizioni alquanto diverse, benché possa sempre valere il metro "lunare":

 ma certo non me lo aspetterei usato proprio da te....

[Almadel]

4 minutes ago, Mario1944 said:

ma certo non me lo aspetterei usato proprio da te....

La verità è che Autonomia Operaia faceva feste più belle

e in essa militavano i gay più carini.

[Mario1944]

10 minutes ago, Almadel said:

e in essa militavano i gay più carini.

Se le tue scelte erano meramente estetiche, ti meriti indulgenza plenaria per tutti i tuoi peccati di politicizzazione estrema ed antagonista.... 😉 

Edited June 14, 2020 by Mario1944

[Serpente]

Non esistono gay fra gli antagonisti, sono tutti etero.

[schopy]

21 minutes ago, Serpente said:

Non esistono gay fra gli antagonisti, sono tutti etero.

...io c'avevo provato...non ero tagliato.

[Serpente]

1 hour ago, schopy said:

...io c'avevo provato...non ero tagliato.

Un no global marxista bisex che vive a Roma mi ha detto che di gay non ne ha mai visti tra gli antagonisti, al più sono bisex e molto velati. Poi ci sono tantissimi froci comunisti d'aspetto di frequentatori di centri sociali, ma c'è differenza fare il gay comunista da tastiera e picchiarsi coi poliziotti, i gay non possono permetterselo, non hanno lo straight privilege.

Edited June 14, 2020 by Serpente

[Mario1944]

5 hours ago, Almadel said:

e in essa militavano i gay più carini.

Questi mi paiono un po' carciofi:

ma forse tu avevi le chiavi del giardino dove fiorivano i gigli:

 

 

 

[dokdok]

Io ho creduto al Socialismo e non me ne vergogno. Ho creduto in una scelta politica in cui poter coniugare insieme progressismo e industria. 
Una utopia in cui l'obiettivo di un benessere sociale e di una crescita professionale fossero entrambe giuste.
Una scelta di sinistra ma non troppo, che fosse laica, tollerante, futuristica. Ero un giovane adolescente, lavoravo nell'attività di casa e studiavo, non mi dispiaceva l'idea di qualcosa che fosse costruttivo e non distruttivo. Mio padre era socialista, non militante. Era stato operaio e capooperaio prima che ristoratore. Conosceva la fabbrica e il lavoro da imprenditore. Non amava la politica e non mi disse mai nulla e non mi "educò" in nessuna direzione se non in quella di pensare con la mia testa e di tenermi a distanza da chi usava un credo, politico o religioso, per giustificare qualunque mezzo.
Ho sofferto molto quando tutto divenne piazza e spettacolo. Quando emersero i De Michelis. Quando "L'ottimista" di Venditti era fin troppo gentile come canzone. Il degrado verso tangentopoli era un destino già scritto. Indipendentemente da Craxi, sul quale è stato detto e scritto tutto e il contrario di tutto, era il mondo che gli si era appiccicato dietro, quel seme di "Forza Italia" che poi fu raccolto da Berlusconi e capitalizzato in maniera molto più professionale, che stava lentamente staccando l'Italia dalla sua natura di piccolo universo di piccoli e grandi imprenditori in una sorta di macchina per gli affari, un terreno senza regole, una tetta piena di soldi di debito pubblico sconsiderato da spremere.
Ancora oggi il passaggio da Pertini a quel che accadde dopo mi fa soffrire ancora.
Lo so non c'entra niente ed è un pippone inutile. Ma è domenica e piove e mi avete fatto ricordare quei tempi così.

[Mario1944]

1 minute ago, dokdok said:

Ancora oggi il passaggio da Pertini a quel che accadde dopo mi fa soffrire ancora.

Tuttavia.... non ebbe torto Craxi quando, in un celebre discorso tenuto in Parlamento,  ammonì che tutti sapevano la falsità dei bilanci dei partiti e quel che nascondevano, vertici istituzionali compresi....

 

Sempre che ovviamente non si voglia affermare che siano stati tutti imbecilli!

[dokdok]

5 minutes ago, Mario1944 said:

Tuttavia.... non ebbe torto Craxi quando, in un celebre discorso tenuto in Parlamento,  ammonì che tutti sapevano la falsità dei bilanci dei partiti e quel che nascondevano, vertici istituzionali compresi....

 

Sempre che ovviamente non si voglia affermare che siano stati tutti imbecilli!

In molte cose Craxi non ebbe torto. Ma la strada di usare un metodo invece che scardinarlo ti rende partecipe, anche se non usi l'ipocrisia di tacerlo.
Fu un mondo complicato. Va riconosciuto però che la dittatura DC produsse infrastrutture e stabilità, oltre a introdurre metodi e manuali per le spartizioni di soldi e potere.
Non è moralmente più nobile chi ruba 50 e con 50 costruisce qualcosa per la collettività rispetto a chi ruba 50 e basta, però è sicuramente più utile.

[Mario1944]

1 minute ago, dokdok said:

Non è moralmente più nobile chi ruba 50 e con 50 costruisce qualcosa per la collettività rispetto a chi ruba 50 e basta, però è sicuramente più utile.

E' noto che i ladri fan meno danni degl'imbecilli.... 😉 

[schopy]

1 hour ago, Serpente said:

 i gay non possono permetterselo, non hanno lo straight privilege.

Prima di avere meritati guai con la giustizia ho partecipato a tante manifestazioni anche antagoniste, e non ero l'unico gay, ma non ho mai lanciato sanpietrini o incendiato auto 😊 l'unica volta in cui ho assistito ad una scazzottata con ragazzi di forza nuova mi sono allontanato quasi subito...non per vigliaccheria ma certo non sono tipo da menare le mani. In un'occasione ho interrotto un convegno universitario a cui partecipavano dei privati...ma insomma, anche in quell'occasione non mi è riuscito granché di sbraitare in faccia al rettore come facevano gli altri.

Comunque è stato grazie a comuni conoscenze nell'area antagonista che ho incontrato Almadel e compagno...quindi sì, è vero che ci incontri i ragazzi più carini 😊

[Serpente]

41 minutes ago, schopy said:

Prima di avere meritati guai con la giustizia ho partecipato a tante manifestazioni anche antagoniste, e non ero l'unico gay, ma non ho mai lanciato sanpietrini o incendiato auto 😊 l'unica volta in cui ho assistito ad una scazzottata con ragazzi di forza nuova mi sono allontanato quasi subito...non per vigliaccheria ma certo non sono tipo da menare le mani. In un'occasione ho interrotto un convegno universitario a cui partecipavano dei privati...ma insomma, anche in quell'occasione non mi è riuscito granché di sbraitare in faccia al rettore come facevano gli altri.

Comunque è stato grazie a comuni conoscenze nell'area antagonista che ho incontrato Almadel e compagno...quindi sì, è vero che ci incontri i ragazzi più carini 😊

Vero, molti antagonisti sono dannatamente sexy, però sono etero.