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Apparire gay, tra naturalezza e stereotipi...


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Paedicator1987

Premesso che ciascuno è libero di esprimere la sua personalità qualunque sia come meglio crede con il solo limite di non danneggiare gli altri, è ormai chiaro che c'è una deriva verso la femminilità quanto meno nella community gay più ostentata.

Sembra quasi che il vero gay debba essere psicologicamente femminile anche se non effeminato in modo evidente.

Ne consegue che l'essere maschile o peggio ancora il sembrare maschile nonché il rivendicare il proprio essere non meno maschio di un etero, da molti gay sono ritenuti fatti da reprimere o di cui vergognarsi, degni dei gay irrisolti o velati o complessati.

La cosa buffa è che nei gay-pride gli effeminati sono pochissimi rispetto alla marea di gente che partecipa, anche se sono quelli più fotografati perché fanno costume.

Sarebbe ora di riconoscerci per quello che siamo, ragazzi che amano altri ragazzi, non ragazze intrappolate in un fisico maschile.

 

 

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36 minutes ago, Paedicator1987 said:

Premesso che ciascuno è libero di esprimere la sua personalità qualunque sia come meglio crede con il solo limite di non danneggiare gli altri, è ormai chiaro che c'è una deriva verso la femminilità quanto meno nella community gay più ostentata.

Mi pare che sia il contrario della sensazione che hanno tutti.

Personalmente fatico a valutare le nuove mode gay:

sono piuttosto arrugginito nel frequentare locali e associazioni

e quest'anno mi sono pure perso il Pride.

Gli effeminati in TV mi sembrano solo i soliti anzianotti,

i cantanti più effeminati (Achille Lauro e Ghali) sono etero

e di politici o intellettuali gay ed effeminati non mi viene in mente nessuno.

Se questa estate riesco ad andare al Village, magari mi faccio un'idea più precisa.

Paedicator1987
2 hours ago, Almadel said:

Mi pare che sia il contrario della sensazione che hanno tutti.

Penso che ti sia sfuggita la precisazione che delimita la deriva:

3 hours ago, Paedicator1987 said:

è ormai chiaro che c'è una deriva verso la femminilità quanto meno nella community gay più ostentata.

Certo che non c'è nessuna deriva nei gay normali.  

Sono quelli più ostentati che hanno questa deriva e spesso influenzano le aspettative - ma non i comportamenti - degli altri.

E' un po' quello che succede al gay-pride dove pochi partecipanti in acconciature, abiti e comportamenti carnevaleschi - con tutto il diritto di averli - sono però visti dall'esterno e magari anche dall'interno come rappresentativi di tutti quelli enormemente più numerosi che si vestono e si comportano normalmente.

 

 

davydenkovic90
7 hours ago, schopy said:

Di Lammermoor?

Comunque, qualsiasi cosa purché non sia l'Andrea Chenier, che fa subito Philadelphia e non puoi non pensare a Tom Hanks agonizzante e ripiombi in un patetico mood anni '90 😄

Io penso alla Tebaldi e alla sua audizione col maestro Toscanini.

Paedicator1987

A proposito di come ci vedono gli etero, magari anche per causa di alcuni di noi, racconto un episodio accadutomi alla fine del 2019.

Eravamo invitati io e il mio ragazzo a casa di un amico per l'ultimo dell'anno.

Arrivammo separatamente, lui accompagnato da un altro ospite, e fummo presentati separatamente ad alcuni ospiti che non conoscevamo e quindi né io né lui dicemmo loro che eravamo una coppia gay.

Quando stavamo per congedarci, il padrone di casa mi domandò se avrei accompagnato io il mio ragazzo.

Allora uno degli ospiti che non conoscevamo prima, osservò meravigliato:  <Siete una coppia gay? Non l'avrei mai detto!  Non sembrate per nulla gay>.

Gli domandai che aspetto particolare pensava avessero i gay e lui mi rispose che si aspettava che fossero.... e fece un gesto con la mano svolazzante con chiaro riferimento ad una leggiadria effeminata.

Non mi parve opportuno insistere sul punto, anche perché lui evidentemente era stato smentito de visu, ma rimane il fatto che anche una persona colta, è un professore universitario di lettere, quando pensa ad un gay chissà perché pensa solo ad una persona poco maschile se non totalmente femminile.

 

12 minutes ago, Paedicator1987 said:

professore universitario di lettere, quando pensa ad un gay chissà perché pensa solo ad una persona poco maschile se non totalmente femminile

Non è che un professore universitario non può essere omofobo, ignorante o semplicemente imbecille. 

17 minutes ago, Paedicator1987 said:

Non mi parve opportuno insistere sul punto, anche perché lui evidentemente era stato smentito de visu, ma rimane il fatto che anche una persona colta, è un professore universitario di lettere, quando pensa ad un gay chissà perché pensa solo ad una persona poco maschile se non totalmente femminile.

Probabile, ma sinceramente è un problema che non capisco.

In teoria dovrebbe essere peggio se ti dicessero:

"Ah sei gay? Che strano! Vi credevo molto più maschili di così!"

In generale a nessuna minoranza piace che vi siano degli stereotipi su di lei.

E non piace né se ti ti dicono "Vi immaginavo diversi"

né se ti dicono "Oh sei il primo gay che conosco! Siete PROPRIO come vi immaginavo".

Insomma è meglio se a un gay non fate nessun accenno agli stereotipi che avete sulla categoria

perché qualunque cosa diciate si offenderà :D Ma credo valga per qualsiasi categoria.

40 minutes ago, Bloodstar said:

Non è che un professore universitario non può essere omofobo, ignorante o semplicemente imbecille. 

Però è un po' singolare...un professore universitario di lettere che non conosca uomini gay? In quale università?😂 sarà che a Padova avevamo pure docenti d'età gay più o meno dichiarati...

Paedicator1987
14 hours ago, Almadel said:

In teoria dovrebbe essere peggio se ti dicessero:

"Ah sei gay? Che strano! Vi credevo molto più maschili di così!"

Dipende.

Sarebbe peggio se il gay non fosse effeminato perché allora significherebbe che chi dice di lui che è  poco maschile sovrappone la sua idea di gay come persona semifemminile alla realtà della persona che ha davanti.

Sarebbe giusto se il gay che ha davanti realmente fosse effeminato.

 

14 hours ago, Almadel said:

In generale a nessuna minoranza piace che vi siano degli stereotipi su di lei.

Questo è certo.   Chiaramente piace ancora meno se gli stereotipi sono falsi non solo in generale ma anche nel caso particolare, anche perché il caso particolare potrebbe essere il classico cigno nero.

 

14 hours ago, schopy said:

Però è un po' singolare...un professore universitario di lettere che non conosca uomini gay? In quale università?

Ma sai leggere o sei analfabeta funzionale?  Dove ho scritto che il professore universitario di lettere non conosce uomini gay?   Magari ne conosce anche molti ma rispecchiano il suo stereotipo di gay effeminato scheccante. Comunque io non lo so e non l'ho detto.

Edited by Paedicator1987
7 minutes ago, Paedicator1987 said:

Ma sai leggere o sei analfabeta funzionale?  Dove ho scritto che il professore universitario di lettere non conosce uomini gay? Magari ne conosce anche molti ma rispecchiano il suo stereotipo di gay effeminato scheccante. Comunque io non lo so e non l'ho detto.

E' più probabile che semplicemente non sia in grado di capire chi siano gli omosessuali tra le persone che conosce e dia per scontato che, tra queste, quelle a essere omosessuali siano quelle con tratti effeminati (del resto non vedo perché gli omosessuali dovrebbero andare proprio da lui a dichiararsi). E certo questo non è un qualcosa che si possa imputare agli effeminati in sé perché esistono: è colpa chiaramente dello schema con cui lui interpreta la realtà. 

 

P.s. Ho trovato il termine femboy che, in base alla definizione, mi sembra adeguato: "The slang term femboy is used to describe someone who is cisgender, but who do not adhere to the norms of masculinity"; e mi sembra faccia il paio con tomboy.

 

E ho trovato anche questo, che è interessante. https://www.gay.it/meta-gay-pensa-effeminati-cattiva-reputazione?fbclid=IwAR0A-SGDnbKl_JKy_T_YlSsRJDH9guKCLkFN79Km08fKQCxGTYPfohpbpsI

39 minutes ago, Paedicator1987 said:

Ma sai leggere o sei analfabeta funzionale?

Sì! Sono un atebaflana id onrotir! 😄

Ipotizzavo che, se davvero questo tizio conosceva degli uomini gay sapesse già che non tutti 

39 minutes ago, Paedicator1987 said:

rispecchiano il suo stereotipo di gay effeminato scheccante.

Comunque, ricalibro la mia osservazione: trovo un po' provincialotto, un po' maleducato, il professore che non solo rimane fossilizzato in una convinzione stereotipica, ma che pure la esterna ecco 😅

Edited by schopy
Paedicator1987
53 minutes ago, Hazel226 said:

 E certo questo non è un qualcosa che si possa imputare agli effeminati in sé perché esistono: è colpa chiaramente dello schema con cui lui interpreta la realtà. 

Infatti non si tratta di colpa degli effeminati ma di chi interpreta loro e gli altri.

39 minutes ago, schopy said:

Comunque, ricalibro la mia osservazione: trovo un po' provincialotto, un po' maleducato, il professore che non solo rimane fossilizzato in una convinzione stereotipica, ma che pure la esterna ecco

OK

Edited by Paedicator1987
1 hour ago, schopy said:

Comunque, ricalibro la mia osservazione: trovo un po' provincialotto, un po' maleducato, il professore che non solo rimane fossilizzato in una convinzione stereotipica, ma che pure la esterna ecco

Il punto dolente non è tanto questo, direi che stia nel fatto che ( pure ) un professore universitario pur di mantenere inalterato lo stereotipo dica "tu non sembri"

Questo dimostra che pur essendo uno stereotipo "superficiale", la convinzione nella sua validità è invece "profonda" probabilmente perchè svolge una funzione oppositiva tranquillizzante, si crea quindi un circolo "mentale" di validazione reciproca fra pregiudizio e stereotipo a cui non si vuol rinunciare.

 

 

11 minutes ago, Hinzelmann said:

Questo dimostra che pur essendo uno stereotipo "superficiale", la convinzione nella sua validità è invece "profonda" probabilmente perchè svolge una funzione oppositiva tranquillizzante, si crea quindi un circolo "mentale" di validazione reciproca fra pregiudizio e stereotipo a cui non si vuol rinunciare.

E' un classico quando si hanno dei pregiudizi sulle minoranze.

Si può benissimo rimanere convinti che tutti i gay siano effeminati

e che le persone che si conoscono siano un'eccezione,

di fronte a qualunque numero di amici gay 🙂

Perché sappiamo che i "terroni" sono tutti disonesti e non hanno voglia di lavorare:

tranne mia moglie, mio cognato, il mio migliore amico, il mio medico, il pizzaiolo all'angolo... :D

57 minutes ago, Almadel said:

Perché sappiamo che i "terroni" sono tutti disonesti e non hanno voglia di lavorare:

tranne mia moglie,

Vedi l'Umbertone Bossi che s'è sposato una Sicula.... 😉 

18 hours ago, Paedicator1987 said:

ma rimane il fatto che anche una persona colta, è un professore universitario di lettere, quando pensa ad un gay chissà perché pensa solo ad una persona poco maschile se non totalmente femminile.

Speriamo almeno non sia professore di lettere antiche, perché i testi dell'antichità classica che dimostrano che la consuetudine dell'effeminatezza nell'omoerotismo è un pregiudizio elaborato recentemente sono numerosi e famosi e non dovrebbero essere ignorati da un professore universitario!

1 hour ago, Almadel said:

E' un classico quando si hanno dei pregiudizi sulle minoranze.

Sì il meccanismo in sè non ha niente di originale

La peculiarità semmai discende dal fatto di impattare una minoranza che in primo luogo è una comunità di identità diverse (LGBT) e poi con le sue peculiarità interne ( il gay velato, il dichiarato l'effeminato etc )

  • 2 weeks later...

Premetto di non aver letto proprio tutto tutto (l'ultima volta ero arrivato tipo a pag.1 o 2 ) , ma non mi sembra di aver visto la spiegazione della differenza tra virile, maschile e mascolino @Almadel ; 

se ti va, puoi esplicitarla? Ora sono curioso. 

23 hours ago, IlFinnico said:

ma non mi sembra di aver visto la spiegazione della differenza tra virile, maschile e mascolino

"Mascolino" è l'equivalente di "effeminato", anche se a volte può essere usato come sinonimo di "maschile".

"Maschile" è un termine più neutro.

"Virile" ha un'accezione sempre positiva e si riferisce anche a pregi maschili (come il coraggio e la resistenza).

Spesso è usato in contrapposizione a "effeminato".

 

Una ragazza può indossare abiti maschili senza essere mascolina.

O essere mascolina anche quando si veste in modo femminile.

Non può mai essere "virile".

 

Un ragazzo non è mai mascolino.

Potrebbe essere maschile nell'aspetto, ma non essere per nulla virile e piangere quando si fa un taglietto.

Interessante, diciamo che in generale condivido, anche se c'è qualcosa che mi stona. "Maschile" per te é più legato all'aspetto,quindi? Perché ,secondo me, riguarda anche il modo di pensare o di atteggiarsi,forse, anche se i confini sono sfumati. E poi, non ho capito se per te "femminile, femmineo ,effeminato" siano rispettivamente gli equivalenti di "maschile, virile, mascolino" . O meglio, maschile e femminile sì, mascolino lo metti sullo stesso piano di effeminato, però su "virile/femmineo " non sarei d'accordo, perché se il primo rimanda più all'atteggiamento, il secondo è più legato all'aspetto (?). Non so.

Ah, mi sono dimenticato di citarti, @Almadel 

20 hours ago, IlFinnico said:

"Maschile" per te é più legato all'aspetto,quindi?

Non ho detto che sia fisico, ho detto che è "neutro"

e che quindi va bene un po' per tutto.

No, non c'è un una perfetta simmetria

tra effeminato/femmineo/femminile

e virile/mascolino/maschile.

Un ragazzo gay può essere effeminato, maschile o virile.

Nel primo caso avràè il rossetto, nel secondo no e nel terzo gira ruttando in moto.

 

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