Jump to content

Ciao a tutti, ho bisogno di aiuto


Recommended Posts

4 minutes ago, davydenkovic90 said:

Quello che dici non torna. Avrai lasciato lo sport per altri motivi, perché il problema dell'omosessualità non si manifesta quando sei professionista, ma molto prima, e se è un problema (come indubbiamente può essere per determinati sport e in determinati contesti, e le squadrette di calcio penso che siano tra gli ambienti peggiori) ti scoraggia quasi subito dal continuare. Ecco perché ci sono pochi calciatori professionisti gay, per esempio, e ce ne sono molti di più in altri sport (volley, pattinaggio, tennis) perché questi ultimi sono ambienti meno gretti e machisti. 

Se anche fosse vero quel che racconti (che hai mollato uno sport per la tua omosessualità), per me, hai fatto male. 

Qui non si parla di sport professionistico,  comunque, si parla semplicemente di spogliatoi, che non possono e non devono essere un problema. Altrimenti tutti quei gay che vanno in palestra che fanno? O fanno la doccia a casa o si suicidano? Ma per favore.

Davy sullo sport non professionistico ho ribadito più volte che non c’è nessun problema...

Nel mio caso ci sono state cause che mi hanno portato a lasciare lo sport, ma iL principale è che ho attrazione anche per i ragazzi, cosa che dovevo tenere completamente segregata,
e normale che se avessi avuto fin da piccolo solo attrazione verso i maschi Forse non mi sarei catapultato con tutto me stesso nello sport, ma non è facile da dire, da piccolo era una mia grossa passione e non volevo assolutamente privarmene, e magari come te dici arrivato ad un buon livello ho fatto anche una cazzata a cogliere delle altre scuse per smettere, ma non poter provare a vivere totalmente la mi vita mi distruggeva, E ho fatto questa scelta che a livello economico sicuramente non è vantaggiosa, perché lo sport e sempre ben retribuito! Ma che almeno mi mette in condizione di essere libero! Non vorrei andare off topic perché non si parla specificatamente di questo.. quindi concludo.

  • Replies 118
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Bunny

    30

  • freedog

    19

  • davydenkovic90

    17

  • Krad77

    11

davydenkovic90
7 minutes ago, Bunny said:

Davy sullo sport non professionistico ho ribadito più volte che non c’è nessun problema...

Nel mio caso ci sono state cause che mi hanno portato a lasciare lo sport, ma iL principale è che ho attrazione anche per i ragazzi, cosa che dovevo tenere completamente segregata,
e normale che se avessi avuto fin da piccolo solo attrazione verso i maschi Forse non mi sarei catapultato con tutto me stesso nello sport, ma non è facile da dire, da piccolo era una mia grossa passione e non volevo assolutamente privarmene, e magari come te dici arrivato ad un buon livello ho fatto anche una cazzata a cogliere delle altre scuse per smettere, ma non poter provare a vivere totalmente la mi vita mi distruggeva, E ho fatto questa scelta che a livello economico sicuramente non è vantaggiosa, perché lo sport e sempre ben retribuito! Ma che almeno mi mette in condizione di essere libero! Non vorrei andare off topic perché non si parla specificatamente di questo.. quindi concludo.

Ti ripeto che quello che dici non torna.

Comunque sono fatti tuoi e off topic.

Ribadisco che siamo nel 2020, ci sono fior fiore di sportivi gay dichiarati (vedi Matteo Piano) quindi non veniamo qui a scrivere che omosessualità e sport (o spogliatoio) sono inconciliabili perché,  senza tanti giri di parole, è una cazzata.

Volendo, si può. Non siamo certo noi a dover rinunciare allo sport per eventuali contesti omofobi o imbarazzi da spogliatoio. I contesti omofobi si combattono o si abbandonano, molto semplicemente, e se ne trovano altri migliori. Gli imbarazzi spesso sono paranoie e si superano.  Per esempio, che "gli spogliatoi sono fatti perché non ci sia attrazione sessuale" è una paranoia. Non siamo scimmie e se c'è per caso qualche etero che ha problemi con te perché sei gay, problemi suoi. 

Edited by davydenkovic90
2 minutes ago, marco7 said:

si non conoscevo questo sportivo , e non sapendo si potesse  linkare ho copiato il commento che condivido al 100%

🤣🤣🤣

4 minutes ago, marco7 said:

Ora bisogna vedere se aveva il copiraight su quella frase😅 bisognerà di certo informarlo!

12 minutes ago, marco7 said:

Poi visto che lo hai linkato invito Davy a leggerlo, sopratutto anche questo che condivido perfettamente:

Poi ci vuole empatia, quella se non ce l’hai puoi leggere anche intere enciclopedie e non ti sembrerà che ci sia nulla di male in nessun comportamento, finchè non ti tocca di persona.

Edited by Bunny
43 minutes ago, Bunny said:

Infatti il calcio in America è spazzatura sia maschile che femminile..

talmente spazzatura che le americane (che son professioniste) l'anno scorso han vinto i mondiali...

da noi ancora son semi dilettanti (tipo una serie c maschile)

4 minutes ago, freedog said:

talmente spazzatura che le americane (che son professioniste) l'anno scorso han vinto i mondiali...

da noi ancora son semi dilettanti (tipo una serie c maschile)

Ma nel senso che non è seguito su, ogni volta bisogna scrivere i dettagli esatto... agli americani del calcio non gliene frega nulla, c’è il basket , baseball e football americano davanti sicuro

1 minute ago, Bunny said:

ogni volta bisogna scrivere i dettagli esatto...

sai, non essendo dentro la tua testa, se salti dei passaggi logici che a te per qualche imperscrutabile ragione sembrano scontati, noi frainendiamo quel che volevi dire...

davydenkovic90
1 hour ago, Bunny said:

mettere in dubbio la presenza di “ostacoli culturali e ambientali” significa non essersi minimamente informati.

Non torna il fatto che tu sia arrivato al professionismo e che tu abbia smesso perché sei gay.

Non so che sport fosse, ma per arrivare al professionismo, ma anche al semplice agonismo, devi aver fatto (bene) un tot di anni integrato in un certo ambiente, e se l'omofobia ambiente non è stata un problema insormontabile per tutto quel tempo lì, non vedo perché lo debba diventare nel momento in cui diventi professionista e cioè quando, in teoria, dovresti già avere il rispetto all'interno dell'ambiente per le tue qualità e dovresti essere concentrato su degli obiettivi da raggiungere, insieme a un eventuale team, e non certo sugli imbarazzi da spogliatoio,  per esempio. Ci può essere il problema,  ma non può diventare insormontabile altrimenti lo sarebbe stato da molto tempo prima.

Ecco quello che non mi torna. Comunque ti ripeto che sono fatti tuoi e non c'entrano niente col topic.

Se a un ragazzo gay piace il calcio, che giochi a calcio e che faccia le cose che ho scritto sopra, cioè: se l'ambiente è nefasto, lo cambi. Se qualcuno ha problemi che un gay dichiarato entri nello spogliatoio, problemi suoi. Il problema ce l'hanno gli omofobi, sono loro i malati che dovrebbero rintanarsi fino al giorno in cui cambieranno mentalità,  non noi.

Tu avrai la tua esperienza, rispettabile, off topic, e quindi non mi interessa approfondirla, ma non mi va che passi il messaggio che un ragazzo gay debba smettere di fare sport come vuole, al livello che vuole, perché è gay. Non è giusto, non è sano, e non è nemmeno vero, mi spiace.

Citofonare Matteo Piano o chi per lui.

 

Edited by davydenkovic90
21 minutes ago, davydenkovic90 said:

problema insormontabile

al professionismo nello sport ci arrivi ad eta molto bassa senza rendertene neanche molto conto, il problema non è insormontabile, ma parecchio invalidante, il messaggio di non fare sport non è quello che voglio mandare al ragazzo che ci ha scritto, ma visto che è molto giovane, una testimonianza di un esperienza passata,in piu, per farlo riflettere, non credo gli faccia del male!

25 minutes ago, davydenkovic90 said:

non mi va che passi il messaggio che un ragazzo gay debba smettere di fare sport come vuole, al livello che vuole, perché è gay. Non è giusto, non è sano, e non è nemmeno vero, mi spiace.

Citofonare Matteo Piano o chi per lui.

❤️

25 minutes ago, davydenkovic90 said:

Non torna il fatto che tu sia arrivato al professionismo e che tu abbia smesso perché sei gay.

Torna e come guarda il Ronaldo di turno che deve fare figli con sperma al laboratorio e mettersi una superfiga accanto per vivere una vita completamente finta al 100% per uscire su CHI MAGAZINE.

se sei uno qualunque non devi subire tutto questo stress psicologico

1 minute ago, Bunny said:

al professionismo nello sport ci arrivi ad eta molto bassa senza rendertene neanche molto conto,

prima dei 18-20 anni mi vengono in mente pochissimi ragazzi passati al professionismo;

molti, quando non sono ancora all'agonismo semplice, rientrano nei dilettanti o semi dilettanti (tipo le squadre primavera di calcio), perchè vanno ancora a scuola

1 minute ago, freedog said:

prima dei 18-20 anni mi vengono in mente pochissimi ragazzi passati al professionismo;

molti, quando non sono ancora all'agonismo semplice, rientrano nei dilettanti o semi dilettanti (tipo le squadre primavera di calcio), perchè vanno ancora a scuola

A 18 anni sei un ragazzino, e nelle primavere quindi 16/18 sei già un professionista con contratto, negli ambiti di sport maggiori.

comuqnue come dice Davy siamo abbastanza off topic, e non voglio dilungarmi...

ma neanche troppo..

non credo che il ragazzo sia infastidito dal dialogo per avere spunti su cui riflettere, e continuare il suo percorso!

1 minute ago, Bunny said:

Torna e come guarda il Ronaldo di turno che deve fare figli con sperma al laboratorio e mettersi una superfiga accanto per vivere una vita completamente finta al 100% per uscire su CHI MAGAZINE.

se sei uno qualunque non devi subire tutto questo stress psicologico

CR7 fu paparazzato col pugile marocchino dai giornali di gossip spagnoli, che "insinuarono" la qsi;

tant'è che si dice che dopo quelle foto (e la condanna per evasione fiscale) ha preso cappello e se n'è venuto nel villone sulle colline torinesi...

credo che abbia fatto mettere nel contratto l'embargo TOTALE sui gossip che lo riguardano (infatti qui non esce più niente su di lui previa autorizzazione; e mica sarei tanto sicuro che abbia messo la testa -e le mutande- a posto..)

3 minutes ago, Bunny said:

A 18 anni sei un ragazzino, e nelle primavere quindi 16/18 sei già un professionista con contratto,

nelle primavere, cioè da semi professionisti;

in prima squadra -ginnastica a parte- di under 20 ne girano pochi, e non solo nel calcio

Edited by freedog
1 minute ago, freedog said:

nelle primavere, cioè da semi professionisti;

in prima squadra di under 20 ne girano pochi, e non solo nel calcio

Vabbè freedog cambia poco,se diventi professionista significa che fin da quando avevi 10 anni Sei entrato in circostanze in cui ti dovevi comportare da professionista e non dilettante, non so se hai conoscenti che praticano sport ad alti livelli, non hai una vera vita sociale, e se quel poco che hai devi anche mascherarla , la devi per forza reprimere...era questo ciò che volevo dire, senza troppi giri di parole, quindi poi ti puoi ritrovare ad un eta più avanzata avendo esigenze diverse da quelle solo lavorative, in cui però non è per niente facile distaccarti!!

15 minutes ago, freedog said:

CR7 fu paparazzato col pugile marocchino dai giornali di gossip spagnoli, che "insinuarono" la qsi;

tant'è che si dice che dopo quelle foto (e la condanna per evasione fiscale) ha preso cappello e se n'è venuto nel villone sulle colline torinesi...

credo che abbia fatto mettere nel contratto l'embargo TOTALE sui gossip che lo riguardano (infatti qui non esce più niente su di lui previa autorizzazione; e mica sarei tanto sicuro che abbia messo la testa -e le mutande- a posto..)

Eee hai capito come deve vivere sto poro cristo!

che gli si va a dire poi? Che è un omopresso senza palle?

Qui si ritorna al discorso che in alcune circostante  l outing non si può fare ed e meglio non farlo purtroppo, e ripeto purtroppo....

guardate che è vero che i gay vanno tutti alla Virgin Active. Poi peggio per voi. 

A Milano e Bologna poi... praticamente ci sono più gay alla Virgin che al Cassero e a Porta Venezia

ma anche a Roma eh

Edited by SabrinaS
57 minutes ago, davydenkovic90 said:

chi per lu

Dimmi chi per lui ad alti livelli.. perché un conto è farlo in uno sport che (non so se tu lo abbia mai visto dal vivo) ci sono 100 vecchi che sbattono i tamburi sugli spalti.. un conto con 20.000 scemi che ti gridano ricchione

30 minutes ago, SabrinaS said:

guardate che è vero che i gay vanno tutti alla Virgin Active. Poi peggio per voi. 

A Milano e Bologna poi... praticamente ci sono più gay alla Virgin che al Cassero e a Porta Venezia

ma anche a Roma eh

Non lo metto in dubbio, ma di qui a pensare che lì si creino legami...

37 minutes ago, Bunny said:

perché un conto è farlo in uno sport che (non so se tu lo abbia mai visto dal vivo) ci sono 100 vecchi che sbattono i tamburi sugli spalti.. un conto con 20.000 scemi che ti gridano ricchione

aaah non sapevo... prenderò nota! Nel frattempo ti consiglio di leggere sempre www.outsports.com


Matteo Piano avrebbe fatto coming out dove e quando? Mi potete fornire la fonte, grazie?

12 minutes ago, marce84 said:

Non lo metto in dubbio, ma di qui a pensare che lì si creino legami...

ma mica ho scritto che negli spogliatoi si tromba. Però ci sono molti gay e quindi gente che puoi conoscere o che hai sentito parlare se sei un po' out e si crea un safe space o l'ambiente viene considerato gay friendly. 

ma non so da quando sia iniziata la moda dei gay alla virgin active.

davydenkovic90
1 hour ago, Bunny said:

Dimmi chi per lui ad alti livelli.. perché un conto è farlo in uno sport che (non so se tu lo abbia mai visto dal vivo) ci sono 100 vecchi che sbattono i tamburi sugli spalti.. un conto con 20.000 scemi che ti gridano ricchione

Sai che il papà delle sorelle williams, grandi tenniste, quando erano ancora bambine pagava i ragazzini del quartiete povero di Los Angeles nel quale vivevano per insultarle mentre giocavano? Per abituarle alle critiche e all'odio, talvolta anche al razzismo?

Secondo te avrebbero dovuto smettere o suicidarsi perché numerose volte le hanno insultate?

Ho visto e sentito con le mie orecchie tenniste rumene chiamate puttane e zingare... avresti smesso, se tu fossi stato nei loro panni? O te ne saresti fregato, avresti continuato a giocare perché ti piace e perché hai un obiettivo?

Sei arrivato in uno stadio con 20.000 persone che ti gridano ricchione? Significa semplicemente che hai sudato per anni in stadi con, boh, 50? 100? persone che ti gridano ricchione e che ti avrebbero gridato ricchione anche se tu non lo fossi stato perche l'intento è offendere.

L'omofobia ambiente dei contesti sportivi è problematica quando impedisce il sereno svolgersi degli allenamenti e dei rapporti coi compagni di squadra. E quando impedisce di imparare uno sport e dedicarsi a questo fin dall'inizio e rimanerci attaccato per un tempo sufficiente a diventare bravino (e  non certo quando sei già bravo e professionista). È questo il motivo per cui non ci sono tanti calciatori gay al top, mentre invece, per esempio ci sono tanti altri sportivi gay o lesbiche in altri sport. Oltre a Matteo Piano, nel volley c'è la Egonu. E se magari hai tempo leggiti la storia di una certa Tiffanny Abreu, pallavolista trans che prima della transizione giocava in serie B maschile e poi ha giocato in A femminile in Italia. Doveva suicidarsi anche lei, secondo te? E non ha avuto solo 10.000 persone contro in uno stadio (cosa normale per uno sportivo) ma anche le critiche delle avversarie che la ritenevano avvantaggiata, un'imbrogliona, una a cui piace vincere facile. 

Se il tuo era un sogno di bambino a cui hai rinunciato tempo addietro perché sei gay, ok, comprensibile,  ma mi rifiuto di credere che tu abbia smesso da professionista per questo motivo. E soprattutto non accetto che tu dica su queste pagine che sport e omosessualità sono incompatibili. Non lo sono, punto. Semmai sport e omofobia devono essere incompatibili, così come sport e razzismo, e dobbiamo impegnarci tutti perché lo siano sempre, in ogni sport, circostanza e a qualsiasi livello.

Edited by davydenkovic90
42 minutes ago, davydenkovic90 said:

Sai che il papà delle sorelle williams, grandi tenniste, quando erano ancora bambine pagava i ragazzini del quartiete povero di Los Angeles nel quale vivevano per insultarle mentre giocavano? Per abituarle alle critiche e all'odio, talvolta anche al razzismo?

Secondo te avrebbero dovuto smettere o suicidarsi perché numerose volte le hanno insultate?

Ho visto e sentito con le mie orecchie tenniste rumene chiamate puttane e zingare... avresti smesso, se tu fossi stato nei loro panni? O te ne saresti fregato, avresti continuato a giocare perché ti piace e perché hai un obiettivo?

Sei arrivato in uno stadio con 20.000 persone che ti gridano ricchione? Significa semplicemente che hai sudato per anni in stadi con, boh, 50? 100? persone che ti gridano ricchione e che ti avrebbero gridato ricchione anche se tu non lo fossi stato perche l'intento è offendere.

L'omofobia ambiente dei contesti sportivi è problematica quando impedisce il sereno svolgersi degli allenamenti e dei rapporti coi compagni di squadra. E quando impedisce di imparare uno sport e dedicarsi a questo fin dall'inizio e rimanerci attaccato per un tempo sufficiente a diventare bravino (e  non certo quando sei già bravo e professionista). È questo il motivo per cui non ci sono tanti calciatori gay al top, mentre invece, per esempio ci sono tanti altri sportivi gay o lesbiche in altri sport. Oltre a Matteo Piano, nel volley c'è la Egonu. E se magari hai tempo leggiti la storia di una certa Tiffanny Abreu, pallavolista trans che prima della transizione giocava in serie B maschile e poi ha giocato in A femminile in Italia. Doveva suicidarsi anche lei, secondo te? E non ha avuto solo 10.000 persone contro in uno stadio (cosa normale per uno sportivo) ma anche le critiche delle avversarie che la ritenevano avvantaggiata, un'imbrogliona, una a cui piace vincere facile. 

Se il tuo era un sogno di bambino a cui hai rinunciato tempo addietro perché sei gay, ok, comprensibile,  ma mi rifiuto di credere che tu abbia smesso da professionista per questo motivo. E soprattutto non accetto che tu dica su queste pagine che sport e omosessualità sono incompatibili. Non lo sono, punto. Semmai sport e omofobia devono essere incompatibili, così come sport e razzismo, e dobbiamo impegnarci tutti perché lo siano sempre, in ogni sport, circostanza e a qualsiasi livello.

Mi spiace che non riesci a capire ciò che voglio dire, da come scrivi mi sembri un ragazzo molto intelligente ed e e un piacere leggerti!

Ma anche molto testardo e stai facendo esempi che non c’entrano nulla.

pensi che mi abbia fatto piacere dover terminare un lavoro che comunque mi piaceva? Uno però deve far delle scelte e cercare di non guardarsi indietro ma scriversi bene il perché le abbia fatte e rileggerle ogni qual volta gli sorga il dubbio di aver fatto una cazzata! Sai quante volte mi sveglio la notte dicendomi... ma che cazzo sto a fa?? Però mi rileggo le mie motivazioni e ragiono sul fatto che stavo frizzando la mia vita personale anno dopo anno...avendo si delle soddisfazioni ma vedendo la vera felicità interiore molto lontana.. ora per lo meno ci sto provando a raggiungerla&

questo e un argomento che ho vissuto in prima persona quindi la mia testimonianza sull omofobia che regna nello sport e più che veritiera e non una diceria dei paesi!

questi sono gli unici due esempi di sportivi di alto livello che si sono dichiarati, uno a fine carriera, e L altro ha Dovuto smettere come leggi nell articolo... dal 2013 vuoto totale.. non dirmi quindi che non c’è problema dell omofobia nello sport

https://www.google.it/amp/s/www.ilmessaggero.it/AMP/home/lazio_hitzlsperger_coming_out_omosessuale-248530.html
 

https://www.google.it/amp/s/www.leggo.it/AMP/sport/nba_jason_collins_gay_ritiro-704995.html

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...