Hazel226 Posted October 30, 2020 Share Posted October 30, 2020 Diciamo che sono due aspetti del problema: la moschea finanziata da una monarchia del Golfo è a rischio influenza wahabita tanto quanto la moschea che compare solo il venerdì all'ora di pranzo nel garage del signor Khan. Tecnicamente però eventuali estremisti violenti è più facile che raccolgano adepti lontano da luoghi di culto ufficiali. Inoltre in un luogo di culto ufficiale puoi ricorrere ad alcuni accorgimenti. Ad esempio puoi imporre che la predica sia tradotta sempre anche in italiano; puoi installare telecamere (come nella moschea di Roma, che pure è stata finanziata dall'Arabia Saudita). Ecc. Ma sicuramente è meglio che i luoghi di culto non dipendano dai soldi sganciati dai principi sauditi. Ora può essere che io ricordi male, ma mi pare che ad esempio la moschea che avevano in progetto a Firenze fosse proprio basata sulla raccolta fondi da parte degli stessi fedeli. Questa è una strategia piuttosto buona. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted October 30, 2020 Share Posted October 30, 2020 La novità degli ultimi anni - però - mi pare sia che ai finanziamenti sauditi, si sono affiancati quelli qatarini Ed il Qatar è una sorta di longa manus di Erdogan e della Fratellanza musulmana, cioè un islam più politico e asservito ad una visione geopolitica Per chi ha una visione "fallaciana" post 11 Settembre il pericolo è ideologico, mentre potrebbe essere più pericoloso l'islam politico soprattutto se alla potenza militare ed alle ambizioni turche ( che i Sauditi mai potrebbero avere ) si sommano i soldi del Qatar ( che la Turchia non avrebbe avuto ) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted October 30, 2020 Share Posted October 30, 2020 Per fortuna dal Qatar ci difende Salvini. https://www.repubblica.it/esteri/2018/10/30/foto/salvini_qatar-210416370/1/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Uncanny Posted October 30, 2020 Share Posted October 30, 2020 Minniti nel 2017 aveva firmato un patto con delle associazioni di musulmani che stando a quanto riportava Repubblica sono rappresentative del 70% dei musulmani in Italia. Riguardo i contenuti: Tra i punti salienti del patto, come sottolinea Minniti in conferenza stampa, c'è la "formazione di imam e guide religiose" che prelude a un albo degli imam. Inoltre, le associazioni islamiche si impegnano a "rendere pubblici nomi e recapiti di imam, guide religiose e personalità in grado di svolgere efficacemente un ruolo di mediazione tra la loro comunità e la realtà sociale e civile circostante; ad "adoperarsi concretamente affinchè il sermone del venerdì sia svolto o tradotto in italiano"; ad "assicurare in massima trasparenza nella gestione e documentazione dei finanziamenti" Quindi esattamente quello che ho detto in questa discussione. Formazione e controllo degli imam, uso della lingua italiana, controllo dei finanziamenti. Nulla di incostituzionale mi sembra. Ecco, questo è stato un ottimo provvedimento. Minniti è stato una delle poche personalità politiche con un minimo di ragionevolezza e lungimiranza. Peccato che non ci siano stati ulteriori sviluppi. https://www.repubblica.it/politica/2017/02/01/news/viminale_moschee_minniti_islam-157375602/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hazel226 Posted October 30, 2020 Share Posted October 30, 2020 Comunque diciamo che il collegamento tra il sermone del venerdì e l'eventualità di veicolare messaggi violenti èpiuttosto nullo. Nel senso che il sermone del venerdì è solitamente composto da discorsi ultra generici sulla carità sull'aiutarsi tra fratelli e bla bla bla, quelle cose lì insomma; voglio dire che se uno vuole organizzare un attentato di sicuro non ne parla nel sermone del venerdì a prescindere dalla lingua però io sono d'accordo sul fatto che in una moschea italiana si debba tradurre in italiano anche per una semplice questione di parità, è inutile che si impuntino a farla in arabo classico quando solo una piccola parte degli auditori è di origine araba e capisce l'arabo classico. Insomma fanno bene a forzarli a tradurre anche se non credo che la questione c'entri nulla con il rischio attentati diciamo così Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted October 30, 2020 Share Posted October 30, 2020 5 hours ago, Uncanny said: Un sistema deve essere in grado di autotutelarsi, anche se questo lo porta a contraddirsi E' come il paradosso del mentitore: se il sistema di libertà non si autotutela, perisce almeno come sistema di libertà. se viceversa il sistema di libertà si autotutela divenendo sistema di servitù, si distrugge come sistema di libertà e dunque non si autotutela come sistema di libertà. Non c'è scampo, se non nella misericordia, improbabile, ovvero nell'inettitudine dei nemici. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted October 30, 2020 Share Posted October 30, 2020 1 hour ago, Hazel226 said: il collegamento tra il sermone del venerdì e l'eventualità di veicolare messaggi violenti èpiuttosto nullo. Nel senso che il sermone del venerdì è solitamente composto una moschea come una parrocchia raccoglie molte attività se poi ci aggiungi che per degli immigrati finisce per rappresentare anche un sindacato, un'agenzia di collocamento, un luogo dove si stringono relazioni e girano soldi ed è un posto dove si fa politica è chiaro che a quel funto ha un forte peso decidere chi la controlla la moschea clandestina è in autogestione, non ci sono i soldi dei monarchi del golfo o di erdogan, è tutto al minimo e la procura sa benissimo dove stanno le moschee clandestine, può tra l'altro chiuderle in un battibaleno con qualsiasi scusa 2 hours ago, Almadel said: Per fortuna dal Qatar ci difende Salvini. https://www.repubblica.it/esteri/2018/10/30/foto/salvini_qatar-210416370/1/ ma chissenefrega, scusa salvini non fa aprire le moschee al quatar in cambio di tangenti o finanziamenti. Semmai assicura forniture di armi, accordi per l'estrazione di gas o petrolio neanche il pd fa aprire le moschee in cambio di soldi le vorrebbe aprire in cambio di voti Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted October 30, 2020 Share Posted October 30, 2020 3 hours ago, Hazel226 said: Ad esempio puoi imporre che la predica sia tradotta sempre anche in italiano; Così, oltre agli Arabi, persuaderanno anche gl'Italiani.... 😉 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hazel226 Posted October 30, 2020 Share Posted October 30, 2020 @Demò 🙄 ho letto tre volte il tuo intervento per capire quale punto mi stavi contestando e non l'ho capito, quello che dici mi sembra che non c'entra niente con quello che ho detto io Quando si parla di tradurre in italiano ci si riferisce unicamente alla qutba, cioè al sermone del venerdì E io ho scritto che la traduzione del sermone in lingua locale, benché sensata, non ha alcun collegamento con la lotta al terrorismo Il resto del discorso faccio fatica a capirlo Se uno volesse organizzare un attentato ne parlerebbe solo con poche persone fidate e implicate nel progetto che sta organizzando Non nel bel mezzo della sala di preghiera in pieno giorno, men che meno al microfono Più probabile nel garage del signor Khan o nel retro di un magazzino E qualsiasi fonte finanziaria egli abbia, improbabile sia tracciata come sarebbero tracciati i fondi della eventuale moschea ufficiale. Questo anche fosse finanziato in modo più o meno diretto da un governo Da dovunque gli arrivino i soldi non gli arrivano attraverso percorsi ufficiali In tutto ciò l'ultima cosa che desidero è difendere le monarchie del Golfo, semmai dico che il collegamento moschee-attentati è un po' labile Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted October 30, 2020 Share Posted October 30, 2020 2 minutes ago, Hazel226 said: la traduzione del sermone in lingua locale, benché sensata, non ha alcun collegamento con la lotta al terrorismo E dunque a che serve? per studiare l'arte oratoria dei predicatori musulmani in Italia? Che se poi i traduttori sono validi come il dragomanno da strapazzo che tradusse la telefonata del marocchino nel caso della povera Gambirasio, prendendo maledizioni per confessioni.... 😉 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hazel226 Posted October 30, 2020 Share Posted October 30, 2020 Just now, Mario1944 said: E dunque a che serve? per studiare l'arte oratoria dei predicatori musulmani in Italia? Per il fatto che generalmente in una città europea qualunque non tutti i fedeli della religione islamica sono di origine araba. Anzi spesso la maggior parte sono di origine subsahariana, pachistana, ecc. Non capiscono l'arabo Spesso neanche i musulmani arabi di seconda generazione capiscono l'arabo Però tutti quanti si trovano sul solito suolo (mettiamo, italiano) quindi la lingua che li accomuna è più logicamente quella locale. Di solito chi si impunta per mantenere la qutba in arabo lo fa solo per questioni di nazionalismo arabo Perché magari l'imam è marocchino ed è abituato a fare la qutba in arabo dando per scontato siano tutti marocchini come lui. E se ne sbatte dei subsahariani detto in breve Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted October 30, 2020 Share Posted October 30, 2020 4 minutes ago, Hazel226 said: si parla di tradurre in italiano ci si riferisce unicamente alla qutba, cioè al sermone del venerdì è irrilevante il sermone del venerdì, quello che ti stavo dicendo è che una moschea è un centro di servizi, religiosi, lavorativi, economici, sindacali e un centro politico è per questo che una moschea ufficiale è più incisiva sulla vita di una comunità della moschea abusiva, è per questo che Erdogan e le monarchie del golfo se ne contendono la direzione 6 minutes ago, Hazel226 said: Se uno volesse organizzare un attentato ne parlerebbe solo con poche persone fidate e implicate nel progetto che sta organizzando Non nel bel mezzo della sala di preghiera in pieno giorno, men che meno al microfono Più probabile nel garage del signor Khan o nel retro di un magazzino vedi il problema non è il terrorismo, perchè quello può essere importato come nel caso del tunisino a nizza il problema è il peso politico della comunità islamica, che aumenta man mano che cresce e i suoi membri acquistano la cittadinanza e se è politicamente eterodiretta dai fratelli musulmani o dai sauditi o dai quatarioti diventa uno strumento per incidere in europa da parte di governi stranieri dittatoriali Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hazel226 Posted October 30, 2020 Share Posted October 30, 2020 1 minute ago, Demò said: è irrilevante il sermone del venerdì È quello che ho detto anch'io 2 minutes ago, Demò said: è per questo che una moschea ufficiale è più incisiva sulla vita di una comunità della moschea abusiva Sicuramente, ma al contempo è più facile da controllare, come quella a Roma In ogni caso lì lo scopo dei governi è unicamente quello di guadagnare i prestigio anche al di fuori della nazione nel mondo musulmano. Principi sauditi, Erdogan, il re marocchino ecc cercano questo ovvero il prestigio anche tra gli emigrati 5 minutes ago, Demò said: perchè quello può essere importato come nel caso del tunisino a nizza Esatto Cioè allora sostanzialmente siamo d'accordo. Infatti non capivo cosa mi stavi contestando Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Saramandasama Posted October 30, 2020 Share Posted October 30, 2020 8 minutes ago, Demò said: è irrilevante il sermone del venerdì, quello che ti stavo dicendo è che una moschea è un centro di servizi, religiosi, lavorativi, economici, sindacali e un centro politico è per questo che una moschea ufficiale è più incisiva sulla vita di una comunità della moschea abusiva, è per questo che Erdogan e le monarchie del golfo se ne contendono la direzione vedi il problema non è il terrorismo, perchè quello può essere importato come nel caso del tunisino a nizza il problema è il peso politico della comunità islamica, che aumenta man mano che cresce e i suoi membri acquistano la cittadinanza e se è politicamente eterodiretta dai fratelli musulmani o dai sauditi o dai quatarioti diventa uno strumento per incidere in europa da parte di governi stranieri dittatoriali Come lo leggi quatariota? Kuatariota? È qatariota anche se a me piace più qatarino( è più puccioso) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted October 30, 2020 Share Posted October 30, 2020 4 minutes ago, Hazel226 said: lì lo scopo dei governi è unicamente quello di guadagnare i prestigio anche al di fuori della nazione nel mondo musulmano. Principi sauditi, Erdogan, il re marocchino ecc cercano questo ovvero il prestigio anche tra gli emigrati no, su questo non siamo d'accordo, perchè erdogan non cerca prestigio, cerca uno strumento di pressione sui governi europei (specie quello tedesco) attraverso il voto dei turchi e delle altre comunità islamiche non è una cosa nuova, lo faceva anche mussolini con gli italoamericani 6 minutes ago, Hazel226 said: è più facile da controllare, come quella a Roma ma secondo te questure, prefetture, procure non sanno dove sono le moschee clandestine, chi ci prega, chi ci predica? guarda che siamo in italia, si intercetta con gran facilità https://en.wikipedia.org/wiki/Fascist_League_of_North_America Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hazel226 Posted October 30, 2020 Share Posted October 30, 2020 (edited) 9 minutes ago, Demò said: ma secondo te questure, prefetture, procure non sanno dove sono le moschee clandestine, chi ci prega, chi ci predica? guarda che siamo in italia, si intercetta con gran facilità Sì secondo me lo sanno e secondo me i nostri servizi segreti sanno anche benissimo quando un luogo di culto è innocuo Però a livello popolare passa spesso l'idea che invece proprio le sale di preghiera abbiano un ruolo nel terrorismo Che la qutba stessa possa essere un problema, ecc. Lo stesso Minniti ci teneva a dire che andava tradotta per una questione di trasparenza Immagino l'abbia detto più per fare effetto all'italiano medio, forse manco lui ha preso la cosa sul serio, boh non so che dire Comunque le moschee abusive sono perlopiù salette squallide ritagliate da posti privati in cui si ritrovano i musulmani del quartiere ogni venerdì all'ora della preghiera e stop. Dove stanno tutti il minimo indispensabile prima di tornare a ubriacarsi credo lol (ok questa era gratuita) Edited October 30, 2020 by Hazel226 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted October 30, 2020 Share Posted October 30, 2020 ma meno male che si ubriacano, è solo con la corruzione morale, il sesso sfrenato e grinder che li integreremo poi i musulmani si sposano le italiane perchè son più zoccole, le italiane divorziano, vanno a vivere con i nonni e i prodotti sono mahmood ed El Shaarawy il problema son le musulmane che ste cose non le possono fare, vanno in università col velo e sono l'equivalente di comunione e liberazione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SabrinaS Posted October 30, 2020 Share Posted October 30, 2020 (edited) quelli che mi fanno più ridere sono i froci di seconda generazione che "sono ateo e non sono musulmano" e poi "vbbe faccio il digiuno per far contenti i miei", che come se mi dicessi ateo e poi andassi alla messa di natale e di pasqua e poi sono tutti passivi non so per quale fenomeno strano... e twink. Deve essere una cosa genetica un po' come il fatto che i gay a Napoli sono twink all 80% Edited October 30, 2020 by SabrinaS Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hazel226 Posted October 30, 2020 Share Posted October 30, 2020 Mi hai fatto venire in mente che una (in apparenza) ragazza col velo della mia vecchia università oggi è un attivista trans adoro tantissimo Va be' comunque a parte il suo caso non sono tutte così rincoglionite non generalizzare Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario1944 Posted October 30, 2020 Share Posted October 30, 2020 33 minutes ago, Hazel226 said: Per il fatto che generalmente in una città europea qualunque non tutti i fedeli della religione islamica sono di origine araba. Anzi spesso la maggior parte sono di origine subsahariana, pachistana, ecc. Non capiscono l'arabo Spesso neanche i musulmani arabi di seconda generazione capiscono l'arabo Tanto meglio: se si teme che l'orazione possa essere veicolo d'incitamento all'estremismo, quanti meno la intendono, tanto meglio è! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Demò Posted October 30, 2020 Share Posted October 30, 2020 abbiamo appena finito di dire che è completamente irrilevante anche se fosse recitata in greco antico Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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