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Sono una ragazza etero. Ma lui è gay?


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Ciao a tutti, 

mi sembra inutile premettere che essendo io una moderna 24enne sono assolutamente a favore della causa LGBT, avendovi partecipato più volte anche attivamente, e spero che nessuno si sentirà offeso dalle mie parole. 

Il mese scorso ho conosciuto via chat un ragazzo di 37 anni di Milano, un bell'uomo, intelligente, con un lavoro stabile. Chattiamo sempre finché dopo un paio di settimane dopo decidiamo di vederci (io sono tornata a Milano dopo le vacanze.). Tutto bene, parliamo tanto, gli piace la mia compagnia ma non mi sembra troppo interessato a me come donna, non fa né commenti né gli scappa uno sguardo di apprezzamento. Fisicamente gli piaccio, quando chattiamo spesso inizia lui a parlare di sesso e a dirmi che mi desidera. Il giorno dopo ci vediamo, stessa assenza totale di sguardi, ma mi bacia, ci infrattiamo e c'è qualche preliminare. Quando la volta dopo facciamo sesso lui sì, è bravo, ha esperienza, ci sa fare, ma ho dovuto saltargli addosso io quasi. Non che non ne fosse contento, ma per lui sarebbe andato bene anche continuare a chiacchierare quel giorno. Prima di tutto questo, mi aveva detto di non volersi impegnare, nel senso che fa una grande fatica a uscire di casa. Ha avuto una storia di 10 anni sei anni fa in cui era tutt'uno con la tipa e dopo la delusione non vuole che si ripeta. Vuole i suoi spazi. Concordiamo quindi di vederci nel weekend, a me andava bene, a patto che ci si comporti come una coppia. Ma niente. A distanza di 10 giorni non mi chiede neanche di uscire e quando usciamo vuole stare in macchina e sempre dopo le 20. Eppure chattiamo tutto il giorno, mi cerca lui, sembra interessato! È vero anche che in chat, da subito, è distaccato su certi aspetti: per esempio se gli mando il cuore lui risponde con l'occhiolino....  Se non facciamo sesso è felice di stare con me a parlare, ma ripeto non mi guarda minimamente e non cerca il contatto fisico. 

Sono sicura al mille per mille che non abbia un'altra donna, vi prego non deviamo la discussione su questo aspetto che è stato totalmente escluso.

Il mio dubbio è: POTREBBE ESSERE GAY? (INCONSAPEVOLE E REPRESSO) 

Sottolineo che sono una bella ragazza (non voglio vantarmi ma bisogna specificarlo) e, anche se fossi stata bella un quarto, l'uomo etero per il sesso non guarda in faccia a nessuno. Sono attraente fisicamente e anche disponibile a concedermi a lui. Quale uomo etero, sapendo di poter fare sesso con una bella ragazza quando vuole, non ne "approfitta"?? 

Vi fornisco una breve presentazione: lui è un insegnante e un artista, disegna davvero bene. Gli piace molto chiacchierare, parla tanto, è sensibile e ha degli atteggiamenti a volte non troppo virili. È cresciuto solo con donne, io lo giustificavo così. Adesso non li noto neanche più questi atteggiamenti. 

Tuttavia ieri l'ho mollato via chat perché era una situazione che non aveva senso. Però mi dispiace tanto, mi stavo affezionando, ci sto male. 

Ragazzi aiutatemi voi a capire, vi supplico

Edited by Elenacarter
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https://www.gay-forum.it/topic/56347-sono-una-ragazza-etero-ma-lui-%C3%A8-gay/
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Onestamente non vedo elementi per sospettare che sia gay, a me più che altro sembra un tipo un po' passivo, intendo come personalità. Oltre a poco incline a volere una relazione impegnativa (ma questo te lo ha già detto lui).

Poco motivato a fare lusinghe (forse preferisce riceverle), nell'approccio deve essere guidato, non fa il primo passo, ecc.

Altra opzione è che sia poco interessato al sesso in generale, anche.

Poi boh, non è detto che non sia gay, mica possiamo saperlo, ma a questo punto allora possono esserlo tutti.

1 minute ago, Hazel226 said:

Onestamente non vedo elementi per sospettare che sia gay, a me più che altro sembra un tipo un po' passivo, intendo come personalità. Oltre a poco incline a volere una relazione impegnativa (ma questo te lo ha già detto lui).

Poco motivato a fare lusinghe (forse preferisce riceverle), nell'approccio deve essere guidato, non fa il primo passo, ecc.

Altra opzione è che sia poco interessato al sesso in generale, anche.

Poi boh, non è detto che non sia gay, mica possiamo saperlo, ma a questo punto allora possono esserlo tutti

Grazie per il tuo parere. 

Aggiungo che ha avuto problemi di salute grossi negli ultimi anni (non influenti sul sesso cmq) 

I miei amici (non lo conoscono eh) dicono o è gay o ha una bella depressione

1 minute ago, Elenacarter said:

I miei amici (non lo conoscono eh) dicono o è gay o ha una bella depressione

Se avessero delle prove sarebbe un conto.

Ma visto che non è così, credo te lo dicano per lusingarti, per consolarti e per distoglierti da lui (e un po' per rimarcare predominanza)

Tipo "Non è possibile che non ti volesse saltare addosso, inconcepibile, sarà frocio, fossi stato io blablabla"

Sempre che a loro tu abbia detto le stesse cose che hai scritto a noi

6 minutes ago, Elenacarter said:

I miei amici (non lo conoscono eh) dicono o è gay o ha una bella depressione

Ciao. Cito questa frase, non tua,  perché è troppo divertente, profondamente stupida anche (senza offesa per i tuoi amici), ma nello stesso tempo pone sulla buona direzione per capire come ti sei mossa in questa storia. Tu, in tutto quello che hai scritto, hai sempre commisurato quest'uomo a uno stereotipo di uomo etero "normale" e in quanto tale rassicurante. Beninteso, avrai e hai le tue ragioni per farlo, perché questo modello o tipo o sterotipo presenta molti tratti rassicuranti per una donna (la desidera sempre, vuol sempre far sesso, è pronto a entrare in una "coppia", e a comportarsi di conseguenza), e può inoltre perfettamente rispondere e corrispondere alle tue personali aspettative, che ovviamente sono perfettamente legittime in quanto tue. Ma in questo modo rischi di farti sfuggire completamente la specificità di costui. Personalmente trovo assurdo non solo che tu l'abbia lasciato, ma anche la tua motivazione: intendo la tua frase che hai inteso lasciarlo perché così la storia non aveva senso. Davvero? Ne sei certa? Perché non aveva senso? A me sembra che avesse un suo senso. Nessuna curiosità di proseguire lungo questa strada? Per vedere, per verificare, per approfondire? Certo, alla fine si tratta di gusti. Sarà che per me parlare è l'attività tra due persone che preferisco e che non trovo affatto – anzi – in contrasto con l'erotismo e il fare sesso. 

5 minutes ago, BeeFree said:

Magari ti vede anche come una ragazza troppo giovane.
Ecco perché preferisce restare in macchina e vedersi dopo le 20.

In che senso? Non capisco la correlazione "troppo giovane" / "macchina dopo le 20"

3 hours ago, Elenacarter said:

 A distanza di 10 giorni non mi chiede neanche di uscire 

Qui intendo che per chiedermi di uscire ogni volta fa decorrere circa 10 giorni. 

Comunque grazie, siete davvero gentili! Aspetto un po' di risposte e poi vi scrivo a uno a uno! @Isher ha fornito un punto di vista saggio e interessante, ma domani spiegherò perché nel mio caso specifico non posso condividerlo (qui entrano in gioco il mio carattere e il mio vissuto) 

Edited by Elenacarter
davydenkovic90
3 hours ago, Elenacarter said:

ieri l'ho mollato via chat

E quindi, che te ne frega di sapere se sia gay o meno? E come possiamo stabilirlo noi sulla base di un tristissimo racconto di parte che hai fatto? Chiedilo direttamente a lui, se proprio ci tieni a saperlo.

A 24 anni fai l'esegesi delle emoticon e, solo perché non si comporta come nei tuoi sogni distorti e fiabeschi, hai bisogno di supporre che lui sia gay e/o depresso, entrambe condizioni di cui si dovrebbe avere rispetto e non certo spettegolare con gli amichetti o venire in un forum per tentare di sgamarlo. Ma poi perché? perché ti manda l'occhiolino invece del cuore e perché non si comporta "come una coppia" (qualunque cosa voglia dire)?

Non sei un po' grandicella per tutto ciò?

Edited by davydenkovic90
36 minutes ago, davydenkovic90 said:

E quindi, che te ne frega di sapere se sia gay o meno? E come possiamo stabilirlo noi sulla base di un tristissimo racconto di parte che hai fatto? Chiedilo direttamente a lui, se proprio ci tieni a saperlo.

A 24 anni fai l'esegesi delle emoticon e, solo perché non si comporta come nei tuoi sogni distorti e fiabeschi, hai bisogno di supporre che lui sia gay e/o depresso, entrambe condizioni di cui si dovrebbe avere rispetto e non certo spettegolare con gli amichetti o venire in un forum per tentare di sgamarlo. Ma poi perché? perché ti manda l'occhiolino invece del cuore e perché non si comporta "come una coppia" (qualunque cosa voglia dire)?

Non sei un po' grandicella per tutto ciò

Non ti rispondo neanche. Mi stai dando una risposta acida, ridicola e giudicante senza motivo. Capisci pure quello che senti il bisogno di capire per sentirti a posto con te stesso. 

Ragazzi, sia chiaro che me ne frega poco dell'emoticon. Penso però possa essere esemplificativa per rendere cosa intendo per atteggiamento distaccato e un po' anaffettivo. Io il cuore, lui l'occhiolino; via chat come nelle conversazioni reali. 

davydenkovic90
2 minutes ago, Elenacarter said:

Non ti rispondo neanche. Mi stai dando una risposta acida, ridicola e giudicante senza motivo. Capisci pure quello che senti il bisogno di capire per sentirti a posto con te stesso. 

Ragazzi, sia chiaro che me ne frega poco dell'emoticon. Penso però possa essere esemplificativa per rendere cosa intendo per atteggiamento distaccato e un po' anaffettivo. Io il cuore, lui l'occhiolino; via chat come nelle conversazioni reali. 

Sì, certo, pure anaffettivo.

L'hai mollato? Basta. Lascialo vivere e finiscila di comportarti da dodicenne con supposizioni inutili.

Tra l'altro, lui come l'ha presa? Bene? Evidentemente non gli piacevi così tanto, e questo sarebbe coerente con quelle che tu chiami "anaffettività", "omosessualità", "depressione"

P.S. L'omosessualità non c'entra niente in questa storia, per cui puoi tornare tranquillamente su Yahoo!Answers o in qualche altra piattaforma con gente del tuo stesso livello culturale.

 

Edited by davydenkovic90
9 hours ago, Elenacarter said:

Ragazzi aiutatemi voi a capire, vi supplico

Per capire, ti consiglio di cambiare un pochino i tuoi schemi mentali. E cioè: il problema è che lui possa essere gay o che, semplicemente, non risponde al tuo prototipo (anzi, stereotipo) di uomo?
Sei tu ad aspettarti che l'uomo etero ti salti addosso e ti strappi le vesti a morsi anche se fossi un cesso ambulante: se questo è ciò che cerchi in un partner, allora che ti frega se questo 37enne preferisca la banana alla fragola? L'unica cosa sicura è che non siete compatibili da questo punto di vista e che quindi conviene (a te ma specialmente a lui) passare oltre.

10 hours ago, Elenacarter said:

Il mio dubbio è: POTREBBE ESSERE GAY? (INCONSAPEVOLE E REPRESSO) 

Potrebbe, certo, ma trovo molto curioso (e significativo) che il tuo unico dubbio sia questo.
Avresti potuto chiederti "Potrei non eccitarlo sessualmente, anche se sono una bella ragazza?" o anche "Possibile che stia passando un periodo particolare?", però non l'hai fatto. Avresti potuto domandarti: "E se la cocente delusione che ha vissuto lo spinge a non sbattersi a manetta la prima che gli capita a tiro senza essere sicuro?" o addirittura "Forse ho un atteggiamento troppo 'invadente' e lui non si sente altrettanto preso da me?" (mi riferisco ai tuoi cuori via chat e a quel voler "comportarsi come una coppia"), però - di nuovo - non l'hai fatto: pare quasi che tu abbia preferito risolvere tutto acriticamente scaricando la totale responsabilità dell'insuccesso su una persona che ha pure la tremenda aggravante di atteggiamenti "poco virili".
In sostanza, trovo questa situazione estremamente deprimente. Avevi trovato un partner che ti ha parlato di essersi gravemente ustionato in amore (e che tu hai quasi ignorato continuando imperterrita sulla tua strada fatta di modelli e stereotipi), un partner a cui hai forzato la mano più volte (dall'averlo quasi violentato al voler fare a tutti i costi la coppia), un partner che trovavi interessante e intrigante ed era pure bravo a letto (quando gli andava), però tutto questo non ti è bastato: volevi un uomo che aderisse a ciò che tu credi sia un uomo, un uomo che ti offrisse conferme e non domande, un uomo che incarnasse le tue aspettative. Un VERO uomo, insomma.
Ecco da dove nasce, allora, il dubbio (ma dovrei dire la speranza, sarebbe più onesto) che sia gay: se avessi la conferma che si tratti di un etero puro, dovresti ammettere che parte della responsabilità di questa storia non decollata è tua - ma tu sembri decisamente intenzionata ad ignorare la tua parte di colpe, a dare per certo che le tue pretese siano state giuste nonché le uniche ammissibili, a credere che un tipo così strano non puoi capirlo perché è diverso e non perché tu sei "pigra". Tu sei a posto e lui è diverso, ecco qui la soluzione - e chi è più diverso di un finocchio represso?
Quindi, cosa dobbiamo dirti? Che l'abbiamo visto succhiare cazzi a ripetizione nelle darkroom milanesi? Che il suo numero è su tutti i cessi di tutti gli autogrill di Melegnano e dintorni? Che con le donne ci va solo per perdere tempo tra una gangbang e un'altra? Così ti lasciamo libera di tornare a cercarti un uomo che risponda alla tua idea di uomo, ad investire il prossimo malcapitato delle tue aspettative ortodosse salvo poi lamentarti con le amiche che il tuo nuovo ragazzo pensa solo al sesso?
Personalmente, spero invece che questa storia ti insegni ad avere una visione meno bidimensionale delle cose e delle persone: a questo proposito, mi permetto di consigliarti la visione di un film, "Tutto sua madre" (in originale "Les garçons et Guillaume, à table!"), una pellicola francese molto carina che magari può spingerti a ridefinire le tue categorie e i tuoi stereotipi.

In bocca al lupo, perché sembra che tu ne abbia davvero bisogno.

25 minutes ago, LocoEmotivo said:

Per capire, ti consiglio di cambiare un pochino i tuoi schemi mentali. E cioè: il problema è che lui possa essere gay o che, semplicemente, non risponde al tuo prototipo (anzi, stereotipo) di uomo?
Sei tu ad aspettarti che l'uomo etero ti salti addosso e ti strappi le vesti a morsi anche se fossi un cesso ambulante: se questo è ciò che cerchi in un partner, allora che ti frega se questo 37enne preferisca la banana alla fragola? L'unica cosa sicura è che non siete compatibili da questo punto di vista e che quindi conviene (a te ma specialmente a lui) passare oltre.

Potrebbe, certo, ma trovo molto curioso (e significativo) che il tuo unico dubbio sia questo.
Avresti potuto chiederti "Potrei non eccitarlo sessualmente, anche se sono una bella ragazza?" o anche "Possibile che stia passando un periodo particolare?", però non l'hai fatto. Avresti potuto domandarti: "E se la cocente delusione che ha vissuto lo spinge a non sbattersi a manetta la prima che gli capita a tiro senza essere sicuro?" o addirittura "Forse ho un atteggiamento troppo 'invadente' e lui non si sente altrettanto preso da me?" (mi riferisco ai tuoi cuori via chat e a quel voler "comportarsi come una coppia"), però - di nuovo - non l'hai fatto: pare quasi che tu abbia preferito risolvere tutto acriticamente scaricando la totale responsabilità dell'insuccesso su una persona che ha pure la tremenda aggravante di atteggiamenti "poco virili".
In sostanza, trovo questa situazione estremamente deprimente. Avevi trovato un partner che ti ha parlato di essersi gravemente ustionato in amore (e che tu hai quasi ignorato continuando imperterrita sulla tua strada fatta di modelli e stereotipi), un partner a cui hai forzato la mano più volte (dall'averlo quasi violentato al voler fare a tutti i costi la coppia), un partner che trovavi interessante e intrigante ed era pure bravo a letto (quando gli andava), però tutto questo non ti è bastato: volevi un uomo che aderisse a ciò che tu credi sia un uomo, un uomo che ti offrisse conferme e non domande, un uomo che incarnasse le tue aspettative. Un VERO uomo, insomma.
Ecco da dove nasce, allora, il dubbio (ma dovrei dire la speranza, sarebbe più onesto) che sia gay: se avessi la conferma che si tratti di un etero puro, dovresti ammettere che parte della responsabilità di questa storia non decollata è tua - ma tu sembri decisamente intenzionata ad ignorare la tua parte di colpe, a dare per certo che le tue pretese siano state giuste nonché le uniche ammissibili, a credere che un tipo così strano non puoi capirlo perché è diverso e non perché tu sei "pigra". Tu sei a posto e lui è diverso, ecco qui la soluzione - e chi è più diverso di un finocchio represso?
Quindi, cosa dobbiamo dirti? Che l'abbiamo visto succhiare cazzi a ripetizione nelle darkroom milanesi? Che il suo numero è su tutti i cessi di tutti gli autogrill di Melegnano e dintorni? Che con le donne ci va solo per perdere tempo tra una gangbang e un'altra? Così ti lasciamo libera di tornare a cercarti un uomo che risponda alla tua idea di uomo, ad investire il prossimo malcapitato delle tue aspettative ortodosse salvo poi lamentarti con le amiche che il tuo nuovo ragazzo pensa solo al sesso?
Personalmente, spero invece che questa storia ti insegni ad avere una visione meno bidimensionale delle cose e delle persone: a questo proposito, mi permetto di consigliarti la visione di un film, "Tutto sua madre" (in originale "Les garçons et Guillaume, à table!"), una pellicola francese molto carina che magari può spingerti a ridefinire le tue categorie e i tuoi stereotipi.

In bocca al lupo, perché sembra che tu ne abbia davvero bisogno.

Ciao. 

 

Potrebbe essere omosessuale, asessuale o depresso, non mi sembrano possibilità così remote, anzi. Certo non mi sembra il caso di colpevolizzarti, non eravate compatibili evidentemente, nulla di grave. Piuttosto, come ha reagito quando l’hai lasciato?

33 minutes ago, LocoEmotivo said:

Non entrare nella tana del lupo, se non vuoi essere sbranata. Non è difficile, no? 

Ciao. Ho apprezzato la risposta educata e ben articolata. Tuttavia spero anche che tu voglia leggere la mia risposta e magari concederti la possibilità di modificare la tua idea. 

Il mondo etero è un mondo terribilmente stereotipato. È un dato di fatto: chi non risponde a certi parametri viene considerato diverso e ci si chiede se possa esserci un problema, in questo caso io sarei molto propensa a credere una fobia sociale, e spesso purtroppo ci si azzecca. Credetemi. Ma poi, parlate voi stessi come se avere particolarità di questo tipo sia qualcosa da condannare. E mi dispiace. 

Non so se a causa dell'utente che ha risposto in quel modo assurdo, ma da lì avete tutti travisato quello che io intendevo con sta storia del cuoricino, mai l'avessi scritto. 

E allora vi spiego qual è stato il mio, di comportamento in questa storia. Adoro le persone complesse, ne vado matta, se una persona rientra nei canoni di amoruccio-uccio , coppietta che si tiene la mano, oddio sì, consciamente sarebbe sicuramente una dinamica che regala stabilità e sicurezza. Nella pratica, ho sempre rifuggito questo genere. Non so perché, sicuramente ho bisogno anche io di psicoanalisi, può darsi che sia depressa pure io o che abbia altre problematiche, un esempio qualsiasi un padre affettivamente assente da sempre. E allora? Mi attaccate perché penso io stessa di avere qualche problema irrisolto? 

Veniamo ai cuoricini. Nessun cuoricino è stato mandato, ve lo dico, visto che la cosa pare avervi sconvolto! Essendo a conoscenza più o meno del tipo di uomo, e rispettando le sue (nostre) premesse iniziali (ovvero che lui non riusciva a impegnarsi perché aveva una sua routine consolidata, ovvero divano-lavoro, parole sue), l'ho sempre rispettato tantissimo. Mai obbligato ad uscire, mai fatto scenate, mai lamentato il fatto che si comportasse così. Certo, mi sarebbe piaciuto avere un legame con questa persona che sentivo inavvicinabile, non nego che la prospettiva di noi, anche sul divano, il sabato sera mi allettava tanto. Ma ho deciso di rispettare il suo modo di essere, perché noi due parlavamo (e per quelle poche volte, trombavamo, ok l'ho detto) veramente bene. Il cuoricino era un mio tentativo ogni tanto di dirgli "Ehi, io rispetto il tuo passato e tutto, ma se vuoi io sono qui". Ma gliene avrò mandati due in un mese. Due. E sempre associati alla buonanotte. Sono troppo mielosa e sentimentale? 

Altra cosa. Non lo sto criticando, né colpevolizzando. Sto solo cercando di capire, perché ne ho bisogno, poiché sono ancora presa, perché forse devo comprendere anche me stessa. 

Probabilmente avrei dovuto dall'inizio evitare il papirone e scrivere un topic secco: (perché è la cosa che più mi ha spiazzato e lasciato perplessa) "lui non mi guarda". Ma neanche il più piccolo sguardo da uomo (e da donna eh!) infoiato. Non importa come mi vestissi, se gli stessi mezza nuda vicino. Lui non mi guarda, neanche un accenno di sguardo. Dal primo giorno. E conversando mi sentivo il suo amico di spogliatoio, non una donna desiderata. Ripeto mi scriveva, mi cercava lui, a parole tanti complimenti. Ma nella pratica... Solo nell'atto sessuale diventava fisicamente interessato. 

Sto comunque leggendo con attenzione le vostre risposte perché sono aperta anche a rivedere certe cose. Vi prego solo di non attaccarmi perché mi dispiace che mi stiate facendo passare per la ragazzina scema con gli occhi a cuore. Non lo sono, non lo sono mai stata e ci sono rimasta male sinceramente. 

10 hours ago, BeeFree said:

Magari ti vede anche come una ragazza troppo giovane.
Ecco perché preferisce restare in macchina e vedersi dopo le 20.

Questo è molto probabile. Lui più di una volta ha affrontato la questione dell'età, chiedendosi perché io cercassi uno più grande. Ammettendo inoltre con se stesso e con me il fatto di uscire con una 24enne, dopo un anno di astinenza sessuale (e quattro sentimentale), perché essendo io giovane non gli avrei chiesto di matrimonio figli e incombenze varie

Edited by Elenacarter
9 minutes ago, Elenacarter said:

Il mondo etero è un mondo terribilmente stereotipato. È un dato di fatto: chi non risponde a certi parametri viene considerato diverso

Credo siano questi sterotipi che ci hanno fatto una cattiva impressione

(tranne a davydencovic90: lui risponde così a tutti 🙂 ).

Avere dei sospetti sull'omosessualità di un uomo solo perché è diverso dall'etero standard

è una cosa che in definitiva ferisce tutti i maschi, un po' come chiamare "troia" una ragazza

che si conceda al primo appuntamento.

In ogni caso hai chiuso la storia perché cercavi un uomo più passionale e sui tuoi desideri c'è poco da commentare,

quello che invece potresti evitare è etichettare come gay i maschi che non ti guardano sempre in modo allupato;

perché noi la interpretiamo come una forma di bullismo.

17 minutes ago, Almadel said:

Credo siano questi sterotipi che ci hanno fatto una cattiva impressione

(tranne a davydencovic90: lui risponde così a tutti 🙂 ).

Avere dei sospetti sull'omosessualità di un uomo solo perché è diverso dall'etero standard

è una cosa che in definitiva ferisce tutti i maschi, un po' come chiamare "troia" una ragazza

che si conceda al primo appuntamento.

In ogni caso hai chiuso la storia perché cercavi un uomo più passionale e sui tuoi desideri c'è poco da commentare,

quello che invece potresti evitare è etichettare come gay i maschi che non ti guardano sempre in modo allupato;

perché noi la interpretiamo come una forma di bullismo.

Ok, ti ringrazio e chiedo scusa se ho offeso qualcuno, non pensavo sinceramente. Probabilmente hai ragione sul fatto del passionale. Probabilmente non sentirmi desiderata per niente mi stava creando anche dei complessi.

E non perché io sia troppo figa, irresistibile ecc (anticipo il vostro commento😁). 

La domanda nasce dal fatto che non sarebbe né il primo caso né l'ultimo. Vivo nel mondo degli etero da un po' di anni e la questione degli sguardi vi assicuro che è abbastanza singolare. 

Vedrò di andare avanti

Edited by Elenacarter
19 minutes ago, Elenacarter said:

Vivo nel mondo degli etero da un po' di anni e la questione degli sguardi vi assicuro che è abbastanza singolare

Tecnicamente ci viviamo tutti nel mondo "degli etero". Comunque che intendi con "questione degli sguardi"?

55 minutes ago, Elenacarter said:

 

Probabilmente avrei dovuto dall'inizio evitare il papirone e scrivere un topic secco: (perché è la cosa che più mi ha spiazzato e lasciato perplessa) "lui non mi guarda". Ma neanche il più piccolo sguardo da uomo (e da donna eh!) infoiato. Non importa come mi vestissi, se gli stessi mezza nuda vicino. Lui non mi guarda, neanche un accenno di sguardo. Dal primo giorno. E conversando mi sentivo il suo amico di spogliatoio, non una donna desiderata. Ripeto mi scriveva, mi cercava lui, a parole tanti complimenti. Ma nella pratica... Solo nell'atto sessuale diventava fisicamente interessato. 

 

4 minutes ago, Hazel226 said:

Tecnicamente ci viviamo tutti nel mondo "degli etero". Comunque che intendi con "questione degli sguardi"?

Questo

2 minutes ago, Almadel said:

Parla per te, io sto nel GHETTO 🙂

 

Comunque avete il brutto vizio di analizzare e travisare ogni singola parola. Ho quasi paura a scrivere qui😂 dai, scherzo. Si capiva bene cosa intendevo: ho a che fare sentimentalmente e sessualmente con maschi etero da un po' di anni, neanche troppi in realtà. Ma sicuramente più di voi. A meno che non ci siano dei bisex. Ora ve lo dico io: non siate presuntuosi, almeno su questo🙂

2 minutes ago, Elenacarter said:

Questo

Ti riferisci al bisogno che provi di vedere negli occhi dell'altra persona il desiderio ricambiato ecc? Be' credo che questo valga un po' in tutti i mondi. Comunque tu lo guardavi così a tua volta?

Ciao Elena,  anche io come altri trovo che nel modo in cui lo hai descritto e nel confronto tra le tue aspettative e la realtà dei suoi comportamenti ci sia un certo appiattimento su una tipologia di uomo eterosessuale un po' stereotipata. Benché come tu stessa ci riferisci, il mondo etero sia costellato di questi personaggi un po' "fatti in serie" (non che quello gay poi differisca granché, anche noi abbiamo i nostri "tipi fissi"), se tu stessa identifichi come "strano" o "anormale" chi si discosta da quello stereotipo, non fai che avvalorare e fortificare lo stereotipo stesso.
Le caratteristiche che hai descritto di quest'uomo non sono negative di per se, possono addirittura essere viste come rispettose e galanti, ma lo diventano se paragonate ad un modello di maschio macho con la V di vagina stampata a fuoco nel cervello e che piuttosto che ascoltarti preferisce infilarti qualcosa in bocca.
Anche gli uomini, a prescindere dall'orientamento sessuale, possono essere tipi mentali... sopratutto se hanno passato da qualche anno la pubertà e hanno un vissuto impegnativo. Il fatto che non ti guardi come un diabetico guarda una sacher torte non vuol dire che non abbia voglia di affondarci, soprattutto se tu stessa dici che trombavate bene! 

11 minutes ago, Hazel226 said:

Ti riferisci al bisogno che provi di vedere negli occhi dell'altra persona il desiderio ricambiato ecc? Be' credo che questo valga un po' in tutti i mondi. Comunque tu lo guardavi così a tua volta?

Proprio questo. Cioè, se non ti attraggo non vieni a letto con me e soprattutto non mi scrivi con insistenza. Il fattore dello sguardo quando c'è attrazione è qualcosa di naturale, come dici tu in tutti i mondi, anche in quello degli unicorni. E lui, nonostante il suo fine ultimo non fosse assolutamente il sesso, nonostante apprezzasse e cercasse la mia compagnia... Beh, lui non mi guardava. Minimamente. Come se accanto non ci fosse una donna da cui era attratto,  e il sesso era una cosa assolutamente meccanica (non intendo la prestazione che era cmq interessante) 

9 minutes ago, AndreDgl said:

Ciao Elena,  anche io come altri trovo che nel modo in cui lo hai descritto e nel confronto tra le tue aspettative e la realtà dei suoi comportamenti ci sia un certo appiattimento su una tipologia di uomo eterosessuale un po' stereotipata. Benché come tu stessa ci riferisci, il mondo etero sia costellato di questi personaggi un po' "fatti in serie" (non che quello gay poi differisca granché, anche noi abbiamo i nostri "tipi fissi"), se tu stessa identifichi come "strano" o "anormale" chi si discosta da quello stereotipo, non fai che avvalorare e fortificare lo stereotipo stesso.
Le caratteristiche che hai descritto di quest'uomo non sono negative di per se, possono addirittura essere viste come rispettose e galanti, ma lo diventano se paragonate ad un modello di maschio macho con la V di vagina stampata a fuoco nel cervello e che piuttosto che ascoltarti preferisce infilarti qualcosa in bocca.
Anche gli uomini, a prescindere dall'orientamento sessuale, possono essere tipi mentali... sopratutto se hanno passato da qualche anno la pubertà e hanno un vissuto impegnativo. Il fatto che non ti guardi come un diabetico guarda una sacher torte non vuol dire che non abbia voglia di affondarci, soprattutto se tu stessa dici che trombavate bene! 

Apprezzo e rifletterò assolutamente su quanto hai scritto

Edited by Elenacarter

Al di là del suo orientamento sessuale, che mi sembra una questione che poni solo tu senza fondamenti, se la questione più grossa è il suo sguardo, perché non l'hai mai affrontata con lui? Non puoi semplicemente dirgli quello che hai detto a noi, mi sento poco guardata, e di conseguenza poco desiderata, anche se sto mezza nuda ecc ecc

poi un altro punto sarebbe: mi sembra che funzioni tutto bene, basta che sia tu a prendere l'iniziativa; se ho capito bene, quando lo fai, lui risponde in fretta e bene. Esisteranno anche uomini così no? Dici che ti piacciono le persone complesse, non puoi comprendere questo aspetto, questa caratteristica nella sua complessa personalità e starci insieme e prendere tu l'iniziativa quando hai voglia di fare sesso?

2 minutes ago, Elenacarter said:

Proprio questo. Cioè, se non ti attraggo non vieni a letto con me e soprattutto non mi scrivi con insistenza. Il fattore dello sguardo quando c'è attrazione è qualcosa di naturale, come dici tu in tutti i mondi, anche in quello degli unicorni. E lui, nonostante il suo fine ultimo non fosse assolutamente il sesso, nonostante apprezzare e cercasse la. Mia compagnia... Beh, lui non mi guardava. Minimamente. Come se accanto non ci fosse una donna da cui era attratto

Uhmmm. Intendo quello che dici, ma non credo che lo sguardo sia necessariamente un indicatore del desiderio.

Benché se ne dica il contrario, lo sguardo si può direzionare. Cioè, è in buona parte volontario. Io, se mi metto a guardare qualcuno in un certo modo, è perché voglio farlo e voglio che se ne accorga. E' anche una questione di "sfacciataggine". Lui potrebbe anche non essere quel tipo di persona, potrebbe essere leggermente più rigido nei modi e quindi evitare questo modo di "esporsi".

Credo che un po' esista il mito per cui il verouomoTM non può trattenersi dal guardare in modo arrapato le gnocche nei dintorni, un po' come se strutturalmente fosse impossibilitato a direzionare lo sguardo altrove o a essere più discreto; ma credo si tratti di un mix tra performance e distorsione culturale; nel senso che da una parte questa fesseria viene ripetuta continuamente e si finisce per crederci; dall'altro uno poi finisce col sentirsi come in dovere morale di far sapere a tutti nei dintorni che sta guardando la scollatura per cui ci calca la mano.

Però non mi hai risposto: tu ritieni di averlo guardato in modo "bramoso"?

5 minutes ago, Krad77 said:

Al di là del suo orientamento sessuale, che mi sembra una questione che poni solo tu senza fondamenti, se la questione più grossa è il suo sguardo, perché non l'hai mai affrontata con lui? Non puoi semplicemente dirgli quello che hai detto a noi, mi sento poco guardata, e di conseguenza poco desiderata, anche se sto mezza nuda ecc ecc

poi un altro punto sarebbe: mi sembra che funzioni tutto bene, basta che sia tu a prendere l'iniziativa; se ho capito bene, quando lo fai, lui risponde in fretta e bene. Esisteranno anche uomini così no? Dici che ti piacciono le persone complesse, non puoi comprendere questo aspetto, questa caratteristica nella sua complessa personalità e starci insieme e prendere tu l'iniziativa quando hai voglia di fare sesso?

Se fuori dal sesso, quelle rare volte che riesce a uscire di casa, ci fosse una dimostrazione di affetto, un cercarsi anche semplicemente sfiorandomi la mano... Sì, probabilmente non mi importerebbe la mancanza dello sguardo. Non credo sia mancanza di interesse. Perché mi cercava sempre, per parlare, per raccontarmi le sue cose, per sapere come stessi io. Ma è come se ci fosse qualcosa in lui che gli intima Stop, oltre questo non puoi andare. È una situazione particolarissima. Per questo dico, mi scrivi, sembra che ci tieni ma non vuoi impegnarti né darmi affetto. Almeno cercami sessualmente, fatti vedere più spesso per trombare, guardami come guarderesti qualcosa da cui sei attratto. Se no, che mi cerchi a fare? Vuoi un'amica? E io vi giuro ragazzi, vi giuro, non ho mai conosciuto uno che cercasse solo amicizia. Mai. 

13 minutes ago, Hazel226 said:

Uhmmm. Intendo quello che dici, ma non credo che lo sguardo sia necessariamente un indicatore del desiderio.

Benché se ne dica il contrario, lo sguardo si può direzionare. Cioè, è in buona parte volontario. Io, se mi metto a guardare qualcuno in un certo modo, è perché voglio farlo e voglio che se ne accorga. E' anche una questione di "sfacciataggine". Lui potrebbe anche non essere quel tipo di persona, potrebbe essere leggermente più rigido nei modi e quindi evitare questo modo di "esporsi".

Credo che un po' esista il mito per cui il verouomoTM non può trattenersi dal guardare in modo arrapato le gnocche nei dintorni, un po' come se strutturalmente fosse impossibilitato a direzionare lo sguardo altrove o a essere più discreto; ma credo si tratti di un mix tra performance e distorsione culturale; nel senso che da una parte questa fesseria viene ripetuta continuamente e si finisce per crederci; dall'altro uno poi finisce col sentirsi come in dovere morale di far sapere a tutti nei dintorni che sta guardando la scollatura per cui ci calca la mano.

Però non mi hai risposto: tu ritieni di averlo guardato in modo "bramoso"?

Qualche occhiata da persona abbastanza cotta, ma pochissime. 

Penso di averlo evitato per tre motivi:

Orgoglio: lui non lo faceva. Non fare la figura della bambina scema, mi dicevo. 

Pudore: sì per lo stereotipo che vuole che la donna non faccia mai il primo passo (probabilmente inconsciamente è così, vedete che i limiti culturali che ho li riconosco?). Nonostante io li abbia superati in questa storia, perché a far l'amore cominciavo IO. 

Ma soprattutto:

PAURA DI SPAVENTARLO. E di farlo scappare. Viste le sue premesse.

2 minutes ago, Elenacarter said:

E io vi giuro ragazzi, vi giuro, non ho mai conosciuto uno che cercasse solo amicizia. Mai. 

Non mi pare rilevante perchè se in chat ti ha detto che ti desidera e ti ha parlato di sesso non era uno che cercava solo amicizia

E tuttavia può esistere anche l'amicizia uomo donna, non vedo il motivo di escluderla in generale, perchè ad esempio un insegnante di 37 anni non potrebbe essere solo amico di una collega che stima ed è impegnata e con cui condivide interessi artistici o culturali?

Semplicemente non è il tuo caso, ma non vedo il bisogno di escluderlo in generale

il tuo caso è quello - che noi conosciamo in quanto minoranza tendenzialmente abituata ad usare i mezzi virtuali - di una persona che sembra interessata quando usa lo stile di comunicazione di internet e poi si rivela essere diversa nel real, quando lo stile comunicativo è diverso e si tratta di passare da una fantasia alla realizzazione di qualcosa che non è interamente voluto

La tua fretta di concludere, le tue pressioni, non hanno fatto breccia e qui sta a te decidere se trovare un altro modo per tentare o lasciar perdere

D'altronde se tu sei attratta sessualmente dalle persone complesse e tormentate, ma desideri che sul piano affettivo ti diano anche quella sicurezza paterna che sostieni esserti mancata, anche tu hai un approccio contraddittorio quindi devi riconoscere che anche lui può essere contraddittorio e averti desiderato veramente in chat, salvo poi rendersi conto che non è ancora pronto e disponibile per una storia reale

 

15 minutes ago, Hinzelmann said:

La tua fretta di concludere, le tue pressioni, non hanno fatto breccia e qui sta a te decidere se trovare un altro modo per tentare o lasciar perdere

 

Secondo me hai fatto un'analisi accurata. 

Domanda un po' da posta del cuore: se io volessi ritentare? Come mi devo comportare? Chiaro, nei limiti della mia personalità. 

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