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ecco il mio carme, composto a 20 anni :D


nayoz

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Il "Meraviglioso Mondo" Di Alice

C'era Una Volta Una Bambina, Graziosa Ed Ubbidiente, Di Nome Alice; viveva in una radura in mezzo alla foresta dentro una roulotte, e aiutava i genitori a spacciare la roba.
Ma un bel giorno... sua mamma le diede 12 ore di ferie, ed Alice pensò bene di riposarsi in città, sotto un rigoglioso palo della luce, vicino alla sorella Roxy.
Alice era felicissima di poter passare un po' di tempo con sua sorella, perché era bravissima!
Sapeva giocare molto bene a pallavolo, era la migliore battitrice del villaggio, e aveva imparato così bene a battere anche senza la palla !
Alice per quell'occasione si era portata un libro da leggere, Il Signore Degli Anelli, ma si annoiava molto... quel libro era pieno di parole,parole, non c'erano molte immagini, di quando in quando venivano raffigurati due maschi nudi, a parte qualche vestito in lattice e qualche catena che li ricopriva parzialmente... stavano giocando al padrone e al servo, si frustavano e questo ad Alice non interessava molto, lei pensava al cibo... era da molti giorni che non mangiava, sua madre le diceva che lo faceva per il suo bene, per mantenerla sempre snella e in forma come una gazzella; inoltre Roxy si rifiutava di farle vedere il giornaletto, tutto pieno di immagini, che si portava sempre con sè... "sei ancora troppo piccola" le diceva.
Allora Alice pensò bene di tirar fuori dalla sua deliziosa borsettina in plastica, firmata krugher discount, una siringa piena di liquido colorato... e, dopo aver preso a calci una vecchina, che le stava gentilmente portando via la borsetta, si iniettò il liquido in vena... e subito il suo libro si riempì di immagini! le vedeva muoversi, uscire dalle pagine del libro, e svanire nell'aria... ad un tratto Alice vide sua sorella salire su di una macchina, la vide allontanarsi, fino a scomparire lontana, lontana, verso l'orizzonte, violaceo e marrone, che suonava una musica rock. Alice era rimasta senza sua sorella, ma non era sola, le facevano compagnia le sue amiche Alexandra, Moana, Sabrina... tutte insieme stavano passando allegri e piacevoli momenti attorno al fuoco, si raccontavano storie e mangiavano; Alexandra, per ravvivare la fiamma, mise altro legno nel bidone... e subito il fuoco si levò alto nel cielo, aveva la forma di un drago e parlava anche, ma alice non riusciva a comprendere le sue parole... poi d'improvviso le sue amiche si dileguarono come cavallette... un pinguino blu si stava avvicinando a lei... poi lo vide muoversi dentro una vettura, alice decise di seguirlo, non aveva altro da fare dopotutto, anche le manette, che il pinguino le aveva messo, la trascinavano verso l'auto...
aperta la portiera Alice vide una profonda voragine, un buco senza fondo nel quale subitò si gettò... il poliziotto chiuse il bagagliaio e avviò la macchina, ed intanto alice continuava a cadere sempre più in profondità,e cadere sempre più velocemente. Dopo aver finito di precipitare Alice si trovò davanti un tavolo, sul quale erano appoggiate varie cose: una chiave, un paio di pantaloni in latex, un'aspirina e una tazza di kruger kola, la sua favorita. Alice si sorprese molto a vedere la krugher kola che le stava parlando "ha qualcosa da dichiarare ?" e subito prese l'aspirina e la ingoiò con la krugher cola, le sarebbe piaciuto fare quattro chiacchere con la sua bibita preferita... ma era troppo affamata  per lasciarla nella tazza... bevve la bibita con l'aspirina e si sentì meglio... ora il pavimento cantava jazz ogni volta che veniva pestato, non più musica pop... quella musica commerciale non riusciva proprio a sopportarla. Il pantalone si mise a dire:"ha diritto a una telefonata" ma Alice preferì non parlare a nessuno del suo Meraviglioso Mondo inoltre quel pantalone si era preso troppe confidenze; prese il pantalone in latex e lo portò via con sè... era sudicio e sporco... sentiva il bisogno di lavarlo.
Un Pinguino le chiese in quale blocco volesse passare il suo periodo di permanenza, ed ella scelse il 2° blocco nord, era così felice che ringraziò i pinguini regalando loro le sue caramelline fatte a mano, come la madre le aveva insegnato... i pinguini la salutarono camminando sul pavimento... Alice sentì una voce... questa volta proveniva dalla sua immagine riflessa su di un vetro rotto... "devi crearti un soprannome adesso che sei qui !" ... Alice pensò Molto e pensò A Lungo... infine decise di farsi conoscere come: "Puffetta La Spacciatrice".
C'erano tante cose intrepide ed avventurose da fare... fabbricare munizioni, cucinare, rammendare calzini, pulire i cessi, spacciare...
Alice si rendeva conto che il suo viaggio, verso qualcosa di nuovo, era già iniziato... pian piano scomparivano, dalla sua mente ottenebrata, i ricordi della sua vita passata... ora era Puffetta La Spacciatrice, ero(t)ica paladina della droga leggera (e pesante), nona reincarnazione del Dalai Lama. Molte Cose sono state dette e scritte su di lei... Storie Leggendarie E Leggende Metropolitane parlano di lei... Anche i muri dei bagni parlano di lei (anche se dicono solo il suo numero di cellulare).


alice capitolo 1

sandro mi stava mentendo ?

avevo scelto il mio nome, e stavo degustando i polipetti all'oppio di tarantula, il mio compagno -di innumerevoli avventure... e di cella- cuoco per lavoro e serial killer per passione...
ad un certo punto mi misi ad osservare il panorama... e fui subito rapita da quella splendida visione, non erano state le sbarre, e neppure il ratto appestato che mi stava fissando ma qualcosa, qualcosa di più forte era davanti a me ed io non riuscivo a scorgerlo di là dalle mura. Una melodia fatta di soli silenzi guizzava ovunque era davanti a me, sotto di me, di fianco, era dentro di me... e procedeva altrove da dove si era originata.
"non c'è tempo per bisbigliare... i frati stanno giungendo con la maledetta inquisitrice!" mi disse tarantula, dovevamo procedere con estrema cautela, uscire da quell'abisso, senza insospettire i suoi incomprensibili abitanti.
L'aria estremamente secca mi aveva riportato indietro dal mio viaggio, dovevo uccidere l'infermiera per portare a termine la missione affidatami dal padrino, ma l'infermeria era pattugliata dalla perfida miss kitty e dai suoi praticanti. Inforcai gli occhiali e dopo aver aperto un libro, mi misi a leggere... dopotutto ero curiosa di conoscere gli ultimi pettegolezzi che "giravano" nella prigione. Un rumore di passi si faceva sempre più forte, i violenti tacchi a spillo di Miss Kitty violentavano il pavimento che urlava agli occhi impietosi e pieni di disprezzo di quella donna oscura. D'un tratto i suoi passi cessarono, piombò il più profondo silenzio attorno a noi, "Ho bisogno di altre ossa umane !" per quale motivo padrona? "sciocco sono una negromante! soffriranno! soffriranno tutti ! per il bene dei miei filtri! sono troppo vicina alla verità! hahahahahhahahahahahahha" il rumore di passi riprese monotono e si affievolì via via che passava il tempo fino a ritornare silenzio. Dunque era vero ciò che mi era stato riferito da Sandro! Shappire aveva mentito! ed era riuscita a confonderci, la corruzione di shappire ci stava forse contagiando ? Era tempo di farci offrire da quella politicante corrotta una visione più chiara della faccenda! io, Mingo, Sandro, e Tarantula ci movemmo verso la vetusta abbazia del blocco 4 ala sud ... e trovammo riscontri nei sospetti più che mai fondati sulle menzogne di sapphire, ella si trovava ubriaca all'entrata di quel luogo perverso e era immobile senza vita e senza vestiti, infatti un frate le stava togliendo di dosso le ultime cose... mentre un altro aveva appena preso in mano un oggetto in metallo tagliente ed affilato. Miss Kitty aveva trovato un'altra vittima sacrificale. Quali orribili scopi perseguiva quella pazza spiritata, cosa ci stava nascondendo sapphire ? avevo come l'impressione di trovarmi nel mezzo di una verità... ma tutto ciò che cercavo di comprendere era troppo lontano per essere toccato.

 

 

Edited by nayoz
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ma è una fanfiction o cosa? non ho ancora capito XD

 

1 hour ago, Ghost77 said:

Avevo letto "ecco il mio cane, decomposto da 20 anni". Questo è click bait! 

anche io avevo letto così ahahah

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